YORK Inviato Gennaio 2, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2008 Come accennato nel post "arbalegno" , parlando di profili idrodinamici, ecco alcune foto dell'ultimo "legnetto", il fusto presenta una geometria diversa dai precedenti, e le sue caratteristiche principali sono : - assenza di guidaasta - sezione il più possibile ellittica (sara' piu' evidente a lavoro finito) Si tratta di un 85 in mogano lamellate. largo nel suo punto di massima 55 mm , spesso 30mm in testata e a livello del meccanismo e 27mm lungo il fusto. Le foto fanno vedere una lavorazione ancora grossolana, mancano ancora molte finiture e dettagli, ma rende gia' l'idea di come sarà la sua geometria finale, cioè abbastanza rastremato alle estremita' e corpulento lungo il fusto per fornire un buon freno idraulico agli effetti del rinculo (almeno lo spero) con uno spessore ridotto al minimo per fornire un buon brandeggio http://tinypic.com/view.php?pic=71y6dxh&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=8fmitrb&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=6xr3tye&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=6la8w02&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=86htqns&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=86zvtip&s=1 http://tinypic.com/view.php?pic=7147s04&s=1 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolotto Inviato Gennaio 2, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2008 scusa la domanda, ma gli elastici come lavoreranno? bassi o paralleli al fusto? essendo privo di guida a. ? paolo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
YORK Inviato Gennaio 2, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2008 (modificato) Lavoreranno sicuramente obliqui rispetto all'asse del fusto . In questo caso il mio obiettivo e' quello di verificare il comportamento del fucile in questione confrontandolo , a parita' di dimensione di lunghezza nominale del fucile, lunghezza , sezione e tipo (leggi marca) di elastico ed ogiva e di asta (sezione e lunghezza, quindi massa) , con un altro legnetto fatto lo scorso anno , vorrei verificare se ottengo una gittata maggiore a causa della mancanza di attrito dell'asta con il guida asta. Su una misura cosi' ridotta credo/spero che l'assenza del guida asta non sia così determinante ai fini della precisione del tiro, del resto molte ditte del settore continuano a costruire i loro fucili (anche in carbonio) privi del guidaasta producendo ottime armi. Spero di ottenere il giusto compromesso gittata (penetrante)/precisione, del resto si parla spesso dell'utilizzo piu' o meno vantaggioso del guidaasta in termini di gittata, quindi vediamo cosa ne salta fuori. Se riesco a finirlo in pochi giorni chiederei a Cristiano (Cb 72) se me lo collauda, visto il coraggio che ha avuto nel farsi la pescata di fine anno con 6 gradi di temperatura dell'acqua ( ara che scherso vecio mio! ) Modificato Gennaio 20, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Gennaio 3, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2008 (modificato) Come accennato nel post "arbalegno" , parlando di profili idrodinamici, ecco alcune foto dell'ultimo "legnetto", il fusto presenta una geometria diversa dai precedenti, e le sue caratteristiche principali sono : - assenza di guidaasta - sezione il più possibile ellittica (sara' piu' evidente a lavoro finito) Si tratta di un 85 in mogano lamellate. largo nel suo punto di massima 55 mm , spesso 30mm in testata e a livello del meccanismo e 27mm lungo il fusto. Mi sembra un buon lavoro York ! Mi piace molto come linea. Credo che se vuoi prediligere il brandeggio, dovresti sagomare ad ellisse anche la parte anteriore visto che è quella maggiormente distante dall'impugnatura e quindi più sensibile allo spostamento laterale. Buon lavoro Modificato Gennaio 4, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
YORK Inviato Gennaio 3, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2008 (modificato) Creare l'ellisse in testata, viste le sue dimensioni, significava ridurne drasticamente la massa e quindi mettere in crisi la sua resistenza, all'inizio avevo progettato la testata larga proprio per fare lenticolare anche questa ma poi vista su carta (sul disegno) la cosa non mi ha convinto e ho optato per questa. Modificato Gennaio 4, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
poltentacolo Inviato Gennaio 3, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2008 Mi sono costruito un fucile in mogano, ed ha un assetto positivo, chiedo a chi ha esperienza, se mi conviene lasciarlo così o...... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Gennaio 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2008 Creare l'ellisse in testata, viste le sue dimensioni, significava ridurne drasticamente la massa e quindi mettere in crisi la sua resistenza, all'inizio avevo progettato la testata larga proprio per fare lenticolare anche questa ma poi vista su carta (sul disegno) la cosa non mi ha convinto e ho optato per questa. <{POST_SNAPBACK}> Io il mio Cobra 71 l'ho assottigliato molto, è meno di 3 centimetri ed è equipaggiato con 2 elastici da 17.5, fino ad oggi, ti assicuro tiene benissimo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
YORK Inviato Gennaio 4, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2008 Ciao Fabio 66, ma che larghezza ha l testata del tuo Cobra 71? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio66 Inviato Gennaio 5, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 5, 2008 (modificato) l'altezza è di 2,8 cm e la larghezza, la testata è tipo audace di Persiko con i fori a 45° e la sua larghezza è di 6 cm, mentre 3 cm il fusto in prossimità dell'attaccatura testata/fusto. Modificato Gennaio 20, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
YORK Inviato Gennaio 5, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 5, 2008 Ecco giustificata la sezione ellittica della tua testata, la mia in prossimita' del foro e' larga 25 mm per una altezza di 30mm con foro da 16. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Gennaio 7, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 7, 2008 (modificato) Mi sono costruito un fucile in mogano, ed ha un assetto positivo, chiedo a chi ha esperienza, se mi conviene lasciarlo così o...... Alla domanda " se ti convenga lascialo così o meno".........solo tu utilizzandolo puoi scoprirlo ma immagino che, se ti poni il problema, sarà perchè allo stato dei fatti, il prodotto non ti soddisfi. Il primo legno non si scorda mai !!! .....nel senso che, spesso necessita mille correzioni prima di poter essere utilizzato in modo ottimale. A volte piccole correzioni si possono perseguire cambiando il diametro o la lunghezza dell'asta ma, a volte questa manovra risulta insufficiente, altre volte non è la strada che intendiamo seguire poichè, se siamo felici di utilizzare l'asta da 6.00 mm lunga 130, .....saremo costretti a cercare altrove la soluzione. Terrei ovviamente le correzioni strettamente estetiche in secondo piano per privilegiare quelle riguardanti il bilanciamento. Ti ritrovi fortunatamente in una posizione di vantaggio perchè a rendere negativo un legno non ci sono grossi problemi; peggio sarebbe stato se fosse risultato negativo. I metodi che hai a disposizione sono essenzialmente 2: Il primo, sicuramente da prediligere anche a livello estetico, è quello di sottrarre gradualmente materiale nelle zone troppo positive (ad esempio in prossimità della testata); quello che rende positivo il tuo fucile è ovviamente la quantità di materia presente, eliminandone una parte (per fresatura, carteggiatura, taglio) andrai ad influire inevitabilmente sull'assetto. Questa operazione va fatta per piccoli passi nel tentativo di avvicinarsi al massimo alla forma finale; ad ogni piccola modifica apportata dovrà seguire (basta una mano di resina al volo) un arelativa prova d'assetto per verificare il risultato ottenuto. Potrebbe essere una operazione anche lunga che però ti eviterà errori, almeno quelli grossolani, nelle successive realizzazioni. Il secondo è la piombatura delle varie zone del fusto ! esteticamente non è il massimo ma, nei casi in cui la sezione del fusto sia già esigua, non lascia alternative. Io utilizzo piombini rettangolari da gommista (5/10 gr cad); anche qui si va di prove ! potrai però utilizzare un adesivo per fissarli prima di passare alle lavorazioni. Questi interventi sono brigosi ma, ti consentiranno di avere un prodotto efficiente e ti agevolaranno nei prossimi lavori. Risolti i problemi di assetto potrai passare ad eventuali migliorie estetiche sempre partendo dal presupposto che non siano STRUTTURALI. Modificato Gennaio 7, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Gennaio 7, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 7, 2008 (modificato) Per Docwho 72 .......sulla sede per le gomme La scelta dell'alloggiamento delle gomme è personale. Intanto bisogna vedere se il fucile che hai generato è atto a sopportare la doppia gomma perchè se il fusto avessa una massa scarsa, potrebbe non esserlo; ma ammettiamo che lo sia............. se fai i due fori in caso avessi necessità di ottenere più spinta potrai posizionare la gomma in quello avanzato, cosa che non potrai fare con il foro unico per due gomme poichè la gomma andrà a vincolarsi comunque nella posizione più arretrata. In caso di testate ad sezione molto scarsa con il doppio foro si asporta un pò meno materiale rendendo la testata un più positiva rispetto al foro unico per la doppia gomma. Quando devo fare il foro lungo per le due gomme faccio normalmente prima i due fori classici per assicurarmi il posizionamento (quello più arretrato sarà più basso perchè porterà la gomma che va in seconda tacca mentre quello più avanzato sarà più alto perchè porterà la gomma che va in prima tacca) a questo punto segno con una matita le due tangenti (superiore ed inferiore ) quindi li unisco o di fresa o di seghetto per poi rifinirli a carta. Il gioco è fatto. Modificato Gennaio 7, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pejo Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) Come accennato nel post "arbalegno" , parlando di profili idrodinamici, ecco alcune foto dell'ultimo "legnetto", il fusto presenta una geometria diversa dai precedenti, e le sue caratteristiche principali sono : - assenza di guidaasta - sezione il più possibile ellittica (sara' piu' evidente a lavoro finito) Si tratta di un 85 in mogano lamellate. largo nel suo punto di massima 55 mm , spesso 30mm in testata e a livello del meccanismo e 27mm lungo il fusto. Le foto fanno vedere una lavorazione ancora grossolana, mancano ancora molte finiture e dettagli, ma rende gia' l'idea di come sarà la sua geometria finale, cioè abbastanza rastremato alle estremita' e corpulento lungo il fusto per fornire un buon freno idraulico agli effetti del rinculo (almeno lo spero) con uno spessore ridotto al minimo per fornire un buon brandeggio Ciao, dalle tue foto, sembrerebbe che il guida aste non sia completamente assente, magari vedo male, ma mi sembra ci sia un piccolo guida aste sia in testata che davanti al meccanismo di scatto, lasciando libera la parte centrale dell'asta. Non pensi che questa soluzione potrebbe causare imprecisione del tiro? Modificato Gennaio 20, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) Secondo me........è la soluzione ideale ! http://img521.imageshack.us/img521/4340/dapiranlihy8.th.jpg l'asta è trascinata dall'archetto solo fino a quando la gomma raggiunge la massima accelerazione, cosa che come si evince dagli studi e dal relativo grafico di Dapiran che vedete, accade circa a metà percorso (50/55 cm) dalla scatola di scatto dopo di che, per effetto della diverso coefficiente di attrito la gomma comincia a decellerare mentre l'asta se ne và verso il bersaglio. Ora , considerato che all'interno del guida-asta si generano attriti tra l'asta e l'acqua presente che frenano la corsa della stessa, perchè dovremmo realizzare un guida asta lungo come tutto il fusto regalando al processo dinamico inutile attrito ??? Nel processo dinamico di espulsione dell'asta sono già presenti altre dispersioni difficilmente controllabili soprattutto a livello artigianale, dall'inclinazione delle gomme all'imperfetto rapporto tra gomme e dardo, al rinculo etc..., che non vedo il motivo per generare ulteriori ostacoli alla corsa di sta povera asta. più che suff. un'pò di guida in partenza ed in testata ! L'imprecisione del tiro è una caratteristica del pescatore e non del fucile nella sua semplicità (se poi un progetto è sbagliato...è un altro discorso) Modificato Gennaio 10, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) ma quale frecciatina ??? con tutte ste disperioni....non ti arriverebbe neanche !! però come funziona la mente umana ?? quando li prendi sei bravo Tu ma se sbagli è colpa del fucile ??? mi ricorda quello che succedeva quando sciava il mio amico Alberto Tomba.......... quando vinceva per il giornali era "il campione Bolognese" e, quando perdeva....era "il carabiniere di Sestola" ...la cattiva prestazione non la vuole nessuno venendo alla tua seconda domanda Non solo in partenza perchè altrimenti avresti in testa ed in coda due altezze millimetricamente diverse ! testa e coda dovranno essere alte uguali quindi o guida dappertutto (testa/coda) o da nessuna parte ma solo da un lato no. Modificato Gennaio 10, 2008 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.