Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 (modificato) Leggete qui http://www.apneamagazine.com/articolo.php/1784 Bella recensione anche se mi distingue da Giorgio, evidentemente, l'opinione su Majol a mio avviso l'ultimo a poter dare giudizi sugli altri, compreso Pipin. Se esiste il No Limits e tutte le assurdità dell'apnea recordistica lo si deve sopratutto a Majol ma le cronache patinate e le omissioni colpevoli non hanno mai evidenziato quest'aspetto del personaggio Francese. Aspetto le traduzioni dei passi del libro che Giorgio ci aveva promesso con interesse. Ciao da Modificato Marzo 23, 2007 da Ottavio Infantino Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 The Last Attempt è un libro che consiglio a tutti, apneisti e non, perché a prescindere da ogni altro aspetto resta una lettura coinvolgente, di quelle che ti fanno far tardi la sera per arrivare alla fine del capitolo. A tutti coloro che tendono ad idolatrare i recordmen di apnea, invece, lo prescriverei come una medicina, due volte al dì dopo i pasti. I recordmen dell'apnea sono uomini, comunissimi uomini come ce ne sono a miliardi sulla terra, con tutti i loro pregi, sogni, ambizioni e difetti. Comunissimi uomini. E' che moltissimi di noi hanno sempre bisogno di punti di riferimento, di modelli ideali a cui aspirare. Per sognare e in definitiva per vivere, guardando sempre avanti...... Abbandonato o abbattuto un modello ideale se ne troverà sempre un altro, per sopravvivenza. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 (modificato) Apri una discussione che ci porterebbe troppo lontano in riflessioni di ordine filosofico e per certi aspetti religiose. L'uomo mostra ogni debolezza e vive di bugie elette a dogmi, ha bisogno di credere e inventa certezze e fedi pur di giustificare la propria vita e la prorpia maniera di vivere. Addirittura gli Dei sembrano inventati per giustificare la presenza dell'uomo. Umhhhhhh meglio lasciar perdere!!! Modificato Marzo 23, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 A questo fa pensare la frase finale della recensione di Giorgio, e Giorgio non mette frasi a caso alla fine, quello è il condensato della recensione. Poi la sensibilità ai miti umani è soggettiva, ognuno si costruisce modelli propri o prende quelli altrui. Sono scelte personali, di necessità. Comunque si si perde via sempre...... molto meglio pensare alle belle donne (o uomini per le donne). Gli Dei cadono...... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 O, forse, non esistono! Ciao da Gianfranco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
scannerj Inviato Marzo 23, 2007 Segnala Condividi Inviato Marzo 23, 2007 O, forse, non esistono! Ciao da Gianfranco <{POST_SNAPBACK}> Mi hai tolto le parole di bocca.... In attesa di leggere gli stralci del libro ci sono anch'io! Anche se un idea me la sono già fatta leggendo l'intervista e discutendo con voi nel post che avevo aperto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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