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Fare proselitismo è un bene o un male?


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Se avessimo pensato che la pesca in apnea doveva restare un fatto di pochi privilegiati, di sicuro non avremmo aperto questa rivista con annesso forum di discussione :)

 

Se tutti pescassero solo in apnea, il mare traboccherebbe di pesce = la pesca in apnea è una forma di pesca virtuosa ed ecocompatibile che genera significativo indotto = va promossa e contemporaneamente va regolamentata in modo da valorizzare la pratica legale colpendo duramente l'illegalità. In questo scenario, più siamo e più possiamo sperare di saperci organizzare ed auto-tutelare.

 

Alle istituzioni spettano leggi e controlli - nel rispetto di tutte le componenti sociali - a noi appassionati la promozione della disciplina e la crescita culturale del movimento, che in questi anni di internet, anche ma non solo con il contributo di AM, è stata notevolissima. Pensateci.

 

Joefox

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non lo so se se la passa meglio perchè ho iniziato a confrontarmi con gli altri da pochi anni

la percezione è che se la passi peggio visto il crescere dei divieti verso i pescasub

Mi permetto di autoquotarmi...

 

http://www.apneamagazine.com/articolo.php/2104

 

:bye:

 

... ed io di quotare un autoquotato :lol: Ma soprattutto mi preme evidenziare un pezzo dello scritto di Davide:

 

Siamo pochi, sbandati, egoisti e dobbiamo affrontare avversari molto più numerosi e ben organizzati, abbiamo poche speranze, e il sapere di essere nel giusto ci servirà a poco. Le carte più importanti che ci restano da giocare sono l’associazionismo e l’allontanamento di coloro con cui non abbiamo nulla a che spartire, bracconieri in primis.

 

:bye:

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io penso che cento di noi non fanno nemmeno la meta' del danno che fa una barca da pesca...quindi non credo che il nostro aumentare sia un problema per la presenza del pesce...

 

condivido il pensiero di paino.

 

io non mi metto tutti sti pensieri, il mare e' di tutti, se un punto mi piace, e so che ci vanno altri sub, arrivo prima di tutti, questo e' combattere la concorrenza.....

per il resto anche io sono stato "coinvolto" da un amico, e ne sono felice, e cerco di fare lo stesso con chi ha passione per il mare.

 

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ma sinceramente piu siamo e meglio è. per quanto mi riguarda non sono certo io a temere la concorrenza dei pescasub e non sono certo geloso dei pesci e piu siamo e forse piu voce abbiamo

 

ciao a tutti e tanti pesci a tutti

grande forchetta

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E' innegabile che condividere con gli altri la nostra passione per il mare è un piacere.. confrontarsi con esperienze diverse, gioire delle catture, parlare di tecnica, attrezzature o che so io, è piacevole e istruttivo.

 

Ma allo stesso tempo mii chiedo: siamo sicuri che sia un bene far crescere il nostro movimento?

Ammesso e non concesso che si riesca a trovare adepti degni e rispettosi delle regole scritte e non scritte, conviene a noi portare sott'acqua sempre + predatori? Il pesce non è già abbastanza scarso e smaliziato, troppa abituato a questo nuovo cacciatore?

Senza parlare di quanto, crescendo il movimento, si finisca x attirarsi addosso le rotture di balle dei vari pseudo-ambientalisti di turno che ben conosciamo..

Mi chiedo se non sia meglio tenere un profilo basso ed essere gelosi della nostra passione..

Forse solo chi lavora nel settore dovrebbe gioire e mirare ad un allargamento degli "utenti" non chi si immerge per il solo piacere della pescata..

lo so, è un ragionamento egoistico... ma tantè..

ben intesi, non sentenzio nulla, cerco solo il confronto!

che ne pensate?

 

Umbè io non vedo dove sia il problema!!!

Alla fine gira e rigira siamo sempre gli stessi a praticare pesca in apnea...uno che mette maschera e pinne e piglia due polpi all'anno mica e un pescasub.

E' poi ti posso assicurare che al giorno d'oggi pochissimi ragazzi si avvicinano a questa disciplina...infatti come puo notare nelle gare gira sempre la solita gente (anche un po anzianotta).

Inoltre a mio parere le persone che praticano questa disciplina sono calate notevolmente,rispetto negli anni 90.

Ben venga a tutti quelli che si avvicinano alla pescasub..."almeno ce sempre da confrontarsi con qualcuno"

Ciao Umbè questo e il mio parere!!!

 

Ps.Penso che l'introduzione di nuove reclute aiuti anche i più esperti a mantenersi competitivi "nessuno vuole essere battuto da un neofita"

 

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non lo so se se la passa meglio perchè ho iniziato a confrontarmi con gli altri da pochi anni

la percezione è che se la passi peggio visto il crescere dei divieti verso i pescasub

Esatto,il periodo d'oro della pesca subacquea (negli ultimi anni ribattezzata pesca in apnea) è passato da un pezzo.

-Da Wikipedia-Inserito nel contesto dei comportamenti collettivi, il movimento è rappresentato da un gruppo dove i ruoli non sono ancora definiti e nel quale le relazioni sociali sono per lo più a carattere cooperativo e dotate di forte carica emotiva. Solitamente il movimento focalizza l'attenzione su un determinato obiettivo e si mobilita per conseguirlo.

Quindi caratteristiche peculiari di un movimento sono la cooperazione finalizzata al raggiungimento di un obiettivo (proteggere o promuovere qualcosa) e l'identificazione di chi ne fa parte col movimento stesso (dire che il movimento si mobilita = dire che chi ne fa parte si mobilita).

Che io sappia l'unico vero movimento di sempre si chiama FIPSAS.

Al di fuori non vedo nè unione di intenti,nè cooperazione.

E' un fatto che contemporaneamente al peggioramento delle condizioni del pescatore in apnea,quel movimento si sia sempre più ridotto perchè sempre più gente l'ha abbandonato.

Già questo mi sembra un buon motivo per cercare di ridare vigore al movimento (na specie di mission impossible).

Purtroppo i pescatori in apnea non sembrano tipi da "movimento",la pesca è vissuta spesso come evasione dalle regole e dai vincoli della vita quotidiana,e per tale ragione non sono disposti a sacrificarsi per promuoverla e difenderla in gruppo (il sacrificio e il gruppo sono vincoli,quindi che fanno? accettano vincoli per evadere da altri vincoli? ma manco per idea); tantissimi hanno abbandonato la FIPSAS perchè si aspettavano che il "movimento" si mobilitasse per loro,ma ciò significa che loro non si identificavano col movimento, perchè altrimenti la risposta alla loro aspettativa se la sarebbero fornita da soli, mobilitandosi.

C'è stata tanta gente (nomi illustri compresi) che ha abbandonato FIPSAS e/o CMAS perchè non tollerava le competizioni di pesca in apnea (che invece il movimento promuove)...per i più svariati motivi...ma con un unico risultato: è passato il messaggio che non è giusto uccidere i pesci per sport, bisogna farlo per diletto...(sono fermamente convinto che tanti pescatori subacquei peschino con la convinzione di fare qualcosa di sbagliato,ma continuino a farla perchè...gli piace [diabolici]),così oggi si svolgono pesature lontane da occhi indiscreti e magari...sotto i ponti .

Mentre tutti i pescatori abbandonavano il movimento,gli ambienetalisti (oltre ovviamente a tutte le categorie che in un modo o in un altro hanno a che fare col mare) facevano gruppo,cooperavano per il raggiungimento di un obiettivo condiviso,si attivavano e davano vita ad un vero movimento....che ci ha surclassati.

Sta gente è ovviamente una minoranza,da sola non può imporre nulla,ma fa un gran baccano perchè costituisce un vero movimento,tante teste con una sola voce (contro le nostre 80000 teste e 80000 voci diverse che comunicano...caos)un'onda che,in quanto tale,si presta ad essere cavalcata (sfruttata) da politici,divings e PESCATORI PROFESSIONISTI (siete mai stati col prof. Corrado Piccinetti a bordo di un peschereccio per fare una bella strascicata selettiva ed ecologica che ara e ossigena i nostri fondali?),ossia da tutti quelli che piano piano renderanno la pesca in apnea fuori legge.

Ergo,secondo me, urge dare vigore al "nostro" movimento (quindi la mia risposta alla tua domanda riguardo il profilo basso è no,non mi sembra il caso di nasconderci ma anzi ritengo opportuno l'esatto contrario,ossia crescere uniti) nella speranza di essere ancora in tempo per poter continuare a pescare per qualche anno ancora (ma come già detto mi pare na mission impossible).

Credo che l'abolizione della pesca in apnea passi per l'abolizone delle gare,perchè una volta tolto il diritto di pescare per sport,non vedo ostacoli all'abolizione del diritto di pescare per diletto.

Sfortunatamente parecchi pescatori in apnea sono i primi a non accettare le competizioni,quindi ritengo che attualmente ci si trovi a pi greco mezzi e per un buon 90% trombati!

Modificato da siccia
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A proposito di proibizioni....

Sapete che la Capitaneria di Termoli ha recentemente proibito la pesca sub professionale nell'intero compartimento marittimo?

E' bastata un'ordinanza.

e le altre forme di pesca professionale?

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E' innegabile che condividere con gli altri la nostra passione per il mare è un piacere.. confrontarsi con esperienze diverse, gioire delle catture, parlare di tecnica, attrezzature o che so io, è piacevole e istruttivo.

 

Ma allo stesso tempo mii chiedo: siamo sicuri che sia un bene far crescere il nostro movimento?

Ammesso e non concesso che si riesca a trovare adepti degni e rispettosi delle regole scritte e non scritte, conviene a noi portare sott'acqua sempre + predatori? Il pesce non è già abbastanza scarso e smaliziato, troppa abituato a questo nuovo cacciatore?

Senza parlare di quanto, crescendo il movimento, si finisca x attirarsi addosso le rotture di balle dei vari pseudo-ambientalisti di turno che ben conosciamo..

Mi chiedo se non sia meglio tenere un profilo basso ed essere gelosi della nostra passione..

Forse solo chi lavora nel settore dovrebbe gioire e mirare ad un allargamento degli "utenti" non chi si immerge per il solo piacere della pescata..

lo so, è un ragionamento egoistico... ma tantè..

ben intesi, non sentenzio nulla, cerco solo il confronto!

che ne pensate?

Io penso che un allargamento del mercato faccia bene solo alle aziende che fanno profitti con la pesca subacquea.Per essere praticato al meglio è uno sport che necessita di una quantità bassa di praticanti,è talmente evidente da essere banale.Lo si puo praticare comunque per carità,ma di certo non in modo ottimale.Specie le persone che partono da terra capiranno di sicuro cosa sto dicendo.

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E' innegabile che condividere con gli altri la nostra passione per il mare è un piacere.. confrontarsi con esperienze diverse, gioire delle catture, parlare di tecnica, attrezzature o che so io, è piacevole e istruttivo.

 

Ma allo stesso tempo mii chiedo: siamo sicuri che sia un bene far crescere il nostro movimento?

Ammesso e non concesso che si riesca a trovare adepti degni e rispettosi delle regole scritte e non scritte, conviene a noi portare sott'acqua sempre + predatori? Il pesce non è già abbastanza scarso e smaliziato, troppa abituato a questo nuovo cacciatore?

Senza parlare di quanto, crescendo il movimento, si finisca x attirarsi addosso le rotture di balle dei vari pseudo-ambientalisti di turno che ben conosciamo..

Mi chiedo se non sia meglio tenere un profilo basso ed essere gelosi della nostra passione..

Forse solo chi lavora nel settore dovrebbe gioire e mirare ad un allargamento degli "utenti" non chi si immerge per il solo piacere della pescata..

lo so, è un ragionamento egoistico... ma tantè..

ben intesi, non sentenzio nulla, cerco solo il confronto!

che ne pensate?

 

Finché si tratta del legittimo desiderio di entrare in acqua senza trovare altre boe tra le palle ci può stare, però creare un movimento di appassionati è molto importante per noi tutti, sia verso l'esterno, per quanto riguarda le nostre richieste, che verso noi stessi, imponendoci per esempio il rispetto delle norme. Del resto, se non ci credessimo, molti di noi non sarebbero nemmeno qui a scrivere :siiiii:

Modificato da zefiro
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un conto è il proselitismo, un conto il confronto. e visto che qui non c'è nessuno, almeno così mi pare, che bussa alla porta degli italiani regalando fiocinette-gadget in cerca di adepti, beh, evviva la felicità condivisa :siiiii::siiiii::siiiii:

al terzo posto della mia personalissima classifica della felicità, dopo la gioia per il mare e, quando va bene, per qualche cattura, ci metto quella di poter condividere tutto questo con gli amici :):bye:

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Io penso che il vero problema, sia che i pescatori in quanto cacciatori sono EGOISTI di trasmettere le proprie conoscenze, in questo modo lo prenderanno sempre nel **** per via del loro "protezionismo" e non avranno mai una voce comune..

Ci facciamo male da soli

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Specie le persone che partono da terra capiranno di sicuro cosa sto dicendo.

No, non lo capisco :whistling::frustry:

 

Io penso che il vero problema, sia che i pescatori in quanto cacciatori sono EGOISTI ... Ci facciamo male da soli

Questo invece si che lo capisco :siiiii::thumbup:

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