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Roma e dintorni.


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@ Senex: mi sa che l'amico tua la sa lunga per scendere a queste quote :thumbup: ......... :bye:

 

E' giovane, ma già molto bravo... se continua così non oso pensare dove arriverà. :blink:

Se facesse gare sarebbe in breve ai vertici...

 

All'inizio non lo conoscevo e non mi preoccupavo, adesso dico la verità : stò paternalmente un pò in ansia... :(

Ma non glielo dite che lui s'incazza... :D

Dalla sua c'ha che è molto dotato.

 

Per quel che riguarda l'anisakis, non vederlo è praticamente impossibile... il mio pesce aveva una seconda pelle fatta de sto verme marrone orrendamente ricamatosi sul muscolo.

Forse nello stadio giovanile sarà trasparente e può sfuggire... comunque cotto dava anche un cattivo odore... :cacca::vomito:

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Ma secondo voi è veritiero o è solo fuffa?

 

P.S.: Danilo Palamito saluta tutti i servi che ancora lavorano.... poveraccio non riesce a finire le ferie.....

 

Secondo me hanno visibilmente parametri di valutazione diversi... per l'Arpa è quasi tutto balneabile o poco inquinato, a legambiente invece non gliene va bene una!

Io non c'ho mai creduto, troppe variabili ad influenzare questi "studi"... che tra l'altro li fanno in belle giornate soleggiate con mare calmo di fine aprile! <_<

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Visto che tirate in ballo l'argomento, e premesso che la prudenza non è mai troppa, sulla profondità dico: è un fatto tutto personale, oltre all'allenamento devi anche volerlo.

 

Appena iniziata l'apnea, dopo qualche mese scendevo a 20m senza particolare difficoltà, anzi una volta sul fondo e con l'acqua cristallina mi giravo pancia all'aria e guardavo all'insù. Nella mia testa c'erano già altri obiettivi e mi sarei allenato per andare ancora più giù. Ma all'epoca non pescavo quindi non ero focalizzato su qualcosa che non fosse che me stesso.

Poi il lavoro mi ha portato fuori dall'acqua per molto tempo e ora ci sono tornato con un fucile un mano. Cosa è cambiato? Che quando vado giù (per ora non mi è capitato più di 10m) sono cosciente che il tuffo non è per il fondo ma per la caccia. Quindi la mia attenzione mi porta a pensare ad altro e spesso questo altro ci mette tempo ad arrivare a tiro. E' li che c'è il pericolo e questo pensiero mi fa andare sempre un po' più adagio.

Ciò non toglie che la mia voglia di andare giù sia svanita e, ad ogni tuffo ed ogni uscita (e sperando sempre in un allenamento costante per rimetter su fiato) penso sempre che la prossima volta magari sarà più fonda.

 

Come dire...sono malato di "fondite" acuta! :P

 

Chi è malato può capirmi :bag:

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Ma secondo voi è veritiero o è solo fuffa?

 

P.S.: Danilo Palamito saluta tutti i servi che ancora lavorano.... poveraccio non riesce a finire le ferie.....

 

 

quando risenti Palamito risalutalo e digli che uno dei "servi" è uscito dagli schemi !

Per la tabella .......... ahahahhahahahahhhhhaahaahhhah!!!! :D:P:lol::D

..... ma dove le trovi certe battute??!! Ciao Jamp

un abbraccio a todos

 

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Visto che tirate in ballo l'argomento, e premesso che la prudenza non è mai troppa, sulla profondità dico: è un fatto tutto personale, oltre all'allenamento devi anche volerlo.

 

Appena iniziata l'apnea, dopo qualche mese scendevo a 20m senza particolare difficoltà, anzi una volta sul fondo e con l'acqua cristallina mi giravo pancia all'aria e guardavo all'insù. Nella mia testa c'erano già altri obiettivi e mi sarei allenato per andare ancora più giù. Ma all'epoca non pescavo quindi non ero focalizzato su qualcosa che non fosse che me stesso.

Poi il lavoro mi ha portato fuori dall'acqua per molto tempo e ora ci sono tornato con un fucile un mano. Cosa è cambiato? Che quando vado giù (per ora non mi è capitato più di 10m) sono cosciente che il tuffo non è per il fondo ma per la caccia. Quindi la mia attenzione mi porta a pensare ad altro e spesso questo altro ci mette tempo ad arrivare a tiro. E' li che c'è il pericolo e questo pensiero mi fa andare sempre un po' più adagio.

Ciò non toglie che la mia voglia di andare giù sia svanita e, ad ogni tuffo ed ogni uscita (e sperando sempre in un allenamento costante per rimetter su fiato) penso sempre che la prossima volta magari sarà più fonda.

 

Come dire...sono malato di "fondite" acuta! :P

 

Chi è malato può capirmi :bag:

 

Il tipo di cui sto parlando non scrive più qui propprio perchè non si sente libero di parlare di profondità (soprattutto le sue profondita) e teme di essere criticato, o è stato criticato, non so... <_<

In ogni caso io ho parlato di un episodio particolare nel quale si è trovato a scendere a quote siderali solo perchè sapeva che lì era il pesce e sapeva di poterlo fare.

Io ero in acqua con lui (e non sono proprio un pivello in mare) e accanto a noi avevamo il barcaiolo sul gommone.

 

Appena emerso gli piombavo addosso e lo tenevo d'occhio per tutto il tempo del recupero!

Qualsiasi cosa in mezzo secondo lo prendevo.

 

Per il resto, dato il taglio che c'era, ha sempre pescato dai dieci ai 15 raramente 20 metri, mai di più... semplicemente perchè era lì che stava il poco pesce che c'era!!!

 

 

Io ci sono passato, ed ogni tanto mi riprende la "febbre": si è giovani e si rischia, ci si sente immortali.

E' insito nella gioventù!

 

Poi col pasare degli anni ti rendi conto che non vale la pena i rischiare così grosso e che nella vita ci sono tanti altri fondali da esplorare, non solo quelli sotto il mare... cambi prospettiva!

 

In questo "cammino" mi hanno aiutao molto i miei figli!!!

 

Oggi potrei ancora pescare fondo, ma ogni volta che mi trovo a doverlo fare evito cercando sempre un'alternativa, qualche astuzia per prendere il pesce a quote minori.

Per questo sono diventato uno che pesca quasi esclusivamente all'alba, per esempio.

 

Non soffro ne fisicamente ne mentalmente la profondità (quando sono allenato, ovvio), ma non mi va di rischiare più!

Ho capito che non ne vale la pena!

 

Scusate, ma è un'argomento che mi piace...

 

:bye:

 

 

Ps: imenticavo... d quando pesco meno fondo pesco di più! :clapping:

Modificato da Senex
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:thumbup: Lorenzo queste cose le devi dire più spesso. Fai capire ai giovinotti che profondità non significa pesce in assoluto. :nono:

Personalmente le mie quote "divertenti" sono fino a 20. Oltre non mi diverto, essendo per me la pesca svago e divertimento.

Qualche anno fà anche io ho fatto la corsa alla profondità pensando di trovare chissà cosa.

Non conta quanto si scende, ma la tecnica che si affina con l'esperienza.

Qualche pezzetto si rimedia sempre.

 

Il pesce a tutti i costi non è mai stato nelle mie intenzioni. Anche perchè pescando 4 volte al mese cosa pretendo?

La bella giornata, il mare che ogni volta ti regala nuove sensazioni, la compagnia e il cameratismo che si vive, sono alcune volte quel plus che ti fanno dimenticare lo scopo della giornata.

 

Il mio avatar è lo specchio di ciò che dico. Niente di chè, un ciavattone che molti ne prendono a kili per volta.

Per me è la giornata tipo passata a mare in relax, con amici, peschicchiando in pochi metri d'acqua.

 

 

P.S.: Lorè stamo a invecchià! :lol:

 

 

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:thumbup: Lorenzo queste cose le devi dire più spesso. Fai capire ai giovinotti che profondità non significa pesce in assoluto. :nono:

Personalmente le mie quote "divertenti" sono fino a 20. Oltre non mi diverto, essendo per me la pesca svago e divertimento.

Qualche anno fà anche io ho fatto la corsa alla profondità pensando di trovare chissà cosa.

Non conta quanto si scende, ma la tecnica che si affina con l'esperienza.

Qualche pezzetto si rimedia sempre.

 

Il pesce a tutti i costi non è mai stato nelle mie intenzioni. Anche perchè pescando 4 volte al mese cosa pretendo?

La bella giornata, il mare che ogni volta ti regala nuove sensazioni, la compagnia e il cameratismo che si vive, sono alcune volte quel plus che ti fanno dimenticare lo scopo della giornata.

 

Il mio avatar è lo specchio di ciò che dico. Niente di chè, un ciavattone che molti ne prendono a kili per volta.

Per me è la giornata tipo passata a mare in relax, con amici, peschicchiando in pochi metri d'acqua.

 

 

P.S.: Lorè stamo a invecchià! :lol:

 

Che stamo a invecchià E' UN FATTO!!! :jrgian:

 

:lol::lol:

 

Mi permetto di correggerti! :D:P

In poca acqua non si prendono solo i saraghi o le spigole!

Nei posti giusti e nei momenti giusti (se li conosci :devil: ) puoi pescare dei pesci di tutto rispetto entro i 15mt!

 

La ricerca della profondita, della prestazione, ci fa perdere di vista il vero scopo della nostra passione: la cattura del pesce!!! :nono:

 

Io conosco :rolleyes: posti entro i 15 metri dove non è raro l'incontro con le oratone, con i dentici larghi come un dizionario, con le cernie di 10 o 20 kg.

 

Per esempio de sti tempi co sto mare di :cacca: conviene pescare entro i 10 metri il pesce è tutto lì! <_<

Modificato da Senex
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Oggi:

sveglia alle 5,30

ore 5,40 al mare

ore 5,50 di nuovo a casa

ore 5,55 di nuovo al letto

 

Cielo coperto, onda lunga e mare in aumento, non mi ha involgiato malgrado sono sicuro che era buono! <_<

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Visto che tirate in ballo l'argomento, e premesso che la prudenza non è mai troppa, sulla profondità dico: è un fatto tutto personale, oltre all'allenamento devi anche volerlo.

 

Appena iniziata l'apnea, dopo qualche mese scendevo a 20m senza particolare difficoltà, anzi una volta sul fondo e con l'acqua cristallina mi giravo pancia all'aria e guardavo all'insù. Nella mia testa c'erano già altri obiettivi e mi sarei allenato per andare ancora più giù. Ma all'epoca non pescavo quindi non ero focalizzato su qualcosa che non fosse che me stesso.

Poi il lavoro mi ha portato fuori dall'acqua per molto tempo e ora ci sono tornato con un fucile un mano. Cosa è cambiato? Che quando vado giù (per ora non mi è capitato più di 10m) sono cosciente che il tuffo non è per il fondo ma per la caccia. Quindi la mia attenzione mi porta a pensare ad altro e spesso questo altro ci mette tempo ad arrivare a tiro. E' li che c'è il pericolo e questo pensiero mi fa andare sempre un po' più adagio.

Ciò non toglie che la mia voglia di andare giù sia svanita e, ad ogni tuffo ed ogni uscita (e sperando sempre in un allenamento costante per rimetter su fiato) penso sempre che la prossima volta magari sarà più fonda.

 

Come dire...sono malato di "fondite" acuta! :P

 

Chi è malato può capirmi :bag:

 

Per quanto mi riguarda, la passione che ho per il mare mi porta, quando ho l'allenamento e le condizioni del mare lo permettono, a fare tuffi fondi. Ma per me è lo stare in acqua godendomi un paesaggio unico con le sue creature. Trovarsi su un ciglio a 30 mt con un fiume di mangianza davanti ed acqua cristallina è un emozione meravigliosa, ma lo è anche a 20 o 10 mt. A 30 mt però non ti puoi permettere leggerezze, devi essere sempre collegato!!! Poi se parliamo di pesce e di passione venatoria è un altro paio di maniche, il dentice più grosso di oltre 7 kg, l'ho preso in 8 mt d'acqua, come anche la ricciola.

Quindi la mia posizione sulla profondità, non è quella del tabù, ma della conoscenza delle proprie capacità e dei propri limiti. Se uno ha l'attrazione per il blu, lo deve sperimentare, ma và fatto in piena coscienza e responsabilità verso se stessi. Non seguire consigli superficiali sul come arrivare nel blu, ma fare un corso di apnea serio dove impariamo a conoscere noi stessi ed i nostri limiti, specie quelli psicologici. Quindi arrivare con gradualità a goderci il fondo in tutta sicurezza non dimenticando che : il denticione che non sparo oggi lo posso incontrare ancora domani!!!!!!!!!

Personalmente poi quando comincio con i primi tuffi fondi della stagione pesce o non pesce arrivato sul fondo, conto fino a 10 se il pesce è arrivato o quasi a tiro bene, sennò ...... se vedemo! :siiiii:

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