pulsedriver

quindi, più questo fattore è basso e più l'elastico è progressivo piuttosto che reattivo? O non c'entra niente?

Grazie per le info.

Quindi stai scrivendo ancora con la muta addosso :lol: !? Scommetto che è da ieri mattina che non riesci a spogliarti! Scherzo. :lol: Scherzi a parte, dovresti provare a sollevare i bottone e poi estrarli, uno alla volta. Molti modelli nuovi hanno la parte femmina con una scanalatura verso il basso dove una volta entrato il maschio, ci si va a bloccare. Quindi devi portare il bottone fuori da questa scanalatura e poi lo estrai, altrimenti passerai ancora molti giorni im-mutato!

Salve a tutti, Chiedo cortesemente di darmi delucidazioni sul "fattore di durezza" o "shore fact" degli elastici. So che generalmente questo fattore va dai 40 a 45, ma non ne conosco la differenza. Inoltre, esso è proporzionale al fattore di allungamento? Esempio: a parità di diametro e marchio, che differenza c'è tra una gomma con fd 42 ed una con fd 45? Grazie.

Esagerata!!!! Complimenti al torero!

Personalmente mai, perchè non ce n'è stato motivo. Non ho mai fatto stragi, mai di notte, mai in ara...a volte ho pescato sotto taglia, ma per errori di valutazione ( domenica ho padellato 4 VOLTE!!!! una bella lampuga di 4kg sotto una frescura, prima di prenderla al quinto colpo, perchè la valutavo vicina ed enorme, ma in realtà non la raggiungevo col 110 doppia gomma...porto gli occhiali, perdonatemi). Comunque noto che c'è un ripudio generale sul fatto che il nostro contesto sia pieno di mele marce, magari ci vedo male anche in questo caso, ma sono convinto che la maggior parte della cate

Ma stiamo scherzando? La categoria è fatta da tante persone per bene e proprio queste discussioni devono essere il punto di partenza per far comprendere a chi si avvicina alla nostra disciplina che per essere definiti Pescatori in Apnea bisogna rispettare le regole. Quelli sono bracconieri, persone che della legalità se ne fanno un baffo e nulla hanno a che vedere con noi. Sarebbe come sostenere che chi gira in motorino è uno scippatore....d'altronde è con quelli che si fanno!! Io, tu e noi altri sappiamo di sicuro la definizione di pescatore subacqueo, ma per la gente al di fuori di questo

Mi pare che ora il discorso stia puntando sul fatto di chi distrugge di più il mare, noi o i professionisti? Rivedendo la foto iniziale, qualcuno non ha trovato niente di diverso e qualcuno, come me, ha trovato un qualcosa che non condivide. Perchè ora si parla di ambientalisti, di amp, di paragoni tra sub e pescherecci e dello stato di salute del mare? Non si è mica chiesto quale delle due attività sia più distruttiva. E comunque rivedo sempre gente che minimizza i carnieri di una competizioni, di ieri o di oggi che sia, poichè fa subito il paragone con i pescatori professionisti. Ma è un

Finalmente una fiera specifica e ci sarei andato sicuramente, ma, e do ragione a sebastian, è troppo scomoda da raggiungere.

Bella bestia, commplimenti!

Non sono per niente d'accordo per i mille motivi già espressi (e che tanti hanno a loro volta manifestato). I motivi si chiamano selettività e sostenibilità. Sono qui pronto a sostenere senza timore di essere smentito da chicchessia che l'impatto della pia risponda ai dettami sopra richiamati. Pochi tipi di pesca lo sono al pari della nostra attività. Che non sei daccordo ci sta, perchè ognuna ha una sua idea da rispettare. Ma che mi tiri in ballo selettività e sostenbilità sulla foto di decine di cernioni morti, mi dispiace ma è inammissibile. I valori che professi andavano imposti da que

Non sono per niente d'accordo per i mille motivi già espressi (e che tanti hanno a loro volta manifestato). I motivi si chiamano selettività e sostenibilità. Sono qui pronto a sostenere senza timore di essere smentito da chicchessia che l'impatto della pia risponda ai dettami sopra richiamati. Pochi tipi di pesca lo sono al pari della nostra attività. Che non sei daccordo ci sta, perchè ognuna ha una sua idea da rispettare. Ma che mi tiri in ballo selettività e sostenbilità sulla foto di decine di cernioni morti, mi dispiace ma è inammissibile. I valori che professi andavano imposti da que

Mi pare che ora il discorso stia puntando sul fatto di chi distrugge di più il mare, noi o i professionisti? Rivedendo la foto iniziale, qualcuno non ha trovato niente di diverso e qualcuno, come me, ha trovato un qualcosa che non condivide. Perchè ora si parla di ambientalisti, di amp, di paragoni tra sub e pescherecci e dello stato di salute del mare? Non si è mica chiesto quale delle due attività sia più distruttiva. E comunque rivedo sempre gente che minimizza i carnieri di una competizioni, di ieri o di oggi che sia, poichè fa subito il paragone con i pescatori professionisti. Ma è un

Il mio timore era che sempre più pescatori subacquei venissero "convinti" da quella cultura ambientalista che equipara l'impatto di un cianciolo che, come tanti altri, in 5 min stermina un intero branco di orate, magari durante il classico montone, a quello di un pescatore subacqueo che, unico tra tutti, prende 24 cernie distribuendo la propria azione su varie miglia di mare ed in diverse ore di gara. Più leggo e più quel timore si rivela fondato: ci stanno convincendo al punto che i primi e migliori alleati degli ambientalisti talebani stanno diventando gli stessi pescatori subacquei. Di sto

Il mio timore era che sempre più pescatori subacquei venissero "convinti" da quella cultura ambientalista che equipara l'impatto di un cianciolo che, come tanti altri, in 5 min stermina un intero branco di orate, magari durante il classico montone, a quello di un pescatore subacqueo che, unico tra tutti, prende 24 cernie distribuendo la propria azione su varie miglia di mare ed in diverse ore di gara. Più leggo e più quel timore si rivela fondato: ci stanno convincendo al punto che i primi e migliori alleati degli ambientalisti talebani stanno diventando gli stessi pescatori subacquei. Di sto

Idem, anche perchè non mangio crostacei e molluschi, per cui il pescivendolo passa dritto da casa mia! Il tonno è l'unica eccezione, ma di rado poichè me lo pesco e me lo conservo sottolio da me. e che tonno che esci fuori..chi ha mangiato solo scatolette non sa' quello che si perde!!! Eh già! Anzi, quasi quasi stasera preparo il palangaro, poichè in questi giorni stanno pescando un sacco di tonnetti a traina...sacrificherò la pia questo weekend!

Condivido a pieno. Ogni comportamento attuale ne influenzerà uno futuro. Vedi gli strasciconi, ad esempio, in passato si sono arricchiti desertificando il mare, ora un bel pò iniziano a vendere la paranza o a cambiare mestiere e domani i figli devono trovarsi altro lavoro e non usufruiranno di un attività familiare già avviata.

Nessuno discute la bravura dei suddetti personaggi e nessuno dice che quei carnieri erano illegali, sia chiaro. In gara l'etica si lascia da parte altrimenti sarebbe inutile concorrere, ma chi faceva i regolamenti un minimo limite lo doveva stabilire, a prescindere se il pesce c'era in forte abbondanza o meno. Sembra normale pescare 128 pesci in circa 10-12 ore di pesca? Noi non siamo la causa della deserificazione del mare e tutto sommato nemmeno le stragi dei bracconieri della nostra categoria sono paragonabili alle pescate "legali" dei super pescherecci odierni, ma, anche se rappresenta u

Idem, anche perchè non mangio crostacei e molluschi, per cui il pescivendolo passa dritto da casa mia! Il tonno è l'unica eccezione, ma di rado poichè me lo pesco e me lo conservo sottolio da me.

Daccordo su tutto! E confermo che tanto tempo fa si poteva sparare tutto, tartarughe comprese ( tutto visibile in documentari dell'epoca). Certo non c'era divieto alcuno, ma l'etica e il sapersi accontentare erano cose sconosciute ai pochi, fortunatamente, pescatori in apnea e non. Si assisteva alla premiazione morale di colui che riusciva a sterminare più pesci possibili o pesci enormi e non venivano risparmiati nemmeno gli squali...non interessava il divertimento della cattura o la cattura come fonte di cibo, ma si pensava solo al "prestigio" personale nel compiere tali imprese. Un comport

Complimentoni, bella bestia!!! :clapping: :clapping: Spero vivamente che succeda anche a me la stessa cosa...ho un conto in sospeso con un ricciolone...

Questo articolo certificato dalla scienza, ci conferma quello che stiamo gridando da sempre, ovvero che la pesca professionale sta desertificando i mari. Troppa tecnologia a bordo e troppa ingordigia umana, ingrassate dall' esponenziale aumento della richiesta di pesce da parte dell'uomo. A volte penso che non siano del tutto negative le catastrofi che accadono nel mondo e non è un caso che vengono colpiti sempre i soliti disgraziati...la natura e Dio anche in questo nefasto modo presevano l'integrità del pianeta, altrimenti non vorrei pensare ai bisogni di 7 miliardi di persone tutte benest

L'orata come al solito la porti sempre a casa, meglio di così! Comunque è strano, lunedì mi son fatto anche io un calasole con mare calmo avente un bel moto ondoso da SE (ideale per le spigole), ma di pesci nemmeno l'ombra...mancavano pure gli onnipresenti serra ... Sono quelle volte che pensi di andare a colpo sicuro, ma poi finisce col vedere solo saraghi e cefali.

Vero. Lo fecero vedere anche su report o da Santoro l'inverno scorso,è un'abitudine molto diffusa nelle nostre marinerie...che spreco e che crimine! Inoltre concordo a pieno su ciò che è scritto sull'articolo. Questi imbecilli ancora non hanno capito che è meglio guadagnare costantemente pochi euro al giorno, piuttosto che distruggere il mare, arricchirsi momentaneamente e poi fare la fame per anni, perchè è così che andrà a finire. Ed il bello è che gli attrezzi di pesca si evolvono continuamente con la costante di essere sempre più enormi ed invasivi, testimoniando che ormai pesce ce n'è p

Ammazza che padella!!Bellissima. :clapping: :clapping: