Colpo Di Fulmine

[Alsk8]

IO mi sn innamorato grazie a un benefattore. mi regalò un apache 60 e mi fece scoprire la pesca in apnea,quella vera

un pescatore di Brescia,precisamente borgo satollo.. nn sapete quanto desideri pescare ora cn lui..

purtropponn ho modo di sapere ne chi è ne cosa fa so solo di dov'è.mi piacerebbe rincontrarlo

chissà magari sul forum qualcuno di brescia lo conosce

[igru]

ODIAVO IL MARE; o meglio non me ne fregava niente.

Pur avendo vissuto a Livorno per 5 anni appena possibile scappavo in montagna e il mare lo relegavo solo a qualche sporadica domenica pomeriggio o a qualche nuotata.

 

Poi un giorno, stanco di aspettare la ragazza che si abbrustoliva al sole ho preso maschera e boccaglio ed è stata la fine: Colpo di fulmine istantaneo ....è una cosa che ti prende dentro, sarà l'istinto venatorio, sarà lo spettacolo che puoi ammirare o chissà che fatto stà che toglietemi tutto ma non la bagnata di pinne settimanale, anche al lago, anche a Febbraio.

[Angelo da Gaeta]

Il mare è la mia vita. Albe e tramonti passati con la maschera a fior d'acqua ringraziando qualcuno (non so ancora bene chi, in realtà), per avermi dato questo privilegio. Il sale che tira la pelle, le pale delle pinne che si flettono nella discesa, il silenzioso appostamento, lo sguardo immobile del predatore,gli occhi in su in su, abbagliato,attraverso il vetro della maschera, durante la risalita..I movimenti fluidi, il risciacquio della risacca, l'odore della preda sui guanti umidi. Una bavosa che mi mordicchia le dita, spavalda, perchè ho invaso il suo territorio.Una ricciola che crea panico tra centinaia di sardine avvolte in un gomitolo d'argento.Questa è la mia passione.Così è nata e così è cresciuta e cresce ancora.Questo è, per me, il mare.

[Dentex]

a quattro anni già nuotavo con maschera e pinne, vedevo mio padre che, anche lui pescasub (mediocre per la verità, ma con una grande passione) andava a pesca e da lui ho ereditato la malattia.

a 8 anni armato di arco e freccia, derivati da un ombrellone, assieme all'amico nicola, ora nella top ten (approposito complimenti ancora) andavamo a pesca di triglie, polpetti, seppie, cefalotti. ogni tanto qualcuno un poco più grosso se ne andava con tutta la freccia di traverso.

a 11 anni mio padre mi regalò la prima muta (mosso da compassione perchè magro sono e magro ed uscivo dall'acqua sempre viola) e con i risparmi messi lì poco alla volta comprai un arbalettino da 40 cm (sparava meno dell'archetto :lol: ). questa fu la svolta perchè presi nel giro di una settimana 2 mormore di 350 gr. e 400 gr. più grossi cefali fino a quel momento off limits. da lì la passione non mi ha più mollato arrivando ad oggi con una buona esperienza.

ora ho un bimbo, Tommaso, che, pur non avendo ancora 4 anni, parla di pesca più di me, riconosce orate, saraghi, cernie, dentici e branzini, mi segue ogni volta che vado in cantina a sistemare l'attrezzatura e vorrebbe già un fucile tutto suo.

oggi ho cambiato anche il mio rapporto con il mare, infatti, pur dedicando ancora tempo alla pesca, mi diverto moltissimo a portare Tommy con il gommone e, dopo aver indossato muta, maschera e pinne, facciamo un pò di snorkeling (intanto comincia ad imparare i posti del papà).

 

[Gherardo Zei]

Avete trovato tutti belle parole.

E' qualcosa primigenio e incontrollabile. E' qualcosa di sublime. E' qualcosa di folle.

Più o meno la penso come Piero.

ciao

gherardo

[sebastiankey]

la mia passione e' nata dalla prima volta che ho messo piede in sardegna 12 anni fa',mi ha a subito appassionato andare in acqua con la maschera a guardare i fondali,poi dall'anno seguente complice mia moglie che mi ha regalato un'attrezzatura di base ho incominciato a fare le prime pescate,con i risultati che vi lascio immaginare,cosi' sono andato avanti fino a quest'anno,comprando solo ad agosto le riviste del settore e sognando ad occhi aperti di poter effettuare le catture raffigurate,tra parentesi le sogno ancora adesso,ma tutto l'anno.

ho creduto per molti anni che la pesca in apnea fosse riservata a chi vive al mare,ma dopo anni pescate campate per aria ho deciso di comprare un'attrezzatura seria e ho fatto un corso di apnea,giusto per capire i meccanismi,ora appena trovo qualcuno che ha voglia di accompagnarmi mi alzo molto volentieri alle 4 del mattino per farmi 300 km ,andata e ritorno,per potermi tuffare nell'unico elemento che amo davvero,starei in acqua per ore anche senza portare a casa un pesce"cosa che capita spessissimo",amo sentire gli scogli sotto le mani mentre mi sposto sul fondo,amo vedere la miriade di piccoli pesci che ti si piazzano davanti la maschera quando sei all'aspetto,amo tutto cio' che sia mare.

come dentex anche io ho un bimbo piccolo,2 anni e 8 mesi,che grazie al corso di acquaticita' che fa da quando a 5 mesi,e gia' avvezzo al nuoto e quest'anno al mare con occhialini braccioli e pinne mi seguiva in acqua a guardare i pesciotti,non potete immaginare la mia soddisfazione,ha vedere il mio cucciolo umano, che predeva il fiato per tenere la testa sott'acqua per guardare il fondo(non riesce ad usare il boccaglio),e ogni volta che vedeva una pinna mi guardava e mi chiedeva"papi che pesce e' papi?"

il mare e' una cosa meravigliosa e la pesca in apnea lo e altrettanto

[paolotto]

ho iniziato come tutti quelli della mia generazione , arco e frecce ( stecche di ombrello) da lì in poi un crescendo di passione immensa. adesso , causa lavoro ho poco tempo (ho una pasticceria), quando il tempo lo permette , riesco ad uscire una volta alla settimana, altre volte, passano dei mesi senza vedere il mare (periodi di feste), comunque la passione è, sempre la stessa (anzi direi di più). da circa un'anno e mezzo ho conosciuto questo bellissimo forum. partecipare, anche il solo leggere le varie discussioni mi fa sentire un pò meno la mancanza del mare. ciao a tutti paolo

[danx80]

wow...bei racconti davvero ragazzi, complimenti!

 

Anche a me leggere le avventure sul forum fa stare meglio, mi fa sognare di essere lì, nel mare.

[mugnax]

A 11 anni (...e quindi ne sono passati 40)....ho cominciato a leggere tutto quello che c'era da leggere di Cousteau e quindi con quelle letture esplosione dell'interesse per il mare....da quì alla tenera eta' di 14 anni sono riuscito ( senza dire che ce ne volevano 16..) a farmi comprare un microsaetta a molla da mio padre...non sono piu' guarito...anzi con il passare degli anni peggioro!!!!

 

Ma sei tu ... o sono io????

hai descritto per filo e per segno la mia storia di sub ( solo l'età non coincide per difetto... ma mica di tanto poi )

vorrei aggiungere una cosa , per noi "vecchietti" che siamo cresciuti più o meno da autodidatti questo sport ha sicuramento avuto un sapore diverso rispetto ad un giovane di adesso che ha a disposizione molteplici strumenti e agevolazioni per imparare ed evolversi , oggi c'è internet , i forum, i filmati , le scuole ecc.

negli anni 70/80 per noi (ancora ragazzini) le possibilità di imparare erano davvero limitate, e i risultati si guadagnavano a piccoli passi e con tanto ingegno e dedizione .... bei tempi quando per allungare le pinne rondine "standard" tagliai un secchio di plastica e ne ricavai due pale rudimentali fissate poi con dei rivetti sulla pala in gomma... mi ero costruito le pinne lunghe da apnea come quelle che si cominciavano a vedere in foto ai piedi di un certo "Marò" sulle riviste.

 

concludo con una mia convinzione... l'apnea e la pesca sub non sono un semplice "sport" ...sono qualcosa di più , a chi mi chiede di imparare ripeto sempre di guardarsi prima dentro e capire cosa lo attira... se si tratta solo di una questione "venatoria" ... consiglio di lasciar perdere.

[simone78]

All'età di 12 anni, a differenza di molti che usavano archetti e stecche di ombrello, già usavo un ministen sotto l'occhio vigile di mio padre; si, è lui che mi ha trasmesso questa passione anche se a quei tempi era da poco passata l'epoca della pesca con le bombole. Purtroppo mi ha trasmesso solo la passione e niente più, in quanto di doti apneistiche non ne aveva e prendere pesce senza l'ausilio dell'auorespiratore era una cosa impossibile.

Mi dilettavo a prendere i soliti pesci statici (lo faccio ancora ) tipo polpi, seppie, scorfani e tordi di modeste dimensioni senza nemmeno il pensiero di evolvermi. Sono andato avanti per molto tempo e in estate l'attrezzatura al seguito non mancava mai. Ma circa 4 anni fa è scattato qualcosa...

Durante una vacanza in sardegna ho preso e visto pesci che mai immaginavo, e al ritorno a casa ho deciso nella svolta e nella crescita.

Pescare d'inverno, abbigliamento tecnico, corso di apnea, qualche gara di pesca e mezzo nautico. Tutto questo non ha dato i suoi frutti subito ma pian piano qualcosa è arrivato.

Pescare a fianco di uno dei più forti pescatori laziali, il circolo dove mi alleno, conoscere tanti agonisti da cui sono arrivati i consigli e affiancarmi al mio fido compagno di pesca Giorgio (mtoschifo) che mi ha insegnato molto, mi hanno aiutato a bruciare un pò di tappe.

Anche il forum mi ha dato molto, mettendo in luce degli aspetti che mai avrei immaginato.

Ma poi devi metterci del tuo, i sacrifici, il tempo e le discussioni a casa fanno parte del gioco, devi conviverci e a volte come dice Piero è pura follia!!

[Alessandro Staderini]

Ho sentito il richiamo del mare fin da piccolo.

Quando avevo 12 anni il babbo comprò un gommoncino con il quale abbiamo passavamo delle bellissime giornate; io ovviamente ero sempre in acqua con il forchettone a caccia di polpi. A 14 anni comperai con i miei risparmi (10 mila lire) un fucile Zip Mares ad una svendita in un negozio vicino casa, con il quale terrorizzavo le bavose sugli scogli. A 17 (con il nulla osta dei miei) feci il corso di 1° grado con le bombole e continuai fino a diventare aiuto istruttore fipsas.

Il vero colpo di fulmine in realtà fu una botta di culo. Avevo inizaito a pescare da poco con un mio compagno di corso ed ero a P. Ala in pochi metri d'acqua, quando mi trovai di fronte una branco di spigole. Ne infiocinai una di 2 kg, poi andai dal mio amico e gli chiesi "ma che pesce è?": lui sgranò gli occhi e poi mi disse..."ma vaff.........!!!"

 

[simopeppe1975]

Be' nel mio caso i "colpevoli" sono 2, mio suocero e mio zio BIG1.

Il primo mi ha regalato una muta, il secondo invece (pescasub da diversi anni) mi marcava stretto (dai vieni con me a pescare è bellissimo).

Io pensavo questo è scemo con questo freddo in mare (dicembre 2006).

Da quel momento in poi è diventata una vera e propria malattia.

Video, siti, Forum, sabati e domeniche dedicate alla pesca, costruzione di arbalete in legno e ricerca dell'attrezzatura + adatta etc etc. x la gioia di mia moglie e di mia zia (moglie di BIG1)

 

 

[dariocappa]

il mare l'ho sempre adorato,quando fin da piccolo seguivo gli amici piùù grandi nelle loro pescate.poi ho cominciato anche io,la pinocchio,le rondine il saetta a molla,e giù a rompere le palle a scorfani e marvizzi,e a mio padre che ad ogni uscita doveva comprare una fiocina nuova tanto che riuscivo a storzellarle.

poi le donne mi hanno distratto e ho un pò abbandonato la cosa,ho seguito qualche altra passione sempre però marina, windsurf,e il calcio che con gli amici si organizzava una partita un giorno si e l'altro pure.

ma quando ero d'estate a mare una snorkelata non me la negavo mai e l'attrazione era sempre maggiore.il matrimonio e le figlie piccole poi hanno ancora ritardato l'esplosione,ma ad un certo punto ho trovato un sito su internet,mi pare si chiamasse apneamagazine o qualcosa del genere e ho cominciato a sprofondare nei ricordi di quelle meravigliose ore trascorse in acqua e la curiosità per le nuove attrezzature,gli arbalete,le pinne lunghe,le mute mimetiche.e vai ricominciamo,o almeno proviamo,e ci sto ancora provando,ma gli amici che ho trovato,il mare d'inverno che ho scoperto non li lascerò più,anzi devo recuperare gli anni persi!

[Pezzogna]

E' da quando è stato inserito questo post che ogni sera lo leggo e mi fermo poco prima di cominciare a scrivere, ma stasera mi sono deciso e voglio raccontarvi la mia storia.Ho imparato a nuotare che ero grandicello per problemi familiari non ho avuto la possibilità di fare le classiche vacanze al mare, ma dopo due settimane che avevo imparato ero già in acqua con una maschera di quelle col tubo fissato sopra che ti facevano respirare dal naso.Allora non pescavo ma mi limitavo a guardare, poi un'estate comprai un arbalete da 50cm alla prima uscita presi un polpo e una seppia ma ancora non ero preso bene.Cacciatore, cannista, raccoglitore di funghi, per anni ho fatto tante cose ma mi mancava il salato in bocca.Poi un giorno di circa tre anni fa raggiunsi un amico in spiaggia e vidi che pescava i polpi con un fuciletto e una mutaccia da paura, allora mi dissi se può farlo lui perchè non io e così è cominciato tutto.Devo dire grazie ad AM e tutti gli amici del forum e quelli che frequento se negli ultimi due anni ho avuto un'evoluzione rapidissima bruciando molte tappe e se non fossi stato enormemente penalizzato dal mal di mare che mi affliggeva ogni volta che entravo in acqua sarei ad un livello ancora migliore.Che dirvi di più solo una cosa, non so descrivere con parole adatte la sensazione che provo ad andare a mare d'inverno, è un così intimo rapporto che ti fa sentire parte di questo mondo così severo ed esigente come un maestro che non ammette errori e che ti obbliga a tenere sempre alta la guardia ma che allo stesso tempo sa accoglierti in un modo che solo lui sà.

[Marco83_Cagliari]

è stata lei ad innamorarsi di me!!!