Report - Incidente Piscina

[Massimo Malpieri]

Leggo diverse riviste di pesca, praticamente tutte e regolarmente (ma una è di troppo, visto che già non sono riuscito a digerire l'articolo di pag.6: "Pescare nelle zone C").

Proprio ora sto leggendo un articolo di Stefano Tovaglieri su Pescasub&Apnea mese Aprile 2007 pag.55: "Respirare in sicurezza dopo l'apnea."

Riporto le testuali parole:

Un controllo che deve essere allenato per diventare efficace. Un gesto che ha un significato ben preciso: l'espirazione di una sola parte dell'aria contenuta nei polmoni, infatti, garantisce il mantenimento di una quota di ossigeno cui si aggiunge quella dell'inspirazione che segue subito dopo. Si evita, in poche parole, la caduta repentina della pressione parziale dell'ossigeno già ridotta all'osso per l'apnea protratta e che esporrebbe il subacqueo alla samba oppure, peggio ancora, alla sincope...> 

 

Non hanno nemmeno avuto l'accortezza di far scrivere l'articolo ad un dottore, con tutto il rispetto per l'ISEF.

 

Un'altra cosa che mi ha lasciato un po perplesso è ciò che dice il dottor Sponsiello a pag. 57:

Da ricercatore, mi riesce difficile credere che esista in natura una soglia così netta per l'organismo umano ... 

 

non esprimo alcun giudizio ma affermo che ognuno dovrebbe fare il suo mestiere e parlare di ciò che conosce e non di ciò che pensa di sapere ma non sà.

 

La fisiopatologia subacquea, contrariamente a quanto alcuni pensano,non s'impara dalla sera alla mattina così come non si diventa ricercatori in Medicina Subacquea per puro spirito di polemica, dimostrando sul campo le proprie lacune anche nella Medicina non subacquea, come accaduto in un recente passato.

[Ospite rovella]

Forse perchè ha letto - su questo sito, nella sezione apnea - schede tecniche - un articolo di Salvatore Rovella (un po' datato, a dir la verità: è del 2001, ma tuttora presente) sulla respirazione che dice tutt' altra cosa ? 

Forse perchè trovare su uno stesso sito internet informazioni così diverse e contraddittorie mette un po' in imbarazzo chi legge e non sa a chi dare retta ?

ah, saperlo !

 

Ciao,

Manuela Mazza

<{POST_SNAPBACK}>

Solo due precisazioni.

1 L'articolo di Rovella, come hai già detto, è piuttosto datato; in 6 anni la medicina subacquea ha fatto delle scoperte e avuto degli avanzamenti enormi. Alcuni articoli probabilmente andrebbero completamente rivisti, e forse con il tempo si farà; ciò non toglie che tra due informazioni quella più recente è sempre più attendibile, altrimenti studieremmo ancora sul manuale di Marcante.

 

2 Il mittente dell'informazione, su certi argomenti, è fondamentale. Che ci siano informazioni diverse è innegabile, ma da chi vengono? Sono tutte di medici subacquei iperbarici che studiano l'apnea da 30 anni? Affatto...quindi, almeno io, non metto neppure a paragone le affermazioni del Professore con quelle di un appassionato, di uno pseudo studioso senza specializzazione o del primo istruttore che passa.

 

Chiarito questo ognuno la pensi come crede, ma non tutte le informazioni hanno lo stesso peso e le stesse basi SCIENTIFICHE.

 

Davide

<{POST_SNAPBACK}>

 

Intervengo solo perchè chiamato in causa direttamente.

 

1) E' vero che vengono continuamente fatte nuove scoperte. Non necessariamente l'ultima teoria esposta è quella corretta. All'epoca della stesura dell'articolo da me scritto, i manuali di tutte le didattiche più accreditate riportavano la tecnica di respirazione da me descritta. Su quale manuale di apnea, oggi, è indicato di respirare come voi dite? So benissimo che ci sono teorie allo studio, ma finchè non vi è certezza....

 

2) Non sono un ricercatore di medicina subacquea. Tra l'altro sono in ottimi rapporti con Massimo Malpieri (lui potrà confermare) e sa benissimo che non ho la pretesa di indicare la verità a nessuno; anche perchè nessuno la possiede. Gli stessimi ottimi rapporti ce li ho con lo staff scientifico di AA, Tovaglieri e tutti gli altri. A queste amicizie tengo molto e, per favore, non tiratemi in mezzo a queste polemiche. Vi chiedo, gentilmente, la cortesia di non indicarmi come "pseudo-studioso" o altro. Ripeto che non sono un ricercatore subacqueo. Per chiarezza, possi dire che sono istruttore di apnea AA e Fipsas (n°299), istruttore ARA Fipsas/CMAS da una decina d'anni, assistente bagnanti, ecc.... Tra le altre cose, a scappatempo, ho preso una laurea in ingegneria aerospaziale. Così avete il mio curriculum e non ci devo tornare sopra.

 

Non è mia intenzione rientrare in questa discussione.

 

Mando un caro saluto a Massimo, Gianfranco, Giorgio e gli altri dello staff.

 

Ciao,

Salvatore Rovella.

[Davide Serra]

2) Non sono un ricercatore di medicina subacquea. Tra l'altro sono in ottimi rapporti con Massimo Malpieri (lui potrà confermare) e sa benissimo che non ho la pretesa di indicare la verità a nessuno; anche perchè nessuno la possiede. Gli stessimi ottimi rapporti ce li ho con lo staff scientifico di AA, Tovaglieri e tutti gli altri. A queste amicizie tengo molto e, per favore, non tiratemi in mezzo a queste polemiche. Vi chiedo, gentilmente, la cortesia di non indicarmi come "pseudo-studioso" o altro. Ripeto che non sono un ricercatore subacqueo. Per chiarezza, possi dire che sono istruttore di apnea AA e Fipsas (n°299), istruttore ARA Fipsas/CMAS da una decina d'anni, assistente bagnanti, ecc.... Tra le altre cose, a scappatempo, ho preso una laurea in ingegneria aerospaziale. Così avete il mio curriculum e non ci devo tornare sopra.

 

Non è mia intenzione rientrare in questa discussione.

 

Mando un caro saluto a Massimo, Gianfranco, Giorgio e gli altri dello staff.

 

Ciao,

Salvatore Rovella.

Giusto per chiarire definitivamente, la seconda precisazione, da me fatta, non era in nessun modo rivolta a Lei e ai suoi articoli. Era di carattere generale e si riferiva alla disomogeneità di fonti relative a questo ambito. I suoi articoli sono più volte stati chiamati in causa dallo stesso Prof. Malpieri proprio per la loro correttezza e importanza. Il fatto che poi certe affermazioni siano o meno contenute nei manuali di apnea non mi sembra indice attendibile della loro scientificità.

 

Davide

[Massimo Malpieri]

ragazzi non cerchiamo di non creare polemiche laddòve non ci debbono essere.

Per correttezza e giustizia debbo dire che al tempo dell'articolo in questione, feci io stesso la revisione su richiesta dello stesso Salvatore, avallando in pieno quanto da Lui scritto; ciò non toglie che con il progresso della ricerca le cose possono cambiare, l'importante è che tutto ciò che viene affermato sia comprovato da documentazione clinico-scientifica e non campato su teorie prive di prove clinico documentali.

Ciao Salvatore, grazie delle tue parole; con stima ed amicizia, massimo.

[Ospite rovella]

ragazzi non cerchiamo di non creare polemiche laddòve non ci debbono essere.

Per correttezza e giustizia debbo dire che al tempo dell'articolo in questione, feci io stesso la revisione su richiesta dello stesso Salvatore, avallando in pieno quanto da Lui scritto; ciò non toglie che con il progresso della ricerca le cose possono cambiare, l'importante è che tutto ciò che viene affermato sia comprovato da documentazione clinico-scientifica e non campato su teorie prive di prove clinico documentali.

Ciao Salvatore, grazie delle tue parole; con stima ed amicizia, massimo.

<{POST_SNAPBACK}>

 

Grazie Massimo.

Condordo pienamente.