soggioni

vi aspetto allora tutti in piscina dove si spara con un 100 o un 110 a un foglio fermo, con acqua limpida a 3 mt dalla punta dell'asta

esatto Andre ottimo consiglio, bisogna sempre e comunque provarci di solito con il torbido sembrano più lontani di quello che sono , mentre con acqua limpida sembrano più vicini di quello che sono, si chiama credo rifrazione inversa

Nella disciplina biathlon del tiro al bersglio subacqueo utilizzo per la distanza dei 3 mt un'asta da 6,5 mm lunga 125 cm per un 110 canna 11, da anni e senza problemi, ma il mio è caricato a 12 atm. L'asta sottile è più veloce, ma è facile piegarla in caricamento se non godi di un'ottima tecnica. In oltre perdi un pò di forza di penetrazione al limite del tiro e paghi forse qualcosa in precisione oltre i 3 mt perchè leggera e risente di molte variazioni esterne.

non so se sei tu nel video, comunque innanzi tutto complimenti per la chiarezza e per l'ottima manualità. Se posso permettermi però di fare il rompi palle, consiglierei anche occhiali e guanti per l'utilizzo del dremmel con disco da taglio e andando a fresare e lucidare alcuni pezzi si potrebbe asportare lo strato esterno trattato e quindi provocarne una repentina ossidazione.

Esatto, anche perchè lo scopo della canna 11 è velocità di tiro e facilità di caricamento, un'asta pesante come la 8 va un po in controtendenza

più si sparano lontani e più i pesci si spostano prima che arrivi l'asta, in oltre la caduta o la deviazione della stessa è maggiore. Quindi per avere la stessa confidenza, oltre al necessario e corretto set up e un bersaglio con mole adeguata alla distanza, serve un elevatissima abitudine e allenamento a tirare da quella distanza per abituare l'occhio alla valutazione, il polso alla corretta postura e la mira. Ogni errore viene amplificato, qundi il pesce sparato in pancia o in coda poi strappato, a 4mt è di sicuro un pesce sbagliato. Insomma conviene sempre cercare di ridurre la distanza a c

esatto

ciao, complimenti sempre bravissimo! ma al 04:15, poco prima di sparare ad un sarago in tana, illumini un altro pesce in un'altra tana ma non lo spari, come mai?

vai Luca! sai dove cercare e cosa cercare:)

i problemi di incostanza tra i tiri sono figli di decine di fattori differenti e difficili da individuare durante una battuta di pesca. Secondo me eliminarne alcuni a priori aiuta a circoscrivere il problema e a risolverlo prima. Con un asta più pesante diventa fondamentale effettuare un tiro perfetto come postura del polso e del brcio, per gestire il rinculo (soprattutto con elastici cosi tirati), cosa meno fondamentale se si utilizza un asta piu leggera. Il tutto moltiplicato dal fatto che utilizzi un arbalete con pochissima massa. Ma il mio vuole essere solo uno spunto, l'rgomento è molto

certo che il peso, lunghezza e materiale asta influiscono sul tiro, come: velocità , precisione, gittata, etc Anche il numero delle alette e il loro posizionamento o la presenza del conetto influiscono. Se posso permettermi un consiglio stai stressando troppo quel fusto con tale diametro di elastici e coefficiente di trazione. I tiri non potranno mai essere costanti nel tempo

fantastico!!! io passo

ma vuoi per forza utilizzare un ogiva in dynema ?

io dopo due volte nella lavatrice e nel polverone, con solo un cefalo e un sarago a carniere, passo decisamente almeno di una week vado a fari un'altro tuffo alla Y40 sperando di imparare a compensare

ieri mattina ponente, visibilità un paio di metri ma in rapido peggioramento, acqua 16 gradi, fuori 7 gradi, dopo un paio d'ore con la 5 avevo freddo. alle 10 è montato un bel mare da ovest - sud ovest. Non ho visto nulla di sparabile e in tana era impossibile pescare. Parecchia neve in autostrada di ritorno per Milano

the best!

ormai è sempre cosi, qualche bel pesce si vede, o meglio si intravede per un istante senza nemmeno poter sparare, per il resto torbone , nusea e passre tutto il tempo a cercare di non schiantarsi sui sassi. Qualche anno fa, con condizioni simili e nello stesso periodo, bastava posizionarsi nel posto giusto e orientati bene, anche in 2 mt d'acqua e i pesci ti venivano in bocca. Oggi sono schizzati come ad agosto con 20 metri di visibilità e mille natanti sulla testa Ma dai, dal 23 peggiora....

Sembra abbastanza strano il fenomeno descritto, e le variabili da capire sono davvero molte. Utilizzi il mulinello? Con frizione leggermente aperta o totalmente chiusa? Quante passate di sagola utilizzi? Che tipo di sagola utilizzi? Asta taithiana? Ma soprattutto, a che distanza effettui i tiri dalla punta dell'asta? Che lunghezza dell'elastico?

bellissimo! non so se riuscirei a pescare in quelle condizioni

volentieri, me lo sono promesso, la prima volta che non sono di fretta

sabato forse ci riprovo, idea sulla visibilità e temperatura a ponente?

in tutto lo scorso inverno ne ho vista solo una decente

il mare era ok, ma a me mancava il parabrezza dell'auto, quindi nulla e sono due mesi che sono a secco

dai che forse sabato mi ribagno con acqua salata dopo oltre un mese di astinenza

sarà presentato all'Eudi a febbraio e sarà disponibile nei negozzi da marzo (in priorità ovviamente chi lo avrà prenotato per primo)