scuba2271 Posted June 10, 2008 Report Share Posted June 10, 2008 Buongiorno Prof. Malpieri, Da circa dieci anni soffro, durante le immersioni in apnea, di acidità di stomaco! Sono costretto ad assumere farmaci antiacido prima di ogni immersione! Ho provato a curare l'alimentazione ma non c'è niente da fare! Dopo un paio di ore di apnea appare il problema! Volevo sapere: Quale o quali possono essere le cause? Che tipo di visita specialistica devo fare? La ringrazio Augusto Quote Link to post Share on other sites
Massimo Malpieri Posted June 12, 2008 Report Share Posted June 12, 2008 potresti essere portatore di un'ernia iatale, sarebbe opportuno rivolgerti ad un gastroenterologo. se fai una ricerca digitando ACIDITA' STOMACO trovi molte informazioni interessanti. Quote Link to post Share on other sites
satured Posted June 12, 2008 Report Share Posted June 12, 2008 (edited) Ciao, ti rispondo anche se non sono un medico ma ho ahime' ben 25 anni d'esperienza di reflusso piu o meno attenuato con anni di cure varie, e i tuoi sintomi sono assolutamente identici ai miei. Quello che dice il Prof. e' (ovviamente...) corretto ma la cattiva chiusura della valvola che separa l'esofago dallo stomaco puo' esserci anche senza l'ernia iatale e in questo caso hai ben poco da fare perche' stare sdraiato a pancia in giu' alternando capovolte e repentine risalite per due-quattro ore non fa altro che lanciare continuamente i liquidi che hai nello stomaco contro sta maledetta valvola che essendo mezza aperta ne fa passare una piccola parte riversandoli su un tessuto che non e' fatto per sopportare gli acidi contenuti nello stomaco. A prova di cio' durante le mie immersioni con ara dove i cambi di direzione verticali sono molto meno frequenti e rapidi, difficilmente avverto disturbi. Inoltre le cinture troppo strette (leggi cintura dei pesi) possono peggiorare la situazione, non ricordo se perche' facilitano un ulteriore rilascio della valvola o perche' premendo l'addome spingono il contenuto dello stomaco verso l'alto, ma e' cosi'. Quindi, dopo anni di attenta analisi dei sintomi e ripetute imprecazioni ti posso consigliare i seguenti passi: 1- sicuramente l'alimentazione in primis, soprattutto la sera prima di un'immersione evita o limita estremamente alcolici, anche vini frizzanti, cibi pesanti etc. 2- la mattina zero caffe' ma cerca anche d'individuare quello che ti genera piu' acidita' (per me ad esempio anche il the) e comunque limita i liquidi 3- personalmente cerco di mangiare pane o biscotti leggeri, bevo solo acqua e senza esagerare: meno liquidi hai meno se ne andranno a spasso... poi finita la pescata mi bevo un litro d'acqua 4- appena prima d'immergermi prendo 2 pasticche di Maalox plus (quello giallo) e me ne porto dietro altre due in un tubetto metallico tipo quello delle Alka Seltzer che tengo sulla boa per eventuali crisi forti, generalmente oltre le 3 ore in acqua. 5- quest'anno credo che passero' al gilet zavorrato perche' ho verificato che quando il travaso di acido diventa alto allentando la cintura diminuisce notevolmente; prova e vedrai. (questa e' una scusa per comprarmi il gilet) 6- ah dimenticavo: da quando ho smesso di fumare i sintomi sono diminuiti parecchio. Il fumo infatti peggiora la chiusura della valvola. 7- cerca di deglutire meno acqua di mare che puoi anche se dopo ore di tuffi e' impossibile.. 8- ci sono farmaci per diminuire la tua produzione di acidi e per aumentare la "forza" di chiusura della tua valvola nel caso il deficit non sia causato dall'ernia Spero di averti aiutato e di non aver scritto troppo scemenze ma e' tutta roba testata sulla pelle. Comunque se soffri di reflusso da 10 anni una visitina magari con una gastroscopia sarebbe meglio farla perche' come minimo qualche ulcerazione te la sarai procurata ed e' bene tenerle d'occhio. Edited June 12, 2008 by satured Quote Link to post Share on other sites
scuba2271 Posted June 19, 2008 Author Report Share Posted June 19, 2008 Grazie mille per i consigli!! molto gentili!! Quote Link to post Share on other sites
Massimo Malpieri Posted June 19, 2008 Report Share Posted June 19, 2008 Ciao, ti rispondo anche se non sono un medico ma ho ahime' ben 25 anni d'esperienza di reflusso piu o meno attenuato con anni di cure varie, e i tuoi sintomi sono assolutamente identici ai miei. Quello che dice il Prof. e' (ovviamente...) corretto ma la cattiva chiusura della valvola che separa l'esofago dallo stomaco puo' esserci anche senza l'ernia iatale e in questo caso hai ben poco da fare perche' stare sdraiato a pancia in giu' alternando capovolte e repentine risalite per due-quattro ore non fa altro che lanciare continuamente i liquidi che hai nello stomaco contro sta maledetta valvola che essendo mezza aperta ne fa passare una piccola parte riversandoli su un tessuto che non e' fatto per sopportare gli acidi contenuti nello stomaco. A prova di cio' durante le mie immersioni con ara dove i cambi di direzione verticali sono molto meno frequenti e rapidi, difficilmente avverto disturbi. Inoltre le cinture troppo strette (leggi cintura dei pesi) possono peggiorare la situazione, non ricordo se perche' facilitano un ulteriore rilascio della valvola o perche' premendo l'addome spingono il contenuto dello stomaco verso l'alto, ma e' cosi'. Quindi, dopo anni di attenta analisi dei sintomi e ripetute imprecazioni ti posso consigliare i seguenti passi: 1- sicuramente l'alimentazione in primis, soprattutto la sera prima di un'immersione evita o limita estremamente alcolici, anche vini frizzanti, cibi pesanti etc. 2- la mattina zero caffe' ma cerca anche d'individuare quello che ti genera piu' acidita' (per me ad esempio anche il the) e comunque limita i liquidi 3- personalmente cerco di mangiare pane o biscotti leggeri, bevo solo acqua e senza esagerare: meno liquidi hai meno se ne andranno a spasso... poi finita la pescata mi bevo un litro d'acqua 4- appena prima d'immergermi prendo 2 pasticche di Maalox plus (quello giallo) e me ne porto dietro altre due in un tubetto metallico tipo quello delle Alka Seltzer che tengo sulla boa per eventuali crisi forti, generalmente oltre le 3 ore in acqua. 5- quest'anno credo che passero' al gilet zavorrato perche' ho verificato che quando il travaso di acido diventa alto allentando la cintura diminuisce notevolmente; prova e vedrai. (questa e' una scusa per comprarmi il gilet) 6- ah dimenticavo: da quando ho smesso di fumare i sintomi sono diminuiti parecchio. Il fumo infatti peggiora la chiusura della valvola. 7- cerca di deglutire meno acqua di mare che puoi anche se dopo ore di tuffi e' impossibile.. 8- ci sono farmaci per diminuire la tua produzione di acidi e per aumentare la "forza" di chiusura della tua valvola nel caso il deficit non sia causato dall'ernia Spero di averti aiutato e di non aver scritto troppo scemenze ma e' tutta roba testata sulla pelle. Comunque se soffri di reflusso da 10 anni una visitina magari con una gastroscopia sarebbe meglio farla perche' come minimo qualche ulcerazione te la sarai procurata ed e' bene tenerle d'occhio. vedi che con oltre 30 anni di professione sulle spalle ed essere portatore di ernia iatale da esofago corto non mi permetto di dire di più oltre al consiglio di una visita specialistica e ti pregherei di non darne neanche tu perchè se il problema fosse di natura colecistica e non gastrica avresti complicato la vita del nostro amico. ma possibile che non si capisca che non bisogna azzardare consigli in campo medico perchè potrebbero essere negativi? ma se non lo faccio io perchè lo fate voi con presunzione? Ribadisco: fatti vedere dallo specialista gastroenterologo e basta. Quote Link to post Share on other sites
satured Posted June 20, 2008 Report Share Posted June 20, 2008 ma possibile che non si capisca che non bisogna azzardare consigli in campo medico perchè potrebbero essere negativi? ma se non lo faccio io perchè lo fate voi con presunzione? Ribadisco: fatti vedere dallo specialista gastroenterologo e basta. Si ok, comunque premesso che: "Questo spazio è dedicato agli aspetti medici e alla sicurezza delle immersioni subacquee in apnea: informazioni, racconti, esperienze, domande." non mi sembra proprio di essere stato presuntuoso. Ho solo cercato di dare un contributo sulla base della mia esperienza e come tale va preso. I consigli riguardanti l'astensione da determinati alimenti o dal fumo credo che possano solo giovargli, in qualsiasi caso. Ho comunque ribadito la necessita' di una visita quindi se nel frattempo limita certi comportamenti che problema c'e'? Mica gli ho consigliato di farsi mezza scatola di Maalox al giorno e di fregarsene no? Mamma mia che "acidita' " Quote Link to post Share on other sites
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