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Risposte Al Presidente Di Aa


Ospite Gianfranco Ciavarella

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Trovo certi post davvero ridicoli!

 

Ora mi dedicherò al filmato che è una cosa seria, poi verrò a rispondere....

Rispondere? Si voglio dire a scrivere perchè ancora non leggo una sola argomentazione che non sia il banale fatto di trattenere il fiato.

 

Certo che il livello culturale specifico espresso è davvero basso ci sono capitati i meno informati o sono tutti così????

Speriamo nel futuro!

Basta attendere, noi saremo qui, oggi, domani e ancora fra cent'anni!

 

Saluti da :jrgian:

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Miglior contributo in questa discussione

Io scrivo semplicemente che alla base dello scendere in apnea per pescare, per prendere un cartellino o semplicemente per fare qualche tuffo una lungo barriera corallina ci sono dei gesti, delle tecniche, che possono essere comuni...

 

ripeto, io sto parlando di principianti non di campioni..

 

certo che quello che trovano è un corso di apnea pura, ma quello che trovano è "pericoloso" per la loro attività di pescasub?

 

a me questa sembra un'affermazione eccessiva...

 

buona serata

Certo che ci sono dei gesti comuni tra chi fa apnea pura e tra chi pratica apnea di pesca.

Ma ci sono anche tante differenze, differenze tali da giustificare il termine atti atletici differenti.

Ciclicità e aciclicità dell'esercizio; ho letto qualcosa sull'argomento ultimamente, (senza perdermi nell'ironia), ho letto e cercato di capire i contenuti.

 

Ezio, tu ritieni eccessivo affermare che in un corso di apnea un pescatore possa trovare degli elementi di pericolosità. Io invece ritengo reale il rischio che in un corso di apnea si trovino degli elementi di pericolosità, non solo per i pescatori, ma anche per gli apneisti puri. Questi elementi di pericolosità ci sono, e credo che siano innegabili. Poi sta all'istruttore spiegare efficacemente questi rischi e pericoli e dare indicazioni corrette all'allievo, e sta all'allievo capire quali strumenti utilizzare e con che modalità al fine di ridurre il rischio.

Il fatto è che questi elementi di pericolosità purtroppo vengono dati e applicati anche sotto forma di esercizi (massimali e cultura del metro e del secondo ad esempio, se lo riferiamo a un pescatore), e non vedo per quale motivo non si possa eliminare o ridurre questi elementi.

Con questo non ti sto dicendo che il corso di apnea è da buttare in toto, ma da modificare, guardando con attenzione a quale tipologia di allievo è destinato tale corso.

Si tratta di una evoluzione, di progresso, di cercare di fare meglio.

 

Rick, le attività che mi hai elencato sono le stesse che pratico anch'io e noi tutti.

Anche noi ci divertiamo e cerchiamo di tenerci in buone condizioni atletiche, con la speranza che un allenamento di qualità ci permetta qualche tuffo di pesca più sicuro.

Ma di preparazione propedeutica per la pesca in piscina se ne può fare, ma si può anche sbagliare (involontariamente) in modo grossolano.

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Potrei parlare della mia esperienza personale, se mi è consentito.

Pratico scherma da 35 anni e trovo utile, all'occorrenza,  praticare corsi di atletica leggera perchè, a mio avviso, forniscono preparazione propedeutica, oltre che essere attività divertente.

 

Pur non avendo mai esposto foto delle mie non indifferenti prede (è una mia scelta, non amo la natura morta ) pratico pescasub da 32 anni e trovo utile partecipare, quando posso, a qualche corso di apnea perchè, a mio avviso, costituisce preparazione propedeutica per la pesca, oltre che essere attività divertente.

 

Per ben due anni Marco Mardollo (AA) mi ha invitato ai suoi corsi primaverili e non mi ha mai chiesto una lira.

 

Uguale ospitalità gratuita ho ricevuto da tecnici federali in altre occasioni.

 

In entrambi i casi, se mi avessero chiesto un corrispettivo l'avrei versato volentieri perchè penso che la fatica altrui vada retribuita.

 

Ho migliorato la pinneggiata ed esercitato l'apnea arrivando alle pescate feriali in discrete condizioni fisiche, ma soprattutto mi sono divertito.

 

 

 

...rick, io non ti conosco ma devi essere un matto scriteriato... tu peschi da 32 anni e poi vai a fare assetto costante??

ma lo sai che se mischi le due cose rischi di fare confusione... te l'hanno detto è pericoloso!

 

...ovviamente sto scherzando... sono perfettamente con tutto quello che hai scritto!!!!

 

omissis

ripeto, io sto parlando di principianti non di campioni..

 

omissis

 

 

Guarda che la stragrande maggioranza dei pescasub, e non mi riferisco certo ai principianti, hanno imparato da soli e non a scuola.

 

Ne ho incontrati non pochi ai corsi di apnea pura che dicevo prima e tutti hanno imparato qualcosa: di certo non a localizzare un polpo o ad arpionare correttamente una murena, ma sicuramente a stare in acqua più rilassati, a muoversi in discesa e risalita economizzando la pinneggiata, ecc ecc. ecc.

 

 

mi fa piacere che tu la pensi così!! anche in questo non posso che essere d'accordo! .. evidentemente vuol dire che c'è qualche istruttore di "apnea pura" che è in grado di trasmettere insegnamenti utili anche a un pescasub esperto come te!

 

ciao

ezio

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...rick, io non ti conosco ma devi essere un matto scriteriato... tu peschi da 32 anni e poi vai a fare assetto costante??

ma lo sai che se mischi le due cose rischi di fare confusione... te l'hanno detto è pericoloso! 

 

...ovviamente sto scherzando... sono perfettamente con tutto quello che hai scritto!!!!

 

 

mi fa piacere che tu la pensi così!! anche in questo non posso che essere d'accordo! .. evidentemente vuol dire che c'è qualche istruttore di "apnea pura" che è in grado di trasmettere insegnamenti utili anche a un pescasub esperto come te!

 

 

Continiamo ad attendere che si arrivi al nocciolo della questione, iniziando a parlare di qualche contenuto concreto.

 

Comunque non c'è problema, personalmente non guardo di certo a ciò che fanno le didattiche commerciali, ma guardo all'attività del mio circolo e della mia Federazione.

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aspetto una risposta su chi usa note bibliografiche per fregiarsi del titolo di ricercatore.

Volete darmela o sparate alle nuvole?

 

Anzi, già che ci siamo, vorrei sapere qual'è l'assunto scientifico, dei ricercatori dell'ultima ora, sulla differenza fisiometabolica tra apnea pura e pesca in apnea , dura questa vero?

hai voglia a cercà sulla bibliografia, non si trova nulla ...(forse.... :D basta saper dove cercare :king: )

 

:bye: malpieri

Modificato da Massimo Malpieri
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Vedo che si fa finta di non capire, oppure davvero non si capisce.

Intanto nessuno a mai scritto che un istruttore non sia capace di insegnare nulla, dove quando?

Nessuno a mai scritto che i clienti non siano soddisfatti, dove quando?

Nessuno vuole IMPEDIRVI una cippa di nulla!

 

Sarà possibile rispondere a chi ce lo chiede se fare un corso come farlo e dove farlo postando le cose in cui si crede, è lecito o dovremmo chiedere il permesso a qualche istruttore?

Possiamofarlo visto che siamo anche capaci di motivare?

Bene, se siamo ancora in un paese dove sia possibile esprimere concetti su cose e fatti allora cari ragazzi rassegnatevi, dovrete immaginare che noi continuaremo fino a quando nella nostra Federazione le cose cambieranno, tanto c'interessa.

Non so a quale parrocchia appartienete e manco voglio saperlo non m'interessa.

Rifiutate di capire che voi preparate alla statica, al costante ed alla dinamica (manco il JB è compreso nelle didattiche che pure apnea sportiva è) discipline che vogliono un impegno nell'unico atto che sia al massimo controllando contrazioni ed uscita.

Ora senza entrare nel merito sta roba con la pesca non ha nulla da spartire.

Se avesse da spartire potremmo dire che basterebbe fare apnea, in qualsiasi maniera anche solo per un secondo ed a 1 cm per affermare di fare cosa simile alla pesca.

NON E' COSI', l'hammo capito tutti meno che gli istruttori.

Non è più una questione di contenuti ma di credo religioso, nessuno può e vuole costringervi a cambiare dio ognuno ha il suo, nelle religioni non esiste ragione e prova scientifica, sono FEDI assolute. AMEN!

 

Continuo a leggere di tanto in tanto qualche sciocco che ci inviterebbe ad andare di più a mare.

Stabilito che pochi possono davvero dire di andare in acqua più di me, mi piace ricordare a costoro che sarebbe bello se anche loro trovassero il tempo per restare con il culone sulla seggiola, magari a studiare un pò di quelle nozioni di cui sono completamente all'oscuro.

Studiare fa bene almeno quanto stare in mare, fa bene alla mente e non solo al corpo.

 

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Il fatto è che questi elementi di pericolosità purtroppo vengono dati e applicati anche sotto forma di esercizi (massimali e cultura del metro e del secondo ad esempio, se lo riferiamo a un pescatore), e non vedo per quale motivo non si possa eliminare o ridurre questi elementi.

 

 

Mauro, non so se fai finta di non capire o non ci arrivi proprio ma, per come la vedo io e come me molti altri, i corsi di primoe secondo grado di apnea sono poco piu' di un corso avanzato di acquaticità.

 

i metri e secondi di cui tu hai tanta paura sono misure ridicole ed alla portata di tutti ( fatta eccezione per una percentuale ridicola di allievi).

 

Quante persone hai incontrato che non sono in grado di fare 50 metri nuotando in piscina? che poi vuol dire, tradotto in pratica, nuotare in apnea per un massimo di 40-45 secondi.

 

ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti.

 

I corsi di apnea , oltre alla panoramica su fisiologia e prontosoccorso ( ma ti pare poco?) insegnano questo.

 

Da li in poi, se ne sarete capaci, potrete sviluppare una didattica ad hoc per il pescatore. Nella stessa famiglia e senza mandare gli allievi a 10 lezioni di nuoto poi a 10 di pinnato poi a 10 di...

Francamente non mi sembra una genialata!

 

E smetiamola con sta " scoperta dell'acqua calda"!!! La respirazione mitocondriale!

Ma siamo matti? In una scuola seria queste dinamiche sono insegnate con serietà! e diventano banalità già il primo anno!

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Il fatto è che questi elementi di pericolosità purtroppo vengono dati e applicati anche sotto forma di esercizi (massimali e cultura del metro e del secondo ad esempio, se lo riferiamo a un pescatore), e non vedo per quale motivo non si possa eliminare o ridurre questi elementi.

 

 

Mauro, non so se fai finta di non capire o non ci arrivi proprio ma, per come la vedo io e come me molti altri, i corsi di primoe secondo grado di apnea sono poco piu' di un corso avanzato di acquaticità.

 

i metri e secondi di cui tu hai tanta paura sono misure ridicole ed alla portata di tutti ( fatta eccezione per una percentuale ridicola di allievi).

 

Quante persone hai incontrato che non sono in grado di fare 50 metri nuotando in piscina? che poi vuol dire, tradotto in pratica, nuotare in apnea per un massimo di 40-45 secondi.

 

ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti.

 

I corsi di apnea , oltre alla panoramica su fisiologia e prontosoccorso ( ma ti pare poco?) insegnano questo.

 

Da li in poi, se ne sarete capaci, potrete sviluppare una didattica ad hoc per il pescatore. Nella stessa famiglia e senza mandare gli allievi a 10 lezioni di nuoto poi a 10 di pinnato poi a 10 di...

Francamente non mi sembra una genialata!

 

E smetiamola con sta " scoperta dell'acqua calda"!!! La respirazione mitocondriale!

Ma siamo matti? In una scuola seria queste dinamiche sono insegnate con serietà! e diventano banalità già il primo anno!

 

Disprezzare in questo modo gli allievi è indecente.

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A questo punto mi/vi/ti chiedo...

Umberto: visto che sei un'ottimo apneista e hai anche la passione per la pesca in apnea.... ma non ti si accende una lampadina?

Tanto qui se aspettiamo la FIPSAS.... almeno fin'ora, aimè, ha dimostrato di essere una inseguitrice e non una precorritrice come Gianfranco (e come dargli torto) vorrebbe che fosse... :(

 

:bye:

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(andrea vitturini)..i metri e secondi di cui tu hai tanta paura sono misure ridicole ed alla portata di tutti ( fatta eccezione per una percentuale ridicola di allievi).

 

Quante persone hai incontrato che non sono in grado di fare 50 metri nuotando in piscina? che poi vuol dire, tradotto in pratica, nuotare in apnea per un massimo di 40-45 secondi.

 

ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti.

 

 

:blink::blink:

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Il fatto è che questi elementi di pericolosità purtroppo vengono dati e applicati anche sotto forma di esercizi (massimali e cultura del metro e del secondo ad esempio, se lo riferiamo a un pescatore), e non vedo per quale motivo non si possa eliminare o ridurre questi elementi.

 

 

Mauro, non so se fai finta di non capire o non ci arrivi proprio ma, per come la vedo io e come me molti altri, i corsi di primoe secondo grado di apnea sono poco piu' di un corso avanzato di acquaticità.

 

i metri e secondi di cui tu hai tanta paura sono misure ridicole ed alla portata di tutti ( fatta eccezione per una percentuale ridicola di allievi).

 

Quante persone hai incontrato che non sono in grado di fare 50 metri nuotando in piscina? che poi vuol dire, tradotto in pratica, nuotare in apnea per un massimo di 40-45 secondi.

 

ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti.

 

I corsi di apnea , oltre alla panoramica su fisiologia e prontosoccorso ( ma ti pare poco?) insegnano questo.

 

Da li in poi, se ne sarete capaci, potrete sviluppare una didattica ad hoc per il pescatore. Nella stessa famiglia e senza mandare gli allievi a 10 lezioni di nuoto poi a 10 di pinnato poi a 10 di...

Francamente non mi sembra una genialata!

 

E smetiamola con sta " scoperta dell'acqua calda"!!! La respirazione mitocondriale!

Ma siamo matti? In una scuola seria queste dinamiche sono insegnate con serietà! e diventano banalità già il primo anno!

Mai vista una supponenza del genere....secondo lei a 15 mt non si può incorrere in un incidente.....facendo 50 mt in dinamica nemmeno??? In quanto ai corsi ho già detto in passato che la FEDERAZIONE non deve mettersi in concorrenza con le didattiche commerciali ,fosse per me il 5 settore lo cancellere dalla faccia della terra....

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Mauro, non so se fai finta di non capire o non ci arrivi proprio ma, per come la vedo io e come me molti altri, i corsi di primoe secondo grado di apnea sono poco piu' di un corso avanzato di acquaticità.

 

Ciao, se sono un corso di acquaticità portare persone a 15 metri è da pazzi

 

i metri e secondi di cui tu hai tanta paura sono misure ridicole ed alla portata di tutti ( fatta eccezione per una percentuale ridicola di allievi).

 

Avrai degli allievi nati campioni, ai corsi che ho fatto eravamo in due a superare i due minuti di statica

 

Quante persone hai incontrato che non sono in grado di fare 50 metri nuotando in piscina? che poi vuol dire, tradotto in pratica, nuotare in apnea per un massimo di 40-45 secondi.

 

Eravamo in tre a riuscire a fare due vasche a rana, un po' di piu' con le pinne, su 15 allievi totali tra 1 e 2 livello

 

ed i 15 metri di profondità? sono assolutamente alla portata di una persona sana. Chiunque abbia un buon rapporto con l'acqua HA queste doti.

 

Come no?..con mare calmo e acqua cristallina se parliamo di reazioni del corpo umano, ma la mente? le reazioni psicologiche? Al mio 1° esame i 15mt li hanno toccati nel vero senso della parola quasi tutti, acqua limpidissima..al 2° con mare sporco e quasi mosso, solo in due..

 

I corsi di apnea , oltre alla panoramica su fisiologia e prontosoccorso ( ma ti pare poco?) insegnano questo.

 

A persone senza esperienza proclamare certezze(?) è molto pericoloso

 

Da li in poi, se ne sarete capaci, potrete sviluppare una didattica ad hoc per il pescatore. Nella stessa famiglia e senza mandare gli allievi a 10 lezioni di nuoto poi a 10 di pinnato poi a 10 di...

Francamente non mi sembra una genialata!

 

E smetiamola con sta " scoperta dell'acqua calda"!!! La respirazione mitocondriale!

Ma siamo matti? In una scuola seria queste dinamiche sono insegnate con serietà! e diventano banalità già il primo anno!

 

certezze...banalità..come andare a fare una gita..

 

Ciao, le persone esperte che conosco io non parlano mai di misura ridicola dei quindici metri, anzi l'opposto. Pescare a 15 metri non è fare un tuffo e risalire.

Le persone del mio corso oltre a me che facevano i 15 metri o i 50 ecc. erano e sono pescatori con anni di esperienza, che hanno imparato di sicuro qualcosa sul piano della fisiologia subacquea, ma a pescare non è cambiato nulla.

Se l'insegnante è serio ed attento e sa controllare i suoi allievi credo che i problemi di cui parliamo non esistano.

Ciao :bye:

Modificato da Alessandro Fini
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Vitturini,

 

sei fuori tempo limite per darti un contegno. Ti risparmio quelle 50/100.000 battute di copia incolla di tuoi messaggi di sghignazzamenti, insulti e sentenze. Mica vorrai dimostrarci di saper anche ragionare, vero? Dopo aver insultato e provocato per anni da palcoscenici riservati ai fedeli di parrocchia.... qui sei ormai catalogato come troll/flamer che non ha nulla, ma proprio nulla da aggiungere al merito di qualsivoglia questione.

 

E sappi che i personaggi come te qui sono, per i motivi ricordati, altamente sgraditi: a questo punto, infatti, con quelli come te io ci parlo solo tramite avvocato.

 

Giorgio

 

PS Nel merito delle tue affermazioni neanche entro, sono pieni i cimiteri di gente morta in piscina e in mare entro i 15 metri.

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I corsi di apnea , oltre alla panoramica su fisiologia e prontosoccorso ( ma ti pare poco?) insegnano questo.

Tanti istruttori dichiarano di non intendersi assolutamente di fisiologia o fisiopatologia, tanto meno di pneumologia, altri la inventano di sana pianta, qualcuno (ma sono davvero pochi) ha delle conoscenze corrette e un pò più approfondite; quindi nel 90% dei corsi la "panoramica sulla fisiologia" e già carente se non inesistente, sul "pronto soccorso" invece gli istruttori sono molto preparati, questo è vero....chissà come mai?! :devil:

E smetiamola con sta " scoperta dell'acqua calda"!!! La respirazione mitocondriale!

Ma siamo matti? In una scuola seria queste dinamiche sono insegnate con serietà! e diventano banalità già il primo anno!

Se così fosse non sarebbe assolutamente un problema la distinzione metabolica tra apnea pura e pesca, certo che data la complessità dell'argomento e visto come argomenti più semplici vengono sistematicamente improvvisati (vedi le basi di fisiologia) sarei curioso di sapere cosa si insegna...mah! :P

 

Davide :bye:

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