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Bellissimo Video Di Pesca Estrema.


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però....

Marco cos'è quell'oggetto che si vede 3 volte sostenuto da una boa?mi riferisco a quei 4 o 5 listelli paralleli alla superficie del mare? piattine di metallo argentata per attirare i pesci-pelagici?? o cosa?come funzionano?grazie....

:bye:

 

 

è una sorta di "teaser" - attizzatore, tipo quelli che usano per il big game, sono delle piastrine di metallo con dei catarifrangenti, e perline luccicanti.

 

io ne ho fatto uno con dei CD vecchi e lo uso per pescare nel blu.. non so quanto funzioni veramente, per ora c è cascata solo qualche misera e piccola palamita

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dove è la difficolta' a prendere quei pesci ? un carniere misto di pesce bianco all' uccellina vuoi mettere? <_<

 

Dai facci sapere un po' sulle tue esperienze di pesca in oceano spidermice, che ti fanno pensare che certi pesci siano così facili!Devi essere un veterano in quest'ambito! <_<

ho pescato una settimana in mar rosso quando ancora si poteva .e ti confermo quello che ho detto su quel tipo di catture. tanto divertimento ,ma difficolta' poca :bye:

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dove è la difficolta' a prendere quei pesci ? un carniere misto di pesce bianco all' uccellina vuoi mettere? <_<

 

Dai facci sapere un po' sulle tue esperienze di pesca in oceano spidermice, che ti fanno pensare che certi pesci siano così facili!Devi essere un veterano in quest'ambito! <_<

ho pescato una settimana in mar rosso quando ancora si poteva .e ti confermo quello che ho detto su quel tipo di catture. tanto divertimento ,ma difficolta' poca :bye:

 

Ok ma non mi pare che sia girato nel Mar Rosso, quindi è sicuramente un'altra realtà...Seguendo i vari racconti di chi pesca lì (marco.melis e Ricky per citarne due) non mi è sembrato di capire che sia una cavolata come lasci intendere... <_<

:bye:

Modificato da Corisjuli
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Il video, senza stare a approfondire troppo, dev'essere stato girato in mari diversi anche se appaiono soprattutto specie pantropicali, cioè comuni a tutte quelle latitudini dove una certa temperatura è costante. Osservando il comportamento di alcune di queste, come le cernie (riconosco sicuramente la Guasa o Pesce Ebreo in una sequenza e un grosso Aguajì che si fa sotto alla telecamera, e questi sono Caraibi) deduco che in certe località dov'è stato girato questo trailer il pesce sia molto poco avvezzo alle fucilate. In ogni caso, per il resto, vorrei che sia chiara una cosa: a parte il barracuda, che di solito non presenta un elevato grado di difficoltà, a parte quello di farti spolmonare parecchio prima d'avvicinarsi, tutte le altre prede mostrate sono sensibilmente più impegnative anche per gli standards dei nostri mari.

Questo video non vede protagonisti dei co***oni qualsiasi con uno schioppo in mano, ma gente cui di norma gli attributi fumano abbastanza e spesso prendono pure fuoco. Per cui: intanto è già sbagliato sostenere che se ci si trovasse uno di voi sarebbe lo stesso, tantopiù se si afferma di aver anche avuto un'esperienza settimanale in certe acque, e questo a prescindere da se si poteva o non si poteva.

Secondo, guardandolo fate l'errore di dimenticare che questo è un VIDEO, ed è oltretutto anche un trailer promozionale. Ora, un video, ci si mette mesi o anche anni a farlo, girando e rigirando certe scene, tagliando ed editando tutto quello che non serve. Qui si vedono pesci che si lasciano avvicinare e sparare tranquillamente....bè, non è quasi mai così. Probabilmente decine di scene di caccia sono state escluse perchè il pesce non fa l'attore professionista, per cui spesso non collabora e se la squaglia, oppure tronca tutto, oppure non si fa nemmeno inquadrare, oltre ai giorni in cui non si fa vedere affatto.

Eppure sono cose che dovreste aver provato personalmente tutti.

Nel caso di certe specie, poi, non c'è nemmeno da farle certe asserzioni: il rischio che si corre è, quantomeno, quello di fare la figura di chi non ci capisce un c@**o di pesca in acque tropicali, cosa che vi lascio con un certo sadico piacere :devil: , ma è soprattutto la figura del solito puzzone rosicone frustrato per i propri insuccessi quella che sovente ne risulta.

Nelle immagini, che sono parecchie, di pesca al wahoo o peto in hispanic, siamo di fronte a uno dei pesci più difficili da catturare di tutta la fascia tropico-temperata del pianeta. Un pesce che ha bisogno di veri e propri specialisti che si dedichino alla sua cattura, dato che si pesca in un solo modo, e particolare, che è abbastanza difficile da imparare o solo imitare: Marco Melis è uno dei pochi che conosco saperlo fare; non dico che l'abbia inventato lui, ma di sicuro c'ha messo del suo parecchio (e con tanto d'articoli pubblicati al riguardo) nell'evoluzione della tecnica di cattura di questo pesce. Probabilmente, visto che ne è uno dei pochi esperti al mondo, immagino che siano proprio queste scene ad aver destato la sua sportiva ammirazione con quel commento lapidario, certo più che le ricciole o le cobias che si vedono in seguito. Riguardo queste ultime, come riguardo al marlin a ai vela ed in generale a tutto il pesce che viene mostrato, fate molto male a convincervi che si comportino effettivamente così di fronte al subacqueo. Se li incontrerete in un posto dove c'è un minimo di pressione venatoria, come quelli dove pesca Marco e dove vado di solito io (e dove vado io di pressione invece ce n'è molta), poi ci rimarrete di :cacca:.

Ma lo sapete quanti ne conosco che tornano da laggiù delusi e con le pive nel sacco, al punto da mandar a cagare tutti i tropici?

Il problema è che molti di voi pesci del genere non li hanno proprio mai visti, neanche qui in Italia, ma in compenso sapete a memoria ogni particolare dell'ultimo DVD di questo o di quell'altro maestro di turno, dove assistete in fondo alle stesse scene di caccia che questo trailer vi mostra. Magari con in più solo l'indicazione della profondità raggiunta (che poi magari è sull'ordine dei 31 metri e passa! :clapping::clapping: )

Fate molto male a rincoglionirvi con queste pirlate. A rincoglionirvi, sì, avete capito bene. Perchè l'idea che questi video, che vorrebbero essere didattici, alla fine vi lasciano è quella di un mare di pesci quasi addomesticati che aspettano solo il momento di trapassare per essere stati trapassati.

Questo trailer invece è fatto bene, certo, ma per un'altro aspetto che mi sa non avete ancora considerato: è solo marketing del cavolo.

Questo sarà presto il futuro della pesca subacquea italiana: cioè, all'estero, se si continua di questo passo. E questa gente l'ha capita e comincia ad organizzarsi.

Preparate i quattrini, ma tanti quattrini!

Molti di più di quelli che vi basterebbero per associarvi drammaticamente tardi a qualche ASD.

Oppure preparate i chiodi, ma tanti chiodi!

Tanti quanto bastano per riempire una parete di vecchi ricordi dei bei tempi che furono: con la vostra attrezzatura.

Modificato da Ricky
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Il video, senza stare approfondire troppo, dev'essere stato girato in mari diversi anche se appaiono soprattutto specie pantropicali, cioè comuni a tutte quelle latitudini dove una certa temperatura è costante.  Osservando il comportamento di alcune di queste, come le cernie (riconosco sicuramente la Guasa o Pesce Ebreo in una sequenza e un grosso Aguajì che si fa sotto alla telecamera) deduco che in certe località dov'è stato girato questo trailer il pesce sia molto poco avvezzo alle fucilate. In ogni caso, per il resto, vorrei che sia chiara una cosa: a parte il barracuda, che di solito non presenta un elevato grado di difficoltà, a parte quello di farti spolmonare parecchio prima d'avvicinarsi, tutte le altre prede mostrate sono sensibilmente più impegnative anche per gli standards dei nostri mari.

Questo video non vede protagonisti dei co***oni qualsiasi con uno schioppo in mano, ma gente cui di  norma gli attributi fumano abbastanza e spesso prendono pure fuoco. Per cui: intanto è già sbagliato sostenere che se ci si trovasse uno di voi sarebbe lo stesso, tantopiù se si afferma di aver anche avuto un'esperienza settimanale in certe acque, e questo a prescindere da se si poteva o non si poteva.

Secondo, guardandolo fate l'errore di dimenticare che questo è un VIDEO, ed è oltretutto anche un trailer promozionale. Ora, un video, ci si mette mesi o anche anni a farlo, girando e rigirando certe scene, tagliando ed editando tutto quello che non serve. Qui si vedono pesci che si lasciano avvicinare e sparare tranquillamente....bè, non è quasi mai così. Probabilmente decine di scene di caccia sono state escluse perchè il pesce non fa l'attore professionista, per cui spesso non collabora e se la squaglia, oppure tronca tutto, oppure non si fa nemmeno inquadrare, oltre ai giorni in cui non si fa vedere affatto.

Eppure sono cose che dovreste aver provato personalmente tutti.

Nel caso di certe specie, poi, non c'è nemmeno da farle certe asserzioni: il rischio che si corre è, quantomeno, quello di fare la figura di chi non ci capisce un c@**o di pesca in acque tropicali, cosa che vi lascio con un certo sadico piacere :devil: , ma è soprattutto la figura del solito puzzone rosicone frustrato per i propri insuccessi quella che sovente ne risulta.

Nelle immagini, che sono parecchie, di pesca al wahoo o peto in hispanic, siamo di fronte a uno dei pesci più difficili da catturare di tutta la fascia tropico-temperata del pianeta. Un pesce che ha bisogno di veri e propri specialisti che si dedichino alla sua cattura, dato che si pesca in un solo modo, e particolare, che è abbastanza difficile da imparare o solo imitare: Marco Melis è uno dei pochi che conosco saperlo fare; non dico che l'abbia inventato lui, ma di sicuro c'ha messo del suo parecchio (e con tanto d'articoli pubblicati al riguardo) nell'evoluzione della tecnica di cattura di questo pesce. Probabilmente, visto che ne è uno dei pochi esperti al mondo, immagino che siano proprio queste scene ad aver destato la sua sportiva ammirazione con quel commento lapidario, certo più che le ricciole o le cobias che si vedono in seguito. Riguardo queste ultime, come riguardo al marlin a ai vela ed in generale a tutto il pesce che viene mostrato, fate molto male a convincervi che si comportino effettivamente così di fronte al subacqueo. Se li incontrerete in un posto dove c'è un minimo di pressione venatoria, come quelli dove pesca Marco e dove vado di solito io (e dove vado io di pressione invece ce n'è molta), poi ci rimarrete di  :cacca:.

Ma lo sapete quanti ne conosco che tornano da laggiù delusi e con le pive nel sacco, al punto da mandar a cagare tutti i tropici?

Il problema è che molti di voi pesci del genere non li hanno proprio mai visti, neanche qui in Italia, ma in compenso sapete a memoria ogni particolare dell'ultimo DVD di questo o di quell'altro maestro di turno, dove assistete in fondo alle stesse scene di caccia che questo trailer vi mostra. Magari con in più solo l'indicazione della profondità raggiunta (che poi magari è sull'ordine dei 31 metri e passa! :clapping:  :clapping:

Fate molto male a rincoglionirvi con queste pirlate. A rincoglionirvi, sì, avete capito bene. Perchè l'idea che questi video, che vorrebbero essere didattici, alla fine vi lasciano è quella di un mare di pesci quasi addomesticati che aspettano solo il momento di trapassare per essere stati trapassati.

Questo trailer invece è fatto bene, certo, ma per un'altro aspetto che mi sa non avete ancora considerato: è solo marketing del cavolo.

Questo sarà presto il futuro della pesca subacquea italiana: cioè, all'estero, se si continua di questo passo. E questa gente l'ha capita e comincia ad organizzarsi.

Preparate i quattrini, ma tanti quattrini!

Molti di più di quelli che vi basterebbero per associarvi drammaticamente tardi a qualche ASD.

Oppure preparate i chiodi, ma tanti chiodi!

Tanti quanto bastano per riempire una parete di vecchi ricordi dei bei tempi che furono: con la vostra attrezzatura.

 

 

Ammazza aho!!! :D

 

Intervento da quotare in rispettoso silenzio,vista l'esperienza e la lucidità del medesimo.

Però....CHE CINISMO!!! Così ci massacri a tutti!!! :devil:

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Questo video non vede protagonisti dei co***oni qualsiasi con uno schioppo in mano, ma gente cui di norma gli attributi fumano abbastanza e spesso prendono pure fuoco. Per cui: intanto è già sbagliato sostenere che se ci si trovasse uno di voi sarebbe lo stesso, tantopiù se si afferma di aver anche avuto un'esperienza settimanale in certe acque, e questo a prescindere da se si poteva o non si poteva.

Secondo, guardandolo fate l'errore di dimenticare che questo è un VIDEO, ed è oltretutto anche un trailer promozionale. Ora, un video, ci si mette mesi o anche anni a farlo, girando e rigirando certe scene, tagliando ed editando tutto quello che non serve. Qui si vedono pesci che si lasciano avvicinare e sparare tranquillamente....bè, non è quasi mai così. Probabilmente decine di scene di caccia sono state escluse perchè il pesce non fa l'attore professionista, per cui spesso non collabora e se la squaglia, oppure tronca tutto, oppure non si fa nemmeno inquadrare, oltre ai giorni in cui non si fa vedere affatto.

Eppure sono cose che dovreste aver provato personalmente tutti.

Nel caso di certe specie, poi, non c'è nemmeno da farle certe asserzioni: il rischio che si corre è, quantomeno, quello di fare la figura di chi non ci capisce un c@**o di pesca in acque tropicali, cosa che vi lascio con un certo sadico piacere  , ma è soprattutto la figura del solito puzzone rosicone frustrato per i propri insuccessi quella che sovente ne risulta.

Nelle immagini, che sono parecchie, di pesca al wahoo o peto in hispanic, siamo di fronte a uno dei pesci più difficili da catturare di tutta la fascia tropico-temperata del pianeta. Un pesce che ha bisogno di veri e propri specialisti che si dedichino alla sua cattura, dato che si pesca in un solo modo, e particolare, che è abbastanza difficile da imparare o solo imitare: Marco Melis è uno dei pochi che conosco saperlo fare; non dico che l'abbia inventato lui, ma di sicuro c'ha messo del suo parecchio (e con tanto d'articoli pubblicati al riguardo) nell'evoluzione della tecnica di cattura di questo pesce. Probabilmente, visto che ne è uno dei pochi esperti al mondo, immagino che siano proprio queste scene ad aver destato la sua sportiva ammirazione con quel commento lapidario, certo più che le ricciole o le cobias che si vedono in seguito. Riguardo queste ultime, come riguardo al marlin a ai vela ed in generale a tutto il pesce che viene mostrato, fate molto male a convincervi che si comportino effettivamente così di fronte al subacqueo. Se li incontrerete in un posto dove c'è un minimo di pressione venatoria, come quelli dove pesca Marco e dove vado di solito io (e dove vado io di pressione invece ce n'è molta), poi ci rimarrete di .

Ma lo sapete quanti ne conosco che tornano da laggiù delusi e con le pive nel sacco, al punto da mandar a cagare tutti i tropici?

Il problema è che molti di voi pesci del genere non li hanno proprio mai visti, neanche qui in Italia, ma in compenso sapete a memoria ogni particolare dell'ultimo DVD di questo o di quell'altro maestro di turno, dove assistete in fondo alle stesse scene di caccia che questo trailer vi mostra. Magari con in più solo l'indicazione della profondità raggiunta (che poi magari è sull'ordine dei 31 metri e passa!  )

Fate molto male a rincoglionirvi con queste pirlate. A rincoglionirvi, sì, avete capito bene. Perchè l'idea che questi video, che vorrebbero essere didattici, alla fine vi lasciano è quella di un mare di pesci quasi addomesticati che aspettano solo il momento di trapassare per essere stati trapassati.

Questo trailer invece è fatto bene, certo, ma per un'altro aspetto che mi sa non avete ancora considerato: è solo marketing del cavolo.

Questo sarà presto il futuro della pesca subacquea italiana: cioè, all'estero, se si continua di questo passo. E questa gente l'ha capita e comincia ad organizzarsi.

Preparate i quattrini, ma tanti quattrini!

Molti di più di quelli che vi basterebbero per associarvi drammaticamente tardi a qualche ASD.

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finalmente in questo forum qualcuno che vive le esperienze e non si basa su pregiudizi prima di parlare... :thumbdnn::thumbdnn:

comlimenti Ricky per l'intervento :thumbup:

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Scusate se vi siete sentiti offesi, io non mi riferivo certo a tutto il forum.

 

Il fatto è che girano troppi video e troppi ammiratori di video ultimamente, pronti a divinizzare il catturatore di dentici nostrano, senza far caso che in fondo un movente promozionale esiste sempre e manco tanto occulto.

Ma il dentice e la ricciolona di qui fanno scordare a tutti che chi fa queste imprese ha qualcosa in più della maggioranza e che spesso ci ricama anche sopra di brutto.

Poi, invece, chi pesca sosatnzialmente le stesse cose ai tropici viene visto come minimo come un paperone privilegiato e scorretto o un'assassino d'animali inermi o in definitiva un pescatore di scarso livello ma con l'enorme fortuna di poter pescare laggiù. Di questo ne riparleremo quando la nazionale andrà in Venezuela quest'estate, comunque.

Resta il fatto che anche in questa occasione si rivelano certi luoghi comuni da far cadere le braccia che, specie in bocca a chi ha preso una volta una ricciola di 40 kgs non dovrebbero starci.

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Purtroppo nemmeno io ho esperienze fuori dal Mediterraneo, anzi, se voglio essere sincero devo limitarmi a qualche putno della costa livornese e punto, gli amici che hanno avuto esperienze di pescasub in oceano (quelli affidabili non i cazzari :devil: ), dall'Irlanda alle Vanuatu, sono tutti tornati frustrati perchè credevano che fosse come andare in pescheria: col cavolo!

Poi ben venga ogni critica di ordine artistico, ma non è che all'estero i pesci stiano li a farsi bucare!

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Bèh,

 

Pensavo che il video avrebbe fatto piacere vederlo, per quanto diverso alle vostre realtá e molto attivo, però pare che abbia fatto l'effetto contrario. Non ne posterò più. Potete stare tranquilli. ;)

 

E sì, i pesci da noi ce li regalano... :laughing:

 

Ziguela: Sono "flashers". Si usano per attirare gli stupidi pelagici.

Stefano: Credo che i fucili che usino siano dei Rob Allen; fucili con il fusto di alluminio in 30 mm e il guida asta coestruso. Montano doppio 16 mm e asta da 7 mm. Molto belli e affidabili. :thumbup:

 

:bye:

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Bèh,

 

Pensavo che il video avrebbe fatto piacere vederlo, per quanto diverso alle vostre realtá e molto attivo, però pare che abbia fatto l'effetto contrario. Non ne posterò più. Potete stare tranquilli. ;)

no no , postali invece . é solo che non mi piace vedere quei tiri a quelle cernie immobili . per i pelagici è diverso

ciao Stefano :bye:

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Bello Marco .............molto bello!!!

Mi fa impressione il fatto che qui ormai si parla solo di doppio elastico carbonio e legno  e  di oleopneumatici modificati o mambizzati per sparare prevalentemente a pesce bianco mentre i pescasub del video con dei normalissimi fucili mono elastico portano a casa delle bestie pazzesche. :bye:  :bye:  :bye:

 

:thumbup::siiiii::bye: .

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