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frali61

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Risposte pubblicato da frali61

  1. Dopo un po’ di indecisione, ho scelto di prendere una sony hdr as15, che ho trovato usato a €100, poi ho comprato vari accessori compresa la lente piatta a €39, da quello che ho capito non esiste una action che eccelle sott'acqua, tranne forse l'intrepida che comunque costicchia. Sono un pò deluso dalla scarsissima informazione che ho travato nel web sulle telecamere idonee all'attività subacquee (Anche sui siti in inglese), tutti i siti delle case produttrici sono ricchi in particolari per attività come il surf, lo sci, ecc .. ma non per le immersioni sub in genere.

    Forse le action cam non sono molto usate nel mondo dei bombolari e pertanto non creano un mercato importante per le ditte produttrici.

    Grazie per i consigli.

  2. Ho letto che anche sony non è male, con immagini superiori alla go pro, credo che una buona telecamera per la pesca in apnea dovrebbe avere i seguenti requisiti:

    Scafandro da almeno - 50 m;

    Lente piatta;

    Ottima durata della batteria (Minimo 2 ore reali);

    Unico pulsante per accensione-ripresa, di grosse dimensioni;

    Buona qualità di immagine (HD);

    Qualità dell'immagine anche con poca luce;

    Dimensioni ridotte;

    Ottica con angolo di ripresa di circa 80°- 100°.

  3. Ho appena acquistato un Meridian, oltre ai programmi per immersioni ARA, Miscele e Apnea, con tempi di immersione, recupero in superfice e profondità (Tipo il Suunto D4) è l'unico ad avere la funzione di cardiofrequenzimetro tramite fascia cardio (Anche Polar T31).

    Chi ha usato un cardiofrequantimetro negl altri sport conosce bene il rapporto tra il cuore e ogni piccola variazione del nostro corpo, mi sono sempre posto la domanda se tramite l'HR sia possibile impostare l'immersione, soprattutto nel recupero e nella ventilazione poiché è noto un recupero e una ventilazione corretta abbassano i battiti cardiaci, mentre il recupero insufficiente o una ventilazione eccessiva (Iperventilazione) li alzano.

    La mia è solo curiosità, ma magari un battito cardiaco che rimane elevato potrebbe spiegare le giornate dove non si riesce ad avere apnee decenti.

    L'ho trovato ad un prezzo ottimo, in linea con gli altri strumenti, appena posso immergermi vedrò se la funzione HR e valso l'acquisto.

    meridian1.jpg

  4. Non sono un esperto, ma posso dire che non esiste un prodotto migliore del lattice naturale, la sua lavorazione e gli aditivi ne possono cambiare le caratteristiche, ma il lattice naturale, ossia gli elastici ambra chiari che esistono da 50 anni, sono ancora i migliori, ma hanno il difetto di degradarsi velocemente per il sale e per la luce (Raggi UV). Gli elastici economici sono sintetici, quelli di qualità sono in lattice naturale. Quando una ditta modifica la struttura del lattice per acquisire una caratteristica ne perde un'altra. Molti elastici vengono colorati per sembrare speciali ma sono sempre gli stessi elastici, gialli, verdi, blu viola, marroni, rossi, blu fuori e gialli dentro ecc. ma la reggina e sempre il lattice naturale lavorato con i giusti tempi. Se al lattice puro aggiungo prodotti per renderlo più reattivo perdo la progressione, se aggiungo aditivi per farlo durare di più perdono di qualità ecc.. Morale non credo che bisogna fissarsi sulla marca ma piuttosto usare un elastico di qualità e valutare i diametri, fattori di allumgamento, l'abbinamento del suto con l'asta per ottenere un giusto equilibrio.

  5. Scusate non mi volevo intromettere, volevo solo un consiglio per un triplo elastico da 16, e visto che si stava parlando di elastici da 16.

    P.S. Credo che sia ridicolo farsi tutte queste s....e mentali, tutti gli elastici di buona qualità hanno caratteristiche abbastanza simili, non esiste un elastico super, sono tutti fatti dello stesso materiale (Semplice Cauciù), non credo che in una prova reale cambi qualcosa tra i Sigal, C4, Cressi, Devoto ecc. credo che le differenze maggiori siano nel prezzo, che ha raggiunto cifre eccessive. Ricordatevi che le citate firme non producono elastici, li commercializzano. Gli elastici sono prodotti da 3 o 4 ditte nel mondo, magari lo stesso elastico "super, ultra, più, extra, fast, ecc." potrebbe essere trovato, senza marchio, a un terzo del prezzo .

  6. Per Habanero.

    Ho un fusto in legno da 120 quasi finito, di buona massa, da allestire con aste da 150 x 7,5, ora devo scegliere il tipo di propulsione. Finora ho sempre usato due S45 da 17,5 fattore 3,5 con buona potenza ma con un rinculo importante, ho già scartato la propulsione tipo roller poiché non credo sia molto migliore del classico, mentre i roller derivati mi sembrano ancora in evoluzione, ho letto in un tuo precedente post che usi un triplo elastico da 16 con buoni risultati. Vorrei un tuo consiglio su come allestirlo, considerando che spesso lo userò anche per la pesca nel blu. Grazie

  7. Ecco la riposta del tecnico della STC sul discorso differenza di potenza nel sottovuoto tra canna 11 e canna 13 negli Oleo:

     

     

    snapback.pnghfprosoft, on 04 February 2013 - 17:38 PM, said:

     

    Ciao RickCT75,

     

    rispondo........per un gioco di calibro interno.

     

    Nel canna da 11 abbiamo meno aria in fase di spinta rispetto ad un canna da 13 mm in virtù del diametro nominalmente inferiore della canna interna. Per ottenere una spinta ottimale, un canna da 11 mm dovrà essere precaricato ad almeno 25 bar di pressione.

     

    Un fucile con canna da 13 mm a 25 bar non solo diventa ingestibile ma richiede uno sforzo di caricamento notevole a fronte di un tiro sicuramente devastante ma completamente inutile oltre che impreciso.

     

    Per fare un paragone direi che un fucile con canna da 11 mm a 25/26 bar equivale ad un canna da 13 precaricaro a 19/20 bar.

     

    Nonostante la "bassa" pressione un canna da 13 a 19/20 bar, sarà sempre e comunque più impegnativo da caricare rispetto ad un canna da 11 mm per il fatto di dover spostare più aria dietro al pistone per farlo arretrare fino al dente di aggancio.

     

    Un canna da 11 mm ha una minore quantità di aria dietro al pistone ed in fase di armamento questo fa una enorme differenza. Un canna da 11 mm sarà sempre più agevole in fase di armamento rispetto ad un fucile con una canna da 13.

     

    Questo non significa che un canna da 11 mm non sia potente. Se immetto ancora più pressione nel canna da 11 ad un certo punto raggiungerò quei livelli di ingestibilità e di difficolta di caricamento propri di un canna da 13 mm ben caricato. Tutto questo a svantaggio della pescata, della gestibilità e della sicurezza.

     

    Spero di esserTi stato di aiuto.

     

    Marco

     

    Quindi ecco la risposta definitiva, (se non vi fidate da me vi fiderete pure dell'ufficio tecnico dei più esperti d'Italia nel sottovuoto), che in sintesi è che:

    La 13 è nominalmente un pò più potente della 11 perchè il pistone ha più superficie dietro e quindi più aria dietro che lo spinge. Ciò a parità di pressione e serbatoio.

    In questo aveva ragione dani, lo ammetto! -_-

     

    MA, e c'è un MA:

     

    La 13 sottovuoto però, oltre certe pressioni, diventa cmq "ingestibile", cioè il tiro perde in caratteristiche balistiche di precisione. Questo è il motivo per cui, anche con la 13, Marco e gli altri della STC non usano mai pressioni superiori ai 25 bar, fattibilissime sia con la 13 che con la 11 (nel video in cui lui pesca con la 13 addirittura si limita a 19 Atm!).Tuttavia anche la 11 perderà caratteristiche allo stesso valore di rendimento della 13 se la si porta a pari potenza/velocità di eiezione asta della 13 aumentandone la pressione (es. 13 a 21 atm e 11 a 26atm), risultando balisticamente pari in tutto e rimanendo caricabilissima da chiunque. La 11 infatti, essendo più facile e meno impegnativa da armare, può essere pompata di più fino a raggiungere le stesse prestazioni di potenza/gestibilità reali (di pesca) del tìro della 13, essendo la potenza più gestibile e la facilità di caricamento decisamente migliori nella 11. Anzi, anche pompando più la 11 fino ad ottenere la stessa potenza/velocità di eiezione della 13, la 11 sarà sempre anche pi facile da caricare, dato che anche con meno Atm in entrambe la 13 sarà cmq più dura da caricare della11.

    Quindi, nominalmente, la 13 e più potente, ma la 11 può, mantenendo le stesse "reali" caratteristiche balistiche (e anzi sempre mantenendo un leggerissimo vantaggio come facilità di caricamento) tranquillamente eguagliarla come caratteristiche reali di pesca aumentando di 5 bar la pressione e non risultando lo stesso, neanche così, più difficile da caricare della 13. Quindi nel computo delle cose inerenti alla "potenza razionalmente e proficuamente applicabile in pesca", alla grossa, si equivalgono. In pratica: violenza brutale a 5 bar in meno di pressione ma meno gestibile e proficua per la balistica del tiro e per il caricamento nella 13; minor potenza, o uguale potenza con 5 bar in più di pressione ma con uguali caratteristiche balistiche e mantenendo sufficiente facilità di caricamento per la 11. Anche le dimensioni del serbatoio, cmq, sono fondamentali (rapporto di compressione) nel confronto e potrebbero rovesciarlo in un senso o nell'altro.

    Attenzione però al fatto che, però, oltre certe pressioni, la 11 (ma se si esagera anche la 13) tende a dare maggiormente problemi di rottura di pistone boccole nel tempo rispetto alla13. Però la STC, ultimamente, grazie ai nuovi materiali adottati, sta riuscendo a garantire maggior robustezza alle alte pressioni di precarica anche alla 11, colmando anche quest'ultimo svantaggio che la 11 avrebbe "realmente" rispetto alla 13. Da ciò si evince che il diametro di 11, come dicevo io, può rendere benissimo lo stesso di una 13 alla fine dei conti "reali" e con la stessa "fattibilità" per il pescatore. Quindi, anche se dani partiva da un presupposto teorico vero e da numeri in partenza validi fino a qualche tempo fa, io vere e proprie "boiate, o caxxate, come invece asserisce lui, cmq non he ho "Sparate". Alla fine dei conti (e soprattutto con le ultime tecnologie), variabile più variabile meno, la 11 riesce ormai a dare la stessa resa realmente "fattibile, utilizzabile e profiqua" in pesca di una 13 e, ormai che è stata ottimizzata, si prefigura come diametro a pari merito della 13 nell'imminente panorama degli Oleo sottovuoto.

     

    Il mio Sten 130 caricato a 28 atm è risultato molto più preciso con l'asta da 8 che con quella da 7, credo che dipenda dalla troppa potenza che, come succede anche in altri tipi fucili, fa "Sfarfallare" l'asta. A mio parere la canna da 13 rende meglio con aste pesanti, mentre da 11 o 12 con aste più leggere. Bisogna inoltre considerare la flessione dell'asta nel caricamento dei fucili lunghi, aste leggere e lunghe si caricano meglio nelle canne da 11. Comunque oltre la potenza bisogna valutare la difficoltà di caricamento, che nel citato fucile è notevole, sia per la resistenza del pistone da 13 e sia per la resistenza della guarnizione del kit STC.

  8. Sicuramente il pneumatico e l'arbalete doppio elastico provati sono al limite delle prestazioni mentre il roller e roller derivati hanno ancora molto da dire, non seguo molto il forum ma sono curioso in merito al vela da 85 cm che dovrebbe essere superiore a un pneumatico da 140 cm ( Ricordiamoci che le misure dei pneumatici vengono calcolate in maniera diversa ma comunque chi lo carica dovrebbe essere più alto di 190 cm), mettere in commercio un fucile simile sarebbe rivoluzionario, con un sessantino potrei andare a caccia di tonni.

  9. Ho avuto modo, con alcuni amici, di provare in piscina numerosi fucili tra cui pneumatici sottovuoto, due roller di marca e vari arbalete plurigomma, dopo varie sedute, sono giunto alla mia personale conclusione che non esiste una categoria di fucile con caratteristiche superiori schiaccianti.

    Il pneumatico 123 cm con canna da 13, asta da 8 e stc, caricato a 28 atm, si è rilevato sorprendentemente preciso sui tiri lunghi (A 5 m dalla punta colpita ripetutamente il centro del bersaglio) , con potenza equivalente a un doppio elastico da 120 e asta da 7 (Blutech Lycan 128 cm effettivi) anch'esso molto preciso;

    I doppi roller da 95 cm, configurati con doppio elastico e asta da 7,5 hanno effettuato tiri di potenza simile al pneumatico e al Lycan;

    Alla fine un arbalete 130 con asta da 8 e quattro elastici da 16 , ha sbaragliato tutti i fucili per potenza (Per la sua massa imponente e il rinculo non è gestibile per la pesca normale).

    A mio parere ogni modello ha i suoi pregi e difetti.

    Il pneumatico sottovuoto si è dimostrato il più preciso e maneggevole, con ottima potenza, ma sicuramente più complesso e meno affidabile dell’arbalete classico, inoltre per caricare il modello in questione ci vuole una buona esperienza e quando si è stanchi diventa problematico, ma con canna da 12 o 11 questo problema viene risolto;

    Il roller è più corto, ha minore rinculo e credo che con una configurazione diversa, magari con asta da 8 possa dare di più, a suo svantaggio pesa il costo d’acquisto e di gestione spropositati (I vari metri di gomma si logorano molto velocemente) e la complessità dell’insieme comporta una grande difficoltà nel settaggio e una minore affidabilità;

    Il doppio elastico con asta 7 o 7,5 è sicuramente il più economico ed affidabile, ha buona potenza e precisione, è economico nell’acquisto e nella gestione scaricando un elastico può essere usato per sparate in tana, ha lo svantaggio di una lunghezza maggiore e un rinculo più accentuato, per dare il meglio deve essere settato con equilibrio.

    Sono curioso di conoscere il vostro parere su quale sia il punto di corrispondenza dei vari tipi di fucile a parità di precisione, potenza, maneggevolezza, affidabilità, rinculo, costo d’acquisto, di gestione e altro. :thumbup:

  10. Gommone BSC con motore Mercury 60 hp 2t appena revisionato (Tutto anno 1998), ausiliario Mercury 3,3 hp mai usato, carrello omologato, dotazioni complete per 4 persone fino a 6 miglia. Il gommone è molto spazioso con tubolari maggiorati e con numerosi gavoni, eccellente navigabilità anche con mare grosso. Vendo per acquisto categoria superiore. Prezzo € 3.500. Località Teramo Tel 3313762111

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  11. Ti sconsiglio vivamente il Beuchat Mundial, clone del Oceanic F10, acquistato l'anno scorso mi ha dato subito dei problemi, infatti il profondimetro era sballato e in superficie funzionava in modalità immersione , contattata la Beuchat per la garanzia, mi veniva riferito che dovevo rispedirlo l’orologio al negozio dove l'avevo acquistato, che ha dovuto spedirlo all'importatore che ha sua volta ha dovuto spedirlo al centro di assistenza Beuchat che poi provvedeva a rispedirmelo dopo ben 6 mesi con lo stesso problema. All'inizio dell'estate ho rispedito l'orologio al negozio e sono ancora in attesa. Non so se come orologio sia peggio degli altri ma sicuramente il servizio di garanzia è il peggiore che ho visto in vita mia. Personalmente ho usato i Suunto e il Mares Apneist che sono ottimi e non mi hanno mai dato problemi.

  12. In palestra, per ottenere un aumento della muscolatura bisogna per prima cosa sottoporre il muscolo a forti sollecitazione fino a danneggiarlo "Sfibrandolo" (senza esagerare), successivamente con un adeguato recupero e apporto proteico, il muscolo si ripara e diventa più forte , tale principio si chiama supercompensazione ed è la base di tutte le attività sportive.

    Sono sicuro che le sollecitazioni della pesca in apnea rendono più forti e sani, per ottenere effetti negativi bisognerebbe andare in superallenamento, cosa praticamente impossibile per un pescatore non professionista.

    Non capisco perchè qualcuno pensi che la P.A. debba fare male a tutti i costi, se pensate che praticando la pesca in apnea vi state autodistruggendo non capisco perchè continuate.

    Chi ha la prospettiva di vita più bassa e chi rimane seduto davanti al televisore e non chi fa attività sportiva anche se un pò estrema.

    I pericoli dell'apnea sono ben altri, questo sport non logora .... ma può essere fatale.

  13. Lo studio è durato 13 anni ma erano presi in esame individui che hanno fatto apnea per tutta la vita, inoltre l'apnea dell'apenista puro, specialmente di alto livello, e molto più impegnativa di quello di un pescasub, morale: se non fa male a loro figuriamoci a noi.

    Se con l'età si presentano problemi neurologici sicuramente non dipende dall'apnea ma può avere altre cause.

    Anche con incidenti gravissimi credo che, se curati propriamente, non ci siano danni permanenti , durante un corso il Prof Malpieri ci ha mostrato la TAC di un noto campione colpito da Tavarnana, dagli esami si vedeva chiaramente, ma una volta curato dal Prof. la TAC successiva mostrava la completa guarigione.

    Di tutti gli studi, per quello che ho letto, nessuno di essi ha dimostrato che vi siano danni neurologici a causa dell'apnea, poi ripeto basta vedere i vecchi campioni ormai sessantenni o oltre, altro che demenza senile.

  14. trovato, :D, lo studio durato 13 anni su possibili effetti a lungo termini della ipossemia da apnea su apneisti di alto livello non ha evidenziato danni neurocognitivi, in poche parole l'apena non fa male alla capa.

     

    "This study focused on the long-term effects of repeated, long-duration apneas with accompanying negative neurological events in healthy adults. The selected testsdid not detect any impairment in neurocognitive functioning compared with norms

    matched for age, gender, and education."

    studio_apnea.pdf

  15. Esiste uno studio americano durato 12 anni sugli effetti dell'apnea a lungo termine sull'uomo, effettuato su apneisti di alto livello, tale studio ha dimostrato in modo inconfutabile che l'apnea non è un'attività dannosa per l’uomo anzi....

    Ecco la dimostrazione pratica: basta vedere i vecchi apneisti e pescatori che hanno fatto la storia della nostra disciplina e che hanno passato tutta la vita in acqua, campioni come Scarpati, Maiorca, Dapiran ecc., nonostante la loro età avanzata sono ancora lucidissimi e attivi come del resto la generazione successiva come Moltemi, Mazzari e molti altri, molti di questi vivevano o vivono di pesca in apnea e si immergevano tutti i giorni, tutte queste persone si distinguono per la loro longevità, la loro forza vitale e la loro "brillantezza mentale" a mio parere dovuta proprio alla pratica dell'apnea.

    E’ naturale che l’attività professionale sia durissima soprattutto nei periodi invernali, provà è che i pescatori professionali sono pochissimi.

    Spero di trovare lo studio citato e di postarlo al più presto.

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