Riccardo.Meloni

ah, i superelax che sto utilizzando sono i 17.5... tra l'altro è da provare assolutamente l'asta da 7 mm, credo che mantenendo questa configurazione sia una bomba... il mio intento originale, quando ho preso i superelax, era proprio di cambiare radicalmente allestimento del fucile verso una configurazione "pesante", anche perchè pesco al 50% all'aspetto ed al 50% all'agguato (dove però, se il fondale richiede tiri corti ma fulminei, monto un'asta leggera da 6.25mm e monoelastico) ma il rivenditore aveva al momento solo la evolution da 6.5 mm e, colto dalla sindrome dell'acquisto, non ho saputo

ricca' ma so proprio belli sti superelax? grazie x le dritte per ora i migliori che abbia mai provato, a mio parere anche superiori ai coestrusi ambra dentro/nero fuori da 19 mm della antolas design, che mi piacciono ma nei quali il rivestimento pigmentato nero ha uno spessore elevato ed oltretutto di una consistenza più "coriacea" rispetto al nucleo in puro lattice, la sensazione al tatto con i superelax è un'altra cosa sia rispetto agli antolas che rispetto ai power18. Il tempo dirà se la resistenza all'usura ed il mantenimento delle prestazioni sono elevati. Mi ha colpito la buona

Dopo due anni di utilizzo insoddisfatto del mio hf 95, durante i quali ho provato diversi allestimenti nel tentativo di abbinare buona precisione ad una gittata decente, ho trovato finalmente una configurazione che mi soddisfa: doppio circolare superelax della C4 non esasperato, con fattore 3.2/3.3, ed asta da 130 cm x 6.5 mm con aletta inferiore della sigalsub, modello evolution (le ultime, con indurimento post fresatura, durezza rockwell 52/53 contro 48 della precedente serie e 10/15% in più di rigidità flessionale). Utilizzo ogive sempre sigal in filo d'acciaio armonico, a braccetti corti

la mia omer med mimetic da 5 mm, che ha poco più di due anni, ha perso buona parte del comfort originario e potere coibentante. La uso per tutte le stagioni, all'inizio abbastanza comodamente anche d'inverno, per un'ora e mezza o due, e mentre prima necessitava di tanta zavorra (neutro a 8 m com 9.6 kg di piombo) mi sono accorto nelle ultime pescate (purtroppo autunnali) che per operare bene alle mie quote normali (d'estate tra i 12 e i 15 m) 8 kg sono già troppi (ossia ho tolto dalla cintura un piombo a sgancio rapido ed il pedagno da 6 etti ) e ho dovuto modificare la pesata "fissa". Inolr

un articolo di legislazione sui coltelli che lessi qualche tempo fa (lo riporto ma magari aspettate qualche esperto in materia) dice che il porto di coltello (e credo ciò valga in generale per tutte le armi per le quali non è previsto il documento di porto d'armi) è consentito in tutti i casi in cui questo sia giustificato, ad esempio: "vado in campagna a cercar funghi ed ho il coltello appresso" ed in ogni caso è di fondamentale importanza che duante le fasi di trasporto prima e dopo al fatto che garantisce la giustificazione (quando si esce di casa e quando si rientra) il coltello non sia im

tutti i 20 e passa metri di sagola della mia plancetta sono in monofilo del 140; utilizzo questo da quando due anni fa, durante una battuta con mare parecchio formato, mi si è spezzata per abrasione contro una roccia la classica sagola arancione generalmente in dotazione alle boe, ed ho dovuto rincorrere... LE CHIAVI DELLA MACCHINA!!! a mio avviso il monofilo da 140 disturba comunque tantissimo i pesci durante le delicate fasi della pesca all'aspetto, tanto che da un pò ormai adotto sempre la tecnica di scendere con il pedagno in mano (ed avvantaggiarmi del maggior peso in discesa) lasciand

Un ringraziamento per le delucidazioni e per il servizio sempre ottimo!

Anch'io uso quello ma faccio fatica a beccare l' aggancio e alcune volte lo spingo più del dovuto e la punta tocca la coscia. Quelkla di Paolotto mi sembra una buona soluzione anche se simile all' aggancio originale, bisogna provare, magari con un tubo non esageratamente stretto. eh ma sei un ercole! come fai a spingere lo spillone più del dovuto? dovrebbe bloccarsi all'altezza del foro, dove giocoforza il cappiolo di nylon andrà a fare da contrasto... Forse l'elastico della cintura è troppo lasco e lo spillo riesce a scavallare dalla sua sede in plastica permettendo così anche il passa

concordo con Alessandro; per portare un esempio, il classico "colpo di glottide" che viene mostrato in alcuni video con me non ha mai funzionato all'aspetto a saraghi, orate e dentici (pesco in Sardegna), sempre per la mia esperienza è molto meglio invece stare calmi e, appena il pesce mostra un minimo di interesse, fare il "polpo" arretrando e confondendoci il più possibile nel nostro nascondiglio.

mah utilizzo il cavetto della omer, linea Marco Bardi per intenderci, con portaspillone su un piombo al fianco e riesco ad inserirlo agevolmente al tatto pure con i guanti invernali... lo spillo è abbastanza corto di suo e in nessun caso può sporgere oltre la sagoma del piombo...

Un cortese saluto all' azienda. Vorrei sapere se è possibile utilizzare l'asta con pinnette in dotazione (o aste di altre marche con perni, visto che apprezzo molto le aste in acciaio sandvik) con il ponticello montato sulla testata: esiste il rischio che le pinnette od i perni vadano ad urtare il ponticello, danneggiandosi, o rompendo qualcosa nella testata stessa? Grazie, Riccardo Meloni Quartu Sant' Elena

Grazie a tutti per le risposte... Effettivamente sono un sacco indeciso, anche perchè diverse considerazioni mi porterebbero verso strade diverse: 1) posseggo già un sottomuta, quello omer liscio fuori e foderato dentro, che già uso d' inverno, ergo: taglio la salopette; 2) comunque d'inverno, a volte, ho sentito la mancanza di un capo più "pesante", ergo: compro una giacca su misura (effettivamente le biavati mi piacciono abbastanza) e taglio la salopette; 3) probabilmente la giacca su misura costa quanto una muta nuova di "serie", ergo: compro il solo pantalone da 3mm (ottima idea, n

Vedrai che, semi-rannicchiato in acqua, le spalle lavoreranno meglio e riuscirai a coprire i 3 cm che ti mancano...

oops, andava in Forum Attrezzature... x i mod.: scusate...

Avrei una mezza idea di trasformare la salopette della mia muta omer in pantalone, tagliando al di sopra della cucitura predisposta allo scopo; mi spingono a farlo alcuni benefici, tra cui minor costrizione del torace con conseguente ventilazione agevolata, maggior facilità nella vestizione (lo spaccato della giacca mi ha sempre creato un pò di problemi nello scivolare sopra la fodera della salopette, no problem d'estate ma d'inverno preferisco completare la vestizione nel più breve tempo possibile ) ed inoltre un'esperienza negativa l'inverno passato con i noti problemi di tipo fisiologico.