Salamandra Posted January 16, 2009 Report Share Posted January 16, 2009 Ragazzi l'idropneumatico ha un principio di funzionamento analogo agli oleopneumatici attuali. Si carica facendo scorrere il pistone fino all'aggancio , quindi dalla posizione di volata a quella di aggancio Una volta che il fucile è carico si incrementa la pressione nel serbatoio attraverso lo stantuffo ; In pratica si preleva l'acqua direttamente dal mare e la si immette nel serbatoio dove si trova anche l'aria. Visto che I LIQUIDI SONO INCOMPRIMIBILI ,parte del volume occupato dal gas viene sottratto dall'acqua e per la legge di Boyle ( in un gas, se si aumenta la pressione diminuisce il volume) quindi se si diminuisce il volume ( a parità di condizioni iniziali) aumenta la pressione. Il funzionamento è lo stesso , è diverso solo il modo di comprimere il gas ovviamente con uno sforzo minore si ottiene un rendimeto molto piu alto Nei primi modelli fu rispolverato il principio di Pascal usando l'acqua come trasduttore di energia, in pratica l'asta con un sistema di ritenuta alla base veniva spinta nella canna piena d'acqua che a sua volta trasportava l'energia (pressione) su una membrana pneumatica attraverso una valvola di non ritorno. la membrana si comprimeva e la pressione dell'aria aumentava... infilando l'asta piu volte si incrementava la pressione... alla fine il principio è semplicissimo e viene sfruttato in molte applicazioni i lati negativi a mio avviso sono : - le pressioni sono alte ed i componenti devono essere dimensionati a dovere per sostenere le grandi solecitazioni meccaniche , con un incremento di perso ed ingombro (brandeggiabilità) non indifferenti; - l'immissione di acqua (pergiunta salata) all'interno del serbatoio oltre a portare problemi di corrosione cambia l'assetto del fucile in modo considerevole. - al fucile comunque gli dobbiamo dare delle pompate portandolo ad una pressione di precarica adatta alle nostre esigenze , alla quale poi corrisponderanno un certo numero di pompate di acqua... alla fine vi chiedo... tutto sommato, per il nostro tipo di pesca... ne vale la pena? ps credo che in Italia sia legale utilizzarlo poichè la legge impone al pescatore di utilizzare fucili la cui propulsione non sia dovuta a cariche esplosive. Quote Link to post Share on other sites
Mauro Posted January 16, 2009 Report Share Posted January 16, 2009 I liquidi NON sono comprimibili. l'idro dovrebbe funzionare in questo modo: si pompa acqua per comprimere un serbatoio elastico d'aria, se non sbaglio. L'incomprimiblità dei liquidi è il principio su cui si basa quest'arma, in pratica si tratta di un autoclave per acqua fatto fucile sub. L'idropmeumatico viene realizzato nella seconda metà degli anni '50 dall'Alcedo di Torino, l'Hydra appunto, su progetto del compianto ing. Victor A. De Santis, notissimo cineasta subacqueo di fama internazionale. L'Hydra ha l'impugnatura centrale, serbatoio posteriore e canna nuda anteriore. Il codolo dell'asta è dotato di guarnizioni per cui caricando il fucile (chiaramente in acqua altrimenti non funziona, con grande gioia di Dentex) si spinge l'acqua nel serbatoio dove è presente un polmone di gomma ad una determinata pressione di precarica. L'acqua (incomprimibile) comprime l'aria del polmone aumentandone la pressione e creando così l'energia necessaria per il lancio dell'asta. Esistevano due modelli uno normale ed uno col "surcompressore", in pratica una pompa a mano (tipo bicicletta, non come quella del videoclip) montata sul serbatoio che spinge acqua all'interno comprimendo ulteriormente e senza sforzo l'aria del polmone. Si raggiungevano così valori vicini alle 100 ata. Viste le pressioni in gioco, chiaramente, il meccanismo di scatto non era meccanico ma si avvaleva di un sistema di valvola e servovalvola. Saluti. Quote Link to post Share on other sites
ViperCarbon Posted January 16, 2009 Report Share Posted January 16, 2009 100 atm Quote Link to post Share on other sites
paino Posted January 16, 2009 Report Share Posted January 16, 2009 ma si... ...tanto valgono i nostri eleganti giocattoli di legno... di estetica e' orribile....e poi... se fai un tiro ravvicinato lo spacchi in due... ma no il pesce,lo scoglio dietro... Quote Link to post Share on other sites
egi Posted January 16, 2009 Author Report Share Posted January 16, 2009 io dico ke li spacchi tutti e due Quote Link to post Share on other sites
Mauro Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 ma si... ...tanto valgono i nostri eleganti giocattoli di legno... di estetica e' orribile....e poi... se fai un tiro ravvicinato lo spacchi in due... ma no il pesce,lo scoglio dietro... L' Hydra, prima di tutto è bellissimo! In quanto alla potenza è regolabile in maniera analogica. Però pesa... troppo. Per contro questi Aquatech ucraini sono una buona evoluzione. Il costruttore promette 50 ms. con l'asta da 7mm. Quote Link to post Share on other sites
paino Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 ma si... ...tanto valgono i nostri eleganti giocattoli di legno... di estetica e' orribile....e poi... se fai un tiro ravvicinato lo spacchi in due... ma no il pesce,lo scoglio dietro... L' Hydra, prima di tutto è bellissimo! In quanto alla potenza è regolabile in maniera analogica. Però pesa... troppo. Per contro questi Aquatech ucraini sono una buona evoluzione. Il costruttore promette 50 ms. con l'asta da 7mm. 50ms!!!!!!!!!!1ah... :o di gran lunga piu potente di un mamba.... pero resta sempre il fatto di...che cosa te ne fai...dato che pesa cosi tanto,non lo puoi tenere per ore in mano senza slogarti il polso :D Quote Link to post Share on other sites
frali61 Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 L'Hydra fu abbandonato per un motivo molto semplice ...... la poca affidabilità, spesso cedevano le guarnizioni o la membrana interna, ma non mi risulta che esplodessero. Il sistema era valido ed in confronto ai fucili a molla usati in quel periodo era da fantascienza, ma dopo poco fu abbandonato in favore dei pneumatici molto meno potenti ma più affidabili, legeri e veloci da caricare. Frali Quote Link to post Share on other sites
Guest Tony75 Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 L'Hydra fu abbandonato per un motivo molto semplice ...... la poca affidabilità, spesso cedevano le guarnizioni o la membrana interna, ma non mi risulta che esplodessero. Il sistema era valido ed in confronto ai fucili a molla usati in quel periodo era da fantascienza, ma dopo poco fu abbandonato in favore dei pneumatici molto meno potenti ma più affidabili, legeri e veloci da caricare. Frali Sembra che li faccia questa ditta in Ukraina e ha il proprio brevetto, non c'è pistone, quindi sono anche silenziose, credo che la versione da 32 cm o quella da 42 siano perfette. Tondino d'acciaio da 8mm scagliato a 26 m/s nella versione da 32cm e 28m/s in quella da 42cm. Se gli o-ring sono da cambiare non esplode, semplicemente perde acqua la valvola del grilletto e quindi spinge lentamente fuori l'asta. Non sono possibili spari accidentali, come in quello ad aria, quando si logorano le parti meccaniche del meccanismo di scatto. il sito Ucraino è questo, non ci sono prezzi, vengono costruiti per ordinazione, quindi credo si possa postare la foto http://www.aquatech1.narod.ru/english.html Quote Link to post Share on other sites
paino Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 L'Hydra fu abbandonato per un motivo molto semplice ...... la poca affidabilità, spesso cedevano le guarnizioni o la membrana interna, ma non mi risulta che esplodessero. Il sistema era valido ed in confronto ai fucili a molla usati in quel periodo era da fantascienza, ma dopo poco fu abbandonato in favore dei pneumatici molto meno potenti ma più affidabili, legeri e veloci da caricare. Frali Sembra che li faccia questa ditta in Ukraina e ha il proprio brevetto, non c'è pistone, quindi sono anche silenziose, credo che la versione da 32 cm o quella da 42 siano perfette. Tondino d'acciaio da 8mm scagliato a 26 m/s nella versione da 32cm e 28m/s in quella da 42cm. Se gli o-ring sono da cambiare non esplode, semplicemente perde acqua la valvola del grilletto e quindi spinge lentamente fuori l'asta. Non sono possibili spari accidentali, come in quello ad aria, quando si logorano le parti meccaniche del meccanismo di scatto. il sito Ucraino è questo, non ci sono prezzi, vengono costruiti per ordinazione, quindi credo si possa postare la foto http://www.aquatech1.narod.ru/english.html mhhhh dalle foto di prima sembrava molto piu brutto....invece devo dire che vedendolo per bene nel sito e' abbastanza simile ad un oleo Quote Link to post Share on other sites
mytom Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 a me non convincono quelle freccette da 30 cm. con il foro per la sagola vicino alle alette. Rischiano di essere tremendamente imprecisi. Quote Link to post Share on other sites
pejo Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 Ragazzi l'idropneumatico ha un principio di funzionamento analogo agli oleopneumatici attuali. Si carica facendo scorrere il pistone fino all'aggancio , quindi dalla posizione di volata a quella di aggancio Una volta che il fucile è carico si incrementa la pressione nel serbatoio attraverso lo stantuffo ; In pratica si preleva l'acqua direttamente dal mare e la si immette nel serbatoio dove si trova anche l'aria. Visto che I LIQUIDI SONO INCOMPRIMIBILI <_ del volume occupato dal gas viene sottratto dall e per la legge di boyle in un se si aumenta pressione diminuisce il quindi a parit condizioni iniziali pressione.> Il funzionamento è lo stesso , è diverso solo il modo di comprimere il gas ovviamente con uno sforzo minore si ottiene un rendimeto molto piu alto Nei primi modelli fu rispolverato il principio di Pascal usando l'acqua come trasduttore di energia, in pratica l'asta con un sistema di ritenuta alla base veniva spinta nella canna piena d'acqua che a sua volta trasportava l'energia (pressione) su una membrana pneumatica attraverso una valvola di non ritorno. la membrana si comprimeva e la pressione dell'aria aumentava... infilando l'asta piu volte si incrementava la pressione... alla fine il principio è semplicissimo e viene sfruttato in molte applicazioni i lati negativi a mio avviso sono : - le pressioni sono alte ed i componenti devono essere dimensionati a dovere per sostenere le grandi solecitazioni meccaniche , con un incremento di perso ed ingombro (brandeggiabilità) non indifferenti; - l'immissione di acqua (pergiunta salata) all'interno del serbatoio oltre a portare problemi di corrosione cambia l'assetto del fucile in modo considerevole. - al fucile comunque gli dobbiamo dare delle pompate portandolo ad una pressione di precarica adatta alle nostre esigenze , alla quale poi corrisponderanno un certo numero di pompate di acqua... alla fine vi chiedo... tutto sommato, per il nostro tipo di pesca... ne vale la pena? ps credo che in Italia sia legale utilizzarlo poichè la legge impone al pescatore di utilizzare fucili la cui propulsione non sia dovuta a cariche esplosive. Come non quotarti! Quote Link to post Share on other sites
ciappuzzo Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 va bene:ammetto l'errore,come scusa per farsi un viaggetto i ukraina và più che bene Quote Link to post Share on other sites
Guest Tony75 Posted January 17, 2009 Report Share Posted January 17, 2009 a me non convincono quelle freccette da 30 cm. con il foro per la sagola vicino alle alette. Rischiano di essere tremendamente imprecisi. ...ma forse quelle da 40cm per fare tiri in tana, possono andar bene, quanto possono essere imprecisi su 1 metro o 2 al max? ovviamente non so il prezzo , sto cercando un fucile corto per il razzolo (per cominciare), non voglio cominciare con l'ingombro del 90 effesub che ho comperato, o un arbalete da 60-75cm oppure un oleopneumatico da 42-45. Quasi quasi ci faccio un pensiero, spedisco una mail a questi per sapere i costi e avere dati sulla precisione dell'aggeggio. L'oleopneumatico , vedendo i video su youtube e sentendolo sparare fa un casino enorme. Poi vuoi mettere un'asta da 8mm e 40-45 cm, non la spacchi mai. Quote Link to post Share on other sites
mytom Posted January 18, 2009 Report Share Posted January 18, 2009 (edited) a me non convincono quelle freccette da 30 cm. con il foro per la sagola vicino alle alette. Rischiano di essere tremendamente imprecisi. ...ma forse quelle da 40cm per fare tiri in tana, possono andar bene, quanto possono essere imprecisi su 1 metro o 2 al max? ovviamente non so il prezzo , sto cercando un fucile corto per il razzolo (per cominciare), non voglio cominciare con l'ingombro del 90 effesub che ho comperato, o un arbalete da 60-75cm oppure un oleopneumatico da 42-45. Quasi quasi ci faccio un pensiero, spedisco una mail a questi per sapere i costi e avere dati sulla precisione dell'aggeggio. L'oleopneumatico , vedendo i video su youtube e sentendolo sparare fa un casino enorme. Poi vuoi mettere un'asta da 8mm e 40-45 cm, non la spacchi mai. si, ma per sparare in tanta non va bene un oleo qualsiasi da 50 cm. in giù? e poi considera che con il foro per la sagola in quella posizione, avresti quasi sempre l'asta incastrata in tana. Anzi, direi che vista la configurazione è decisamente sconsigliato per la tana. Edited January 18, 2009 by mytom Quote Link to post Share on other sites
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