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Dispositivo di sicurezza


  

248 utenti hanno votato

  1. 1. Dispositivo di sicurezza

    • E' uno strumento utile
      106
    • E' uno strumento inutile
      63
    • E' uno strumento dannoso
      46


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Ospite Mariano Satta
ECCOVI IN ANTEPRIMA UN DISPOSITIVO DI SICUREZZA

 

 

http://apnea.modronebo.net/apnea/mimetico.jpg

ANCHE

i preservativi sono gonfiabiali...ma a volte si bucano e i bebè nascono ugualmente.

 

EPPURE VENGONO INDOSSATI DA COLORO CHE NON VOGLIONO FIGLI.

 

Vi allego una foto di un modello mimetico

 

il Mimetic Bertini

 

;)

 

Mi è scappato il post...mi ero dimenticato anche di firmarlo

 

Mariano Satta

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Miglior contributo in questa discussione

Ospite Mariano Satta
Prerogativa di chi non ha più argomenti da controbattere è passare agli insulti!!!!

Complimenti!!

 

 

L'argomento lo ritengo molto serio sopratutto quando abbiamo a che fare non solo con la nosra vita ma anche quella altrui.

 

 

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta
Lasciamo la discussione seria almeno per chi ci crede!

 

X Simone

La discussione è molto seria..molto più di quanto vuoi far credere

 

Il tema tratta "la vita di qualcuno di noi" ed "evitare di invogliare a superare i limiti".

 

Il post del preservativo è un esempio serissimo.

 

Mariano Satta

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ECCOVI IN ANTEPRIMA UN DISPOSITIVO DI SICUREZZA

 

 

http://apnea.modronebo.net/apnea/mimetico.jpg

ANCHE

i preservativi sono gonfiabiali...ma a volte si bucano e i bebè nascono ugualmente.

 

EPPURE VENGONO INDOSSATI DA COLORO CHE NON VOGLIONO FIGLI.

 

Vi allego una foto di un modello mimetico

 

il Mimetic Bertini

 

;)

 

Mi è scappato il post...mi ero dimenticato anche di firmarlo

 

Mariano Satta

AHHAHAHAHHAHAHAHHA :D:D:D:D:D:D:D:D

SCUSATE LA MIA REAZIONE....MA DI FRONTE AD UN ARGOMENTO COSì HO GIà ESPRESSO LA MIA OPINIONE.....

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Ospite Mariano Satta

VI ALLEGO UNA TRA LE DECINE DI MAIL CHE IN QUESTO MOMENTO MI GIUNGONO IN CASELLA:

Messaggio originale inviato il: Mar 18 2004, 11:01 AM

 

Mariano ho capito perchè sei così drastico propabilmente stroncando l'idea del dispositivo gonfiabile quantomeno elimini un'altra piccola percentuale di rischio che qualche superman dei mari correrebbe e volevo dirti che mi trovi d'accordo soprattutto visto il difficile ruolo di dissuasore, anche scomodo, che per passione porti avanti.

Io comunque pesco sempre e comunque da 0 a massimo 10 metri,  e mi diverto tantissimo soprattutto quando andavo a Palau al camping Baia Saraceno e scorrazavo insieme ai miei soliti compagni di pesca per l'le splendide isole al sole di inizio giugno.  

Ciao a presto Massimiliano

 

 

Ciao Massimiliano

la tua idea non era affatto stupida...ti spiego:

 

Un tuffo nelle acque trasparentissime della sardegna porta alla perdita di vista del compagno perfettamente sulla verticale a partire da - 15 di media.

 

Quando vado profondo il mio compagno si prepara. Alla mia capovolta Franco prepara a sua volta il tuffo ma viene informato qual'è il masso che vado a visitare o dove faccio posta o agguato.

 

Franco al termine degli atti viene giù in ogni caso, sia perchè sparisco alla sua visuale sia perchè è abbondantemente dentro i parametri di sicurezza che gli permetterebbero qualsiasi azione di soccorso.

 

Il tracciante avrebbe senso se non si diffondesse nell'acqua, ma solitamente si è dotati di sagolone o semplicemente il compagno viene informato dell'azione .

L'azione dichiarata prima del tuffo deve essere rispettata, non si fanno variazioni.

 

Franco andò nei primi anni 80 in sincope a -24 sul fondo...oggi è uno dei più grandi ed affidabili pescasub dell'intera isola. All'epoca Franco era già padre e il compagno sulla verticale gli ha assicurato di diventare padre per la seconda volta.

 

Panico: il panico esiste ma uno che pratica questo sport e va fondo è consapevole di quali sono i rischi in cui incorre e non andare giàù a controllare il compagno porterebbe solo ad un morto in più con l'amarezza di non essere riuscito a salvargli la vita. Un peso troppo pesante.

 

Negli inizi anni 80 ai tempi dell'iperventilazione andai in sincope in risalita da -32. Andai in sincope a -15 e Franco mi portò su, mi levò la maschera, mi diede due schiaffoni e dopo essermi riperso continuai a stare in acqua per altre 4 ore nel bassofondo. Se dopo la sincope avessi guadagnato terra non sarei più rientrato in acqua.

 

Dopo quella andai un'altra volta in sincope quando sparai una grssa ricciola in fase di risalita da -30, mifermai a mezz'acqua, ne puntai una e sparai...avevo uno sten senza mulinello. La portai su di forza a nel momento che dovevo prendere aria la ricciola mi portò giù e fu il buio.

 

Oggi Franco è la mia ombra esattamente come lo sono io per lui.

Mariano

.....

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*** MODERATORE ON ***

 

Premesso che:

 

- il forum è visibile solo agli utenti registrati e non più pubblico

 

- sta scritto chiaramente che AM non certifica quanto postato dagli utenti nel Forum di discussione, ma solo i contenuti editoriali della e-zine e la sezione "Domande all'esperto"

 

appare evidente che tentare di convincere tutti è inutile, uno spreco di fiato, tempo, energia.

 

L'unica cosa possibile è tentare di esporre la propria opinione in modo chiaro, nel rispetto degli altri e senza la pretesa di cambiare il mondo.

 

*** MODERATORE OFF ***

 

Uè, stiamo tutti calmini. Io ho da fare, continuiamo a discutere serenamente.

 

Giorgio

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Ospite Mariano Satta
*** MODERATORE OFF ***

 

Uè, stiamo tutti calmini. Io ho da fare, continuiamo a discutere serenamente.

 

Giorgio

 

 

Se l'argomento non fosse serissimo avrei evitato:

 

Qua la differenza sembra che stia tra chi ha fiutato soldi/invenzione e chi ci tiene alla vita altrui.

 

Il sondaggio col 65% e i testi scritti dai lettori dimostrano una sola cosa:

 

Se uno azzarda una sola volta il rischio è elevatissimo, l'esempio della mail con Massimiliano rende l'idea concretamente che Franco da - 24 non sarebbe mai salito. Io da -15 in sincope idem e dopo avere sparato la Ricciola non sarei stato qua a scrivere.

 

Da quanto ho raccolto si è parlato anche di compagni che non si sono più, di chi piange un compagno e di chi "affiderebbe la propria vita" ad un congegno sperando di andare ad insidiare un pesce qualche metro più sotto.

 

I soldi non si fanno giocando con la pelle di nessuno, io son qua per invogliare tutti a credere nella pesca in apnea come in un qualsiasi altro comune sport.

 

Ritengo anche giusto che gli interventi portino chiarezza e ritengo anche giusto che la discussione si accenda a favore e non contro la pesca.

 

In conclusione.

non sono tra coloro che dicono "quel pescasub era un turista, è andato fondo....peggio per Lui".

 

In Sardegna le morti di pescasub che azzardano difficilmente si riesce a contarle e la storia del turista la conosco e la sento da sempre.

 

 

Oltre il 60% diviso tra inutile e dannoso non mi soddisfa, rimane una elevatissima percentuale di chi, ipoteticamente si affiderebbe ad un "congegno" mettendo a repentaglio la sua vita e in caso d'incidente rovinando la vita dei suoi familiari.

 

In mare si va per divertirsi...la pescasub non è fatta di super uomini e marziani...qualunque campione è un normalissimo atleta che pesca e predica in modo "consapevole" ma che mai darebbe un consiglio verso un probabile "suicidio".

 

 

A me in trent'anni di mare e venti di pesca profonda è capitato di conoscere cosa sia la sincope, avevo Franco sulla verticale e Franco aveva Me...in trent'anni mi è capitato due volte, a Franco una..erano I "MALEDETTI" anni 80 dove imitavamo le gesta dei recordman che si IPERVENTILAVANO.

 

Mariano Satta

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a sostegno di quanto dice Mariano, al di là di come potrà essere fatto questo marchingegno, c'è da dire che chi agisce sempre in maniera prudente e coscenziosa, non avrà mai bisogno di un dispositivo di sicurezza, mentre chi ne sete il bisogno evidentemente è qualcuno che spesso si porta vicino ai propri limiti.

Il dispositivo potrebbe salvargli la vita centinaia di volte, ma purtroppo ne basta una sola di volta in cui le cose non vanno come dovrebbero per non tornare più................

Pensiamoci!!!!!!

Non è una questione di efficacia o meno del dispositivo, ma di forma mentis!!!!

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Ospite Massimiliano Santucci

Vi immaginate un dispositivo del genere in mano a dei "ragazzini"..... dai non aiutiamoli a farsi male, chi attualmente è capace di andare fondo rischierebbe seppur poco ma persone con poca esperienza che si sentano al sicuro da un eventuale errore immaginate le conseguenze....

Poi quella difesa naturale che è la paura dove va a finire?

Ciao

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Premesso che stiamo genericamente parlando di un congegno in grado di riportare il sub in superficie dopo che è andato in sincope, almeno nella gran parte dei casi, devo dire che le argomentazioni di MAriano e tanti altri sono sicuramente validissime.

 

Il motivo per cui non credo che chi ha votato per l'utilità del congegno sia un rintronato pazzo suicida è molto semplice: esistono situazioni ricorrenti in cui forse un congegno particolarmente ben studiato e che oggi non esiste potrebbe anche tornare utile. Io non mi sento di escluderlo a priori. Penso, ad esempio, alla pesca con assistente a bordo del mezzo nautico.... se qualcosa va storto sul fondo, un congegno del genere potrebbe aiutare l'assistente a soccorrere in tempi rapidi il pescatore.

 

Chiaramente, come ho già detto, se uno va a pesca da solo il congegno serve solo a iportare a galla la salma, idem se si pesca in due a distanza.

 

La vera sicurezza viene solo dal rispetto dei propri limiti e soprattutto dalla pesca in coppia con compagno sulla verticale. Nessun congegno può sostituirsi al nostro buon senso, ed il timore di Mariano che con il congegno i neofiti si sentano più sicuri e vadano a forzare i limiti perché si sentono protetti è reale.

 

Forse la verità è che il congegno può risultare utile, inutile o dannoso a seconda di chi lo usa e di come viene usato, e che questo spinge molti a vederlo come "inutile" o "dannoso" in linea generale.

 

Giorgio

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Premesso che stiamo genericamente parlando di un congegno in grado di riportare il sub in superficie dopo che è andato in sincope, almeno nella gran parte dei casi, devo dire che le argomentazioni di MAriano e tanti altri sono sicuramente validissime.

 

Il motivo per cui non credo che chi ha votato per l'utilità del congegno sia un rintronato pazzo suicida è molto semplice: esistono situazioni ricorrenti in cui forse un congegno particolarmente ben studiato e che oggi non esiste potrebbe anche tornare utile. Io non mi sento di escluderlo a priori. Penso, ad esempio,  alla pesca con assistente a bordo del mezzo nautico.... se qualcosa va storto sul fondo, un congegno del genere potrebbe aiutare l'assistente a soccorrere in tempi rapidi il pescatore.

 

Chiaramente, come ho già detto, se uno va a pesca da solo il congegno serve solo a iportare a galla la salma, idem se si pesca in due a distanza.

 

La vera sicurezza viene solo dal rispetto dei propri limiti e soprattutto dalla pesca in coppia con compagno sulla verticale. Nessun congegno può sostituirsi al nostro buon senso, ed il timore di Mariano che con il congegno i neofiti si sentano più sicuri e vadano a forzare i limiti perché si sentono protetti è reale.

 

Forse la verità è che il congegno può risultare utile, inutile o dannoso a seconda di chi lo usa e di come viene usato, e che questo spinge molti a vederlo come "inutile" o "dannoso" in linea generale.

 

Giorgio

:clapping::clapping:

:thumbup:

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Ospite Mariano Satta

************************************************************

 

 

 

Da un post dell'archivio 2003 in risposta a Roy:

 

A me interessa la vita di tutti..la tua compresa....in uguale misura degli altri del forum..alcuni purtroppo non ci sono più...EMILIANO TALEVI - SIMONE CANNAVO' - NINO AMALFA erano iscritti al forum e leggevano post come il tuo...

 

 

 

Alla base del sondaggio stanno i numeri

 

63% che non lo userebbero 37%che lo userebbero.

 

63 persone su cento che non si affidano ad un marchingegno, 63 persone che praticano la pesca in apnea come sport.

 

 

37% di persone "inesperte" ed "esperte" che lo utilizzerebbero.

 

37 persone su cento che affiderebbero la loro incolumità al marchingegno. Quanti di queste persone esperte lo utilizzerebbero? R: poco o niente.

Sesolo uno o due si mettono a cazzeggiare e giocare col marchingegno per risalire a pallone sarebbero 1 o due morti sicure.

 

Se il sondaggio avesse dato:

il 99% contrari e l'1% a favore mi sarei comportato in modo analogo per evitare che quell'1% divenisse un probabile necrologio da leggere.

 

Una sola vita e non si scherza nel forum pubblico con nessuno....vi siete dimenticati troppo in fretta che due ragazzi che leggevano il forum pubblico "oggi" non si sono più...

 

AVEVANO 40 ANNI IN DUE.....provate a dichiarare "peggio per loro pubblicamente.

 

 

 

Io e l'intera A.M. non li ha dimenticati.

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....

Chiaramente, come ho già detto, se uno va a pesca da solo il congegno serve solo a iportare a galla la salma, idem se si pesca in due a distanza.

 

La vera sicurezza viene solo dal rispetto dei propri limiti e soprattutto dalla pesca in coppia con compagno sulla verticale. Nessun congegno può sostituirsi al nostro buon senso, ed il timore di Mariano che con il congegno i neofiti si sentano più sicuri e vadano a forzare i limiti perché si sentono protetti è reale.

 

Forse la verità è che il congegno può risultare utile, inutile o dannoso a seconda di chi lo usa e di come viene usato, e che questo spinge molti a vederlo come "inutile" o "dannoso" in linea generale.

 

Giorgio

:clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

A queste brevi parole, che condivido pienamente e acui vorrei darei l giusto riasalto, vorrei aggiungere un'osservazione: questo fantomatico giubbetto costituirebbe inevitabilmente un ulteriore impiccio che l'apneista si dovrebbe sobbarcare, con tutti gli svantaggi del caso: economici, idrodinamici, prestazionali ed inoltre sarebbe una fonte di appigli in più, a fronte di una prestazione di "sicurezza" del tutto discutibile.

 

Leggendo i vari post mi accorgo che forse pochi di voi hanno dimistichezza con "quello che succede sott'acqua" all'atto pratico... sgonfiaggio di emergenza, risalite pre-sincope, ecc... :mim::mim: questa è solo teoria!! così come vorrei chiedere, a chi scrive che non ci si "dovrebbe" infilare dentro una tana o pescare in mezzo alle lamiere, come e dove lo prende lui il pesce??? hai presente i tempi e le situazioni in cui si svolge l'attività di pesca??? ...in una parola: ci vai a pesca??? :huh:

 

Se posso dire, leggete con + attenzione quello che scrivono Alessio Gallinucci e Mariano Satta (col quale, credo x la prima volta, sono in totale accordo :D ), ricordatevi sempre, anche se sembra una banaliotà, che "tra il dire e il fare c'è il MARE"!!! :o:o

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