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Pesca nel blu!


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Buongiorno a tutti!!

E' oramai da tempo che mi frulla in testa l'idea di provare qualche tuffo nel blu, probabilmente non prenderò mai un cippa ma...Tentar non nuoce... :D

Bene, visto che sarebbero le prime volte che tento di attuare questa tecnica, volevo provare con il monofilo collegato al pallone, per non più di una decina di metri, potrei srotolare qualche metro in più, ma questa è la mia quota di sicurezza quindi o questa o niente!

Naturalmente compagno e barcaiolo sono scontati, doppio elastico anche. :D

C'è qualcuno che ha praticato questo metodo con successo? La mia idea, non è di sicuro andare miglia e miglia fuori, ma semplicemente nelle vicininanze di qualche risalita o secca dove i pelagici possono essere presenti.

Qualche consiglio??

Byeee! :bye:

Modificato da Davk
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in cosa consiste il salto nel blu???

per quel che sò il mare inizia a diventare blu dopo i 10m :sub:

blu blu è a 30m

diciamo che faresti un salto nell'azzurro che non è male come colore

se vai in quota 10 a fare aspetti, tecnica da me non praticata, potrebbero già materializzarsi i denticiotti

per conto mio invece, su quella quota mi piace un casino la caduta silenziosa sulla preda

 

ps mai sfidare il mare.....ma esserne parte, sia pur per pochi secondi :subh:

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Ciao Davk, sei molto giovane....

non credo che i più esperti ti forniranno info su questo tipo di pesca, adatta a pescatori esperti, allenati, e con un ottimo compagno in acqua pronto per qualsiasi evenienza, ecc. ecc.

Cerca di acquisire la pesca per tappe e sempre con un compagno in acqua vicino :thumbup:

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Ciao Davk, sei molto giovane....

non credo che i più esperti ti forniranno info su questo tipo di pesca, adatta a pescatori esperti, allenati, e con un ottimo compagno in acqua pronto per qualsiasi evenienza, ecc. ecc.

Cerca di acquisire la pesca per tappe e sempre con un compagno in acqua vicino :thumbup:

 

Ciao Antonio!!

Ma infatti non voglio fare niente di sovraumano! :D Nella pesca normale, pesco in un massimo di 12-13 metri e volevo appunto sperimentare questa tecnica in tutta sicurezza senza strafare.

Anche se sono giovane, la prima cosa a cui tengo è di sicuro la mia sicurezza, infatti se uno molto esperto mi dice ma lascia perdere a quelle quote quella pesca non va...Non va! Sono più che soddisfatto della pesca che pratico ma questo può essere un affascinante diversivo!

:bye:

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Non è una pesca facile ed è molto pericolosa.

Per prima cosa ci vuole il posto adatto, basta appurare dove viene praticata con assiduità la pesca alla traina.

I periodi migliori sono da luglio a ottobre.

Purtroppo le profondità operative sono spesso impegnative anche se qualche volta i branchi di palamite o ricciole si trovano a galla, dopo il primo tiro tendono a scendere in profondità, normalmente il pesce tende a stazionare proprio sopra il termoclino.

La pesca va effettuata con un aspetto nel blu, si scende fino alla profondità desiderata poi ci si lascia cadere a foglia morta senza muovere un dito, se il pesce si avvicina bisogna rimanere fermi ed aspettare che siano loro a venire a tiro, tranne per le tanute che si pescano in caduta.

Importantissima e la mangianza che segnalerà la zona, la profondità di pesca e la presenza di predatori, se la mangianza è assente conviene cambiare posto.

I fucili devono essere lunghi e potenti e muniti di capienti mulinelli, un accessorio indispensabile è il profondimetro. Quando di scende non si hanno punti di riferimento e quindi bisogna sempre tenere d'occhio la profondità.

Ti sconsiglio vivamente di andare in acqua da solo, vai con una persona molto esperta, io nonostante siano anni che pesco non sono andato mai da solo.

Se non si è abituati nel blu si sente un forte disagio e disorientamento, la presenza di una persona esperta ti può aiutare molto a superare il blocco psicologico.

I pericoli maggiori sono:

Le barche che pescano a traina, possono investire o agganciare con le lenze.

La mancanza di riferimenti con disorientamento,

Le correnti che il alto mare possono essere forti e possono allontanarti dalla barca.

Le profondità sono spesso impegnative, se il pesce è fondo conviene rinunciare.

In caso di malore sprofondi nel blu e nessuno può salvarti.

Il rischio reale di ingarbugliarsi durante i "Combattimenti" con grandi prede

Spesso si pesca lontani dalla costa con tutti i problemi di imbarcazione e dotazioni.

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Modificato da frali61
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Grazie frali61!! Sei stato molto esaustivo con le tue risposte e mi hai schiarito le idee!! ;)

Proprio perchè sarebbero le prime volte, avevo pensato di collegarmi al pallone con un monofilo di nylon, dici che sia una perdita di tempo?

Ciao e grazie ancora!

:bye:

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E' un sistema usato da molti esperti, puoi fermarti all'altezza del termoclino dove gira più pesce, tanto andare sotto è inutile, inoltre è molto più sicuro.

Ma mi raccomando di non andare in acqua da solo, la pesca nel blu non è facile come si può immaginare e gli imprevisti possono essere molti.

 

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Non è una pesca facile ed è molto pericolosa.

Per prima cosa ci vuole il posto adatto, basta appurare dove viene praticata con assiduità la pesca alla traina.

I periodi migliori sono da luglio a ottobre.

Purtroppo le profondità operative sono spesso impegnative anche se qualche volta i branchi di palamite o ricciole si trovano a galla, dopo il primo tiro tendono a scendere in profondità, normalmente il pesce tende a stazionare proprio sopra il termoclino.

La pesca va effettuata con un aspetto nel blu, si scende fino alla profondità desiderata poi ci si lascia cadere a foglia morta senza muovere un dito, se il pesce si avvicina bisogna rimanere fermi ed aspettare che siano loro a venire a tiro, tranne per le tanute che si pescano in caduta.

Importantissima e la mangianza che segnalerà la zona, la profondità di pesca e la presenza di predatori, se la mangianza è assente conviene cambiare posto.

I fucili devono essere lunghi e potenti e muniti di capienti mulinelli, un accessorio indispensabile è il profondimetro. Quando di scende non si hanno punti di riferimento e quindi bisogna sempre tenere d'occhio la profondità.

Ti sconsiglio vivamente di andare in acqua da solo, vai con una persona molto esperta, io nonostante siano anni che pesco non sono andato mai da solo.

Se non si è abituati nel blu si sente un forte disagio e disorientamento, la presenza di una persona esperta ti può aiutare molto a superare il blocco psicologico.

I pericoli maggiori sono:

Le barche che pescano a traina, possono investire o agganciare con le lenze.

La mancanza di riferimenti con disorientamento,

Le correnti che il alto mare possono essere forti e possono allontanarti dalla barca.

Le profondità sono spesso impegnative, se il pesce è fondo conviene rinunciare.

In caso di malore sprofondi nel blu e nessuno può salvarti.

Spesso si pesca lontani dalla costa con tutti i problemi di imbarcazione e dotazioni.

 

Ciao frali61, ci sbattiamo tanto per far praticare la pesca in apnea in sicurezza a sti ragazzi che stanno alle prime armi, e poi li invogliamo co sti post, sicuramente ben descritti ma non adeguati a loro.

Scusami la franchezza

 

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Hai ragione, ma forse è meglio descrivere i pericoli e dare qualche consiglio piuttosto che lasciali completamente soli. Di certo la mancanza di risposte non gli impedirà di andare a pescare dove vogliono, anzi.

Modificato da frali61
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Non è una pesca facile ed è molto pericolosa.

Per prima cosa ci vuole il posto adatto, basta appurare dove viene praticata con assiduità la pesca alla traina.

I periodi migliori sono da luglio a ottobre.

Purtroppo le profondità operative sono spesso impegnative anche se qualche volta i branchi di palamite o ricciole si trovano a galla, dopo il primo tiro tendono a scendere in profondità, normalmente il pesce tende a stazionare proprio sopra il termoclino.

La pesca va effettuata con un aspetto nel blu, si scende fino alla profondità desiderata poi ci si lascia cadere a foglia morta senza muovere un dito, se il pesce si avvicina bisogna rimanere fermi ed aspettare che siano loro a venire a tiro, tranne per le tanute che si pescano in caduta.

Importantissima e la mangianza che segnalerà la zona, la profondità di pesca e la presenza di predatori, se la mangianza è assente conviene cambiare posto.

I fucili devono essere lunghi e potenti e muniti di capienti mulinelli, un accessorio indispensabile è il profondimetro. Quando di scende non si hanno punti di riferimento e quindi bisogna sempre tenere d'occhio la profondità.

Ti sconsiglio vivamente di andare in acqua da solo, vai con una persona molto esperta, io nonostante siano anni che pesco non sono andato mai da solo.

Se non si è abituati nel blu si sente un forte disagio e disorientamento, la presenza di una persona esperta ti può aiutare molto a superare il blocco psicologico.

I pericoli maggiori sono:

Le barche che pescano a traina, possono investire o agganciare con le lenze.

La mancanza di riferimenti con disorientamento,

Le correnti che il alto mare possono essere forti e possono allontanarti dalla barca.

Le profondità sono spesso impegnative, se il pesce è fondo conviene rinunciare.

In caso di malore sprofondi nel blu e nessuno può salvarti.

Spesso si pesca lontani dalla costa con tutti i problemi di imbarcazione e dotazioni.

 

Ciao frali61, ci sbattiamo tanto per far praticare la pesca in apnea in sicurezza a sti ragazzi che stanno alle prime armi, e poi li invogliamo co sti post, sicuramente ben descritti ma non adeguati a loro.

Scusami la franchezza

 

Antonio scusa la mia altrettanta franchezza ma mi sembra di sentire quelli che cercando lavoro, si sentono rispondere "cerchiamo gente con esperianza".... ma se non inizio mai a lavorare quando la farò sta benedetta esperinza!!??

E' più giusto l'intervento di frali61 che illustrando rischi e tecniche da un quadro piu completo della situazione, tale che si possa prendere un adecisione in piena autonomia e coscinza della situazione :bye:

Modificato da RobyRC
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Ciao Antonio, capisco a pieno le tue preoccupazioni ma se ero incosciente e volevo fare tutto di testa mia di sicuro non aprivo un post qui e sopratutto con certi limiti che mi sono posto da solo!

Io sono giovane, forse non proprio alle prime armi ma cmq sono sempre devoto al mare, ne ho rispetto ed nutro sempre quella paura necessaria ad evitare di fare stonzate, penso che chi mi conosce lo possa dire tranquillamente! ;)

Tornando al topic, dico ancora un grazie a frali61 che mi ha messo la sua esperienza a disposizione e se nei periodi giusti avrò la possibilità credo che proverò qualche discesa, sempre in sicurezza e in coppia!

:bye:

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