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doppiolaccio

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Risposte pubblicato da doppiolaccio

  1. ....dunque Fabry ...anch' io ho realizzato una slitta in testata simile alla tua un po' di tempo fa' , proprio per cercare di risolvere il problema del tiro basso di un roller 110,

    ma non mi ha dato nessun risultato . avevo ragionato esattamente come te ma ripeto....fatto le prove su bersaglio ....nulla di fatto.

    in piu' caricavo il fucile perdendo piu' tempo perche' nell'inserimento dell'asta, passando nella slitta , la pinnetta mi agganciava l'ogiva in dyneema che era ovviamente molto bassa, a filo asta ,altrimenti il sistema perde di significato. dovevo sganciare gli elastici sotto ed estrarre leggermente ogiva ed elastici sopra.

    non so se hai fatto delle prove o devi ancora farle...

    facci sapere dei risultati

    Andrea

  2. Doppiolaccio aspetta mi dici praticametne che il 95 doppio è nettamente superiore al 100 saber?

    Itio ha appena detto 5m tiro utile :)

     

    Stefano il tuo dado che dice :) il mio si ferma sempre in bilico ahahhahahaha

    si, come ti ha ben spiegato Stefano un ottimo doppio roller e' sensibilmente superiore ad un ottimo doppio tradizionale, senza riferimenti a marche precise,per evitare il piu' possibile polemiche.

    e' un discorso fisico\matematico di potenza installata\disponibile da trasferire dagli elastici all'asta.

    parlare di distanze di tiro a caso senza misurazioni e' uno sport che piace a molti ma non si deve cadere in errore ... e bada bene che parlo solo di questo aspetto di queste due tipologie di fucili diverse tra loro, perche' mi era sembrato che tu fossi particolarmente interessato alla potenza e gittata di queste due armi.

    poi ci sono tutti gli altri aspetti di confronto che possono tenere conto di molti fattori soggettivi del sub , per cui devi fare le giuste riflessioni mettendo a confronto gli aspetti per te piu' importanti.

    ciao

    Andrea

  3. se tu ne avessi la possibilita', visto l importanza dell'acquisto, una prova dei due fucili ti chiarirebbe molte cose. o almeno solo del doppio roller visto che per l'altro gia' puoi averne un'idea usando uno stretto parente.

    strettamente in termini di tiro utile i due fucili comunque non sono della stessa categoria ..... e'cosa certa . ed anche come potenza di impatto sulla preda .

    Andrea

  4. Stefano, complimenti per il grande lavoro fatto, bisogna provare a farlo per capire quanto tempo ci voglia ad elaborare tutti questi filmati e tutti questi dati. Un sacco di tempo e di fatica per il solo piacere di conoscere e di condividere. Ora ne sappiamo tutti un po' di più, a prescindere da come la si pensi. Tanto di cappello.

    Mario

     

    proprio cosi', mi associo e ringrazio

    Andrea

  5. premetto che ho costruito un solo roller... e l'ho pure sbagliato,figuriamoci se posso insegnare a qualcuno.

    ogni tanto pero' mi sento di dire la mia ugualmente anche se sono un apprendista delle rotelle .

    queste discussioni sono per molti di noi molto istruttive , per me fondamentali.

    detto questo Oreste, non credo che un asta da 7.25 sollecitata al centro da un impulso che possiamo considerare molto secco ,di pochi millisecondi, anche per quel poco spostamento verticale , riesca a spostarsi tutta in alto senza flettersi. non lo potrabbe fare nemmeno in aria,figuriamoci in acqua.per questo dico che c'e' dell'altro nella dinamica balistica di questo fucile e , attenzione bene, non di sbagliato .

    questi sono dei fucili di alto livello dai quali si puo' imparare molto ...almeno io. il fucile che fa' centro e che penetra bene il bersaglio e' per me sempre un ottimo punto di arrivo.... ed anche di partenza , perche' se mi accorgo che posso migliorare ancora , be' questo e' eccitante ed entusiasmante. per questo e' piu' stimolante studiare un fucile di Itio piuttosto che un fucile scarso.

    Andrea

  6. io sul carbon vedo 2 cose: -1° la testata ha già un notevole alzo quando ancora l'asta è ancora dentro per metà,.. questo fa sì che la traiettoria dell'asta parte da un punto più alto,... -2°... la testata continua il suo alzo alzando il codolo in uscita,.. ecco perchè l'asta va verso il basso. Per quanto riguarda la precisione a 4 mt. è solo la risultante dei due effetti che si bilanciano al 4° metro di gittata

     

    Ciao Itio, ripeto che ( e l'ho detto anche prima di presentare i dati) NON c'e' nessuna sfida o paragone.

     

    Sono d'accordo con te che stiamo parlando di allestimenti dei fucili molto differenti e che, con un settaggio diverso, il Carbon 90 avrebbe sicuramente un comportamento diverso. Se ci fai caso, infatti, stiamo dicendo la stessa cosa (cito le tue parole): " comparare il comportamento di queste 2 aste come balistica mi sta bene ,ma come resa non ha senso"

    Avevo detto che questi video ci possono dire molto, basta che li analizziamo nel modo più critico possibile senza pensare ad una "sfida" anche perchè sono io il prima a dire che NON sono fucili e settaggi paragonabili.

    Ad esempio (ed anticipo qualche dato successivo, sempre se vi va di parlarne) la penetrazione del Carbon 90 a 4 mt (nonostante la minore velocità dell'asta) è stata superiore a quella dello XIPHOS.

    Mi piacerebbe però avere una cernia di 10 Kg a 4 mt dalla punta della 6.5 per fare un test "in vivo" col mio XIPHOS .... sono sicuro che fino all'aletta la buca :D, ma so che purtroppo rimarrà un sogno :( ).

    Sogni a parte, è evidente che quei fucili "sposano" filosofie diverse. Ognuna con i suoi pro ed i suoi contro.

     

    Lasciamo quindi da parte, in questo caso, il "confronto" in termini di prestazioni pure.

    Non ha senso, anche perchè ... se si guadagna da una parte si perde dall'altra

     

    Quello che però volevo capire, era il perchè di un comportamento così diverso delle aste e cosa può essere utile in un tiro.

    In altre parole, specie in un roller, è più utile che l'asta "svirgoli" in uscita come nel mio XIPHOS o nei doppi ( ed abbiamo visto anche nei 115 di Itio nonostate asta da 8) o che si mantenga più rigida e meno flessibile come nel Carbon 90 del video ?

    Oppure c'e' ancora un'altra via da seguire ?

     

    Queste sono le domande che a mio avviso meritano una risposta.

    Sempre se le vogliamo cercare.

     

    fabry…troppo facile mi sembra. il comportamento balistico che tu dici e’ comune a molti fucili ma in genere si osserva sempre l’asta piegata gia’ a meta’ corsa, o sulla tre quarti ,della balistica interna. In pratica la parte di asta uscita dalla testa rimane in posizione,verticalmente parlando,e la seconda porzione spinta dal fusto\testa che si muove verso l’alto ci fa vedere un angolo tra le due porzioni di asta. qui’ non e’ cosi’. l’asta gia’ all’inizio del tiro sembra alzarsi insieme al fusto senza che la parte davanti la testata rimanga piu’ in basso come dovrebbe essere se le cose andassero …. diciamo …….. come di consueto. Nel carbon tutta l’asta si alza!!!. E’ un comportamento che non ricordo di aver visto in nessun altro filmato. Poi si, entra l’azione della testa sulla porzione finale della freccia dando quella carezza , a questo punto necessaria , per ristabilire la “giusta rotta” verso il centro del bersaglio. Se si guarda l’asta dello xiphos nel frame 4 , si vede che questa invece si comporta “normalmente” con quel piccolo angolo quasi fisiologico a centro asta introdotto proprio dal rilevamento della testa.

    Quindi , se io avessi ragione, c’e’ qualcosa che procura tutto questo sul carbon che ci sfugge, innescato da chissa’ cosa. Credo sia probabile che con una videocamera ad alti frame inquadrando solo il fucile e l’asta in uscita capiremmo meglio.

    Non credo che il tiratore possa influire su tutto questo ,anche se il metodo di puntamento (sempre leggermente ascendente) ,di sparo e successivo accompagnamento dell’ impugnatura verso l’alto mi lasciano qualche dubbio.

    Stefano ,hai avuto il tempo di osservare bene il 90 di Itio e magari ti ha colpito qualcosa di originale o diverso dal solito? Per come e’ strutturato intendo.

    L’asta piu’ spessa e rigida del carbon sicuramente esce piu’ lenta di quella dello xiphos a causa del suo peso maggiore e del settaggio propulsivo, ma non credo che possa spiegare tutto questo.

    Anche il discorso delle punte delle aste che si comportano in maniera molto simile non mi convince moltissimo perche come hai detto giustamente te “ la punta dell’asta viene in un primo momento sollevata dalla linea di mira “ , quindi questo significa che le due aste seguono un programma balistico diverso.

    Andrea

  7. certo Mario , condivido. comunque la componente introdotta dalla testa in quella ipotetica prova scomparirebbe evitando di moltiplicare gli altri fattori in gioco.

    A lume di naso comunque ho sempre pensato che l'asta asimmetrica , se ben trazionata non generasse spine particolare , almeno nei fucili ( praticamente tutti ) dove la trazione viene

    esercitata con un piccolo angolo verso il basso: il piccolo vettore di forza risultante verticale si scarica sul guida asta tendendo ad impedire il distacco di quella porzione di asta dal fusto. con la trazione frazionata su piu' punti, si facilita proprio questo effetto aderenza sul guida asta. se fosse vero quello che dico, con la spinta da dietro bisognerebbe stare molto piu' attenti alla forza fornita alla freccia , pena un imbannamento certo della stessa per carico di punta.

     

    Andrea

  8.  

    Ma se per levarci qualche dubbio , in piscina, non provaste a legare il fucile in punta , ad esempio nello scorrisagola, con un filo vincolato ad un grosso peso e tale che il filo sia a piombo , in modo da impedire la reazione di alzo della testata al momento dello sparo.

    Se lo spine è dato dall'alzo della testata , questo dovrebbe scomparire .

    Lo vedresti comunque. E' solo l'ampiezza che viene modificata. Lo vedresti anche con l'asta simmetrica... ;)

     

    ...ma perche' , se la testa e' vincolata in altezza non introdurra' spine da rilevamento :boxed:

  9. e' meglio a listelli. i maggiori produttori artigiani non usano il massello che sarebbe piu' economico e farebbe risparmiare tempo nella lavorazione. la probabilita' di movimenti del fusto,una volta lavorato,è molto piu' alta rispetto al listellare. comunque,se ti si e' scollato qualcosa e' piu' probabile che la colpa sia stata della colla .

    devi usare l'epossidica bicomponente.

    ciao

    Andrea

  10. influiscono poco, presi singolarmente. ma se consideriamo che possono lavorare tutti insieme nella stessa direzione le cose cambiano e forse anche di parecchio. per esempio , sparo in piscina con un acqua meno densa e meno viscosa. poi sparo in mare in condizioni di senso opposto, con temperatura mediamente piu' bassa, o molto piu' bassa come puo' accadere in questo periodo , quindi con una viscosita' sicuramente superiore.... e guarda caso il motore ( i lacci ), spingono anche loro meno a causa della temperatura sfavorevole rispetto alla prova in piscina . sono tutti fattori che si moltiplicano tra se'. mah!! se ho detto panzane ditemelo.

    ciao

    Andrea

  11. l'acqua salata non e' solo piu' densa ,cioe' pesante, ma e' anche piu' viscosa. per sapere di quanto ,esistono delle formule (che non mi ricordo piu') che tengono appunto conto della viscosita' di un solvente nel quale e' soluta una sostanza alle varie percentuali, ovviamente ad una data temperatura. naturalmente piu' la temperatura e' bassa piu' la viscosita' aumenta . la nostra asta che viaggia dovra' fare i conti anche con queste leggi.

    Andrea

  12. ho dato un'occhiata ai video in oggetto ed effettivamente le carrucole sembrano montate piu' basse rispetto alle mie . potresti avere ragione.

    il fucile adesso e' smontato per delle modifiche di assetto ( i piombi di equilibratura erano provvisori ) e poi devo cambiare lo stopper dell'ogiva che era troppo basso per l'asta di Itio,piu' spessa e con speroni piu' alti rispetto all'altra, in pratica l'ultimo sperone non ci passava sotto lo stopper senza forzare nell'ogiva arrivata a fine corsa . comunque e' arrivato il freddo e l'acqua e' torba , difficile provare fucili lunghi, e poi io sono un pesce estivo.....

    grazie Efisio

    Andrea

  13. il discorso sicurezza e' molto importante ed effettivamente bisogna tenerne conto, ma i vantaggi di una vasca da tiro\prove secondo me sarebbero innegabili.

    su una vasca attrezzata si potrbbero fare tante di quelle prove su vari componenti dei fucili da raccogliere una grande quantita' di informazioni, ed in tempi molto ristretti rispetto a fare degli esperimenti per esempio in mare dove io per provare due cosette perdo molto tempo. Anche solo con pochi sensori ed un portatile, i risultati per esempio delle velocita'dell'asta, sarebbero immediatamente visibili in tabella. E poi perche' dite che il tiratore influenza il tiro diversamente che in acqua? .... non capisco.

    Andrea

  14. qualcosa in mente avevo .... pensai tempo fa di utilizzare dei tubi di grosso diametro tipo quelli che si usano per le tubature e scarichi stradali tagliandoli a meta' nel senso della lunghezza per ottenere una specie di lunga gondola da tappare alle estremita', una delle quali con del plexiglass e un guanto di gomma tipo industriale come si usa in una lavatrice\sabbiatrice industriale dove io lavoro (e' li' che mi e' venuta l'idea ).il guanto andrebbe flangiato al plexiglass o incollato.

    non so pero' se traguardando il fucile\linea di mira attraverso il plexiglass e l'acqua mirando sul fondo della vasca verrebbero introdotti degli errori dovuti alla rifrazione , che ovviamente danneggerebbero pesantemente la prova .

    un'altra possibilita' sarebbe quella di utilizzare del telo da piscine vulcanizzabile da inserire in un telaio\struttura precedentemente assemblato : questo sistema consentirebbe un facile montaggio\smontaggio di tutto quanto.

  15. vorrei chiedere alla comunita' sa qualcuno di voi ha mai fatto o pensato di fare una vasca per provare i fucili .

    una vasca dove poter immergere i fucili e poter sparare come se fosse un tiro al bersaglio per poter verificare i comportamenti del fucile con i vari settaggi. credo possa essere molto utile agli appassionati arbageppetti e non , che non hanno una piscina a disposizione . magari montata accanto al garage nei mesi invernali.... si mi piacerebbe proprio , naturalmente spendendo il giusto.

    ciao

    Andrea

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