> Contenuto di chico973 - AM FORUMS Vai al contenuto

chico973

Members
  • Numero contenuti

    846
  • Iscritto

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da chico973

  1. Scusa perchè scomodo, in sostanza unirebbe i due sistemi già esistenti eeliminandone le pecche.

     

    Perchè se è all'esterno non da fastidio, ma essendo all'interno della muta bisogna considerare lo spessore complessivo:

    già il modello omer raddoppia lo spessore della muta nella zona dove si incolla, in questo caso si quadruplicherebbe,

    perchè bisogna sommare lo spessore della muta, quello della base del becco d'anatra (dove si incolla),

    e due volte lo spessore del becco d'anatra stesso; (tutto questo oltre allo spessore di quel che si inserirà nel becco d'anatra...)

    In più, visto che in questo modo il becco d'anatra sarebbe da una parte vincolato alla muta e dall'altra vincolata a noi stessi,

    sarebbe sempre fisso nella stessa posizione.

    O parlato del modello Omer per far capire a cosa mi riferivo ma l'idea sarebbe di utilizzare un neoprene molto sottile max da 2 mm. Per la questione dell'essere vincolato non è un problema primo perchè solitamente la maggior parte di noi ha la tendenza a portarlo sempre nella stessa posizione poi perchè già con l'uridon esiste il vincolo e non dà assolutamente fastidio. In ogni caso si tratta di un tentativo. :-)
  2. Scusa perchè scomodo, in sostanza unirebbe i due sistemi già esistenti eeliminandone le pecche.

     

    Perchè se è all'esterno non da fastidio, ma essendo all'interno della muta bisogna considerare lo spessore complessivo:

    già il modello omer raddoppia lo spessore della muta nella zona dove si incolla, in questo caso si quadruplicherebbe,

    perchè bisogna sommare lo spessore della muta, quello della base del becco d'anatra (dove si incolla),

    e due volte lo spessore del becco d'anatra stesso; (tutto questo oltre allo spessore di quel che si inserirà nel becco d'anatra...)

    In più, visto che in questo modo il becco d'anatra sarebbe da una parte vincolato alla muta e dall'altra vincolata a noi stessi,

    sarebbe sempre fisso nella stessa posizione.

    ciao, non ho presente il modello omer, ma se ho capito bene stai pensando di usare una specie di conchiglia rigida.

    No al contrario, Un uridon di neoprene morbido ma pur sempre più rigido di quello originale.
  3. Fino a questo momento chi ha voluto risolvere il problema della minzione ha potuto utilizzare solo due soluzioni. Da una parte il becco d'anatra, comodo per chi utilizza la muta senza il costume ma con "evidenti" problematiche per chi soffre di "timidezza". La seconda soluzione è l'utilizzo dell'Uridon che però necessita di un elastico e di un adesivo per tenerlo al suo posto perchè c'è la possibilità che durante la minzione scivoli via. Io ho sempre utilizzato il secondo, ma da un pò di tempo sto pensando di provare una soluzione alternativa ovvero prendere o costruirmi un becco d'anatra come quello che commercializza la omer ed incollarlo all'interno del pantalone in corrispondenza del buco dove esce il tubicino dell'uridon. Così facendo si avrebbe un contenitore rigido che non scivolerebbe via ma nascosto all'interno del pantalone. Cosa ne pensate?

  4. Fenotipo piscatorio robbivecchius

     

    La sua attrezzatura è composta da un agglomerato disomogeneo recuperato di volta in volta da soffitte, scantinati armadi ed in alcuni casi bidoni dell’immondizia. Spiccano tra l'altro la maschera gran facciale con tubo incorporato e galleggiante, la molletta da bucato usata come stringinaso, le pinne Hans hass e muta in foglia di gomma Pirelli ad alta vestibilità. Nel fucile dove naturalmente predilige modelli altamente performanti , la sua scelta varia dal saetta al cernia velox al polpone. La sua frase preferita è “””Ah come facevano le cose una volta…….”””””

     

    Affine al precedente è il

     

    Fenotipo piscatorio puzzolentis.

    Pesca con un’attrezzatura raccattata in giro nella quale si evidenziano le pinne sbrindellate ed aggiustate con il fil di ferro, la maschera bucata e deformata riparata con la gomma da masticare, le fiocine storte ed arrugginite il cui compito non è trafiggere il pesce ma infettarlo con il tetano. Infine l’arma segreta una muta lurida e consunta più volte rabberciata, il cui salubre odorino si avverte a 1 km di distanza. La sua frase preferita, “”il segreto del mio successo il brumeggio””…..

  5. Ci sono posti nel mondo,un esempio fra tutti "Favignana",dove vengono ancora ricordati con tanta gioia ed enfasi,quegli anni delle mattanze dei tonni.Ogni anno la gente si reca li,a fotografare ed acquistare oggetti e alimenti vari,in quei negozietti dove in ogni angolo delle pareti si trovano affissi manifesti giganteschi che raffigurano quelle battute di pesca.

    A nessuno fa impressione.Nessuno si lamenta anzi....esterefatti!!!

    Io oggi nel guardare quest'immagine,bè....mi sono emozionato e mi ha lasciato a bocca aperta!!!Un vero ""C"""ampione,quanto meno lui scendeva in profondità,in acqua,in mezzo alle rocce,a tu per tu contro esemplari mostruosi.Chissà quanta fatica.

    Riguardo ad oggi,credo invece,che la mancanza di certe specie nei nostri mari(alcuni quasi in via d'estinzione)sia dovuto a tutto ciò che di schifoso sta facendo l'uomo.....circolo di navi frenetici,scarichi abusivi di abitazioni,fabbriche,pescatori di frodo,incidenti di navi petrolifere e adesso anche da crociera a causa delle distanze non rispettate.

    Riflettiamo su questo.....ciao ragazzi!

    Scusate se ho esagerato,ma nutro rabbia per tutto questo,perche IO AMO IL MARE.......come voi.

    La tonnara di Favignana, come tutte le tonnare del tempo proprio per la loro struttura e tecnica di pesca non sono responsabili del depauperamento dei tonni causato invece dalle cd Tonnare volanti inventate dai giapponesi che, di fatto catturavano tutti gli animali di un branco distruggendolo.

  6. Tranquillo la fase che stai passando è stata attraversata da tutti o quasi i pescatori subacquei. Continua ad andare in mare e con il tempo vedrai come l'aumento dell'acquaticità e la maggiore integrazione nell'ambiente che ti circonda ti permetterà di avvistare pesci di taglia più interessante. L'incontro poi con qualcuno con maggiore esperienza ti sarà di valido sostegno. Un saluto e non esitare a chiedere.

  7. "@Chico chi dà consigli in primis dovrebbe essere un pescatore sportivo e non un commerciante, in secondo luogo se un pescasubbo novello non sà riconoscere la differenza tra pesca sportiva e industriale ha sbagliato già in partenza"

    Tango io mi riferisco al normale pescatore, i consigli "pelosi" non li avevo proprio presi in considerazione...

    Ti racconto questa per farti fare due risate. C'e un negoziante in zona molto fornito che tratta le migliori marche. Ogni volta che vado ad acquistare qualcosa cerca sempre di vendermi un fucile nuovo proponendomi gurda caso il top della gamma ed il più costoso. Questo ragionamento lo fa a tutti,non considera se parla con un neofita o un veterano, comunque il suo approccio è del tipo " che fucili hai? che te ne fai di tutti quei fucili? non vanno bene hanno problemi, ti offro io quello che ti perrmetterà di catturare pesci in ogni tipo di situazione. E naturalmente il fucile in questione una volta passato di moda divverrà produttore di misteriosissimi difetti che prima non esistevano e che ne imporranno il cambiamento a favore di un altro supermegacazzolabilateraleblindaconguidalaser da 800/1000 €. Per farti capire io posseggo Totem, c4, omer vecchia gestione, mares, cressi ecc e lui mi diceva di venderli tutti per acquistare un roller l'arma universale...........

  8. Scelte più consone rispetto a chi quelle attrezzature le deve usare e a cosa deve farci. E' vero ognuno è libero di comprarsi quello che vuole ma, se chiedo un consiglio per logica ammetto di non saperne abbastanza e quindi dovrei poi accettare il consiglio che mi viene dato riconoscendo che ne so meno delle persone a cui chiedo.

  9. Ero a San Giorgio al largo del brigantino, La boe era visibilissima con tanto di bandiera più alta e grande del normale solo che il tizio, come ha ammesso l'ha scambiata per un gavitello, non la conosceva per nulla. Tango Anche io nel periodo luglio Agosto evito ormai da qualche anno di andare in acqua per poi godermi settembre, ma fino ad oggi non vi era stato e non vi era un traffico nautico intensissimo. Inoltre erano le 18.45 un orario in cui la maggiorparte dei cafonauti è rientrata in porto. Per fortuna sto bene ma continuo a rivedere l'immagine di quella lunga scia bianca che mi passa sopra dove un attimo prima c'era il nulla. se mi fossi trovato in emersione non sarei qui a raccontarlo

  10. Più di una volta ho pubblicato post chiedendo di ai possessori o condutori di barche di stare attenti alle boe segna sub, ho insistito perchè sapevo la loro pericolosità. Oggi ho provato da vicino cosa significa rischiare la vita per un incoscente, ho visto da vicino lo scafo e la scia dell'elica passarmi a meno di un metro mentre ringraziando Dio avevo ancora il fiato per schiacciarmi sul fondo. Ho provato il rumore assordante che ti riempie le orecchie e non ti fa capire da dove arriva, il terrore di non vedere più le persone amate, ho visto gli occhi di mia moglie, i visi delle mie bimbe, ho sentito il cuore in gola. Ed il tutto a meno di 10 m dalla mia boa segnasub, alle sette di sera. Riemerso, ho urlato tutta la mia rabbia, ho imprecato, lui dopo avermi sentito è tornato indietro e si è scusato ammettendo di aver scambiato la boa per un segnale di reti e si è offerto di riportarmi a riva. Ero talmente infuriato che ho rifiutato e mi sono concesso una lunga nuotata per scaricare i nervi e pensare alle cose importanti della mia vita mia moglie e le mie figlie che stavano per essermi portate via da un attimo di ignoranza e distrazione.

  11. "E' pur vero che tanta gente si accorge di non saper guidare ad alta velocità (spesso in strada purtroppo!) quando arriva il momento di staccare all'ultimo e di impostare la curva, ed è troppo tardi...esattamente come chi potrebbe scendere ad una certa quota e non riuscire a risalire""

    Infati Davide, proprio per questo se gli dai un consiglio gli dici di cominciare a girare piano per prendere confidenza non di partire a manetta.

     

    "Bisogna preoccuparsi (come già avete scritto) per la mancanza di conoscenza ed esperienza nello stare a mollo in un ambiente pericoloso, nella pericolosa ricerca di prede al di fuori delle nostre possibilità, nella voglia di strafare che ti prende, ecc.."

    Verissimo però, sei davvero convinto che dopo aver speso 600 € poi all'atto pratico faccia tutti i ragionamenti di cui sopra???

     

    Permettetemi infine una considerazione.Oggi ciascuno di noi possiede un attrezzatura top di serie ma allo stesso tempo ricordiamo con affetto le prime atrezzature che abbiamo utilizzato, spesso per ciò che hanno rappresentato, per quello che ci sono costate in termine di sacrifici e per il percorso di crescita non solo venatoria ma anche umana che ci hanno fatto fare. Saltare le tappe anche per questo, a mio modo di vedere è un perdere qualcosa di importante.

  12. Mi sembra che non si sia capito lo spirito del post.

    Il problema non è se un neofita può o non può comprare un roller, ma se il forum come luogo di aggregazione tra persone di esperienze diverse debba servire come tramite tra chi ha un esperienza maggiore e chi ha un esperienza minore o se sia un luogo dove si fa a chi ce l'ha più lungo. In passato quando sul forum scriveva gente come Mariano Satta, Gianfranco Ciaravella, Dario Lopes ecc ecc, il forum aveva la prima di queste caratteristiche, ultimamente mi sembra che abbia più la seconda.

     

    ""E aggiungo altro,che metre qui c'è gente che ti consiglia su come essere prudente,nel mondo motociclistico,ti sfottono se non pieghi almeno 45 gradi,tutti ti consigliano a come dare il gas,e nessuno ad essere prudente,anche perchè la prudenza in uno sport come quello non ti porta molto lontano

     

    Anche in questo sport ci sono persone che ti sfottono se non scendi a meno 25!""

     

    Correre in pista con la moto è meno pericoloso che camminare con la stessa moto per strada. In pista vai forte ma lo fai con un grado di sicurezza superiore perchè privo delle mille variabili che possono accaderti nella guida normale. Inoltre se vai a provare in pista e ti rendi conto di non essere in grado di guidare una moto ad alta velocità puoi sempre alzare la manetta e fermarti. Se fai un tuffo a 20m o anche a 15 m e non ce la fai a risalire???

     

    ""Tutto questo discorso,è solo per confermare,che alcune pippe mentali,o scrupoli di coscienza appartengono solo a questo sport e magari ad altri,ma non in tutti"

    Forse perchè il munero di persone che ci lascia le penne in questo sport è superiore a quello di chi ce le lascia in pista (non per strada) ???

  13. Giusto per citare uno che di pesca se ne intende un pochino:

    ".......Sono convintissimo che persone grandi come chi scrive nel forum con umiltà ed insegnamenti aiutano i giovani a crescere. Sono anche convinto che tanti che prestano attenzioni e parlano tanto di attrezzature in acqua catturano poco, ci sono tanti che catturano tanto e parlano poco.

     

    Tanti parlano di mimetismo, stratagemmi, armi particolari e super pinne con super mescole, ma la pesca subacquea è altro: umiltà, costanza, educazione e rispetto verso il prossimo.

     

    A terra attenzioni ai giovani, frenare certi entusiasmi....." Mariano SATTA

  14. quando uno si vuole impiccare con le proprie mani sono problemi suoi...o si è imparato ad usarlo o sta messo in cantina

     

    non bisogna comunque sottovalutare le potenzialita' personali di qualsiasi utente,una persona puo' essere anche neofita,ma non per questo,non deve essere una persona sveglia a tal punto,di superare alcune difficolta'

     

    Evviva Dio che è così! Ma quel che voleva dire Salvo è che chi ha un pò più di esperienza (e magari come me qualche cazzata l'hai evitata ascoltando i consigli di un Belloni qualsiasi...) dovrebbe evitare di fornire la corda per il cappio, oppure dovrebbe cercare di avvertirlo delle conseguenze e delle cose importanti come hai fatto tu nello stesso 3d a cui si riferiva Chico! :thumbup:

    Penso che Walter si sia avvicinato più di tutti al senso del mio post.

    ",secondo me dare in mano a un neofita un arbalete 110 o 75 non cambia nulla... gli aspetti da considerare sono molteplici e questo non mi sembra un problema..."

     

    E' vero il nostro è uno sport pericoloso e proprio per questo dobbiamo evitare di renderlo ancora più pericoloso. Se si ha difficoltà a gestire un semplice arbalete da 70 cm (molti non riescono per carenze tecniche a caricarlo alla 2^ tacca) come si può pensare di caricare un fucile più complesso come un roller?? C'è chi chiede consiglio su come fare le due passate di sagola sotto il fucile.

     

    "non bisogna comunque sottovalutare le potenzialita' personali di qualsiasi utente,una persona puo' essere anche neofita,ma non per questo,non deve essere una persona sveglia a tal punto,di superare alcune difficolta'"

    Non ho mai usato l'assunto neofita = scemo, ma sicuramente neofita =privo di esperienza e l'esperienza in una pratica pericolosa può fare la differenza tra divertirsi e farsi molto male.

    Ps non mi pare di aver mai consigliato corsi di pesca sub, ma solo di usare il buonsenso nel dare consigli.

  15. E' da un pò di tempo che non scrivo sul forum anche se continuo regolarmente a seguire i post, ma oggi dopo aver letto l'ennesimo post non ho potuto più resistere. Da un pò di tempo noto la presenza di post scritti da neofiti che chiedono informazioni circa l'acquisto ed il settaggio di fucili il cui utilizzo da parte loro, vista l'inesperienza, appare non solo del tutto immotivato ma anche sostanzialmente pericoloso. Ragazzi che per loro stessa ammissione stanno muovendo i primi passi o devono ancora muoverli parlano dell'acquisto o della modifica di roller, doppi e tripli elestici, kit di modifica per pneumatici ecc ecc. Il fenomeno, sia chiaro, non è nuovo ma avveniva anche negli anni passati. Ciò che è invece cambtao rispetto ad allora e la risposta data dagli utenti che se in passato non esitavano a ricondurre il discorso su direttive più allineate all'esperienza dell'interessato, oggi non esitano a suggerire marche o proporre modifiche ignorando completamente che chi sta dall'altra parte della tastiera forse è appena capace di calzare le pinne ai piedi. In passato al neofita si consigliava l'acquisto di un 70 ad aria o elestico di una muta e dell'altra attrezzatura usata magari sul mercatino e di andare in mare il più possibile per farsi le ossa. Oggi si consigliano airbalete, roller alemanni, doppi e tripli elastici, pinne in carbonio ecc ecc ecc.

    Penso che il forum proprio per la presenza su di esso di personaggi dall'indiscusso valore professionale e/o sportivo con il bagaglio di esperienza che ciò comporta, abbia avuto in passato, e a mio modo di vedere dovrebbe avere anche adesso, la funzione di fratello maggiore che indirizzi i neofiti verso scelte più consone e soprattutto meno pericolose.

  16. grazie mille x la risposta velocissima. io mi chiedevo questo in quanto il fucile che ho comprato come dicevo sopra è un 83 e ho visto che la casa produttrice fa testata roller che non vorrei sbagliare ma lo monta sul mio stesso fucile. quindi secondo te se non sto sbagliando la monto? visto che questa estate vado in vacanza con un amico che pratica apnea e quindi mi farà fare i primi passi in questo mondo.

    Scusa , ma non ti sembra di correre un pò troppo? Se come dici tu stesso sei ai primi passi forse dovresti cominciare a prendere confidenza con il fucile e le varie tecniche di pesca. Parlare già di roller e doppi elastici ti pone su di una strada sbagliata e anche pericolosa. Per intenderci sarebbe come se un neo patentato parlasse di acquistare una ferrari. Quello che vedo emergere dalla tua domanda è un paragone che a mio modo di vedere è pericolos: fucile più potente = più pesci pescati, invece nella pesca in apnea contano di più altre cose come l'acquaticità, il colpo d'occhio, l'osservazione dell'ambiente. Hai già il fucile, vai a pesca il più possibile, il resto verrà da se con il tempo e l'esperienza (che deve essere tua non di altri).

    Senza intento critico ma solo con la preoccupazione che tu e altrei come te non vi facciate male a causa della scarsa esperienza e sotto la spinta delle mode del momento

  17. Quindi Stefano, se ho capito bene se armo un doppio elastico con gomme da 14 e le accorcio in maniera da restare nei limiti dell'isteresi ottengo una performance superiore a quella di un 18 o di un doppio 16?
    Non è facile rispondere in modo categorico senza gli opportuni calcoli. Ti posso dire in generale che negli elastici da me testati, il doppio da 14 a parità di fattore di allungamento ha le stesse prestazioni di un singolo da 18, ma si caricano logicamente con molto meno sforzo. Se poi, come dici, accorci i 14 aumentando il fattore di allungamento rispetto al singolo da 18, allora le prestazioni saranno senz'altro superiori. Tempo addietro feci un test simile alla soluzione che proponi ed il doppio 14 risultò superiore rispetto al mono 18. Più difficile fare previsioni col doppio 16 senza dati precisi. Il test che allora feci lo trovi qui: http://www.stefano-soriano.it/arbaffertus/index.php?option=com_content&view=article&id=151:studio-balistico-kopis-86-confronto-monodoppio-elastico&catid=80&Itemid=444

    Ho avuto modo di testare il rendimento dei 14 sul mio snake 100 e mi hanno lasciato entusiasta. Li carichi con uno sforzo ridicolo e tirano veramente bene. Ne sono tanto entusiasta da voler sostituire (come scritto su un post specifico ad Itio) nel mio monoscocca 115 ts il 18 con 2 14 ottenendo così un fucile facile da gestire ma performante. Non appena riesco a dar seguito a questa mia idea ti faccio sapere i risultati.

×
×
  • Crea Nuovo...