brigadiere Posted January 6, 2008 Report Share Posted January 6, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie Quote Link to post Share on other sites
algamare07 Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie <{POST_SNAPBACK}> Aver paura è normale,il problema sussisteva se non avevi paura. Sono senzazioni normali penso,stati d'ansia momentanei,che dire,l'importante e bloccarsi nei propi limiti,non forzare mai e vedrai che col tempo si supera tutto. Quote Link to post Share on other sites
pinterrè Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie Non sono un profondista, ma per le i mie piccole esperienze posso dirti che i tuffi profondi richiedono il massimo del rilassamento....avere paura è normale certo, ma fai molta ATTENZIONE prima di avventurarti in determinate situazioni, molte volte si commettono errori che non permettono di tornare indietro!! Magari se vuoi avventurarti in maniera più sicura ,frequenta un corso di apnea, dove ti spiegano bene anche le tecniche di rilassamento!! Quote Link to post Share on other sites
dariocappa Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 dipende cosa intendi per paura,essere consapevole del pericolo,ma riuscire comunque ad avere la rilassatezza per effettuare un tuffo profondo è una cosa provare a scendere con un groppo alla gola è un' altra. come è stato scritto più volte la pesca profonda ha bisogno di una preparazione fisica e psicologica particolare e non è da tutti. personalmente quando pesco non mi pongo il problema, primo perchè pesco il 90% delle volte a quote basse e secondo perchè a quote più profonde mi ci trovo spontaneamente quando una particolare situazione me lo richiede e quando mi viene spontaneo farlo.se dovessi pensare prima di scendere che "forse" è troppo profondo non scenderei,e se dovessi pensarlo a metà discesa,girerei la capa al cavallo (come si dice a napoli) e tornerei su.tieni presente poi che la profondità è del tutto relativa,per quel che mi riguarda sto parlando di situazioni per me al limite di circa 20 mt che per altri sono la prassi,tu magari visto che non lo hai specificato stai pensando di arrivare a 10mt oppure peschi normalmente a quelli che sono i miei limiti e vuoi arrivare ai 35. un saluto ciaooooo Quote Link to post Share on other sites
ricsenis Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 dipende cosa intendi per paura,essere consapevole del pericolo,ma riuscire comunque ad avere la rilassatezza per effettuare un tuffo profondo è una cosa provare a scendere con un groppo alla gola è un' altra. come è stato scritto più volte la pesca profonda ha bisogno di una preparazione fisica e psicologica particolare e non è da tutti. Quoto in pieno "parole sante" Quote Link to post Share on other sites
Graziano Prelati Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie <{POST_SNAPBACK}> [/quo in tutte le quote (profondità) bisogna "assuefarsi" cioè abituarsi senza perdere di vista la sicurezza ciò ti farà passare il "magone" io ti parlo come ex sommozzatore prof. mi hanno insegnato a conquistare metro dopo metro senza bruciare le tappe ed io usavo un autorespiratore!nessuno ha le branchie e ricordati anche a poca profondità;calma sangue freddo e consapevolezza sono a mio avviso la tecnica vincente Quote Link to post Share on other sites
Giando Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie <{POST_SNAPBACK}> Non preoccuparti assolutamente, è tutta questione di testa... Impara a rilassarti e tenta di migliorare sempre per gradi non di 1 metro alle volta ma di 10cm per volta se necessario, vedrai che col tempo andrà bene, inoltre ricorda più 6 a tuo agio più è probabile che tu riesca ad applicare una buona tecnica e giungere alla cattura... Quote Link to post Share on other sites
fraele Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 è più chenormale e come hanno dettoalcuni sarebbe un problema se tu provassi la sensazione opposta. Anche per me era la stessa cosa, poi col tempo impari meglio a conoscere il tuo corpo in determinate circostanze e sarai tu a capire quando puoi e quando non puoi. Cmq nn agire mai se nn ti senti sicuro...., il ns sport nn ti da una seconda possibilità se osi troppo....BYE Quote Link to post Share on other sites
siccia Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 Spett.li.- E' da poco che mi avventuro in acque un po' profonde: mi capita' che mentre mi preparo la ventilazione, avverto una sorta di paura del profondo.- Perche, vi capita e come fare? Grazie Potresti non essere pronto ad avventurarti in acqua profonde e quella paura è solo buon senso. Dovresti essere tu,in base alla percezione delle tue sensazioni(che non sempre però sono affidabili),alla tua esperienza e al tuo buon senso,a capire se questa paura è immotivata o meno. L'ansia(di questo alla fine si tratta) è un sentimento causato dall'insicurezza: si teme di essere inadeguati e impreparati ad affrontare una determinata situazione. Potrebbe essere ingiustificata e in quel caso la causa è spesso la deconcentrazione che si combatte con...la concentrazione su ciò che si fa,un meccanismo senza dubbio favorito da una corretta respirazione e dal rilassamento generale. Potrebbe trattarsi di ansia giustificata,e come detto spetta al tuo buon senso stabilirlo. Il termine avventurarsi lascia intendere azioni il cui esito è incerto,della serie "chissà come andrà a finire?". Se nel momento in cui incrementi le tue profondità di pesca(quindi operative),non sei sicuro,il mio consiglio spassionato è di lasciare perdere e pescare più su. Nella pesca in apnea i metri si assimilano molto lentamente,uno alla volta,con gli anni,non si può fare un paragone col profondismo dell'apnea pura perchè trattasi di discipline diverse. Assimilare la profondità nella pesca vuo dire essere "operativi", che a sua volta significa essere lucidi ed efficaci. Tu lo sei a quelle profondità? Pescare a profonditò considerate impegnative(lasciamo perdere i numeri perchè il concetto di "fondo" è soggettivo) implica una riduzione dei tempi di permanenza sul fondo,e un maggior dispendio energetico,tutti fattori che in apnea si traducono in un incremento dei pericoli. Essere abituati a quelle profondità significa avere la lucidità per pescare e gestire al tempo stesso quei pericoli. Senti di poterlo fare? Ste cose solo tu puoi saperle Quote Link to post Share on other sites
brigadiere Posted January 7, 2008 Author Report Share Posted January 7, 2008 Un grazie a voi tutti per le esaurienti risposte e consigli dati .- Penso che alla fine si possa trattare solo di ansia e insicurezza, anche perché come ben sapete naturalmente ci si ritrae quando non si e' sicuri.- ciao e di nuovo grazie Quote Link to post Share on other sites
davideloba Posted January 7, 2008 Report Share Posted January 7, 2008 quella paura iniziale l 'avevo pure io il nn vedeere il fondale mi metteva tipo ansia invece ora è ol contrario è come una sorpresa Quote Link to post Share on other sites
Guest Amil Posted January 8, 2008 Report Share Posted January 8, 2008 Vi confido d'aver paura di staccarmi dalle rocce affioranti o e dalla zona di bassofondo... sulla terraferma soffro abbastanza di vertigini, x come stò pescando e x come ho iniziato, allontanarmi dalla zona dove ci son 2metri di fondo mi mette ansia.... anche pensare che i pesci possano arrivare da tutte le direzioni, mi deconcentra e mi annulla le apnee... in acqua bassa è tutta un'altra musica. Sento dire che l'agguato nel bassofondo sia un'arte + difficile della pesca in tana o cmq nella zona 6-15 m, xò è quella dove mi sento + a mio agio. La paura del profondo, o del blu ... una sorta di vertigine o agorafobia marina sarei molto curioso di trovare cosa fa manifestare queste sensazioni. Quote Link to post Share on other sites
siccia Posted January 8, 2008 Report Share Posted January 8, 2008 Vi confido d'aver paura di staccarmi dalle rocce affioranti o e dalla zona di bassofondo... sulla terraferma soffro abbastanza di vertigini, x come stò pescando e x come ho iniziato, allontanarmi dalla zona dove ci son 2metri di fondo mi mette ansia.... anche pensare che i pesci possano arrivare da tutte le direzioni, mi deconcentra e mi annulla le apnee... in acqua bassa è tutta un'altra musica. Sento dire che l'agguato nel bassofondo sia un'arte + difficile della pesca in tana o cmq nella zona 6-15 m, xò è quella dove mi sento + a mio agio. La paura del profondo, o del blu ... una sorta di vertigine o agorafobia marina sarei molto curioso di trovare cosa fa manifestare queste sensazioni. La paura "del blu"in sè è normale,è solo paura dell'ignoto. Ma come si fa a temere ciò che non si conosce? In realtà non si teme l'ignoto in sè quanto ciò che comporta: la perdita di riferimenti. Per superarlo credo che possa essere utile andare in mare con gente più esperta o che comunque non abbia lo stesso problema. Guardare il proprio compagno da mezz'acqua mentre si muove tranquillo sul fondo come se si trovasse molti metri più su, infonde sicurezza,e la sua stessa presenza vicino costituisce un punto di riferimento utilissimo in un contesto in cui i riferimenti scarseggiano. Col tempo si capisce che l'acqua resta sempre tale, sia che ci si trovi in due metri di fondo che molto più giù,non ti schiaccia,non ti fa precipitare e anche il fondo è sempre uguale(non è che dove non si vede si nasconda chissà quale pericolo...),anche se non lo vedi lui c'è e i pesci sono identici a quelli presenti molti metri più su. Tutti questi concetti sono accettati e dati per scontato dalla nostra coscienza,ma l'inconscio ci mette un pò a fare altrettanto... Quindi per superare sta paura ci vuole tanto mare e un compagno più esperto vicino. Solo dopo aver superato questa paura si può pensare di incrementare di poco,con tanti anni di frequenza assidua del mare,le proprie profondità operative. Quote Link to post Share on other sites
shadowdream77 Posted January 8, 2008 Report Share Posted January 8, 2008 ...la paura credo sia nel non vedere sotto di noi cosa c'è...anche quando siamo in 3\4 metri d'acqua e non riusciamo a vedere il fondale abbiamo un pò di timore...per quando riguarda la paura di dover scendere oltre una certa quota è molto importante fare non un passo ma mezzo passo per volta!!! Intanto diciamo che la pesca nel bassissimo fondale porta a molte soddisfazioni,per cui iniziare a prendere confidenza con questo sport setacciando il sottocosta credo sia un'ottima scuola....una volta acquisite le basi e una discreta acquaticità,nonchè una certa sicurezza,quello che si dovrebbe fare è cercare di scendere pian piano senza bruciare le tappe...ci vuole tempo,dedizione,pazienza. Ho sempre pensato che non serve scendere a profondità abissali per prendere qualcosa...le mie più belle catture si sono materializzate sempre in basso fondale e mai oltre i 10 metri. Comunque.....o a 5 metri o a 30 metri.....la vita è e resterà sempre una....nessun pesce vale una vita...per cui molta attenzione......e possibilmente sempre accanto un compagno che veglia su di noi....! Quote Link to post Share on other sites
MALAMOCCO Posted January 9, 2008 Report Share Posted January 9, 2008 ...la paura credo sia nel non vedere sotto di noi cosa c'è...anche quando siamo in 3\4 metri d'acqua e non riusciamo a vedere il fondale abbiamo un pò di timore...per quando riguarda la paura di dover scendere oltre una certa quota è molto importante fare non un passo ma mezzo passo per volta!!! Intanto diciamo che la pesca nel bassissimo fondale porta a molte soddisfazioni,per cui iniziare a prendere confidenza con questo sport setacciando il sottocosta credo sia un'ottima scuola....una volta acquisite le basi e una discreta acquaticità,nonchè una certa sicurezza,quello che si dovrebbe fare è cercare di scendere pian piano senza bruciare le tappe...ci vuole tempo,dedizione,pazienza. Ho sempre pensato che non serve scendere a profondità abissali per prendere qualcosa...le mie più belle catture si sono materializzate sempre in basso fondale e mai oltre i 10 metri. Comunque.....o a 5 metri o a 30 metri.....la vita è e resterà sempre una....nessun pesce vale una vita...per cui molta attenzione......e possibilmente sempre accanto un compagno che veglia su di noi....! <{POST_SNAPBACK}> Bravissimo parole sante!!!!!!!!!!!!La pesca è una passione!!!E deve rimanere tale!!!!!!!!!!!!Non vale certo la vita!!!!!!!!! Quote Link to post Share on other sites
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.