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Sub Sardo Disperso


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Ragazzi solo ora ho capito bene cosa è successo.

No riesco ancora a crederci :(

Ho parlato con lui qualche volta in qualche post.

Mamma ragazzi come è triste tutto questo.

Condoglianze alla famiglia ed un grande bacio ad un fratello del mare che se ne va.

Proteggici Mauro :clover::clover:

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I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del giovane sub di Assemini su un fondale di 20 metri a Spartivento.

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA PIRAS

TEULADA Aveva centrato in pieno un sarago, Mauro Isola, prima di perdere i sensi. Una bella preda che questa volta non ha però potuto mostrare a familiari e amici al rientro a casa, dopo la battuta di pesca davanti alle scogliere di Spartivento. È morto nel suo mare, il giovane ingegnere elettronico con la passione per la caccia subacquea. Annegato dopo essere stato colpito da una sincope per aver “tirato” troppo la sua eccezionale apnea che gli permetteva di raggiungere profondità notevoli (anche quaranta metri) e restare senza respirare per parecchi minuti. Il suo corpo, adagiato su un fondale roccioso di venti metri, è stato trovato ieri mattina dai sommozzatori dei vigili del fuoco dopo due lunghi giorni di ricerca a cui hanno partecipato le motovedette della Capitaneria di porto e i sub dei carabinieri. Sono stati questi ultimi a raggiungere la spiaggia di Perda Longa per informare i familiari del giovane (il padre Paolo, i fratelli Marco e Stefano, lo zio Alberto) del rinvenimento di Mauro e consegnare il fucile e la torcia recuperati vicino al corpo del ragazzo. Un momento straziante, insopportabile per chi aveva sperato, senza ammetterlo, che Mauro fosse ancora vivo. Magari a galla, in mare aperto, spinto dalla corrente ma salvo.

Il fucile ad elastico col manico bianco e i colori particolari della canna personalizzati dall'esperto pescatore di Assemini, erano una firma inconfondibile che non lasciava dubbi. «È quello di Mauro», ha sussurrato uno degli amici che con il giovane ingegnere elettronico di Assemini era andato a pesca chissà quante volte.

Mauro Isola aveva raggiunto Perda Longa sabato verso le nove del mattino. Dopo aver parcheggiato la sua Mercedes sulla Provinciale, era poi sceso in spiaggia. E da una piccola caletta aveva cominciato a pinneggiare per raggiungere gli isolotti davanti alle scogliere, sue abituali zone di pesca. Fondali sempre ricchi di saraghi ma anche, quando le correnti erano ottimali, prede di ben altro valore come cernie, spigole di mole, dentici e ricciole. Per questo Mauro si era portato dietro, nell'atollo galleggiante trainato con una sagola, anche un fucile più lungo per la pesca all'aspetto in qualche guglia più profonda. Tecnica impegnativa ma in cui il sub di Assemini, per le sue eccellenti qualità di apneista, eccelleva. Ieri mattina però, i branchi di saraghi erano così abbondanti da spingere Mauro Isola a scegliere la pesca in tana. E forse l'essersi attardato in uno degli anfratti prima di assestare il colpo giusto gli ha fatto consumare troppo ossigeno causandogli la sincope da apnea prolungata degenerata nell'annegamento. Sono stati i genitori Paolo e Marinella, sabato, a vedere l'auto del loro figliolo parcheggiata sulla provinciale. Così sono scesi in spiaggia sperando di fare una sorpresa al ragazzo. Ma in spiaggia c'era solo la sacca con i vestiti. Del sub nessuna traccia. Mentre erano trascorse molte ore. Troppe per non preoccupare. Così la telefonata in Capitaneria e l'avvio dei soccorsi. Duranti due interi giorni.

Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco Giovanni Chessa, Giorgio Marcolella e Guido Penoni, coordinati dal caposquadra Paolo Deiana, a scoprire verso l'una di ieri mattina, dopo ripetute immersioni, il corpo del povero subacqueo. Era adagiato su un fondale di venti metri. Al polso aveva ancora la piccola torcia con cui illuminava gli anfratti più bui. Poco distante il fucile. Nell'arpione, la preda. Quel sarago che gli è costata la vita. Il sub è stato issato a bordo di una motovedetta dei pompieri e trasferito a Cagliari dove il medico legale Roberto Demontis ha constatato la morte per asfissia d'annegamento.

 

:clover: Riposa in pace.

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