> Incidente Nel Golfo Di Napoli - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Incidente Nel Golfo Di Napoli


Messaggi raccomandati

Ciao ragazzi, oggi pomeriggio ho avuto una notizia che mi ha sconfortato non poco... :( mi hanno telefonato riferendomi della morte di un pescasub di 35 anni, in zona molo San Vincenzo, pare stesse pescando con altri amici. i quali non vedendolo lo hanno ritrovato sul fondo....

Qualcuno sà qualcosa di più preciso??

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 51
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Giorni Popolari

Miglior contributo in questa discussione

Il malcapitato si chiama Franco DEll'aquila, 34 anni, sposato con 2 figli.... è stato ritrovato alle 18-20 di ieri.............la sua salma è stata ritrovata è trasportata al circolo dei canottieri dall'imbarcazione di un mio carissimo amico...inutile dirvi lo sgomento dei parenti quando sono accorsi......................... :clover:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il malcapitato si chiama Franco DEll'aquila, 34 anni, sposato con 2 figli.... è stato ritrovato alle 18-20 di ieri.............la sua salma è stata ritrovata è trasportata al circolo dei canottieri dall'imbarcazione di un mio carissimo amico...inutile dirvi lo sgomento dei parenti quando sono accorsi......................... :clover:

Sono disgrazie che non vorremmo mai sentire,mi dispiace tanto,come uomo e papà.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Speravo chq qualcuno smentisse questa tragica notizia invece :(:(

 

Vi riporto di seguito l'articolo recuperato su "IL MATTINO" di ieri :

 

 

 

Il corpo recuperato dagli amici «Era esperto si tuffava da molti anni»

 

Erano con lui per trascorrere un pomeriggio in mare. Tre amici uniti dalla stessa passione: le immersioni in apnea. Ma per Franco Dell’Aquila, 35 anni, residente in Salita Sant’Antonio a Tarsia 35, sposato e padre di due bambini, falegname e sub di una certa esperienza, quello di ieri è stato un tuffo fatale. Non è riuscito a risalire, come i suoi due compagni. Forse un malore improvviso lo ha colto proprio mentre si apprestava a riemergere dallo specchio d’acqua, alle spalle del molo San Vincenzo. Concitato il racconto di Antonio Grieco e Ciro Menincasa, i due sub che erano in barca con Franco. «Quando abbiamo visto che non tornava su, in un primo momento non ci siamo preoccupati tanto, perché Franco era in gamba. Andavamo spesso a pesca insieme, soprattutto nel fine settimana, proprio come questo sabato pomeriggio. Franco si tuffava da tanto tempo e il mare per lui non aveva segreti». Così hanno spiegato i due giovani anche agli agenti di polizia ed agli uomini della Capitaneria di Porto che sono subito giunti all’ormeggio del circolo Canottieri dove è stato trasportato il corpo del giovane falegname. Quando si sono resi conto che i minuti passavano e il loro amico non risaliva, i due sub hanno subito lanciato l’allarme, avvertendo la Guardia Costiera che a sua volta ha contattato le forze dell’ordine. Ma non hanno aspettato i soccorsi e si sono subito rituffati per vedere se qualcosa gli impediva di risalire o se, come poi si è scoperto, fosse stato bloccato sott’acqua da un malore. A largo si trovava a passare il gozzo di un diportista Gianluca Scarfano, che si è subito unito alle ricerche, durate alcune ore. Poi, la tragica realtà. Il corpo di Franco è stato recuperato ed issato sul gozzo che lo ha trasportato poi fino all’ormeggio del circolo Canottieri. Il fratello Antonio, è stato il primo ad arrivare sulla banchina. Con lui gli amici di una vita dello sfortunato sub. E, mentre i due compagni di sventura di Franco venivano ascoltati dagli inquirenti, Antonio è rimasto accanto al corpo del fratello, ancora in tuta sul gozzo, ricoperto da un telone blu. Gli ha voluto sfilare lui i guanti, l’orologio da sub e il resto degli oggetti che Franco aveva indossato per quell’ultima, fatale, immersione. «Era un bravo ragazzo - dice un giovane in lacrime mentre cerca di contattare gli altri familiari - lo prendevamo in giro sempre perché dicevamo che era nato il 25 dicembre come Gesù». Intanto mentre gli uomini della Scientifica effettuavano i rilievi sul corpo, sono arrivati sulla banchina anche i genitori del sub a cui, dopo il sopralluogo del magistrato, è stato riconsegnato il corpo. «Abbiamo telefonato alla moglie - dice un altro amico in preda alla commozione - ma non abbiamo avuto il coraggio di dirle che era morto. Le abbiamo detto che Franco aveva avuto un malore ma lei ha capito subito che non era vero, perché ha iniziato a gridare e piangere».

 

 

Mi sento un vuoto dentro.....

 

:clover::clover::clover: condoglianze!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...