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Pescatore multato, protestano i colleghi


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Mi viene da :vomito: !!!

Quindi questi pescatori pensano che la legge sia ingiusta e stanno organizzando forme di protesta in tal senso?

Non sorprendiamoci se alla fine l'avranno vinta e riusciranno a far modificar le cose in loro favore.

A questo punto non vedo perche' anche noi pescasub non si possa agire in maniera simile...

;)

 

Ciao.

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A questo punto non vedo perche' anche noi pescasub non si possa agire in maniera simile...

 

Forse perché non mettiamo il pesce nei piatti della gente, siamo politicamente insignificanti e anche agitandoci non otterremmo nulla?

 

:)

 

Giorgio

Ho paura che tu abbia ragione. Nell'associazione cu faccio parte c'era parso che ci fosse un buco legislativo per quanto riguarda la "raccolta" di organismi non per la vendita per a scopi acquariofili e didattici. Se ti ricordi tempo fà ci eravamo scritti per questo.

 

Sul forum dell'associazione si era ventilata la possibilità, da parte di uno dei soci, di levare una certa forma di protesta su questo buco e di andare anche oltre su questo argomento.

Ma abbiamo subito desistito perchè siamo veramente una goccia lacrimale.

:angry:

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Posso informarmi meglio, ma a spanne direi che il vuoto gioca a vostro favore, nel senso che ciò che non viene proibito è perfettamente legittimo.

 

Chiaramente, state al largo dalle AMP e dagli organismi protetti, tipo Pinna Nobilis...  :)

Grazie Giorgio, ti sarei davvero grato! Ma visto che ci sono vorrei approfittare della tua disponibilità.

E' vero che quanto non contemplato sui vari regolamenti vige il codice civile?

Se sì, in che modo?

 

Non posso certo parlarti per tutti gli appassionati della'cquario marino mediterraneo, ma per quelli con cui sono in contatto, si!

La nostra idea è di cercare di proteggere il mediterraneo prima di avere una bella vasca a casa. Poi da qualche tempo abbiamo un progetto che spero prenda il volo tra gli appassionati, "ecoacquario".

In pratica raccogliamo tra gli scarti della pesca professionale gli organismi che possono adattarsi alla vita in vasca. Purtroppo tra questi ci sono anche organismi protetti. Se li lasciamo in fondo alla banchina muoiono ed inquinano, se li prendiamo possiamo andare incontro a qualche multa?

Grazie!

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Ciao,

 

per quanto riguarda le questioni pratiche come quella che poni, la cosa migliore è chiederlo a chi deve farti la multa, o meglio a chi sarebbe eventualmente chiamato a valutare gli scritti difensivi.

 

=

 

vai in Capitaneria di Porto, spieghi cosa avresti intenzione di fare e chiedi, se possibile, documentazione scritta, facendoti lasciare nome e cognome dall'interlocutore.

 

Giorgio

 

Grazie Giorgio, ti sarei davvero grato! Ma visto che ci sono vorrei approfittare della tua disponibilità.

E' vero che quanto non contemplato sui vari regolamenti vige il codice civile?

 

Sulla pesca? No, il CC vale per quanto non previsto dagli accordi tra privati, non tocca in alcun modo i problemi del mare e della pesca, se non sotto profili "civilistici" (contrattuali, responsabilità civile), che ci interessano fino ad un certo punto.

 

Giorgio

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EOLIE, PESCATORI NELLA RETE DELLE NORME UE - "Non possiamo più lavorare"

 

800 pescatori che rappresentano il 35% della popolazione residente alle Eolie. 800 persone che domani insceneranno una protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema che rischia di far scomparire posti di lavoro e un'attività che dura da 150 anni: la pesca al 'pesce spada' e al 'tonno ala lunga'. Riassumiamo le tappe della crisi: nel 1995 le leggi eliminano le spadare (reti derivanti, che seguono le correnti, inventate proprio dagli eoliani) e pongono i pescatori di fronte ad una scelta: chiudere l'attività e venire indennizzati oppure riconvertire le spadare con un diverso tipo di reti derivanti. Le nuove reti, dette ferrettare, hanno maglie da 180 millimetri, senza limiti territoriali e di profondità. Le ferrettare piacciono lo stesso ai pescatori, che continuano l'attività. Ma in seguito arrivano le normative europee a rompere le uova nel paniere: le maglie vengono ridotte a 10 cm e viene indicato il limite di 3 miglia dalla costa per il loro utilizzo. Risultato: non si pesca più nulla e si crea intralcio alla navigazione. A quel punto i pescatori la piantano giù dura: se usano le vecchie ferretare fioccano le multe, se non le usano si ferma la pesca. A rischio ci sono posti di lavoro e una importante fetta dell'economia locale. Domani (venerdì 9 luglio) la crisi raggiungerà uno dei suoi picchi. I pescatori bloccheranno a Lipari i porti di Marina Corta e Sottomonastero impedendo a traghetti e aliscafi di attraccare. Disagi per i turisti e per gli utenti, ma i pescatori si sentono soli e vogliono dare notorietà alla propria scomoda situazione. Fanno anche delle proposte costruttive: riportare le maglie alla misura post 1995 (180 millimetri) e poterle lasciare a 20 miglia dalla costa. Salvando così capra e cavoli: niente intralci ai natanti (che passano per lo più al largo) e ritorno alla pesca. Un problema che con del buon senso non pare impossibile da risolvere, tanto più che esso si presenta solo pochi giorni l'anno: dal 1° maggio a metà luglio. Intanto, in attesa di una svolta, le cooperative di pesca Aurora, Primavera, Futura, Il Mare, Alicudi e Maria Santissima di Porto Salvo confermano l'agitazione di domani.

 

 

:boat::bye:

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Ciao,

 

per quanto riguarda le questioni pratiche come quella che poni, la cosa migliore è chiederlo a chi deve farti la multa, o meglio a chi sarebbe eventualmente chiamato a valutare gli scritti difensivi.

 

=

 

vai in Capitaneria di Porto, spieghi cosa avresti intenzione di fare e chiedi, se possibile, documentazione scritta, facendoti lasciare nome e cognome dall'interlocutore.

 

Giorgio

 

Sulla pesca? No, il CC vale per quanto non previsto dagli accordi tra privati, non tocca in alcun modo i problemi del mare e della pesca, se non sotto profili "civilistici" (contrattuali, responsabilità civile), che ci interessano fino ad un certo punto.

 

Giorgio

Grazie Giorgio per i tuoi suggerimenti! Terrò conto nonostante sia un pò lontano dalla prima capitaneria di porto, ma potrebbe andare bene anche chiedere ad altre forse dell'ordine, tipo carabinieri o polizia? In fin dei conti anche loro sono preposti alla sorveglianza, o no?

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