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Blu

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Risposte pubblicato da Blu

  1. ti butti dalla spiaggetta e vai a sin lungo gli scogli. (dalla parte opposto rispetto al relitto) Ci sono pesci enormi e molto abituati ai bagnanti per cui facili. Meglio alba per agguato in superficie

    Confermo parte di quanto scritto, durante un trekking sostammo a Pomonte e una mattina entrai in acqua all'alba, mai pescato li e andai verso dx, agguatando in acqua bassa catturai due belle orate e su un lastrone isolato poco fuori catturai un bel sarago, i pesci in questione sono sulla mia gallery.

     

    http://www.apneamagazine.com/ibf/uploads/1202329489/gallery_1440_673_29005.jpg

    Blu

  2. Ciao,manifesto lo stesso problema pure io, nonostante lavi la muta ad ogni uscita con il napisan, ho risolto il problema depilando le gambe. Sarà un caso ma non credo, ma con la gamba "pulita", non mi si riempiono di pustole, non appena effettuo una battuta con il pelo cresciuto il problema si ripresenta....

  3. Bene. Ho letto abbastanza. Riscrivo su questo forum dopo anni dove purtroppo vedo che c é sempre quello che sa tutto, quello che il mare lo vive con i click e vuole insegnarti come si fa perché lui e il più bravo, motivo per cui rispetto i bravi amici che ci sono ma odio i saccenti che ciclicamente compaiono.

    Cari PAOLOTTO -BLU - MAZZO - TANGO, ero io domenica mattina con fabio. Fabio non era uno sprovveduto e non lo sono nemmeno io. Dove ero io? A pesca con un amico con cui ho pescato centinaia di volte e con cui sapevamo vicendevolmente i nostri limiti e abitudini. A pescare sotto i 26-28 ci siamo sempre andati uno sopra l altro. Nei 18-21 - come credo il 90% di chi in mare ci va davvero - abbiamo sempre pescato a distanza " visiva di testa" con uno sguardo ogni 2 tuffi. Carissimi esperti, se fate di meglio accomodatevi sarò pronto alla gogna, ma io non credo, o forse si con i vostri click. Quella mattina stavamo rispettando il nostro piano di pesca (sempre che sappiate cosa è ) come abbiamo fatto tutte le altre volte e la pesca "fonda " con assistenza (non serve il team , basta uno ) dovevamo farla a cap martin che era il vero obiettivo della giornata. Lì sul monaco dovevamo procedere paralleli sui 2 lati della secca dal cappello verso fuori. Posto straconosciuto , di cui fabio sapeva quasi ogni crepa. La rabbia che provo é grande verso fabio e verso di voi avvoltoi. Io ero là e la sua testa l avevo vista già 3 volte con tanto di pinneggiata regolare e appena non ho visto la testa voltandomi dopo i miei 2 tuffi in un attimo ero sull ultimo posto dove l ho visto, mi sono immerso ma nulla . Allora prendi il gommone per essere più alto e cercare, voglio vedere voi ,supereroi , col cuore in gola e le lacrime a riempire gli occhi fare le mie planate ripetute dai 15 ai 20 poi risalire sul gommone ricercare ancora essendo consapevoli che i secondi stanno passando e nel mentre chiama i soccorsi dai le coordinate, cerca , grida alla barca a vela che stava facendo traina ecc ecc. Tutto, volevate i dettagli? Volevate riempire le vostre inutili bocche con quelli che per voi sono al massimo un r.i.p e dei pettegolezzi di una tristezza infinita. Io fabio lo conoscevo davvero, mica é rimasta su un forum la nostra amicizia, ho con lui condiviso ciò che si condivide con un fratello. Lo odio per quel "riappostamento" , ma scagli la prima pietra chi non l ha fatto almeno una volta. La cam ci ha aiutato a capire la dinamica, e fabio di certo non era lo sborone di turno. Certo le sue catture hanno generato tanta invidia ma era una persona umile e sempre disponibile. Ed ora vi saluto perché a me e alla famiglia fabio non lo ridà nessuno, ma leggere certe cose fa solo che inc...re al massimo

    Caro Matteo, e proprio questa rabbia che hai esternato che io provo dal 1996 quando proprio tra una quindicina di giorni ne cadrà l'anniversario della sua morte, Francesco ci ha lasciato...era una giovane speranza del nostro agonismo, poteva ambire a lasciare il segno nella pia ad alti livelli...ma anche lui è rimasto vittima del pescione...non ha saputo dire no....e ancor oggi a distanza di 18 anni, non potete immaginare cosa provo quanto incontrò i suoi genitori....quanto incrocio lo sguardo della mamma.

    Io non mi sento superiore a nessuno, sono consapevole di cosa rischiamo ogni volta che andiamo in acqua, sono consapevole di cosa voglia dire perdere un compagno anche solo per un minuto e tremare pensando al peggio....so' cosa si prova a sentire le lacrime che ti scorrono dentro la maschera....e proprio per questo che sono incazzato....non ce l'ho con te, non ce l'ho con Fabio....il mio è solo la rabbia nel sapere che non ti darai più pace per quanto successo, perché ti chiederai sino alla fine in cosa hai mancato.... In nulla caro Matteo, il tuo compagno ha fatto la scelta sbagliata, non te...

    Non me ne avere, un abbraccio.

     

    Marco Carpone

  4. E' da tanto tempo che non scrivo....forse da quando sono diventato papà....e ho scritto ieri per comunicare la scomparsa di Fabio Farotto....un "amico di rete"...

    Stavo riposando ieri pomeriggio per recuperare dalla pescata effettuata al mattino, mi arriva un messaggio da un amico comune, mi dice:"Fabio è morto". Rimango basito, incredulo, è come se una lama mi stia trafiggendo...gelo.

    Il pensiero si discosta verso quella moglie(come la mia e come quelle di molti di noi) che hanno accettato questa nostra passione, per Amore. Loro hanno paura, ma accettano in silenzio, i loro occhi non mentono le loro attenzioni ogni volta che le salutiamo prima di una battuta non mentono, dentro hanno tanta paura.

    Quella paura che noi in qualche modo esorcizziamo, ma che dovremmo portare sempre con noi....quella paura che dovrebbe farci capire che è il momento di interrompere, quella paura che dovrebbe ricordarci che una vita non vale un pesce, quella paura che ci fa capire che non siamo animali acquatici e che abbiamo dei limiti fisiologici che non possiamo vincere, quella paura di non poter più abbracciare amare i nostri cari.

    Diversi amici in comune mi hanno riferito che da un po' esagerava, che alcuni segnali ci sono stati eppure non sono serviti ne a lui ne a chi gli stava vicino soprattutto in pesca per aprirgli gli occhi e presentargli davanti agli occhi le conseguenze e che forse era arrivato il momento di tirare il freno a mano.

    Oggi tutti lo piangiamo, ma forse tutto ciò si poteva evitare, così come per quelli già avvenuti e altri che avverranno.

     

    Blu

  5. L' ho sempre visto sui forum e mi sono sempre complimentato per le sue catture da urlo...sicuramente un grande pescatore. A pelle mi ispirava simpatia..rideva nelle foto...

    Sul suo canale youtube ha scritto una battuta "mamma non preoccuparti...sembra fondo ma si tocca!!!".

    Ora tutti dicono ...senza parole...non ci sono parole....io dico...ci sarebbe da parlare..e molto!!!! E' morta una persona c@**o, giovanissima e padre di un bimbo piccolo...non si può andare avanti così!!!

    Pescava sul filo dei 25 metri...

    Un compagno al seguito che evidentemente non gli stava sopra o non era in grado di seguirlo a quelle quote...

    Ora sparatemi pure....intanto lui non c' è più!!!!

    Rabbia, rabbia, rabbia

    Non condivido.....stracondivido.....

  6. Sono troppo inca....to per scrivere cosa mi passa per la testa....chiedo solo di pensare a chi ci aspetta a casa ogni qual volta entriamo a in acqua...un pesce non vale una vita e nessuno riempirá il dolore di una moglie un figlio dei genitori che non ci vedranno tornare a casa....

     

     

    http://www.ansa.it/liguria/notizie/2014/08/03/morto-lapneista-disperso-a-ventimiglia_1dc7d372-bb19-4eea-94e6-b014244aa69e.html

  7. C'è qualcuno che lo ha fatto veramente: un mio caro amico che qualcuno di voi conoscerà...Luca Dugnani...grandeee!!! In treno con un ricciolone di venti e passa chili!!! Preso a punta Mesco ovviamente tantissimi anni fa

    per non parlare delle scarpinate che faceva a Portofino, prima che diventasse parco.... :-)

  8. grande seba,tranquillo ....c'è un pescatore locale del mio paesello che mi dice sempre che i pesci che hnno deciso di essere tuoi ti aspettano in mare e non si fanno beccare da nessun altro :thumbup: fammi sapere poi come è andata!!

    Roberto dopo questa....io una bella schiacciata alle "olive" la darei..... :whistling::whistling::lol::lol:

  9. In linea di principio, giusto. Ma questo lo sanno i pescasub che agiscono correttamente, "chi ci vuole male" non fa questi distinguo, e complice l'ignoranza in materia della maggior parte della gente, può usare filmati del genere per sostenere la dannosità della pesca in apnea. D'altronde, in TV avete mai sentito qualche conduttore/rice spiegare che la pesca subacquea è consentita solo in apnea con un limite di 5Kg al giorno?

    nel video si vedono delle catture "selettive", effettuate in un paese che non è l'Italia e dove sicuramente il prelievo sia professionale che sportivo impatta in modo eco-sostenibile. Non è il video in sé che dà un'immagine sbagliata, ma il modo di interpretarlo senza dati oggettivi. Se io sono uno di coloro che mal vedono la pesca in apnea e leggo che un pescatore in una situazione del genere conferma, (ipotizzando una "mattanza") quella che è una mia idea, bè il gioco è fatto ed il calcio di rigore servito! Se continuiamo a vedere del marcio in casa nostra è finita, non c'è video che tenga, dopo tutto i video sono storia recente, la pesca in apnea distruttrice dei mari...storia vecchia!
  10. il pro e contro dei mezzi informatici di oggi...Guerrino è un "vecchio" agonista degli anni 90, ha partecipato a numerosi campionati di prima categoria, vinti dei campionati italiani a squadre come portacolori del CI.C.Sub Garibaldi( Bellani,Milano,Paggini,Ramacciotti,sono stati sui compagni di squadra), ed è stato riserva Nazionale.

    Per agonisti di quel periodo la scuola madre è stata la pesca in tana, sino a pochi decenni addietro era normale andare a cercare il pesce in posti simili, per loro è naturale, ma non privo di pericoli.

    E' normale per chi non ha vissuto quel periodo trovare assurdo entrare in simili cavità, ma è evidente nel suo approcciarsi all'anfratto che conosce il posto a menadito, entra a pancia in su, e successivamente ruota, il boccaglio non è fissato sul cinturino, ma in cintura, non pineggia, ma procede con la mano per non sollevare sospensione.

    Non me ne vogliate, ma vedere video di colleghi che pescano prossimi ai dai 30/40 mt con apnee che durano oltre i tre minuti e le cui risalite avvengono senza sganciare la zavorra, lo trovo altrettanto pericoloso.

    Con questo intervento non voglio giustificare il modo di operare di chi mette filmati in rete, ma solo chiarire chi è l'autore del filmato in questione.

     

    Ciao ciao.

  11. azz...in sei???i pesci avevano paura..comunque tango tu secondo me sei bravo a pescare ma se a 50 metri uno ti rovina il tuo avvicinamento tutto sfuma,ovviamente non parlo di pesca in tana....correggimi se sbaglio....beh poi oggi il mare immagino che non era da pesci..e me lohai confermato..

    in sei da milano più altri 5chissa da dove

    Luigi

    Ma scusate, ma perchè vi fossilizzate sempre sullo stesso posto? Andando nel levante, visto che arrivate da Milano, potreste entrare in acqua in tanti altri luoghi.

    Mi sembra assurdo pur sapendolo a priori l'andare in acqua in un posto frequentato da decine di subacquei ogni fine settimana, inoltre personalmente ritengo fondamentale per la propria formazione frequentare posti diversi per affinare la propria tecnica ed aumentare il proprio bagaglio di esperienze.

     

    Blu

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