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Audite! Audite!     Vorrei aprire un POST dedicato esclusivamente alla pesca in: ACQUE TROPICALI.   Chiunque può parteciparvi raccontando le proprie esperienze o scambiando informazioni e mostrando

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Stefano, em Barra Grande tem 4 lagoas na beira da estrada ... meu sogro tem casa lá na frente da praia da bombaça ... essas lagoas são grandes e possa ser que tenha Jibóia ou sucuri sim ... mas acho mais fácil ter a Jibóia =)

 

Tem duas que uma vez até caí nelas rsss mas só tem tilápias pequenas.

 

 

Eu foi pescar em barra grande do lado de fora atè (tou falando de mar agora) Taipu de fora, achei muito lindo. Sò nao consegui mergulhar na Taipu de fora ca das condiçoes do mar (queria sò mergulhar sem espingarda que me dizero que ali è parque marino)

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Ok adesso che siamo in "mondovisione" riprendo il racconto iniziato a pag 23

 

Gennaio 2012 isola di Itaparica, Salvador di Bahia

 

L'isola in questione chiude l'ampio golfo della Baia di tutti i santi che comprende una cinquantina di isole grandi e piccole.

All'interno della Baia de todos os santos le acque sono sempre molto calme, a parte le correnti del cambio di marea e qualche sventolata occasionale.

La pesca in questo tratto di mare è piuttosto accessibile anche ai neofiti e offre molte occasioni di divertimento, esistono zone di acqua bassa anche a 500 mt da riva dove comunque ti puoi veramente divertire.

Però l'isola di Itaparica ha un lato verso l'oceano aperto (l'isola è lunga circa 50 km) quasi tutto circondato da reef.

Così decido di dedicare qualche giorno all'esplorazione della parte più meridionale dell'isola, ossia quella meno invasa dai turisti locali provenienti dalla metropoli capitale dello stato di Bahia e quindi anche la più tranquilla.

Scelgo a caso una pousada e guarda caso scopro che è di un Italiano. Accoglienza ottima e immediata amicizia. Mi racconta tutto quelo che sa sulla pesca in quella zona.

Mi racconta del reef e soprattutto di alcune secche 5 o 6 miglia al largo. "Se peschi qualche bel pesce ce lo cuciniamo qui alla griglia" mi dice subito... invito a nozze per il sottoscritto.

Per andare fuori sulle secche però abbiamo bisogno di una serie di fattori concomitanti: tempo buono, marea giusta all'orario giusto e disponibilità di un pescatore locale che ci accompagnerà con la sua barca.

Mentre aspetto qualche giorno che si verifichino tutte le circostanze positive mi diletto a peschicchiare sul reef, a profondità abissali... da 1 a 3 mt di fondo anche sul lato esterno.... con la bassa marea devo alzarmi in piedi per superare certe zone di bassofondo.... :thumbup:

lo spostamento delle correnti rende spesso l'acqua torbida intorno al reef per cui devo stare attento a scegliere il momento giusto.

Una mattina vedo arrivare due sub che partono da riva... così corro in camera e prendo alla svelta la mia sempre rudimentale attrezzatura e mi precipito sulla spiaggia a seguire i due locali. Se ne stanno fermi sul bagnasciuga ad aspettare l'ora giusta di marea.

e io ovviamente faccio altrettanto.

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.... seguo i due sub fino all'inizio del reef , l'acqua è bassissima anche a causa della bassa marea.

Se mi alzo in piedi l'acqua mi arriva alla vita....

decido di cercare una pass per dare un'occhiata sul lato esterno. è facile... mi alzo in piedi e guardo dove nn frange l'onda.....

Individuata la pass esco sul lato aperto all'oceano... ma anche li l'acqua è bassa 4/5 mt

Gironzolo un po' ma gli unici pesci che riesco a trovare sono dei budeon marroncini, però di buon peso e ottimi da mangiare....

ne prendo 3 più un altro pesce sconosciuto ma che sembra buono....

Posto qualcje foto....

Per i pelagici dovrò aspettare di uscire fuori sulle secche....

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E finalmente il giorno arriva....

La combinazione di marea-orario-buonumro del pescatore con la barca-e compagnia di amici (pescatori con la canna) finalmente si concretizza...

Le secche sono a circa 3/4 miglia al largo in pieno oceano, ma con stupore apprendo che nei punti con acqua bassa la marea calante può portare in secco lingue di sabbia sulle quali si può scendere a prendere il sole con una sdraio..... fantastico!

Se non prendo pesci almeno mi abbronzo!!!

Non nascondo un certo timore per via della lontananza dalla costa anche se tutti mi dicono che è molto raro incontrare pesci pericolosi.

Tra l'altro, una ulteriore informazione interessante che mi viene data è che il canale tra l'isola e le secche è cosparso di relitti.... ma sarà per un'altra volta perchè oltrettutto nn mi sembra che l'acqua sia limpidissima a causa di un certo vento che ha soffiato per alcuni giorni.

E' meglio andar per gradi.... in acqua saremo io e un altro ragazzo brasiliano di cui però so poco.

La navigazione non è proprio liscia si sta alzando di nuovo il vento che ha imperversato per alcuni giorni, il mare si sta riempiendo di crestine bianche....

In compenso la musica la fa da padrona, come quasi tutti qui, anche il ns pescatore ha montato sulla sua barca delle megacasse da discoteca....

Dopo alcune decine di minuti si cominciano a vedere i cappelli delle secche laddove ovviamente frange l'onda.

Anche il ns barcaiolo deve avere qualche dubbio sulla mia affidabilità perchè dopo poco vedo che ferma i motori proprio a 10 mt dal primo cappello e cala l'ancora su un fondo di 5/6 mt.

Vestizione in piena frenesia, mentre gli altri armano le canne... e poi giù....

L'acqua in effetti non è limpidissima, ci saranno 10 mt di visibilità comunque più che sufficienti su questo fondale....

Fondale stupendo, coralli da manuale e coma da manuale miriadi di pesci di tutte le forme ed i colori che ruotano attorno....

Subito mi passano sotto le pinne 4 o 5 palamite che stimo sui 4/5 kg ma troppo veloci per poter tentare un tiro....

Promette bene....

Abbassando lo sguardo si vedono sul fondo branchi di corpulenti pesci marroncini (budeon mi dirà poi il pescatore) ma oggi siamo qui per ben altro...

 

Segue prox puntata

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Inizialmente mi aggiro intorno alla barca ormeggiata che mi da un certo senso di tranquillità.

Valutando la corrente (la mangianza mi sembra poco significativa perchè è dappertutto e io non so quali tipi di pescetti sono più rappresentativi di altri, è un po' spiazzante non avere più come riferimento le ns castagnole, o le nostre acciughe o le nostre boghe)

conduco alcuni aspetti a diverse quote e in diverse direzioni ma non vedo pesci di mole, solo alcuni dentici rossi (piccoli) che si infilano nei buchi alla base della barriera corallina (6/7 mt di fondo).

Così dopo mezz'oretta comincio ad alzare il collo per vedere dove sono gli altri sommi della secca (che è solo una parte della secca vera e propria che mi dicono sia molto vasta) e noto che la distanza è accettabile....

Avviso Paulo (l'altro ragazzo che sta in acqua con me) e il barcaiolo (che comunque ha ormeggiato e sta pescando con la canna così come il resto del gruppo) e comincio a nuotare in direzione dei sommi....

Sotto di me si apre un fondale chiarissimo di sabbia sui 12 mt dove nn vedo molta vita ma è anche vero che nn presto molta attenzione, piuttosto sto attento a nn perdere la rotta a causa della corrente (più corrente di vento che altro)....

Sono a circa 300mt dalla barca quando arrivo in vista del cappello della secca....

Mi sembra di intravvedere tra la risacca la sagoma di un bel barracuda per cui immediata ventilazione e giro del cappello dalla parte opposta per intercettare il predone.... però la strada da percorre è più lunga del previsto e quando sbuco dalla parte giusta vedo il barra che se ne va di coda e troppo lontano per un tiro....

Do un'occhiata in basso e vedo una famigliola di budeon azul giganti saranno pesci dai 6kg in su, ma non voglio distrarmi dallo scopo di questa spedizione, per cui lascio perdere.

In superficie seguo la scia del barra e mi porto sopra una specie di ciglio a 10 mt di fondo. sull'orlo c'è un brulichio di vita... chirurgo neri e blu a branchi, budeon anche grossi e ad un certo punto anche un branchetto di ricciolette, saranno sui 2/3 kg ma non mi interessano molto....

Nel frattempo mi ha raggiunto in zona anche Paulo e concordiamo di pescare in due porzioni diverse del ciglio ma a distanza di voce perchè se ci fosse bisogno di una mano con un bel pescione ...

Siamo a una ventina di metri uno dall'altro...

Dopo 5 minuti sento Paulo che urla qualcosa subito nuoto verso di lui e capisco rapidamente che ha sparato un pesce che si è portato via un bel pezzo di sagola del mulinello...

 

lasciamo un po' di suspence per la prox puntata :angelnot:

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Scusate raga ma il periodo è tosto...

 

Allora Paulo ha sparato un bel pesce io lo raggiungo ma non riesco a vedere nulla se non il sagolino che si perde nel blu...

Intanto comincia ad alzarsi un po' di corrente...

Paulo cerca di portarsi fuori dal ciglio per nn lasciare spazio alla preda per grattarsi facilmente sui coralli ma la profondità nn è eccessiva... fortuna che il pesce sta scappando in orizzontale...

Lui dice di averlo preso bene ... però da come tira nn si direbbe....

passano i minuti e la corrente si fa piu' forte e io fatico sempre più a stare dietro ai due...

Dopo qualche ulteriore minuto la tensione del sagolino ha un cedimento... si è staccato?

no ha effettuato un cambiamento di rotta e comunque ora sembra stia cedendo...

Finalmente paulo riesce a recuperare una bella dose di sagola e io cerco di nuotare sopra la corrente per avvicinarmi...

Dopo poco intravvedo finalmente la preda e ciò decuplica le mie forze... do fondo alle energie e riesco ad arrivare sopra la verticale... scendo un po' senza fiato ma non è molto fondo... però nn sono lucidissimo per via della nuotata speriamo di riuscire a cogliere rapidamente l'attimo....

Il pesce scoda e sembra ripartire demoralizzandomi....

risalgo devo di nuovo risalire la corrente...

ok ulteriore sforzo riparto all'inseguimento....

il pesce rallenta però quasi subito... riscendo - adesso nn so perchè sono più calmo - miro e piazzo un tiro perfetto che secca il pesce definitivamente.... mi avvicino e noto che l'asta aveva centrato un buon punto ma senza trapassare.. se Paulo avesse leggermente sbagliato mira il pesce sarebbe stato perso sicuramente....

Portiamo il pesce alla barca e ci riposiamo un po'....

Visto che stava aumentando la corrente decidiamo di spostarci di qualche centinaio di metri a monte e fare ancora qualche passata sul ciglio.

La scelta è positiva riusciamo a prendere un bel barracuda sugli 8 kg, due ricciole sui 7 kg e un altro pompano sui 12 kg....

Stremati decidiamo di rientrare...

Il cambio di marea ci ha fatto perdere almeno un'altra ora di pesca ma comunque siamo piuttosto soddisfatti dei risultati di questa prima volta sulle secche al largo...

Squali? neanche l'ombra....

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