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Incontri Ravvicinati Con Le Meduse


Ospite Mariano Satta

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Ospite 82cubalibre

E' bene anche ricordare l'uso di ammoniaca in stick (circa 6 euro in farmacia). Lenisce il dolore e riduce la reazione.

 

:thumbup:

 

 

Scheda utile visto le tante meduse di questanno.....però mi aspettavo una foto con sottotitolo..."Mariano Satta con una medusa appena catturata.Foto ufficiale Omer"....

 

:D:D:D:D:D:D:D:D

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Cerco di dare il mio contributo con l'articolo del corriere che ho letto questa estate e ritrovato sul sito.

Alcune cose mi sembrano in disaccordo con quello detto in questo topic, non sono un dermatologo per cui fate voi.....

:bye:

 

link http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Med...07/meduse.shtml

 

articolo

Di solito non servono antistaminici o cortisone

Meduse: che cosa fare quando «pungono»

I consigli dell'esperto: lavare, non grattare, mettere gel al cloruro d'alluminio, chiamare il 118 se la reazione è diffusa

 

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Che cosa bisogna fare se si ha un contatto urticante? Non allarmiamoci, soprattutto se rimaniamo in Italia: le meduse del Mediterraneo sono fra le meno pericolose. Meglio, comunque, tenersene alla larga, perché il contatto con i loro filamenti può causare bruciore intenso e dolore, seguito da prurito. Colpa della sostanza urticante che le meduse iniettano nella nostra pelle, più precisamente una miscela di tre proteine a capacità paralizzante, urticante e neurotossica. Il nostro organismo reagisce naturalmente, liberando adrenalina che contrasta gli effetti della sostanza liberata dalla medusa.

CHE COSA FARE

1) Uscire dall'acqua o farsi aiutare

Se si è vicino alla riva, è bene in ogni caso raggiungerla subito ed uscire dall' acqua. Se invece ci si trova al largo e il disagio che si prova è intenso, occorre richiamare l' attenzione del bagnino, o della persona più vicina in quel momento, per farsi aiutare.

2) Asportare e lavare

Una volta fuori dall' acqua è bene togliere le eventuali parti di medusa rimaste attaccate alla pelle. Se non si dispone dell' occorrente per la medicazione, è utile far scorrere acqua di mare sulla parte infiammata, per diluire le tossine non ancora penetrate.

3) Non irritare

Bisogna evitare di grattarsi, di strofinare sabbia, di applicare ammoniaca, aceto, alcol o altri rimedi «fai da te», che in genere peggiorano la situazione.

4) Gel al cloruro d'alluminio

Il rimedio più indicato è l'applicazione sulla parte interessata di un gel astringente al cloruro d'alluminio (disponibile in farmacia), che ha un'immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine.

5) Inutili antistaminici e cortisone

Inutili, invece, le creme al cortisone, o contenenti antistaminico.

6) Se reazione diffusa chiamare subito il 118

Raramente, può capitare che si evidenzi una reazione cutanea diffusa, e si manifestino difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione. In questi casi è senza dubbio opportuno telefonare al 118, riferendo l'accaduto, per ottenere le indicazioni più idonee.

Marcello Monti,

Professore di dermatologia Università di Milano

16 agosto 2006

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  • 9 anni dopo...

Ciao! La regola principale è sciacquare la parte lesa con acqua di mare per diluire le tossine e proteggere la parte interessata dal sole, potrebbero altrimenti svilupparsi cicatrici antiestetiche. In alternativa esistono prodotti specifici e davvero utili da applicare dopo una puntura di medusa. Applicare un gel astringente al cloruro di alluminio che lenisce il prurito e blocca l'espansione delle tossine oppure un prodotto specifico in spray che si chiama mercurocromo meduse. Qui invece puoi trovare un articolo che spiega cosa fare se una medusa ti punge ! Spero vi si utile!

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chiedo scusa e proseguo "guida all'identificazione delle meduse e di altri organismi gelatinosi del mediterraneo" consiglia sempre di evitare acqua dolce, alcool, ammoniaca; poi distingue per tipo di medusa:

in generale, cioè pelagia, chrysaora, Rhizostoma: impacco freddo, applicare per 2 minuti miscela di acqua di mare e bicarbonato di sodio; rimuovere residui di tentacoli con una carta plastificata, (tipo patente o bancomat), impacco freddo per 15 minuti, eventualmente ripetibili. Se il dolore persiste consigliano crema o gel con anestetico locale (lidocaina) e cortisone.

trattamento specifico per

-Olinddias phosphorica: aceto + impacco freddo

- Carybdea marsupialis: aceto + impacco caldo

-Phisalia phisalys :aceto + impacco caldo.

 

commento mio: se vado in acqua probabilmente non mi porto carta di credito per togliere i residui di tentacoli, bollitore dell'acqua, ghiaccio istantaneo, aceto e/o bicarbonato.

In varie occasioni ho trovato beneficio da risciacquo prolungato e ammoniaca (quella degli stick per le punture d'insetto). Efficace anche, a mia esperienza, l'urina. E' utile un contenitore in cui farla....la scarpetta della pinna si è dimostrata adeguata.

Valutato solo (mia nipote) per puntura da Rhizostoma pulmo : dopo adeguato risciacquo ha giovato infilare il piedino nella sabbia calda

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