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orvac

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  • Giorni Vinti

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Risposte pubblicato da orvac

  1. Condivido…dipende da come è costruito. Il mio è abbastanza difficoltoso ma non impossibile.

    Ovviamente come sempre, io modifico fucili commerciali con i limiti che questa scelta comporta.

    Questo non toglie che sia un ottimo fucile.

     

    Preferisco parlare del mach che considero un sistema migliore. Ovviamente il sistema offre molte possibilità di regolazione…però trovo

    impossibile immaginare bandelle di 1mm di spessore, figuriamoci poi sdoppiarlo per aumentarne lo spessore!

    Il mio 100 fa dieci rivoluzioni, fate due calcoli e vedete che i rotori con bandelle del genere la testata arriverà a misurare 5cm di spessore!

    Come dice Stefano non è più solo un problema di potenza ma di combinazione tra le caratteristiche dell'arba: brandeggio, potenza, precisione e praticità. E qui c'è il meglio.

    Non è nemmeno preoccupante il coeff. di trazione finale, si può regolare, volendo si può ovalizzare il traente con ondulazioni di forza seguite da spunti di velocità, ho provato, funziona ma è strano il caricamento con addolcimenti e indurimenti durante la trazione.

    Oreste

  2. Rispondo ad Itio riguardo al mio volcan…in effetti caricarlo è abbastanza faticoso ma solo perché è il primo volcan che ho fatto e quindi sono costretto ad utilizzare coeff.importanti (3,6) per avere ancora kg verso la testata.

    Riguardo al tiro in linea con tutti sistemi roller se non migliore, il grilletto non è un reale problema.

    Certo che se dovessi costruirne un altro con 3 coppie di gomme molte cose sarebbero diverse.

    Considero il progetto volcan un buon progetto che ha come sola vera difficoltà il settaggio delle corde...

     

    Il mach è una realtà vera…non mi risulta disperda energia visto che con un tubo da 100 e asta da 7mm x 140 a 5m trapassa un pesce in plastica con due coppie di gomme da 16mm al 3,3 di coeff…totalmente privo di rinculo.

    Imbarazzante la precisione.

    Le nuove bandelle di Fonzis da 0,5 mm sono straordinarie, avendo poco tempo ci ho messo un anno a montarle ma devo dire che (per me) non c'è nulla di meglio. Certo è molto difficile costruirlo, è una roba da artigiani esperti, ma esperti davvero…tantissimi calcoli e anche tentativi ed errori per ottimizzare il sistema.

    Il tiro è straordinario, rettilineo al punto che non necessita di alcun alzo di compensazione della traiettoria...

    Due caricamenti facili facili, ingombri risibili con un brandeggio addirittura eccessivo.

    Sono convinto che in un futuro remoto sarà "l'arbalete"…sempre che ci sia un artigiano-azienda che percorra la strada percorsa per il roller.

    Spero che in Corsica non vietino il dentice...

    Oreste

  3. Sto scherzando…ma potresti lasciare a casa un remo del gommone...

    Complimenti, bel lavoro, e soprattutto bellissimo il video.

    Peccato che in Corsica abbiano messo al bando le corve ma è proprio come hai filmato che io le cacciavo da anni.

    Hai mostrato esattamente i vantaggi dei roller e i suoi derivati in questo tipo di caccia: tiri lunghi e precisi prima che entrassero in tana.

    Comunque bravo!

    Oreste

  4. Itio, ti ho già scritto che non ho tempo, è un periodaccio!…per la precisione il brevetto mach è mio e di Stefano: di Stefano l'idea dei rotori a diametro diverso appaiati e a me la soluzione delle bandelle che creano un diametro variabile aumentando in coeff. di velocità in modo progressivo. In ogni caso è un brevetto open….

    O.

  5. Ignoro quanti Kg possa fornire questo sistema di depressione, condivido l'idea di Stefano sulle difficoltà costruttive…inoltre non mi convince proprio il sistema di avvolgimento della sagola che è "conico a costrizione". Mi aspetto che 2x3 la sagola sormonti l'avvolgimento precedente nel caricamento incastrandosi…per non parlare degli attriti che consumerebbero rapidamente la sagola.

    Realizzare anche assi per i rotori di avvolgimento interno a tenuta stagna è un'altra complicazione costruttiva...

    Ho visto altri progetti simil-MACH con avvolgimenti conici, ma decisamente considero l'avvolgimento a bandelle quello più sicuro e per ora anche funzionante.

    Il sistema conico viene utilizzato per by-passare il brevetto Mach ma è decisamente più ingombrante e soprattutto incerto.

    Per non parlare del settaggio, è complicato il mach figuriamoci il calcolo del sistema conico sulla lunghezza necessaria per le sagole, relativamente al numero degli avvolgimenti e quindi ai diametri della conicità dei rotori di avvolgimento.

    Di utilizzare la forza di un pistone in depressione si era già parlato in questa discussione, quindi anche in questo caso nulla di nuovo.

    Bellissimi i disegni.

    Oreste

  6. My Volcan with 3 pairs of 16 mm rubber bands (elongating rate 3.6) with a 8mm spear (130 cm long) shot the spear at the average speed of 25.1 m/s, 5 meters away from the target (no upper rubber band). Recoil is reduced and when loading the gun I still had 10 cm left to load it to its maximum capacity (it wasn't fully loaded). I have never run any tests to the gun's maximum loading capacity because I don't have the right recording equipment and because the speed I'm getting now is more than enough for my needs.

     

    Oreste

  7. Hi Pakystunt,

    I never thought you were lying… I do speargun precision shooting as a sport and I know it is difficult to keep the same distance from the target in spite of the many floaters and objects which mark distances. In your video you shot without any landmarks or floaters that could mark the distance from the target. 20 cm more or less from your target, above all in the sea, is way more likely than being able to shoot consistently from a distance of 4 m.

     

    NB I'm discussing the precision of the data you provided. I make guns myself and I don't sell them either...

     

    From the video we can see your shot hitting lower than you aimed… anyway your spear may hit the target lower than you aimed with consistency and that would mean you gun is still doing its job properly (you just need to keep this factor into consideration every time you shoot, but this is not easy when you are fishing. If you get distracted by other things and you forget to adjust your aim you may end up hitting the fish in the bowels, where the tissues are softer; this way it could break free more easily and you'd lose your catch).

     

    My guns shoot true to the way I aim (in a straight line) but sometimes I forget myself and still adjust the aim shooting a bit higher than necessary (a residue of many years fishing with roller guns). It's the most common mistake I make when I shoot, these days.

     

    Volcan was designed to eliminate extra rubber bands without losing any power: this has considerably improved the shot, which is now straight (in line with the shooter's aim), because recoil has been reduced dramatically.

     

    All the best,

    Oreste

  8. IL tiro basso è evidentemente dovuto al rinculo che fa alzare la testata…quello che mi stupisce è il comportamento dell'asta, che non mostra imbananamenti.

    Inoltre pare non esserci l'aletta…vantaggio notevole. La mancanza di sofferenza dell'asta è strana perché questo è il limite a cui siamo andati incontro un po' tutti.

    Nessuna pregiudiziale ma sono 4m? Non che queste velocità siano impossibili ma bastano 20cm di meno che cambia tutto.

    Considerando che è un vela rincula pure un po' troppo anche con la gomma aggiuntiva. E questo mi porta ad un'altra considerazione: ma ci si può fare un vela 2G senza tenere conto della sella pollice-indice per allineare il rinculo…ogni movimento del fucile è sottrazione di energia all'asta.

    In ogni caso, gran bella velocità …ad uso e consumo di ogni altro sistema propulsivo.

    Oreste

  9. L'altra soluzione è il volcan….Un vela è facile trasformarlo in volcan. L'imprecisione del vela 2G dipende dal rinculo su un fusto leggero.

    Il rinculo è causato dalla gommina aggiuntiva.

    Oppure 3 da 16mm e l'aggiuntiva da 14. Con l'asta da 7,5 vola ugualmente.

    Tutti i sistemi se si eccede nella potenza diventano imprecisi, anche solo perché l'asta può andare in sofferenza, soprattutto senza adeguati guida-aste.

    Oreste

  10. Ciao a tutti….

    Ho un po' di tempo e ho deciso di dedicarlo a questa discussione.

    I risultati di Stefano non mi meravigliano, è insito nel sistema roller, sappiamo tutti che nelle prime fasi si comporta come un arbanormal.

    Cioè la puleggia non gira e poi comincia a girare molto lentamente per accelerare nella fase finale della contrazione.

    Per assurdo una puleggia ad attrito radente favorisce il settario del roller che presenta come problema il raggiungimento della Vmax

    in testata.

    I miei primi roller erano a cuscinetti ma quasi subito sono passato alle "bronzine" per poi adesso tornare ai cuscinetti solo per facilità di caricamento.

    Questo perché utilizzo gomme "zero" che hanno un comportamento differente rispetto alle gomme mono-sezionali.

    Il test sulle pulegge andrebbe fatto con gomme zero dove queste sono obbligate a ruotare immediatamente.

    Qui si dovrebbero vedere se esistono differenze in relazione agli attriti o alle inerzie di rotazione.

    Spero di essermi spiegato.

     

    Oreste

  11. Ciao Igor,

    forse hai capito perché allora mi arrabbiai tantissimo…..

    E perché successivamente sono stati brevettati altri sistemi lasciandoli poi liberi di essere utilizzati….

    Vela 2g, Volcan, Mach…oppure pubblicate senza brevetto come le gomme Zero….e altre soluzioni.

     

    Oreste

  12. Ciao Efisio...

    Tutta la comunicazione verbale funziona attraverso l'utilizzo di termini il cui significato sia conosciuto, condiviso e facente parte dell'immaginario collettivo.

    Ovvio che quando si parla di "tempo di reazione" il significato è riferito a quello facente parte appunto dell'immaginario collettivo.

    E l'unico significato condiviso dalla stragrande maggioranza delle persone è quello relativo alla fisiologia.

    Trasporre un termine è sempre improprio se non coincide col significato che i più gli danno.

    E genericamente il tempo di reazione si riferisce "al tempo di latenza".

    Mentre nella fisica del roller non esistono tempi di latenza, cioè reazioni ritardate, esistono le interazione tra le forze per le quali occorre stabilire

    nelle diverse situazioni, quale sia la più conveniente.

    Mi auguro di essere riuscito a chiarire la tua perplessità.

     

    Oreste

  13. Premesso che, credo che tutti abbiano capito di ciò che stiamo parlando, cerco ancora di spiegare perché trovo improprio il termine "tempo di reazione"

    Esiste per definizione in fisiologia un tempo di "reazione semplice" e uno "complesso". Eliminando quello complesso che prevede la presa di coscienza

    del cervello nell'organizzare la risposta resta solo quello semplice, cioè: stimolo (grilletto schiacciato) e risposta (inizio moto dell'asta).

    Si intende "tempo di latenza" il tempo che intercorre tra questi due momenti.

    Nel nostro caso non esiste tempo di latenza, nel senso che i fenomeni di rinculo e i loro momenti rotatori sono istantanei, semmai prima che inizi l'affetto roller

    (e con lui il trasferimento di massa) dobbiamo aspettare che l'onda di contrazione giunga nella parte inferiore del fusto.

    Ma più è rapida l'onda di contrazione meno tempo passa tra lo start e il passaggio sotto della gomma....che quindi è esattamente l'inverso di ciò che viene inteso.

    Quando la gomma è arrivata in testata si sono già consumati sia il trasferimento di massa che il momento rotatorio derivante dalla trazione sottostante della gomma.

    Che avvenga più rapidamente (il 20%?) non muta di fatto il comportamento fisico del roller se non per i fattori esterni come l'inerzia o la resistenza

    idrodinamica ad un movimento del 20% più rapido.

    Da stabilire resta solo se questi due ultimi fattori in questo caso condizionano maggiormente la leccata eventuale rispetto ad una combustione interna più lenta.

    Ecco perché considero decisamente più importante L'ASTA CORTA che spostando il suo baricentro all'indietro rispetto al fusto nella prima parte della contrazione

    verrà sollevata in toto, avendo tra l'altro meno presa in acqua con la sua punta. Ma più importante ancora sarà ridurre il "momento di trazione" con un aggancio della gomma il più vicino possibile all'asta in modo da diminuire il braccio di leva e quindi l'effetto rotatorio.

    Ma più determinante ancora in un roller resta la sella pollice-indice che creando un momento negativo che faccia abbassare la testata minimizza se non elimina

    (in un fucile ben costruito) tutti i fenomeni legati alla fisica del roller.

     

    Sono comunque convinto che un "tempo di canna" o di fusto (o di balistica interna) basso influisca positivamente sul tiro del roller tant'è che considero

    migliori i roller corti rispetto a quelli lunghi (anche se questi ben costruiti hanno decisamente una loro ragione).Questo perché credo che l'inerzia e la resistenza idrodinamica di fatto rappresentino una interazione maggiore rispetto alla maggiore rapidità con cui vengono applicate le forze derivanti dalla meccanica roller.

    Anche solo perché la forza resistente all'impennamento aumenta secondo leggi esponenziali.

     

    In conclusione possiamo chiamarlo come volete anche "tempo di reazione" ma personalmente lo definirei "tempo di fusto" .

    Qui mi fermo e non interverrò più su questo argomento. Comunque continuate pure a chiamarlo "tempo di reazione" se vi piace, l'importante è che ci siamo capiti.

     

    Oreste

  14. Ciao Efisio,

    ma leggi quello che scrivo?

    Ma lo vieni a dire a me che esiste l'inerzia....qualcosina di fisica ci "tambano" visto che ho un diploma post-universitario in bio-meccanica.

    Esistono tre fattori che rallentano il movimento della testata: il suo volume (l'acqua che sposta), la sua massa relativa (l'inerzia) e il suo profilo idrodinamico.

    E nonostante tutto l'asta risente delle leccate...

    Poi faccio tiro-sub e ti posso garantire che sui settaggi ci lavoriamo, a dire il vero dove si può per regolamento si lavora su tutti e trè i fattori che riducono il brandeggio.

    Pur avendolo citato (mi riferisco all'aggancio della gomma sottostante) mi pare che non gli diate l'importanza che si merita: ma dove credete che si scarichi la forza

    di trazione. Ma non vi viene in mente che possa creare un momento favorevole alla rotazione del fucile.

    Stefano dovresti ricordare le immagini del tuo roller fatto sparare a secco a terra che movimenti faceva?

    Dapprima arretrava poi avanzava ruotando con la testata verso l'alto.

    Poi parliamo di roller-tube o legni leggeri che portano aste a sezione ridotta quindi con masse molto contenute comunque in grado di avere un buon assetto.

     

    Stefano concordo con il tuo intervento, è che reputo più importanti altri fattori ma nulla toglie che abbia già da tempo scoperto che i roller lunghi necessitano di massa e soffrono maggiormente del "tempo di canna" o che i corti sparano in linea (o quasi) o addirittura alto.

     

    Poco pochissimo si assomigliano come diagramma delle forze i vela, i volcan o i mach: in nessuno di loro esiste il trasferimento di massa in senso verticale...

    Infatti i loro comportamenti sono decisamente differenti e li preferisco di gran lunga ai roller per la pesca in acqua libera all'aspetto....

     

    In ogni caso non voglio (non devo) convincere nessuno....trovo solo impropria la definizione tempo di reazione. tutto qui!

     

    Oreste

  15. Ciao Stefano,

    stiamo parlando dello stesso fenomeno, differenziamo solo nella considerazione degli ordini di grandezza dei fattori in gioco.

    Mentre tu li consideri sostanzialmente ininfluenti io no.

    Se ciò può in qualche modo valere per fucili con proietti dalla massa relativamente ininfluente rispetto alla massa dell'arma stessa, nelle armi sub ciò

    non può essere considerarato alla stessa stregua...inoltre nei roller abbiamo due fenomeni ulteriori: il trasferimento di massa e il galleggiamento

    del fusto una volta che progressivamente si scarica del peso-asta.

    Ovvio che durante la balistica interna ci sono anche due fattori che riducono la velocità d'impennamento della testata: l'inerzia dell'arma e

    la resistenza idrodinamica.

    Dai frame che posti pare che questo effetto non esista ma ti esorto a guardare meglio: c'è!

    Del resto in alcuni frame da te postati precedentemente si vede bene che l'asta è flessa e incurvata col cordolo che punta verso l'alto come la testata.

    E' inevitabile. Come già scritto precedentemente i fenomeni che generano la "leccata" sono assolutamente strettamente correlati.

    La fisica parla chiaro: non esiste un tempo di latenza per la realizzazione della distribuzione delle masse intorno al baricentro.

    Poi per cortesia che per un "tempo di canna" più breve sia possibile un intervento minore, sono possibilista, ma che lo si possa considerare trascurabile no!

    Anche il tuo Xiphos "lecca", meno ma lecca....e ciò è dovuto agli ordini di grandezza paragonabili per percentuali importanti.

    1,5 mmsec contro 40, pochi grammi di una pallottola contro 250 gr e più, il rapporto di massa dei proietti e delle armi, ecc....

    Per quanto mi riguarda la definizione "tempo di reazione" è sbagliata...perchè implica una ritardata reazione del fucile (impossibile) alle forze che il sistema

    roller stesso genera.

     

    Oreste

  16. L'osservazione di Zavorra l'ho sempre considerata tant'è che i miei roller hanno le testate e mantengono in linea le gomme.

    Non saprei però se la cosa sia reale o meno, quello che è certo è che ci sono roller con le slitte che sono precisissimi....

     

    Qualche perplessità me la suscita "il tempo di reazione".

     

    Credo che sia una bufala perché il trasferimento di massa avviene in modo progressivo col passaggio della gomma nella parte sottostante

    del fusto con il conseguente innalzamento della testata. Non esiste un tempo di "latenza" del fenomeno.

    Chiaro che maggiore è la velocità del passaggio più rapidamente avviene il riposizionamento della testata. Più rapidamente

    si alza, più resistenza idrodinamica incontra.

    Si tratterebbe di stabilire se la forza che si genera viene maggiormente contrastata nel suo innalzamento di più o di meno dall'altrettanta resistenza

    Idrodinamica che aumenta, insomma potrebbe, con la velocità generarsi un rapporto vantaggioso che in qualche modo diminuisce la "leccata".

     

    Ma esiste un modo più sicuro per combatterla che è la sella pollice-indice che se ben posizionata può creare un momento di rinculo negativo.....

    Che appunto annulla la forza che innalzerebbe la testata.

    Ma credete che nei miei roller mi divertissi a modificare le impugnature solo per un migliore design?

     

    Sono comunque un po' sorpreso perché di queste cose ne abbiamo già abbondantemente trattato in passato, solo sotto l'aspetto teorico

    ma lo abbiamo già fatto, per cui il lavoro di Stefano spero sia indirizzato verso la dimostrazione o confutazione di queste teorie.

     

    Oreste

  17. Ciao.

    Condivido le osservazioni fatte da Stefano anche se non ritengo la "leccata" di soli pochi millimetri ma di un cm o più...e solo la flessibilità dell'asta e la sua

    ridotta lunghezza favoriscono il tiro in asse con la linea di mira.

    Vero anche ciò che scrive Itio, ogni fucile agisce diversamente a seconda dei settaggi. Comunque quanto descritto da Stefano riguarda le aste sottili.

    Personalmente sono arrivato ad ottenere gli stessi risultati con roller-tube e aste ben più lunghe (i miei sono degli 86 con aste da 130 cm).

     

    Verissima anche la considerazione della durata della balistica interna, dopo 23 anni di roller sono tutti fenomeni che ho osservato e

    successivamente teorizzato e corretto.

     

    La nascita della gomma zero (che deriva da queste osservazioni) risolve quasi completamente questi problemi. Ora è possibile comprenderne il reale principio di funzionamento.

     

    Elenchiamo i problemi strutturali dei roller:

    1) contrazione iniziale della gomma come un arba-normal quindi senza una reale riduzione del rinculo iniziale. Che avviene solo quando l'onda di contrazione

    passa nella parte inferiore.

    2) durata della balistica interna se non per fattori elevatissimi di elongazione che stressano le gomme (con riduzione della potenza se rimane carico a lungo)

    3) trasferimento di massa elevato da metà della lunghezza della spinta se si è costretti ad utilizzare gomme di diametro superiore al 16mm

    4) necessità di utilizzare aste a sezione importante e corte

     

    Dunque...la gomma zero:

    1) inizia la sua contrazione prima con la parte inferiore (gomma da 18mm) che esprime maggiore forza della 14mm superiore con conseguente effetto

    roller immediato con la quasi eliminazione del rinculo (fattore determinante nella precisione)

    2) passaggio di poca massa inferiormente con "leccate" ridotte come lo Xiphos perché la gomma che si trasferisce è da 14mm....

    3) utilizzo di coeff. di elongazione "umani" perché si utilizza nella trazione iniziale la gomma da 18mm che esprime maggiore forza

    4) mantenimento di forza nella fase finale della balistica interna perché la gomma da 14mm si contrae solo quando le forze tra 18 e 14 si equivalgono

    risolvendo il problema del settaggio (un roller funziona bene solo se raggiunge la sua Vmax in testata).

     

    Conclusione: fatevi le gomme "zero" e praticamente quasi ogni roller migliora, soprattutto i roller-tube e poi potrete utilizzare aste sottili e lunghe

    che favoriscono la mira oltre che "guadagnare decimetri avvicinandovi maggiormente al pesce mantenendo la velocità tipica delle aste sottili.

     

    Vedi Stefano mi fa piacere che tu abbia dimostrato per roller con aste sottili ciò che avevo dapprima intuito e poi provato solo sperimentalmente. Bravo.

    Ma non dimentichiamo che per tiri importanti le considerazioni di Itio sono assolutamente corrette, oltre i 3m la massa delle aste diviene un fattore

    determinante decisamente più importante della rapidità di eiezione. Insomma Xiphos e i miei 86... fucili da agguato o aspetto in poca acqua.

    Per altro occorre cambiare calibro e per quanto mi riguarda sistema, non possiedo roller sopra all'86. Anche se per misure superiori

    fanno ancora la loro bella figura. Non vorrei che Itio mi fraintendesse un 100 (e più) roller resta un gran fucile rispetto a qualsiasi tradizionale per precisione

    potenza e anche praticità.

     

    Consiglio per i neofiti: non cambiate i settaggi della casa, non cadete in tentazione di utilizzare gomme a diametri maggiori secondo il teorema: "più grosse

    sono più tira!" Non è vero!

     

    Oreste

  18. Bhe! Mi sembra evidente che non credete al trasferimento di massa...o meglio alla distribuzione differente causa moto, delle masse intorno al baricentro.

    Continuate a pensare che i roller sparano in linea....che non impennano e che è solo un problema di settaggi più o meno trovati per tentativi ed errori.

     

    Se aveste mai solo ipotizzato il diagramma delle forze di un roller capireste che interagiscono diverse forze a creare rotazioni del fucile.

     

    Sulla durata della balistica interna Stefano ha ragione, è un fattore! Ne più ne meno di altri che sono tanti: il diametro delle pulegge, la distanza dall'asse del fucile

    del punto di applicazione delle gomme sotto, la distanza del centro di rotazione delle pulegge dalla sella pollice-indice, la distanza del meccanismo di scatto dal punto di

    applicazione delle gomme sotto e dalla sella pollice-indice, la lunghezza del fucile e altri parametri che già conoscete....Divertitevi un po'....e "buon pesce" a tutti!

     

    Ah! Dimenticavo...avete mai provato a sparare con un'asta con la punta già leggermente piegata verso l'alto? Io si! O facendo partire l'asta già imbananata con la

    pancia in alto? Io si. O con altri accorgimenti come guida aste parziali o ponticelli o calamite ecc...

     

    Oreste

  19. Io credo che vada fatta chiarezza.

    Lo xiphos spara in linea perché l'asta si flette durante il trasferimento di massa delle gomme (la leccata della testata all'asta è piuttosto evidente).

    La punta dell'asta da 6,5mm non risente di questa forza che viene applicata al suo codolo e resta in linea col bersaglio.

    Mentre nell'express l'asta sotto un impulso minore dello xiphos (merito di una migliore resistenza idrodinamica all'impennamento, di un rapporto di massa fucile-asta vantaggioso

    e probabilmente di un diametro delle pulegge più piccolo) fa ruotare l'asta intorno al suo baricentro non flettendosi.

    Facendo inesorabilmente puntare il tiro verso il basso.

    Quello che mostra Stefano è più o meno l'effetto che ho cercato nei miei roller quando utilizzo aste sottili. Tutto qui.

     

    Mi sembra pure che nessuna delle due aste vada in crisi...ci vogliono ben altri Kg di spinta.

     

    Lo xiphos con un'asta da 7 anche corta sparerebbe inesorabilmente basso.....come l'express per la maggiore rigidità dell'asta utilizzata.

    Quanto all'esasperazione del settaggio xiphos potremmo discutere, occorrerebbe valutare i Kg al grilletto vista la differenza di diametro delle gomme.

    Quello che mostra questo video è semplicemente un diverso comportamento per settaggi differenti... il che mi sembra del tutto logico.

     

    Oreste

     

    Altra cosa che dimostra è che l'impennamento della testata non è dovuto al rinculo ma al trasferimento di massa delle gomme a cui tutti roller sono soggetti.

    Non è possibile eliminarlo, va solo contrastato ma questo è un altro discorso.

  20. Dipende sempre da ciò che si vuole...Chi usa un tuna-gun spara tiri piazzati in caduta a pesci di mole che prendono l'asta senza scartare e onestamente, a parte le difficoltà

    di trasporto le armi sono adatte.

    Ma ormai anche questo tipo di caccia comincia a presentare qualche problema di brandeggio perché anche in acque caraibiche i pesci hanno iniziato a muoversi.

    E non sono più cosi disposti a farsi sparare.

    Hunter mi stupisce che desideri cambiare i settaggi dei tuoi fucili...se ti sono andati bene fino ad ora perché mutare sapendo che basta cambiare

    qualcosina che forse peggiora.

    Trovo l'enclosed un buon sistema per contrastare lo spine ma non credo che ti cambierebbe la vita.

    Un buon vela 2g 4coppie di elastici ed asta generosa se ben dettato non teme rivali. Ho sparato anch'io con tuna e non mi hanno impressionato per niente

    a parte il rinculo....che da la sensazione di tirare "bordate pazzesche". Ovvio che usare aste da 1 cm fornisce energie di impatto importanti.

    Fatti un vela che regga aste da uno e vedrai che non rimpiangerai nessun tuna...

     

    Oreste

  21. Bhe! Doveroso ringraziare Itio...ma occorre precisare che senza Itio forse il roller non sarebbe decollato ma qualcuno buoni roller li avrebbe avuti ugualmente.

    Io dei miei non mi sono mai lamentato e sono tutti rigorosamente roller-tube....

     

    Il settaggio di uno di questi è con asta da 130 da 6mm, gomme da 16mm ed è un 86. Asta fungina e sottile per un roller?

    Forse ho una ottima regolazione? Dovrebbe "spinnare" da matti. Eppure....con le gomme Zero riesco a fare tiri fantastici par un'asta da 6mm.

     

    Oreste

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