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Alessandro Staderini

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Risposte pubblicato da Alessandro Staderini

  1. Si, sarebbe proprio interessante sapere come vengono spesi i soldi nel settore "sportivo".

     

    Io sono stato alla riunione di settore Regionale e ho chiesto un (modesto, ci mancherebbe) contributo per organizzare la selettiva nazionale di Apnea dinamica ma pare che non ci sia un euro.

    Poi vado ad una assemblea nazionale e vedo qualche centinaio di persone che magnano, bevono e dormono a spese dei tesserati.

     

    Ecco, secondo voi con che spirito mi appresto ad organizzare una gara in un periodo in cui trovare sponsor privati per coprire le spese è diventato quasi impossibile?

     

    Paradossalmente gli unici quattrini che ho trovato sono quelli della sezione provinciale "gentilmente" concessi dal delegato ma che provengono dai contributi cha la Provincia (o la Regione, non ricordo bene) elargisce per la gestione delle acque interne per la pesca a canna!

     

    Francamente in questa fase storica un po' di tagli andrebbero fatti anche nella Federazione, così non si può andare avanti, io almeno non me la sento più di tanto.

  2. Ho visto il sito Alemanni che non conoscevo, molto belli però c'è scritto che un fucile costa più di 1000 euro!!!

     

    E pensare che mi ero costruito un roller in legno alcuni anni fa e poi l'ho smontato perchè non mi sembrava che sparasse bene! Beh, a dir la verità io non avevo fatto tutte queste prove, c'avevo semplicemente buttato su un'asta e un paio di gommacce e c'ero andato a pesca.

    Mi piacema molto perchè avevo sagomato molto bene il fusto donandogli la classica forma a "osso di seppia" e poi l'impugnatura me l'ero costruita sagomandola con resina e segatura prendendo il calco della mia mano, quella si che era perfetta.

     

    Però, pensandoci bene il fucile esiste sempre da qualche parte in cantina, quasi quasi stasera vado a cercarlo!

  3. Volevo sottolineare la posizione della MARES, la nota ditta di attrezzature subacquee che da una parte propone al pubblico attrezzature per la pesca in apnea e dall'altro è connivente (ha acquistato 11 boe d'ormeggio, così è scritto nella delibera della giunta comunale) con questo tipo di iniziative che sono innegabilmente contro la pesca in apnea.

    Personalmente non ho gradito, però, visto che la MARES sponsorizza anche questo Forum, vorrei che qualcuno ci spiegasse la loro posizione.

  4. Peppe ha ragione, 50 metri sono alla portata di tutti (anche mia) per cui penso che la cosa migliore sarebbe iscriversi alla gara. L'importante è che ti avvicini più possibile al tempo dichiarato e naturalmente che lasci il testimone dopo aver toccato il bordo e che impari la procedura corretta di uscita. Magari vinci!

    Sicuramente avrai l'opportunità di vedere all'opera atleti molto forti e di imparare molto.

    Se puoi andare a Roma da spettatore puoi andarci da atleta.

     

    Per curiosità, a quale circolo sei tesserato?

  5. Se può esseti utile, io normalmente porto in borsa due boccagli: il primo è di marca Devoto con tubo molto morbido ma con boccaglio un po' grosso che ho dovuto modificare con le forbici, il secondo (trovato sott'acqua) è un Cressi sempre con tubo molto flessibile ma con un boccaglio più piccolo che si adatta bena alla mia ganascia.

  6. Che io sappia non ci sono società in Sardegna o a L'Aquila che promuovano l'apnea pura. Potresti iscriverti ad Apnea Magazine o ad una qualsiasi altra società e partecipare alle gare sul territorio, semmai il problema sarebbe trovare qualcuno che ti segua per gli allenamenti.

  7. Una muta foderata/spaccato su misura non costa poi molto di più di una confezionata, a meno che tu non trovi offerte specifiche.

    Il consiglio che ti ho dato è però basato sull'esperienza personale. Col senno di poi avrei preferito spendere qualche soldo in più piuttosto che avere il mal di schiena che adesso mi accompagna!

  8. Devi avvitare una vite nel perno sotto la testata (quello che entra nel foro sotto al fusto) e poi estrarlo con l'aiuto di una pinza.

    Sfili la testata, metti dentro del piombo e poi rimonti tutto.

    Puoi attaccare dei piombi per l'equilibratura delle gomme così ti rendi conto di quanto te ne serve. Oppure se non vuoi stare a smontare niente lasci direttamente i piombi adesivi, sono molto resistenti.

    Secondo me è un ottimo fucile, vedrai che quando trovi il giusto assetto cambi idea.

    Il mio ad es. ho dovuto alleggerirlo di 10 grammi, ma non è un grosso problema, perchè i materiali sono ottimi e secondo me ne fanno un ottimo prodotto.

  9. MUTA: direi una 5mm per iniziare; dall'altro della mia "esperienza" e sopratutto del mio mal di schiena, ti consiglio una muta su misura, foderata esternamente e in spaccato all'interno, un capo sufficientemente robusto alle maldestre movenze di un novizio e che può garantire sufficiente protezione dal freddo.

     

    PINNE: da provare con i CALZARI, scegli quelle con la scarpetta che meglio si adatta al tuo piede, considera poi che dovrai indossarle e utilizzarle per qualche ora. Per la pala andrei su una in plastica se non altro per il costo, secondo me non ci sono grosse differenze di prestazioni fra i vari modelli in commercio per cui scegli la comodità.

     

    CINTURA: In gomma elastica così che si possa adattare alle modificazioni che il tuo addome subisce durante l'immersione in apnea. Se hai la possibilità fattela da solo ritagliando un pezzo di camera d'aria di autocarro o trattore, è la migliore gomma. Per la pesatura devi fare un po' di prove, si impara con il tempo e in funzione della muta e della quota a cui ti immergi. Sono molto utili i piombi a sgancio rapido, io ne tengo sempre uno in cintura per variare rapidamente la pesata.

     

    BOA: equipaggiamento di sicurezza di FONDAMENTALE importanza, serve per farsi identificare dalle barche in transito. Te la consiglio tonda e di grandi dimensioni, rossa o arancio. Sotto la boa tieni un avvoglisagola che ti permette di accorciare o allungare la lunghezza della sagola in funzione della profondità. In fondo metti un pedagno di piombo da infilare in cintura e da cui liberarsi velocemente in caso di incaglio della sagola.

     

    COLTELLO: molto importante (ti può salvare la vita), per cui piccolo, ben affilato e in un punto dove lo puoi raggiungere con entrambe le mani.

     

     

    Ed infine sempre molta PRUDENZA!!!

     

     

    ll tuo istruttore saprà darti preziosi consigli.

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