Rattodmare Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Ciao a tutti, esco un attimo dai soliti discorsi pesci/mare/mare/pesci che tutti noi abbiamo tanto cari, per affrontare un discorso abbastanza spinoso. Crisi mondiale,,, vivendo in Emilia Romagna e avendo la fortuna di lavorare in azienda molto solida non risento molto del fenomeno ma in giro sento voci poco rassicuranti, proprio dietro casa mia ha appena chiuso la ceramica IRIS, leader mondiale nel settore... che ha messo a casa 900 operai... Voi come ve la state passando?? non per farmi i ca**i di nessuno ma ci tengo a sentire la voce del "mio popolo" Matteo Quote Link to post Share on other sites
ricsenis Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Lavoro nella logistica, in Sardegna. L'insularita dovrebbe garantire una buona continuità dei traffici, ma posso garantire che anche qui, sia nel mio settore, sia in generale, è crisi NERA NERA NERA Quote Link to post Share on other sites
Simone Belloni Pasquinelli Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Crisi!! Orco Giuda se c'è crisi. Qui alla San Giorgio ha fatto fuori tutti e chiudono. Il commercio va di merda... Quote Link to post Share on other sites
toninotp Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Ah guarda hai toccato una nota dolentissima! Considera che uno dei motivi che mi spinge a mare con continuità è dato ANCHE dalla voglia di non pensare più a tutti i casini di lavoro (anche se a volte non ci riesco e anzicchè concentrarmi sul pesce penso ai casi miei). Considera che io ti scrivo da Palermo e se da voi non tira aria buona......beh qui da noi non ne ha mai tirata! Certo io non ti posso parlare di lavoro in fabbrica o aziendale perchè lavoro nel mondo della ricerca scientifica (sono biologo al CNR con una borsa di studio) e come ben saprai di fondi ne arrivano ben pochi, risultato?! Ti fai il tuo annetto con la borsa di studio, l'assegno di ricerca, il dottorato.....cerchi in tutti i modi di seguire il lavoro che ti piace, per poi ritrovarti a 38-40 anni con un ben servito (per mancanza di fondi) e con il culo per terra! Ti faccio un altro esempio, tanto sono discorsi che "in confidenza" di un forum si possono fare: Mio padre ha trascorso una vita a fare l'elettrauto nelle concessionarie di auto; lo scorso anno la ditta chiude per fallimento e adesso lui (mio padre) si ritrova a 54 anni con i contributi versati (35 anni) ma non ancora idoneo per la pensione visto che è ancora troppo giovane.......capisci bene che se già è difficile trovare qualcosa da fare per un ragazzo.......immagina un pò cosa sia per un uomo ormai prossimo alla pensione; infatti è da circa 1 anno che non fa un c@**o perchè ormai "è fuori mercato"!!!!!!! Beh per fortuna che c'è il nostro mare che almeno per qualche ora la settimana riesce a regalarci un pò di pace e serenità interiore! Un abbraccio, Toni. Quote Link to post Share on other sites
zodiac Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Ah guarda hai toccato una nota dolentissima! Considera che uno dei motivi che mi spinge a mare con continuità è dato ANCHE dalla voglia di non pensare più a tutti i casini di lavoro (anche se a volte non ci riesco e anzicchè concentrarmi sul pesce penso ai casi miei). Considera che io ti scrivo da Palermo e se da voi non tira aria buona......beh qui da noi non ne ha mai tirata! Certo io non ti posso parlare di lavoro in fabbrica o aziendale perchè lavoro nel mondo della ricerca scientifica (sono biologo al CNR con una borsa di studio) e come ben saprai di fondi ne arrivano ben pochi, risultato?! Ti fai il tuo annetto con la borsa di studio, l'assegno di ricerca, il dottorato.....cerchi in tutti i modi di seguire il lavoro che ti piace, per poi ritrovarti a 38-40 anni con un ben servito (per mancanza di fondi) e con il culo per terra! Ti faccio un altro esempio, tanto sono discorsi che "in confidenza" di un forum si possono fare: Mio padre ha trascorso una vita a fare l'elettrauto nelle concessionarie di auto; lo scorso anno la ditta chiude per fallimento e adesso lui (mio padre) si ritrova a 54 anni con i contributi versati (35 anni) ma non ancora idoneo per la pensione visto che è ancora troppo giovane.......capisci bene che se già è difficile trovare qualcosa da fare per un ragazzo.......immagina un pò cosa sia per un uomo ormai prossimo alla pensione; infatti è da circa 1 anno che non fa un c@**o perchè ormai "è fuori mercato"!!!!!!! Beh per fortuna che c'è il nostro mare che almeno per qualche ora la settimana riesce a regalarci un pò di pace e serenità interiore! Un abbraccio, Toni. ciao,sono zodiac da LIVORNO, mi fa piacere questa possibilita' di parlar anche di altre cose,io lavoro nelle logistica di una ditta che fornisce di prodotti digitali la grande distribuzione, al momento registiamo una riduzione netta senza tuttavia essere allarmante forse fra qualche mese la situazione sara' piu' chiara ( almeno per noi )! Quote Link to post Share on other sites
CISKI Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Ciao Ratto, mi occupo di sostegno alle piccole e medie imprese in un importante istituto sardo e faccio un pò da "termometro" della situazione economica nella mia provincia. il periodo è veramente nero e non si vedono spiragli di luce neanche in lontananza. non parlo dell'industria....lì si attende la grande mano dell'agevolazione statale, guardo ogni giorno al mondo delle PMI. cali di fatturato, rinvio di investimenti, riduzione del personale e contrazione delle politiche di credito ai clienti sono purtroppo gli effetti della crisi presente in ogni settore. in passato seguivo in prevalenza i nuovi investimenti delle imprese oggi, anche in presenza di agevolazioni, chi ha il coraggio di investire in nuovi macchinari, attrezzature o immobili ? pochi, veramente pochi.... ogni anno seguivo la nascita di molte nuove imprese, quest'anno non solo sono diminuite oltre il 60% il numero di nuove attività, ma sono più che raddoppiate il numero di quelle cessate. non capisco come di questi tempi si possa essere ottimisti come qualcuno consiglia.... Quote Link to post Share on other sites
ettoreditaranto Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Post molto interessante............purtroppo!!!! io lavoro a Roma (sono di Napoli) in una società di consulenza internazionale nel campo delle energie rinnovabili ed in particolare io mi occupo di energia eolica, anche noi stiamo risentendo della crisi mondiale pur essendo tra le società di consulenza più importanti d' Europa, purtroppo molti progetti sono stati posticipati o non più finanziati dalle banche.............un bel casino..........anche se i nostri analisti di mercato indicano in marzo-aprile i mesi in cui si avrà una ricrescita..............incrociamo le dita!!! Quote Link to post Share on other sites
Guest rombo Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 CIAO MITICO RATTO!!! so eggi! il gommone resiste ancora Qui a Rieti: Alcatel chiude,Ritel manda a casa un centinaio di operai e si potrebbe continuare... ma voglio fermarmi qui per il momento. Quote Link to post Share on other sites
Rattodmare Posted January 15, 2009 Author Report Share Posted January 15, 2009 Grande eggi!!!!! che vuoi fà quello è duro come il suo vecchio padrone!!! bel casino, bel casino davvero. Quote Link to post Share on other sites
il Meloria Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Io lavoro in porto a livorno e purtroppo l'aria di crisi e' molto intensa......I traffici marittimi e terrestri sono forti campanelli d'allarme della crisi mondiale......Speriamo bene ma ho paura di non essere ancora arrivati alla fine della matassa....... Quote Link to post Share on other sites
sebastiankey Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 io lavoro nell'indotto fiat............. vi lascio immaginare,e appena partita la cassa integrazione per diversi di noi secondo il titolare abbiamo lavoro sicuro per 6 mesi,dopodiche non si sa' la mia azienda in 30 anni di attivita' non e' mai dovuta ricorrere alla cassaintegrazione,io la vedo veramente triste se chi governa in italia e nel mondo non si da' una mossa con concreti interventi a favore dei redditi non so come potra' andare a finire bhe un buon punto di partenza potrebbe essere la tassa per il permesso di soggiorno....................ma andata a c...re!!!!!!!!!!!!! decreto anticrisi scritto da pollicino Quote Link to post Share on other sites
andres Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Da Roma, Media impresa del settore informatico; Occupandomi sia del settore regolamentare/Qualità che in parte di aspetti tecnici (come dire . . .di tutto un po . . . si! un po troppo!) e seguendo da qualche anno striscianti segnali di crisi incipiente (ma non parliamone come fosse una malattia epidemica o una disgrazia divina che colpisce i malvagi . . . le responsabilità o meglio le volontà e i relativi guadagni sono ben tracciabili) la "botta" che è appena emersa, non mi ha sorpreso molto. Credo che ci sarà da tenersi forte, perchè solitamente dopo la botta arrivano le onde che montano sempre più alte come lo Tsunami. Me l'aspettavo tanto che a 37 anni suonati, nonostante le numerose profferte e spinte familiari varie, ho sempre mandato a cagare chi mi diceva di prendere un muto per la casa. Mi posso permettere di acquistare una casa da 60 mq a 300.000 euro? Assolutamente no e allora il mutuo (con le garanzie fornite dai miei genitori) non lo prendo. Punto. Mi posso permettere di pagare l'affitto? . . . bene e allora pago l'affitto e quando sono finiti i soldi . . . avviso e me ne vado a cercare qualcosa di meno caro. Io con gli strozzini non voglio avere nulla a che fare. Pago quello che mi posso permettere e se non me lo posso permettere . . . non spendo. Ovviamente sto cercando in tutti i modi di evitare le reazioni isteriche che invece vedo montarmi attorno . . . ; come volevasi dimostrare in un mondo "indutriale/finanziario" come quello italiano votato alla incompetenza, al nepotismo e al pressappochismo i primi a farsi prendere dal panico sono proprio gli "pseudo-imprenditori" nostrani (che nel settore informatico abbondano) con innegabili riflessi verso il basso. E' panico totale; non avendo mai saputo fare il loro lavoro ed avendo un concetto di responsabilità imprenditoriale molto molto relativo, sbattono la testa al vetro come mosche in un bicchiere non facendo altro che produrre ulteriore isteria senza essere minimamente in grado di organizzare una reazione o approntare i minimi ripari. Da sotto (intendo i dipendenti), essendo la cosa ben visibile, assisto a due tipi di reazioni: o il panico isterico o la forzata illusione che vada tutto bene; rari sono gli esempi di persone che cercano di legare i pezzi della zattera almeno con un po di spago, togliendo le assi marce e consolidando quelle sane. Sono alla ricerca di un lavoro, perchè se stò ad aspettare che mi avvisino loro della prossima chiusura, rischio di rimetterci i cabasissi! Ed intanto, per rimanere in ambito nazionale, qualcuno, dopo aver razzolato a mani basse i risparmi degli italiani (risparmi di generazioni) continua a giocherellare tra muti a tasso fisso e variabile, dicendosi dispiaciuto dell'accaduto, prendendo i finanziamenti statali per crediti erogati da finanziarie fittizie, senza che manco l'ultimo dei dirigenti "creativi" sconti il malfatto. Ma chiedo . . . com'è che finchè il nodo scorsoio non ci stringe la gola non ci accorgiamo mai di essere già impiccati??? forse perchè qualcuno ci ha fatto salire sullo sgabello dicendoci che da lì si vedeva meglio e che la corda era giusto per nostra sicurezza???? Quote Link to post Share on other sites
andres Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Da Roma, Media impresa del settore informatico; Occupandomi sia del settore regolamentare/Qualità che in parte di aspetti tecnici (come dire . . .di tutto un po . . . si! un po troppo!) e seguendo da qualche anno striscianti segnali di crisi incipiente (ma non parliamone come fosse una malattia epidemica o una disgrazia divina che colpisce i malvagi . . . le responsabilità o meglio le volontà e i relativi guadagni sono ben tracciabili) la "botta" che è appena emersa, non mi ha sorpreso molto. Credo che ci sarà da tenersi forte, perchè solitamente dopo la botta arrivano le onde che montano sempre più alte come lo Tsunami. Me l'aspettavo tanto che a 37 anni suonati, nonostante le numerose profferte e spinte familiari varie, ho sempre mandato a cagare chi mi diceva di prendere un muto per la casa. Mi posso permettere di acquistare una casa da 60 mq a 300.000 euro? Assolutamente no e allora il mutuo (con le garanzie fornite dai miei genitori) non lo prendo. Punto. Mi posso permettere di pagare l'affitto? . . . bene e allora pago l'affitto e quando sono finiti i soldi . . . avviso e me ne vado a cercare qualcosa di meno caro. Io con gli strozzini non voglio avere nulla a che fare. Pago quello che mi posso permettere e se non me lo posso permettere . . . non spendo. Ovviamente sto cercando in tutti i modi di evitare le reazioni isteriche che invece vedo montarmi attorno . . . ; come volevasi dimostrare in un mondo "indutriale/finanziario" come quello italiano votato alla incompetenza, al nepotismo e al pressappochismo i primi a farsi prendere dal panico sono proprio gli "pseudo-imprenditori" nostrani (che nel settore informatico abbondano) con innegabili riflessi verso il basso. E' panico totale; non avendo mai saputo fare il loro lavoro ed avendo un concetto di responsabilità imprenditoriale molto molto relativo, sbattono la testa al vetro come mosche in un bicchiere non facendo altro che produrre ulteriore isteria senza essere minimamente in grado di organizzare una reazione o approntare i minimi ripari. Da sotto (intendo i dipendenti), essendo la cosa ben visibile, assisto a due tipi di reazioni: o il panico isterico o la forzata illusione che vada tutto bene; rari sono gli esempi di persone che cercano di legare i pezzi della zattera almeno con un po di spago, togliendo le assi marce e consolidando quelle sane. Sono alla ricerca di un lavoro, perchè se stò ad aspettare che mi avvisino loro della prossima chiusura, rischio di rimetterci i cabasissi! Ed intanto, per rimanere in ambito nazionale, qualcuno, dopo aver razzolato a mani basse i risparmi degli italiani (risparmi di generazioni) continua a giocherellare tra muti a tasso fisso e variabile, dicendosi dispiaciuto dell'accaduto, prendendo i finanziamenti statali per crediti erogati da finanziarie fittizie, senza che manco l'ultimo dei dirigenti "creativi" sconti il malfatto. Ma chiedo . . . com'è che finchè il nodo scorsoio non ci stringe la gola non ci accorgiamo mai di essere già impiccati??? forse perchè qualcuno ci ha fatto salire sullo sgabello dicendoci che da lì si vedeva meglio e che la corda era giusto per nostra sicurezza???? Quote Link to post Share on other sites
gian71 Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 Io lavoro (come 1°lavoro) nel campo della manutenzione industriale e devo dire che in termini di fatturato la nostra azienda non ha subito questa crisi: forse perche' , essendo dei rivenditori, abbiamo la possibilita' di diversificare sia i prodotti che i servizi che forniamo ai nostri clienti. Infatti , al contraio di noi, tutti i nostri fornitori e clienti hanno subito un notevole calo di lavoro. Da notare che nella nostra Azienda siamo in 4 a lavorare piu' un paio di rappresentanti....anzi stiamo cercando agenti da inserire nelle zone scoperte sul territorio nazionale ( non e' un'inserzione tipo offro lavoro). Un in bocca al lupo a tutti, vedrete che migliorera' Gianfranco Quote Link to post Share on other sites
cernione Posted January 15, 2009 Report Share Posted January 15, 2009 settore auto !!! ragazzi vi assicuro che una situazione del genere non si era mai vista, crisi nera anzi nerissima ! Quote Link to post Share on other sites
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