garda-1 Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Tutte parole condivisibili in quanto tutti avete ragione,dal momento che credete in quello che avete detto.Resta il fatto che in Italia gli unici pescaori in apnea riconsciuti dallafederazione che ci rappresenta,sono gli agonisti. Senza quelli non esisteremmo per la Fipsas....anche se contiamo lo stesso molto poco. Sono d'accordo a gare ben organizzate,con categorie di pesce,e tante altre cose. Link to post Share on other sites
Guest mauro mutti 1503 Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 va detto che io non sono un garista ma amo le competizioni di pesca dove ho la fortuna di conoscere dei veri atleti e imparare da loro come si pesca dalla loro esperienza trarre il meglio ciao Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Manu caro, tu hai diritto di esprimere la tua opinione, ma anche gli altri. Se ti senti attaccato dalle opinioni altrui, sappi che la cosa è reciproca e iniziata da chi la pensa come te. E' una discussione utile alla categoria? Positiva? Continuiamola, ma non tiriamo in ballo il diritto di esprimere le proprie idee, quello è scontato che lo hanno tutti. Io penso che chi la pensa come te e lo viene a scrivere su un forum pubblico di pesca in apnea è poco lungimirante e autolesionista. Joefox Link to post Share on other sites
mero Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Ragazzi provo a dire na cosa, poi se dico una tonteria,beh spero di non nuocere a nessuno. Visto che è la quantità che spesso viene recriminata, che le molte prede possono far nascere spiacevoli equivoci e visto che senz al'agonismo non si và da nessuna parte, ma non sarebbe meglio impostare l'agonismo in altro modo? Tipo che sò chi prende 3 pesci per primo in un ora , chi prende solo una determinata specie con un detreminato limite di peso ed in un tempo stabilito? Cioè cose così. E' solo una domanda per capire se secondo voi la cosa è fattibile o meno. Voi che ne pensate? Ho detto na cacchiata ? se si me ne scuso, però mi date anche la spiegazione? Link to post Share on other sites
siccia Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 poi nei carnieri di pescatori "forti" spesso si vedono anche i tordi o altre prede minori, che al di fuori della gara magari non verrebbero nemmeno guardati.... Un ultimo appunto che vuole essere esclusivamente informativo e non polemico,poi non interverrò più: un tordo in gara e un tordo al di fuori di una competizione sono due pesci totalmente diversi! E sta cosa che ho scritto è di una banalità incredibile,tuttavia chi non mastica l'argomento gare spesso non lo sa. Il termine "preda minore"(se inteso in termini di comportamento),in gara e salvo casi eccezionali,non esiste,i pesci sono tutti difficili e per prendere un tordo spesso si deve sfoderare un tecnica degna del più diffidente dei dentici. Detto ciò vado a vedermi un partitone. W Milan e tocchiamo ferro... Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Scusate, ma di cosa stiamo parlando? Nelle gare che si fanno con i nuovi regolamenti le pescate over 5 Kg, consentiti a tutti in qualsiasi circostanza, sono una vera rarità! La media per concorrente è assolutamente ridicola..... Il problema della pesca in apnea non sono le gare... non è per le gare che ci mandano a pascere fuori dalle AMP, vi pare? Ma io mi chiedo cosa pensereste e rispondereste se uno venisse dirvi: "Ma perché per divertirvi dovete ammazzare quei poveri pesci? Ma se invece di sparare vi limitaste a scattare una foto che problema ci sarebbe?" Joefox Link to post Share on other sites
Daniele Petrollini Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Ste gare! A me non piacciono per niente! Secondo me l'agonismo è fondamentale per la sopravvivenza della pesca in apnea, se dovesse venir meno, il nostro sport verrebbe cancellato in men che con si dica. Avete mai pensato che senza la FIPSAS potremmo essere equiparati a quelli che vanno a raccogliere farfalle con il retino! Saremmo intangibili, insignificanti. W il sano agonismo! Link to post Share on other sites
mero Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Scusate, ma di cosa stiamo parlando? Nelle gare che si fanno con i nuovi regolamenti le pescate over 5 Kg, consentiti a tutti in qualsiasi circostanza, sono una vera rarità! La media per concorrente è assolutamente ridicola..... Il problema della pesca in apnea non sono le gare... non è per le gare che ci mandano a pascere fuori dalle AMP, vi pare? Ma io mi chiedo cosa pensereste e rispondereste se uno venisse dirvi: "Ma perché per divertirvi dovete ammazzare quei poveri pesci? Ma se invece di sparare vi limitaste a scattare una foto che problema ci sarebbe?" Joefox <{POST_SNAPBACK}> No Giorgio scusa, mi hai frainteso. La mia era solo un ipotesi detta lì per capire se era fattibile un regolamento con le circostanze che ti ho citato. Io posso anche sapere che l'agonismo non reca danno ma vallo a spiegare ai bontemponi. Capito cosa volevo dire? Se un regoamento di tipo diverso poteva giovare. ma oviamente parlo da profano che di gare non sa nulla. Certo che però come la metti la metti sta palla sempre deve girare non credi ? Link to post Share on other sites
ciappuzzo Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 mi ripeto:il vero problema delle gare di pesca in apnea è che non si può assistere da vicino per vedere cosa fanno gli atleti! mentre nella pesca da terra chiunque si può avvicinare,sbirciare le esche,i calamenti... p.s.ma cosa avete contro i tordi! preaticamente io pesco solo quelli Link to post Share on other sites
Giorgio Volpe Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 Io posso anche sapere che l'agonismo non reca danno ma vallo a spiegare ai bontemponi Mero se ci pensi è il problema di tutta la pesca in apnea, amatoriale e sportiva. Agonismo e pesca amatoriale sono due facce della stessa medaglia, gli argomenti utili a delegittimare l'agonismo sono ugualmente buoni per la pesca amatoriale... basta correggere il tiro di pochissimo. Joefox Link to post Share on other sites
Matteo Posted May 2, 2007 Report Share Posted May 2, 2007 E aggiungo una cosa importante: gli unici dati disponibili sull'impatto ambientale della pesca in apnea sono quelli raccolti dalla FIPSAS durante le gare. Quegli stessi dati che indicano come il pescatore agonista medio durante una competizione si tenga ben al di sotto del limite di 5 Kg giornalieri imposto per legge ai pescatori sportivi. Senza le gare di pesca in apnea non avremmo neppure uno straccio di dato a supporto del fatto che l'impatto ambientale della pesca in apnea, sportiva o agonistica che sia, e' estremamente ridotto. Link to post Share on other sites
vyncenzo Posted May 3, 2007 Report Share Posted May 3, 2007 Giampà e vist che criat???? Il post ha deviato un pò dal concetto che hai espresso. Cmq sia io che te non avendo esperienze di gare non possiamo fino in fondo sapere se ci "piacesse". Provare ci renderebbe più in grado di capire a prescindere dal nostro gradimento. P.S. mo fà scaduta cammà fà??? Link to post Share on other sites
Guest luciano.garibbo Posted May 3, 2007 Report Share Posted May 3, 2007 (edited) Io ho solo scritto come ho risposto ad un ambientalista riguardo a come interpreto la pesca non agonistica, e non ho saputo rispondere quando mi ha parlato di agonismo: è per quello che ho rivolto la domanda. Luciano: se sai spiegare perché uccidi per divertimento, sai spiegare anche perché si uccide per competizione. Joefox <{POST_SNAPBACK}> Giorgio, ti ripeto, non sono certo io quello da convincere, ho scritto per avere un aiuto nel rispondere ad un ambientalista. Quando mi dici se so spiegare perché uccido per divertimento, la risposta è quella che ho dato: “Io ho sempre affermato di non uccidere per sport, che la parte sportiva (intendendo per sportiva benefica per il fisico - so che è una definizione etimologicamente imprecisa) è relativa al nuoto e all'apnea, e che la ricerca del pesce è solo un modo per finalizzare lo sforzo alla ricerca di un risultato che sostituisce il pesce che avrei comunque mangiato, scegliendolo direttamente dal mare anziché da un allevamento intensivo.” Non credo di averlo certo convertito, ma diciamo che qui non ha più controbattuto. Quando mi dici se so spiegare perché si uccide per competizione, qui non ho saputo rispondere. Qualcuno di voi mi ha dato dei suggerimenti su cosa dire, come Pepu, Siccia, Fini, ed altri. Rigirarmi la domanda non porta un valore aggiunto alla risposta, tentare di darmi anche una tua idea di risposta invece ci aiuterebbe. --- Riguardo alla Fipsas ribadisco ciò che ho scritto, ovvero che ci si può iscrivere, come ho fatto, senza aver alcun rapporto con l'agonismo, quindi la terrei al di fuori dal discorso (mio parere). Sulla Fipsas ho solo fatto una richiesta di chiarimento, per mia non conoscenza: Una richiesta di informazione, ovvero quando mi sono iscritto come fipsas, non essendo agonista, ho dovuto iscrivermi come Attività subacquee, così come chi scende con l'ara, oppure fa safari fotografico, ecc... Ho sbagliato qualcosa, o è corretto? Se fosse corretto, come faranno in un censimento a considerarmi come pescatore in apnea? --- ps: Riguardo all’agonismo, di preciso, sono il primo ad essere d’accordo che la media dei carnieri è sotto i 5 kg, ma le foto sono sempre quelle dei primi e io lo capisco perfettamente, non così “i pseudo-ambientalisti” con i quali ci dobbiamo confrontare. E questo succede comunque anche nelle gare alla traina, ecc… però mi rispondono, parlando di non fare figli e figliastri con gli altri pescatori sportivi (ad es. riguardo alle amp), intanto per il momento siete fuori voi, penseremo anche agli altri. Rps: il fatto che non mi piaccia “come” avviene la pesca agonistica, ovvero la ricerca spasmodica del pesce senza godersi il mare e l’ambiente, senza poter rimanere incantato davanti a certi spettacoli perché il tempo corre e bisogna portare risultati, perché ci dobbiamo confrontare con altri, questo è del tutto irrilevante nei discorsi precedenti, perché il fatto che non la segua non significa che non serva, serve alle aziende e quindi serve anche a chi delle aziende si serve, ha il suo perché. Del resto non mi piace neanche il calcio ma non vorrei certo abolirlo, semplicemente non lo seguo. Edited May 3, 2007 by luciano.garibbo Link to post Share on other sites
mero Posted May 3, 2007 Report Share Posted May 3, 2007 Io posso anche sapere che l'agonismo non reca danno ma vallo a spiegare ai bontemponi Mero se ci pensi è il problema di tutta la pesca in apnea, amatoriale e sportiva. Agonismo e pesca amatoriale sono due facce della stessa medaglia, gli argomenti utili a delegittimare l'agonismo sono ugualmente buoni per la pesca amatoriale... basta correggere il tiro di pochissimo. Joefox <{POST_SNAPBACK}> Non posso darti torto Link to post Share on other sites
Pepu Posted May 3, 2007 Report Share Posted May 3, 2007 ps: Riguardo all’agonismo, di preciso, sono il primo ad essere d’accordo che la media dei carnieri è sotto i 5 kg, ma le foto sono sempre quelle dei primi e io lo capisco perfettamente, non così “i pseudo-ambientalisti” con i quali ci dobbiamo confrontare. E questo succede comunque anche nelle gare alla traina, ecc… però mi rispondono, parlando di non fare figli e figliastri con gli altri pescatori sportivi (ad es. riguardo alle amp), intanto per il momento siete fuori voi, penseremo anche agli altri. Rps: il fatto che non mi piaccia “come” avviene la pesca agonistica, ovvero la ricerca spasmodica del pesce senza godersi il mare e l’ambiente, senza poter rimanere incantato davanti a certi spettacoli perché il tempo corre e bisogna portare risultati, perché ci dobbiamo confrontare con altri, questo è del tutto irrilevante nei discorsi precedenti, perché il fatto che non la segua non significa che non serva, serve alle aziende e quindi serve anche a chi delle aziende si serve, ha il suo perché. Del resto non mi piace neanche il calcio ma non vorrei certo abolirlo, semplicemente non lo seguo. Volevo solo integrare il tuo discorso con un paio di informazioni a beneficio di tutti... Tranne pochi agonisti davvero bravi che puntano a fare risultato, la maggior parte di chi fa le gare come me, ma anche più bravi di me, interpreta la gara come momento di svago ed aggregazione, motivo per cui non innesca quei meccanismi di agonismo esasperato con marcamenti al limite della sportività e ritmi indiavolati alla ricerca del pesce. Semplicemente, fa una pescata con maggiore impegno riuscendo a godersi comunque i momenti belli che il mare ti regala. Se poi dovesse arrivare qualche risultato ben venga, ma nella consapevolezza che c'è chi rimane più bravo di te, anche se quel giorno non avrà preso nulla... Quanto alle prede catturate... solo facendo una gara (neanche guardando solo la pesatura) si può comprendere quanti siano pochi i pesci caturati con tanti cappotti anche illustri... Nelle selettive ci sono gli atleti bravi e quelli meno bravi, per cui, tranne la botta di culo eccezionale, è statisticamente difficile che le condizioni meteomarine del giorno della gara siano quelle ideali per fare carniere. Il pesce è disturbato dalla contemporanea presenza di qualche decina di pescatori e si fa via via più difficile riuscire anche solo ad avvistare qualche preda papabile, cominciando dai tordi che devono pesare almeno 300 g. e che in molte zone tipo Liguria diventano merce rara... Solo nelle finali delle caregorie si assiste a catture di maggior rilievo in quanto, essendoci solo gli atleti selezionati per le finali di prima e seconda cat. (da quest'anno semifinali...) ci saranno atleti bravi e bravissimi, con qualche Campione. Posso dirti della mia unica esperienza come barcaiolo all'ultimo Campionato di Seconda a Campomarino che i due atleti primi di giornata (D'Onofrio la prima giornata di gara e Nilo Mazzarri la seconda giornata) nelle giornate in cui non hanno vinto non hanno preso nemmeno un pesce qualificandosi in Prima per un soffio... Anche in questa gara in cui si è visto tanto pesce, la media delle catture è stata mi pare intorno a 2,5/3 kg... e di gare così ce ne sono soltanto 2 all'anno... Inoltre, numericamente le gare sono relativamente poche e tenuto conto che la concentrazione di tanti atleti fa catturare mediamente meno pesce di quanto i singoli pescatori farebbero pescando per conto loro, oltre al fatto che molte specie normalmente catturabili in gara sono vietate come cernie, cefalopodi, selacei, molluschi, crostacei, ecc. l'impatto è REALMENTE più sostenibile e censibile che non nella pesca amatoriale, dove siamo maggiormente vittime di pregiudizi e discriminazioni. Ripeto che ho rispetto per le opinioni di chi non ama le gare di pesca, solo si renda conto che sono l'unico strumento per potere esistere come categoria e farebbe bene, nel proprio interesse e dell'intera categoria ad alimentare questo bacino con la propria presenza. Sono certo che molti che oggi esprimono la propria contrarietà cambierebbero idea a riguardo. E' altrettanto vero che i regolamenti si possono ulteriormente migliorare, ma non mutilando ulteriormente la possibilità di catturare, bensì cercando incentivi su determinate specie. Alla fine vincono comunque i più forti! Ciao. Peppe. Link to post Share on other sites
Recommended Posts