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Limitazione Del Pescato.


Quale limitazione di pescato proporresti al Ministero?  

173 utenti hanno votato

  1. 1. Quale limitazione di pescato proporresti al Ministero?

    • come quella attuale: 5 Kg di pesce complessivi o, in alternativa, un solo pesce di peso superiore a 5 Kg
      13
    • 5 Kg complessivi con esclusione dal computo di 1 organismo (il più grande = overquota possibile grazie a singolo pesce)
      60
    • 5 Kg con overquota possibile solo con preda della vita, ossia di peso superiore a 5 Kg
      8
    • Massimo X prede di cui una sola può superare i 5 Kg
      17
    • Massimo X prede senza riferimento al peso
      44
    • Altri sistemi di limitazione (spiegare nel post)
      11
    • Nessun limite di cattura
      19


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Se, come dovrebbe essere, ci fossero più controlli, effettuati però da personale qualificato, e si metterebbero delle limitazioni in peso o capi, a chi non verrebbe l'idea di "buttare" un pesce già a cavetto per tenerne uno migliore?

Quindi penso sia più utile aumentare la misura minime, peso o taglia che sia,unitamente a tutte le misure poste negli altri post tipo licenza etc.

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E' un sondaggio un pò trabocchetto, ogni volta che si discute di questi temi siamo sempre a cavallo tra realtà e utopia, vediamo cosa ne vien fuori... ;)

 

:bye:

 

Io vorrei due regole semplici semplici:

 

-Massimo 5 kg se ci si rivolge a prede di piccole dimensioni con la possibilita´ di sforare nel caso l´ultima cattura sia di dimensioni nettamente maggiori delle altre (se uno ha preso saraghi da 400 grammi e poi sfora con una spigola da 3,5 kg non e´ giusto che venga punito. Con la norma attuale invece, nella sua interpretazione permissiva,solo un pesce oltre i 5 kg potrebbe essere tollerato)

 

-Massimo 2 o 3 pesci se ci si rivolge a prede di grosse dimensioni (cosi´ se al primo tuffo prendo un dentice di 5 kg,magari!!!!, posso continuare a pescare,bissando eventualmente solo con un altro pescione)

 

Ciao

Modificato da Uccio
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Concordo con bblood, non ha fatto altro che proporre quanto già avviene nei laghi: per ogni pesce ci sono dei periodi di divieto assoluto (corrispondenti alla frega di quel pesce).

Questo presuppone una conoscenza certa dei periodi di riproduzione di ogni singola specie. Nel caso del mare, ce l'abbiamo? :huh:

 

:bye:

Premesso che avevo anticipato con chiarezza "lasciatemi sognare e pensare in grande", in ogni caso....

 

:blink: , quando ci si pone nell'ottica di elaborare una proposta non ci si pongono nemmeno di queste domande ma si valutano quali potrebbero essere TUTTE le possibilità, si sceglie quella più conveninete per se stessi, poi si valuta la sua proponibilità o attuabilità e a questo punto, solo a questo, ci si chiede se le problematiche sono o meno risolvibili, tennedo presente che tutto è risolvibile, si tratta solo di vedere in quali tempi e rapportare gli stessi alle urgenze.

 

Se poi la proposta risulta non attuabile non è che la si abbandona, semplicemente la si parcheggia in attesa di risolverne le problematiche al momento non risolvibili.

 

E questa non è cosa che mi sono inventato io, ma sono le linee dettate dagli esperti mondiali di Problem Solving!

 

Di mio aggiungo che le utopie sono tali solo perchè noi le riteniamo tali!

 

Per altro la questione dovrà nel caso risolverla chi di dovere, non noi, noi dobbiamo solo sapere se il problema sussiste o meno per non essere colti in contropiede da un'eventuale interrogazione in merito, ma la soluzione non dobbiamo trovarla noi. Insomma in una trattativa non mi preoccupo dei problemi che le mie richieste possono creare all'altro, ma dei problemi che l'altro può creare a me, e chiedo quantomeno il doppio di quello che voglio ottenere. si ottiene sempre la metà di quello che si chiede.

 

Bblood, io sostengo quello che tu hai proposto e tu vieni a sminuirne la portata! Boh, a volte proprio non ti comprendo.

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Mantenendo limitazioni di taglia e nel rispetto dei periodi di frega:

 

limite in termini di quantità (senza riferimenti al peso complessivo) MA con classi di peso differenziate.

 

Mi spiego, ipotizzando in 10 il numero di pesci catturabili ... 10 saraghi non hanno lo stesso impatto che 10 cernie, per cui piuttosto alzerei il numero di prede (a 15) ma limitandole per classi di peso, un cosa del tipo:

 

7 pezzi sino ad 1,5 kg

4 pezzi da 1,5 a 3 kg

2 pezzi sino a 5 kg

1 pezzo tra 5 e 10 kg

1 pezzo oltre i 10 kg

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Tra le opzioni che non sono inserite nel sondaggio mi chiedo se funzionerebbe una limitazione espressa in modo semplice del tipo:

 

Max 5 Kg e max 2 esemplari per specie ad esclusione di triglie, seppie e polpi (ed ovviamente cernie e tonno rosso, per i quali vale la regola di 1 capo al giorno)

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Ho letto con interesse i vari commenti.

 

Non discuto la correttezza dell'impianto etico che sottostà a molte delle vostre osservazioni (differenziazioni di peso per specie, differenti numeri a secondo della specie ecc), però rimango dell'idea che abbiamo bisogno + di ogni altra cosa di norme semplici chiare ed indiscutibili. Sono convinto che la nostra prima esigenza è questa (e non solo nella pesca in apnea).

 

La normativa francese mi sembra eccellente, da questo punto di vista. Rispetto delle misure minime ed un totale di 8 pesci a pescatore. Facilissima da applicare, facilissima da controllare.

 

Se ci pensate, diventa vincolo di prelievo profondamente etico. Quando andavo in riserva di caccia, ed avevo un numero massimo di selvatici abbattibili, non sprecavo cartucce con i fagiani e cercavo di fare il carniere con starne e pernici.

 

Allo stesso modo, un apneista di valore stà attento e ci pensa bene prima di sparare ad un sarago di piccola taglia, in modo da non bruciarsi una delle possibili catture.

 

Ripeto. Il tema già oggi è incasinato. Molte delle proposte che ho sentito su questo post, anche se fatte in buonissima fede e su eccellenti basi scientifiche, non farebbero altro che incasinare ulteriormente. E di sicuro non è questo ciò di cui abbiamo bisogno.

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Tra le opzioni che non sono inserite nel sondaggio mi chiedo se funzionerebbe una limitazione espressa in modo semplice del tipo:

 

Max 5 Kg e max 2 esemplari per specie ad esclusione di triglie, seppie e polpi (ed ovviamente cernie e tonno rosso, per i quali vale la regola di 1 capo al giorno)

 

certo che funzionerebbe...ma i tanaioli accaniti sarebbero spacciati, per questo ritengo la mia idea espressa prima migliore di questa.

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