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pierorca

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Posts posted by pierorca

  1. Ciao a tutti

     

    Eccovi il programma dello stage che terrò a partire dal venerdì 27 settembre alle 18.00 fino a domenica 29 settembre alle 16.00, nello splendido Mare di Ischia, in collaborazione con il diving ANS and freediving di Pietro Sorvino.

    Lo stage è aperto a tutti, è necessario avere un certificato medico di sana e robusta costituzione, pinne maschera, boccaglio e muta, per coloro che non avessero questa attrezzatura è possibile, previa prenotazione, affittarla presso il centro immersione.

    Il costo dello stage è di 180€ e comprende: lezioni teoriche e lezioni pratiche in Mare di assetto costante e assetto variabile, non sono compresi i costi di vitto e alloggio (abbiamo una convenzione presso lhotel Europa di Ischia: www.hoteleuropa.it) e i trasporti (orari aliscafi per Ischia in partenza molo Beverello, aliscafi Alilauro o traghetti Caremar da Pozzuoli)

     

    Staff: Homar Leuci

    Pietro Sorvino ed il suo staff

     

     

    programma:

     

     

    venerdì 27 settembre

     

    ore 18.00: check in, formalizzazione iscrizioni

    ore 18.30: lezione di teoria in aula: "La Compensazione"

    ore 20.30: cena libera,

     

     

     

    sabato 28 settembre:

     

    ore 8.30: teoria "assetto costante"

    ore 10.00: uscita in Mare assetto costante

    ore 13.30: pranzo

    ore 14.30: lezione di teoria: "la respirazione"

    ore 16.30: apnea statica in acqua termale

    ore 18.30: debrieifng fine deilavori

     

     

    domenica 29 settembre:

     

    ore 8.30: teoria cenni sulla assetto variabile e respirazioni esercizi

    ore 10.00: uscita in Mare

    ore 13.00: pranzo

    ore 14.00: teoria:tecniche mentali

    ore 15.30: consegna diplomi

    ore 16.00:saluti

     

    le uscite in Mare valgono come uscite per i corsisti

     

    per iscrizioni ed info: Pietro Sorvino: cell 3473320633 mail:pietrosorvino@yahoo.it

     

    è necessario versare un acconto di 50€ per lo stage all'atto della prescrizione: iban:

    IBAN: IT 23 N 02008 39931 000401275629

    ANS DIVING E FREE-IMMERSIONE A.S.D.

     

    postepay: 4023600596663874

    CF: LCEHMR76H09F205L

  2. dalla spiaggia di Citara in fuori è tutto sasso intervallato da zone di sabbia fino ad uno scoglio al largo chiamato pietra nera dove c'è una zona molto bella e in alcuni tratti anche profonda.

    Dalla spiaggia di Cava, poco prima di Citara parte in fuori un zona bella fino ad alcuni scogli grandi molto belli e a volte ricchi di pesce.

    Oggi lì ho preso due saragoni un orata e una spigola e da lontano ho visto un'oratona splendida, il tutto in due ore.

  3. Per Pietro Sorvino una curiosità ...

     

    ... per prima cosa complimenti per l'iniziativa ed il lavoro svolto e auguro a te e a tutti gli organizzatori che tutto vada per il meglio.

     

    Ecco l'argomento: volevo sapere se in merito alla licenza se ne farà cenno durante il corso oppure non è argomento di discussione. Nel caso lo fosse o non lo fosse, visto che è di interesse nazionale per molti istruttori di pesca in apnea (io ne sono un esempio) come e dove si potranno avere dei supporti federali in merito da poter trasmettere agli allievi? La domanda è data dal fatto che stò organizzando un corso di pesca in apnea in marzo e se posso dare nozioni in merito ne sarei contento.

     

    Ovviamente so che a riguardo della licenza tutto è ancora nebuloso ... ma questo è quello che so io ... e onestamente conosco poco l'argomento.

     

    Grazie in anticipo per la risposta

     

    Roberto Singia

     

    Grazie Roberto

     

    La risposta è si, basta vedere che ci sarà Giorgio Volpe e forse Toni Terlizzi.

    Purtroppo è tutto nel vago per quanto riguarda la licenza, io non sono informato in matreia più di Giorgio.

     

    Comunque per i tuoi corsi potrai usare il manuale allievi che presto sarà disponibile presso la Federazione, completo di un capitolo a cura di Giorgio su tutte le leggi e riferimenti normativi aggiornatissimi.

     

    Se mi mandi un MP con la tua mail ti invio il sommario del manuale.

     

    Per quanto riguarda i supporti federali è in fase dei elaborazione un opuscolo che potrebbe accompagnare la licenza, uso sempre il condizionale, perchè come per le AMP non è detto che la licenza la gestista un organo locale come un comune e non la FIPSAS.

     

    Figurati che nel manuale sono state previste in fase d'impaginazione delle pagine bianche alla fine per non stravolgere l'impaginazione se cambia qualcosa.

    Per ora c'è solo un mare d'incertezze e molte ed inutili polemiche.

     

    Giorgi ed altri si stanno battendo perchè se passa una licenza non ci buttino fuori da tutto, con Terlizzi si ta cercando di fare uno studio d'impatto della pescasub nelle zone C delle AMP.

     

    Sicuramente avrete da Giorgio tutte le novità, se ci saranno in anteprima.

     

    Comunque se sarai presente a Bologna il sabato alle 14.30 ci sarà un incontro dal palco di Apnea V. con quel tema.

     

    Mi spiace non essere più preciso ma è praticamente impossibile esserlo in questo momento.

     

    A presto

    :bye:

     

     

  4. :laughing: ma se il post parla di corso istruttori pesca apnea :laughing:

     

    eppoi come faresti a ritrovare tutti i ragazzi che han fatto un corso di pescapnea.. con la lanterna??

    bbbba a lettu!! :laughing:

    Ma ci sei o ci fai? :frustry:

     

    QUESTO post ha come titolo "Corso Istruttori di Pesca in Apnea".

     

    Non si capisce per quale motivo tu debba estrapolare da un'altra discussione Licenza di pesca, per giunta in un'altra sezione del forum, QUESTO messaggio di Pierorca e cercare di farlo passare come una contraddizione a quanto invece detto qui...

     

    Questa è malafede!

     

    Il resto te lo ha saggiamente spiegato Andrea VR, DOPO il corso istruttori qui presentato, i brevetti rilasciabili agli ALLIEVI dei corsi dai nuovi istruttori saranno 3. Tuttavia chiunque abbia ottenuto il brevetto di PESCATORE IN APNEA, PRIMA, di questa riforma, manterrà il brevetto senza bisogno di fare aggiornamenti.

     

    E impara a quotare così almeno è più semplice capire quando fai i tuoi magheggi nel citare gli interventi altrui.

     

    :bye:

     

    meno male che almeno in due l'hanno capita

  5. Non vedo alcuni fili logici che legano le sue domande a questa discissione.

     

    Comunque proverò a risponderla malgrado già per altre volte ai travisto quello che avevo scritto.

    In primis quando ha insistito sul mio primo messaggio mentre in altri tre, appena dopo specificavo il mio errore scusandomi, evidenziavo che gli anni erano 4 e non 2.

    Mentre lei è stato molto sgarbato e presuntuoso facendo dei riferimenti a sincopi o altre cose che non c'entravano affatto i questa discussione.

     

    Per questo non mi sono mai rivolto a lei nella discussione rispondendo solo ad alcune domande o ai MP

     

    Secondo per i corsi istruttori ho specificato quelli che erano gli standard, che NON PREVEDEVANO sessioni in acqua.

     

    Poi se dei bravi formatori ci mettevano del loro è un altra cosa, io parlo di standard e non 0 o 1000. Conosco bene chi aveva fatto il primo cd, tanto che gli ho chiesto se potevo adottarne una parte. Vedi se non si stima il lavoro di che ci aveva preceduto.

     

    Veniamo a qualche risposta.

     

    Non sono del Giglio

     

    Un AMP potrebbe nascere un domani in qualsiasi posto, credo comunque che dare un immaggine diversa del pescasub, che segue una formazione didattica, che studia le leggi e l'ambiente acquatico non può che migliorare la nostra reputazione.

    Magari per una volta non ci vedono solo come sterminatori di pesce ma anche per una categoria in grado di arrivare in posto e lasciare qualche euro.

     

    Fra istruttori, staff e relatori occuperemo un albergo noleggeremo tre gommoni da 8 metri e riempiremo qualche ristorante per 4 serate.

     

    Per UISSO e per tutti il problema dell'aumento delle AMP e delle restrizioni della pescasub sono una realtà che dobbiamo cercare di combattere. Giorgio Volpe ed altri stanno facendo l'impossibile, non credo però che per questo non dobbiamo più fare corsi, anzi dobbiamo educare tutti e far comprendere alle masse che la pescasub è ecocompatibile.

     

    Per quanto riguarda la licenza resta un IPOTESI, ne abbiamo discusso in altri post e Giorgio ne ha illustrato ampiamente gli sviluppi.

     

    Bisogna sottolineare che NON è affatto detto che la licenza la gestisca la FIPSAS. Poi non capisco cosa vuole dire con chi non ha licenza e resta casa, mica hanno istituito una licenza e non lo sapevo?

     

    Posso garantirle che spesso in federazione, anche se non in agenda, si parla dei problemi delle AMP e di come cercare di fare spazio alla nostra categoria in quelle aree.

     

    Se il corso potesse dare la possibilità di divenire anche a scelta tecnico di apnea tirosub hockeysub rugby sub ecc ecc

    qualificherebbe ancora il corso?

    Certo.

     

    Ma quanto tempo ancora ci vorrebbe? E quanto ancora costerebbe?

     

    Parliamo di costi?

    3 gommoni per 50 persone a costo di escursione diving, una sala per le lezioni, il rimborso a tutti i relatori che sono a carico della società organizzatrice.

    Per ogni istruttore un manuale con raccoglitore ad anelli, un cd, uno zainetto, un manuale allievi.

     

    Sono d’accordo con lei che mi dice di abitare in una piccola realtà, ma fino a ieri si parlava che i corsi di pesca offrissero poco, ora qualcuno ha fatto qualcosa, se non le sta bene proponga una linea didattica rinnovata e dei nuovi standard in federazione, ma si permetta di criticare senza aver visto.

     

    Sono 15 anni che formo istruttori dall'apnea all'immersione tecnica con miscele alle tecniche di rianimazione e per gli operatori tecnici subacquei di alto fondale.

    Resta però la mia passione per la pesca che mi ha spinto a passare più di un anno ad adeguare un sistema didattico fatto da grandi pescatori ed appassionati, ho avuto il piacere di essere a contatto con Borra e Azzali per un rinnovamento che andava fatto.

     

    Il tutto fin ora a gratis se non per qualche rimborso di spese viaggio.

     

    Ora ho scritto un libro sulla pesca in apnea, del quale non sono l'unico autore, c'è Tiveron, Volpe, Azzali, Brischigiaro, Govi ed altri, forse sono stato il più furbo che ha messo insieme una squadra o sono solo un venditore di fumo.

     

    Vede lei parla di Umberto Pelizzari, su quel nome non si può aggiungere niente, lui è per ogni pescatore o apneista un maestro di stile di vita e d'immersione.

     

    Ho avuto il piacere di conoscerlo in forma privata ad Ischia nel 1996 in un suo periodo di vacanza, e mi fece contattare per fare delle immersioni di piacere da solo con me. L'unica cosa che lei non ha fatto caso che sul suo libro non c'è solo il suo nome, quindi se AA esiste ed è la più grande scuola di formazione di apnea d'Italia e probabilmente della nostra beneamata terra, esiste anche il lavoro di un grande gruppo di lavoro.

     

    Che cosa ha fatto quel gruppo, ha creato delle linee guida o standard, quindi probabilmente se lei andrà a fare uno stage da Pelizzari, sicuramente avrà il massimo che questo sporto possa offrirle

    Sicuramente però lo stesso stage seguito a Canigattì da un istruttore AA avrebbe gli stessi requisiti.

    Ho messo una posto a caso.

    Caro Egidio, capisco in parte per questo le sue perplessità, certamente la parte economica è una componente che taglia le gambe a molte persone, ma la federazione ha fatto una scelta che per alcuni sarà impopolare. Sono questioni di punti di vista, lei ne ha uno, altri invece sono contenti di questa scelta ma non ne fanno una battaglia personale su un forum cercando di esserne i protagonisti o incitando gli altri a farsi avanti.

    Le opinioni devono essere manifestate senza però inquinare gli interventi di altri girando a proprio piacere gli scritti o facendo finta di non vedere altri interventi.

     

    Con questo chiudo.

    Ero molto combattuto se risponderla o no, l’ho fatto e spero di non pentirmi, comunque non aprirò più questo post, se vuole può venire a Bologna all’EUDI dive sarò allo stand federale per promuovere il corso, quello è il mio compito nella federazione, non ne ho altri.

    Quindi se vuole manifestare i sui dubbi a riguardo degli standard federali o scadenze di corso può farlo in quella sede con il presidente Azzali e non facendo del protagonismo su un forum.

     

    A presto

    Pietro Sorvino

     

  6. Che mi risulti 0 ore

    Quindi i candidati non hanno dovuto dimostare la conoscenza pratica di nulla che riguardasse tecnica di immersione, pronto soccorso o altro di acquatico.

     

    Hanno dovuto dar prova delle loro conoscenze teoriche, almeno alla fine del corso, e i giudizi di queste eventuali prove scritte (quiz o altro) sono mai stati vincolanti per respingere un candidato e non conferirgli il brevetto di istruttore?

     

    :bye:

     

    I quiz mi sembra che non c'erano, per il resto non sono in grado di risponderti, non ero istruttore di pesca ma un semplice tesserato che ha partecipato a poche selettive.

    Non sono a conoscenza dei metodi adottati in passato nei corsi istruttore.

    Anche se i docenti molte volte erano di prim'ordine mancavano le basi, eccetto un un CD ben fatto ma da aggiornare.

    A qualche corso delle prove di lezioni le hanno fatte.

    :bye:

     

     

     

     

     

  7. Ciao a tutti,

    a parer mio la federazione dovrebbe rivedere i requisiti minimi per l' accesso ai corsi di istruttore di pescainapnea.

    Magari introducendo la figura dell' aiuto istruttore e almeno di un paio di livelli, sicuramente così un istruttore ne uscirebbe più preparato e con qualche anno di esperienza in più

    Poi dovrebbe sempre prentendere prove in vasca e uscite in mare, sia per i corsi di istruttore che per quelli di semplice agonista.

    Per i costi, è certo che nessuno ci vuole rimettere, però quelli di quest' ultimo sono sembrati un pò altini, almeno per le mie finanze.

    Questo è il mio pensiero,

    cordiali saluti e buon mare a tutti.

     

    Giusta osservazione.

    In effetti quanto affermi è nel nuovo PFA Federale.

     

    Per quanto riguarda i requisiti di accesso figurati che casino se si creava anche l'assistente istruttore, a quest'ora stavamo a 200 pagine di discussione.

     

    Intanto per l'istruttore sono previste 12 ore in acqua, per ora sempre meglio di 0

  8. QUEST'ULTIMA POI NN L'HO CAPITA--

     

    Soprattutto perchè non è affatto necessario possedere alcun brevetto per mettere in piedi un corso di apnea o pesca in apnea in Italia, i brevetti servono per poterli organizzare sotto l'egida di questa o quella scuola che "garantiscono" modalità e contenuti dell'insegnamento

     

    quindi x fare un corso di apnea o pescasub nn ci vuole uno col brevetto per poterli poi rilasciare ai corsisti?

    Spiegati meglio perchè nn ho capito un granchè..delle tue parole che ho ricopiato.

    Esatto.

     

    Chi ti vieta di mettere in piedi la tua personale scuola di apnea e rilasciare i tuoi brevetti?

     

    Nessuno, poi tu pretenderai che i tuoi istruttori, per insegnare con il tuo benestare, seguano un preciso iter pena il non poterlo più fare. Ecco chi stabilisce il tempo limite.

     

    I brevetti istruttore delle scuole non fipsas non durano vita natural durante, perchè la federazione dovrebbe comportarsi diversamente? Soprattutto in considerazione del fatto che le conoscienze sull'apnea si stanno evolvendo con grande rapidità e un'insegnamento "vecchio" di 4 anni può essere dannoso per i corsisti di oggi.

     

    Le didattiche più blasonate esigono che i propri istruttori siano sempre edotti degli ultimi progressi della scienza applicata all'apnea, la fipsas avrà o no il diritto di pretendere lo stesso grado di serietà?

     

    Il brevetto da istruttore serve per insegnare, diversamente che te ne fai?

     

    :bye:

     

    Pensa che nelle settore bombole dove orami i brevetti li fanno in casa i vari titolari di didattiche, e in Italia non è obbligatori il brevetto, ti chiedono dai 100 ai 200 € per il rinnovo annuale come tassa e minimo 5 allievi l'anno e pure qualcuno ci va.

     

    Poi qualcuno si stanca e si crea la sua scuola.

     

    Se qualcuno è in grado di farlo ben venga, credo che una sana concorrenza faccia bene anche alla pesca in apnea

  9. Lo ripeto perchè sei tu che hai scritto 2 anni.. vedi il primo messaggio. :thumbup:

     

    un prof deve essere sempre precisissimo con i propri allievi senza rompere...ma precisissimo

    consiglio datomi da un grande(MARO') :subh:

     

    Subito dopo, nel quarto messaggio ho chiesto scusa è ribadito 4 anni

     

    Che poi non significa che un istruttore che ha fatto un corso 4 anni fa deve rinnovare il brevetto, ma che un istruttore che ha fatto un corso più di 4 anni fa e non ha insegnato negli ultimi 4 deve rinnovare in quel caso il brevetto.

     

    Credo che la Federazione non voglia buttare fuori nessumo ma fare solo un rinnovamento.

    Poi io mi occupo solo del materiale didattico e faccio corsi, se ci sono fini nascosti non lo so ma non credo altrimenti dicevano che tutti dovevano fare l'aggiornamento. :thumbup:

  10. Comunque mi dispiace che a qualcuno non possa andare bene fare un rinnovo, è anche comprensibile dopo che sono stati spesi dei soldi.

     

    Al di la del fatto della scadenza del brevetto dopo 4 anni questo corso è totalmente diverso da quelli precedenti. La formazione infatti prevede 4 giorni completi di lavoro, dalle ore 11,00 del giovedì alle ore 16,00 della domenica.

     

    Si andrà in mare 3 volte, si vranno prove pratiche di respirazione e tecniche di rilassamento applicate alla pesca in apnea.

     

    Prima dimostreremo come tenere una lezione e poi saranno i candidati a turno a dover esporre le lezioni teoriche.

     

    Ogni candidato avrà un manuale istruttori con raccoglitore ad anelli di circa 330 pagine che ripercorre i passi fondamentali del manuale allievi.

     

    Si parlerà tanto di tecniche di comunicazione e su come esporre in maniera adeguata le proprie lezioni.

     

    Ogni istruttore avrà un cd con diversi power point per le sue lezioni di teoria nei corsi allievi.

    Tutti dovranno venire al corso con un'ottima conoscenza del materiale didattico, infatti le iscrizioni si chiudono il 28 febbraio.

     

    Alla fine ci sarà un esame a quiz e una verifica delle conoscenze del manuale con delle ulteriri domande di ripasso.

     

    Il candidato dovrà tenere una lezione davanti a tutti esponendo un argomento a caso.

     

    In mare l'ultimo giorno gli istruttori dovranno condurre a turno i loro colleghi simulando una lezione.

     

    Tutti dovranno compilare dei moduli di valutazione dove segnalare se una lezione è stata eseguita in maniera corretta o errata.

     

    Tutto questo ha comportato un grande lavoro di rinnovamento da parte della Federazione, la scelta di fare rinnovare il brevetto a coloro che non esercitano più da 4 anni mi sembra a questo punto adeguata, anche perchè molti aspetti anche fiosologici sono stati adeguati dopo gli ultimi studi.

     

    per non parlare poi dell'immensa mole di lavoro fatta da Giorgio Volpe sui riferimenti normativi

     

    Perdonatemi una definizione, ma da questo corso usciranno degli istruttori con le palle.

     

    Prima non si andava neanche in acqua e si spendeva la stessa cifra. Almeno per i vecchi istruttori che avranno una riduzione sul costo del corso.

  11. Non credo che la regola dei 48 mesi, 4 anni sia una novità.

     

    Ora però il corso è diverso, ci sono dei materiali che prima non c'erano, quindi per chi non esercita da diverso tempo si rende doveroso un aggiornamento.

     

    Poi uno si farà due calcoli, se in 4 anni non ha fatto corsi forse non vale la pena che spenda dei soldi se poi non lavora.

     

    Pensa che ogni anno fra rinnovi brevetti e assicurazione a me partono 700 €

     

    La FIPSAS è l'unica che non fa pagare una tassa annuale per il brevetto istruttore, mediamente le altre didattiche fanno pagare dai 100 ai 200 € di rinnovo annuale.

  12. Scusate sono 48 i mesi per i quali la FIPSAS ritiene che un istruttore non avendo operato non risulta più in attività.

     

    Per gli altri è solo facoltativo partecipare al corso, non so come procederà in futuro.

     

    Comunque un aggiornamento per chi non esercita un attività d'insegnamento in una didattica è previsto ovunque e 48 mesi mi sembrano tanti.

    24 sarebbe discutibile in effetti

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