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Il Peccato Mortale


QQuale di queste condotte è più odiosa?  

676 utenti hanno votato

  1. 1. QQuale di queste condotte è più odiosa?

    • Pesca in zona vietata
      88
    • Superamento limiti di prelievo
      31
    • Pesca di frodo notturna
      362
    • Vendita illecita del pescato
      67
    • Pesca senza boa di segnalazione
      58
    • Trainetta
      62


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ho votato "pesca di frodo notturna" perchè la ritengo la più vigliacca nei confronti dei pesci . Ancora in Sardegna è parecchio gettonata e spesso si è assistito a grosse stragi sopratutto di orate e dentici .

Si potrebbe aggiungere all'elenco la aberrazione della" trainetta notturna in zone vietate"....purtroppo non è uno scherzo ma la triste realtà praticata da( per fortuna) pochi criminali.

Se andiamo a vedere bene, la molla sono solo i soldi facili.

Ciao

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Ospite marco salerno

Io ho votato la pesca di frodo notturna, credo sia il gesto meno sportivo che un "pescatore in apnea" possa fare; sicuramente tale personaggio non merita di entrare nella lista dei pescasub in apnea.

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Tra tutte le deprecabili attività ho votato "pesca senza boa..."

Trovo che questo sia nel vero senso della parole un possibile peccato mortale...ed ho detto tutto!!

Niente potrà mai valere quanto il supremo dono della vita...rischiare di perderla per un pallone sarebbe veramente troppo.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Nessuno condanna nessuno, intendiamoci.

Ognuno deve assumersi le SUE responsabilità.

Pallone a parte le altre forme di cattiva gestione dei propri comportamenti sono quasi sempre legati alla voglia ed anche alla necessità di GUADAGNARE.

Questo atteggiamento, non solo dei pescatori apneisti, è causa anche della pesca notturna , di quella con la trainetta, di quella con le reti, della gabbia, con le bombole. e con tutte le cose sopra elencate combinate fra loro ecc..

 

Il denaro! Per denaro si farebbe, purtroppo qualunque cosa.

 

Il punto è che questi atteggiamenti penalizzano fortissimamente la pesca sportiva, quella davvero sportiva.

 

Va bene vendere il pesce ma che lo si faccia rispettando le regole e senza spacciarsi per "sportivo".

 

Ripeto che mi piacerebbe che la Federazione penalizzasse fortissimamente questi atteggiamenti più della pesca stessa alla cernia o dei regolamenti di gara.

Chi agisce in questa maniera non ha diritto di restare in Federazione e men che meno a fare competizioni di pesca.

Per pochissime persone in Italia si rischia di rimetterci la faccia tutti!

Scelgano il professionismo o la Federazione e le gare.

 

Ciao da :jrgian:

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Ospite lux1984

ciao

credi davvero che siano cosi' poche come dici?

poi non capisco con chi dovremmo rimetterci la faccia, visto che circa il 90 per cento delle persone estranee alla pesca in apnea non hanno la minima idea che è vietato usare le bombole, o pescare di notte.

forse piu' che la pesca in apnea questi atteggiamenti danneggiano l'ambiente, cosa ancor piu' grave.

poi per il resto, se queste forme di bracconaggio sono spinte da motivi di guadagno, sicuramente questo costituisce un'aggravante.

poi è soltanto una mia opinione :bye:

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"pesca in zona vietata": chi non l'ha mai fatto scagli la prima pietra (pesca in prossimità di dighe, moli o troppo vicini a terra)

 

"superamento dei limiti masimi di prelievo": magari potessi soltanto avvicinarmi a quel limite!!!

 

"vendita illecita del pescato": una volta (avevo 14 o 15 anni) ho venduto ad una distinta turista romana una murena di circa 1 kg. Solo più tardi ho capito che forse non era quella la murena che cercava.......

 

"pesca senza boa di segnalazione": qualche volta, quando pesco in mezzo alla schiuma, in acqua bassa, capita anche a me di "dimenticarmela in macchina"

 

"trainetta": boh??, non ho una barca, la ritengo una pratica non tanto più efficace di altre quanto, soprattutto, molto piu anti-sportiva.

 

"pesca di frodo notturna": questa è veramente una cagata, che riassume anche le altre, per questo l'ho votata. Vi spiego perchè: Chi la pratica, credo che punti soprattutto a vendersi i pesci superando sicuramente i limiti di pescato, non credo proprio che usi il palloncino, qualcuno ha scritto che addirittura c'è chi fa trainetta, siccome poi è più togo degli altri, credo proprio che andrebbe a "prelevare" in una AMP. Concludo dicendo che per me potrebbe "prelevare" un bel Va§§@nçu£o

Ciao

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Fatto, ho votato la pesca notturna perchè a mio parere è quella che arreca più danno all'ambiente e che purtroppo è ancora molto praticata specie dalle mie parti e non solo per poi vendere il pescato ma anche solo per mettere in cavetto qualche pesce che di giorno non si riesce nemmeno a vedere e influenza molto il comportamento e le abitudini dei pesci portandoli ad scomparire da quelle zone dove tale pratica è utilizzata.

 

Certo, anche gli altri comportamenti sono deprecabili ma la pesca notturna a mio parere è una piaga che influisce in maggior misura anche perchè è più facile da attuare per chiunque anche se non esperti, rispetto alle altre attività illegali mensionate.

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I primi requisiti etici della pesca in apnea devono essere la selettività e la sostenibilità ecologica. Per questo il peccato mortale è per me il SUPERAMENTO DEI LIMITI di prelievo. Qui però intendo, per limiti, non solo i 5kg giornalieri, ma anche i limiti sui tempi e sulle misure minime, sui periodi di riproduzione e sulle specie protette. Limiti la cui violazione fa venir meno i requisiti di selettività e sostenibilità.

La vendita del pescato è grave, d'accordo, ma soprattutto perchè invoglia a pescare di tutto e di più per fare soldi (l'occasione fa l'uomo ladro) dunque deve essere uno steccato morale da non scavalcare mai

La pesca in zone vietate? Dipende. Dal punto di vista etico, bisogna considerare che spesso i divieti sono fatti a capocchia, senza alcun motivo sostanziale di tutela ecologica: il primo esempio che mi viene in mente è quello delle dighe frangiflutti: alcune sono pescabili, altre no, secondo i capricci di capitanerie e altre autorità. Violando questi divieti si infrange la legge, d'accordo, si passa dalla parte sbagliata dei "furbi". Ma dal punto di vista dell'etica del pescatore, pescare lungo un frangiflutti vietato non mi sembra un peccato grave. Scusate la mia sincerità, magari politicamente scorretta.

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Altra informazione:

molti pensano che i bombolari non usino palloni,boe,ecc.

In realtà i bombolari usano palloncini...,ma non come si potrebbe pensare;

i loro sono palloni di sollevamento!

Spesso,infatti,hanno addosso delle reti portapesci dove potremmo entrare io e altri due di voi;non è raro che in poco tempo riescano a riempire queste reti,quindi che fanno?le attaccano ad un pallone che gonfiano con l'aria della bombola,e le spediscono al o ai barcaioli,i quali, dopo aver scaricato i "soldi"(questo sono),le rimandano al mittente e cosi' via, fino "ad esaurimento scorte".

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la faccio lunga, scusate, ma a proposito di etica non tutto il mondo è paese: fuori dal mediterraneo la pesca notturna è consentita, e in molti posti anche la pesca con le bombole(australia, sud africa, california etc).

Tempo fa ero entrato in un forum di un sito americano e avevo sostenuto che chi pesca con le bombole è uno strç°§nzo. Be, il moderatore mi ha BANNATO! Diceva che io non capisco un tubo, che ogni paese ha la sua morale e che io non dovevo offendere gli amici bombolari. Provate per credere :blink:

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