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flachi

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Risposte pubblicato da flachi

  1. visto che è stata la tua prima esperienza , mi sembra che comunque ti sia piaciuta , in base a ciò che scrivi.

     

    La caratteristica saliente del Campionato italiano per Società è proprio quella di riservare un'atmosfera particolare di festa e di allegria. io ne ho fatte 5 e mi sono sempre divertito un sacco! Aldilà del risultato ottenuto .... :P:bye:

     

    Fabrizio

     

    noi siamo arrivati sesti...ma a testa altissima!

     

    considerando che tre squadre nelle prime 5 erano del posto e che 8 pesci su 9 c'è li siamo inventati durante la gara!

     

    per me è stata la prima esperienza ad un campionato a squadre e francamente non pensavo nemmeno di farmi un ora in acqua e invece, alla fine ho fatto una bella gara e, entrato dopo un ora dall'inizio, non sono più risalito in gommone.

     

    in preparazione non avevamo trovato molto, un paio di tane buone ma con saraghi inaffidabili e qualche zona dove poter razzolare.

     

    siamo partiti su un segnale dove fino al giorno prima c'erano alcuni bei saraghi tra cui ne spiccava uno superiore al kg, ovviamente il giorno della gara la situazione era cambiata in peggio e in più, un grossa dose di sfortuna ha complicato anche l'estrazione dell'unico sarago trovato nella buca. è stato tirato fuori dopo più di mezzora in condizioni davvero pessime, sparato tre volte e alla fine decapitato da un'ultima fucilata un pò troppo ravvicinata :laughing:

     

    proseguendo Maurizio cattura un tordo, che alla pesatura entrerà di una ventina di grammi e dopo un ora inizia la mia gara.

     

    A nuoto ci dirigiamo verso un segnale lontano quasi un km da dove eravamo e una volta giunti sul posto, Andrea non riesce a prendere una corvinotta in peso per un soffio, mentre io non trovo il tempo per sparare un sarago affacciatosi per un istante da un piccolo buco.

     

    Giungiamo a metà gara con soli due pesci ma allo spostamento riesco a prendere un bel sarago in un taglio trovato da me in preparazione...sodisfazione doppia...tra l'altro con un tiro davvero difficile, in quanto il pesce, non appena illuminato, è scattato via velocissimo ma, con un tiro d'istinto, quasi senza accorgemene, risco a centrarlo!

     

    preso fiducia in me stesso, chiedo ad Andrea di portarmi su un altro segnale nei paraggi e lì, Maurizio cattura una bella orata.

     

    A questo punto nuovo spostamento a pinne ancora molto distante e dentro di me penso che tra un momento mi chiederanno il cambio e invece, giunto sul posto, riesco ad inchiodare un altra orata...praticamente il mio fucile sparava prima che io vedessi il pesce.

     

    Nel frattempo Maurizio non riusciva a sparare un bel sarago in fondo ad uno spacco...troppo stretto per la sua stazza

     

    Ancora un estenuante spostamento a pinne su un altro sarago scovato da me il giorno prima...mi sarò fatto più di 3 miglia a nuoto in 4 ore!

     

    Quasi giunto sulla mira, scorgo dalla superficie una zonetta che per qualche arcano motivo, mi risultava interessante...rallento e accenno una capovolta per vedere meglio...due saragotti gironzolavano sopra un catino e uno di questo si va ad infilare in uno spacchetto.

    A questo punto avviso Maurizio che mi faceva strada col gommone, di ciò che avevo visto e faccio un tuffo.

    Appena mi affaccio, perdo l'attimo per sparare bene un saragone e lo sparo di coda padellandolo...azz..risalgo e ricarico senza dire niente a Maurizzio...altrimenti mi cazziava.

    intuisco però la conformazione della tana e penso di ritrovarlo dalla parte opposta e così infatti è ma, invece di prendere quello ne prendo un altro un pò più piccolo...va bene lo stesso.

    Dico a Maurizio di avvertire Andrea e nel frattempo faccio un altro tuffo e rivedo il sarago padellato che sfila da destra a sinistra una seconda volta.

    Avendo ormai chiaro il comportamento del pesce decido di affacciarmi da un alato certo di trovarlo, ma come immaginavo il pesce scappa via dall'altro, nello stesso tuffo mi sposto affacciandomi pronto al tiro nel lato opposto e come pensavo, mi trovo il pesce difronte stupito della mia apparizione e questa volta lo centro in pieno corpo.

    Lascio Andrea ad esplorare il resto della zona e mi sposto sul segane che avevo, ma purtroppo il sarago segnato, anche se c'era, non risco a prenderlo.

    Andrea invece, nel frattempo era riuscito a catturare un altro sarago ma, purtroppo a non sparare un altro corvo e altri saraghi infilati in una crepa difficile...peccato.

    la gara sta giungendo ormai al termine ed io comincio a sentire la stanchezza ma manca poco e la voglia di prendere un ultimo pesce mi fa stringere i denti fino all'ltimo tuffo.

    Tuffo in cui, durante la risalita, scorgo un cefalotto...l'unico avvistato in 5 ore di gara da noi tre...che grufola sul fondo, nonostante a fiato finito, decido di riscendere e provare a fargli un agguato riuscendo però a farlo intanare, a questo punto immagino la possibilità che si potesse affacciare da un ipotetica apertura al di là del sasso e quindi, ignorando il lato da dove era entrato mi diriggo verso la parte opposta del sasso, dove trovo uno spacco e illuminado trovo anche il cefalo che sparo a non più di un palmo dalla fiocina strappandogli mezza testa che rimane sull'asta. a quel punto, ormai senza fiato risalgo sperando di recuperarlo in un altro tuffo ma, emerso dall'acqua mi trovo il gommone dei giudici a una decina di metri che mi confermano che la gara è finita e devo risalire in gommone lasciando...incredibilmente quel pesce, che ci avrebbe fatto ottenere il quarto posto, morto sul fondo.

     

    Mi sono divertito tantissimo, sono sodisfatto della nostra gara e in particolare della mia prova che mi ha fatto guadagnare la fiducia di Andrea e Maurizio e questo è stato il premio più grande che avrei potuto avere.

     

    al rientro in porto avevo già voglia di fare un altra gara.

     

    roberto la mantia

     

  2. Meno male che noi abbiamo preparato solamente il venerdì , altrimenti tutti questi dentici ci avrebbero fatto allibidinire e poi ci avrebbero fregato!! :laughing::laughing::bye:

     

    P.S. : Marco, ma non le hai viste le foto delle catture appese nel gabbiotto della LNI al porto? Erano tutti muggini !!!! :P:devil:

     

    al Toscano per Società mandateceli più scarsi , sennò ci si arrende subito!! :clapping:

     

     

    Be' con un po' d'amaro in Bocca vi racconto la ns gara. Durante la preparazione il giovedì abbiamo trovato acqua pulita ed abbiamo visto un sacco di pesce sul limite esterno del campo gara. Pensate che intervallando aspetti tra I 20/22 mt. Di fondale avremmo facilmente preso I dieci dentici, piccoli si poiche la media era 7/8 etti ma tutti Pesci Che venivano tranquillamente a tiro. Belle zone ricche di pesce. Il venerdì la situazione era cambiata diametralmente , acque torbide , dentici spariti....abbiamo selezionato due zone, una a sud ed una a nord del campo gara dove abbiamo pescato.

     

    In partenzasono scesi in acqua Stefano e Rama e Bellani ha preso subito due saraghi un dentice. Dopo un ora e 40 cambio con Rama , scendo in acqua ed in 40 minuti riesco a catturare 2 saragi e due tordi ( uno al primo tuffo)...al cambio ci spostiamo su una zona di grotto dove avevamo visto in preparazione il giovedì due corvi di un kg e mezzo e due chili, controllati il venerdì con l'acqua torbida c'erano ma il sabato hanno visto bene di sloggiare.

     

    Riusciamo a fare nel quarto d'ora lo spostamento a nord e ci buttiamo nel grotto a 22 mt. a scorrere, armati di 100 con mulinello. Stefano prende un tordo ed io un sarago in peso. Poi entra Rama ed esce Stefano che aveva completato le 3 ore e 40 ( nessuno di noi tre ha regalato un minuto all'altro :whistling: piu' s'invecchia e piu' l'agonismo e L'adrenalina della gara s'impossessa di noi :boxing:

     

    a mezz'ora dalla fine strappo clamorosamente un dentice di 1,5 kg. preso alto, lo sparo , inizia a girare mi fiondo sul pesce ma appena faccio per prenderlo si strappa e mi lascia con il groppo. Erano 4/5 pesci sicché mi sposto di una decina di metri e nel tentativo di vedere se riuscivo ad avvicinarli nuovamente. Scendo e trovo una zona di grotto scuro ed alto dove girano una decina di saragi , il piu' grosso mi da' la coda e si allontana piano piano ma lo cucio come uno spirino ( alla bilancia pesava 995 gr.). A quel punto chiamo Rama per pescare in due sui pesci e Mau prende un sarago ed io altri due ( uno all'ultimotuffo).

     

    Gran bella gara, tuffi da due minuti con recuperi brevi...ci siamo stupiti tutti e tre delle ns prestazioni ed alla fine sinceramente pensavamo di aver vinto.

     

    Devo dire che ci siamo rimproverati con i miei due compagni in quanto in tre e con due giorni di preparazione, dopo tutti questi anni di gare pensavamo di aver almeno imparato qualcosa ed invece non siamo stati in grado di trovare neppure un muggine nel campo di gara .....,sic...eppure il basso fondo l'avevamo guardato.....

     

    Ad ogni modo lo scorso anno terzi, quest'anno secondi e....dopo aver visto uno dei partecipanti della gara del 1941 ( e' stato premiato come l'atleta senior) ci siamo rinfrancati......forse riusciremo a vincere un altro italiano prima di arrivare a 70 anni.....

     

    Complimenti agli organizzatori e veramente una bella zona....alla prossima

     

  3. Certo è che non ho mai visto cefali di quelle dimensioni in acqua "profonda". In quelle acque ti passano solo cefaloni da oltre il chilo (per mia esperienza), e quelli piccoli ci sono solamente a "terra" dato che è vietato pescare durante la gara in acque sottocostiere mi vengono tante domande.

    Io ci rimango male. Spero che mi sbagli.

    non hai torto... per nulla!

     

    Ci sono i Giudici a controllare..... :censored: Al briefing pre-gara sembravano voler dimostrare di essere dei perfetti "tutori della Legge" al cospetto di poveri incompetenti........

  4. ciao a tutti!!

    Dopo un viaggio piuttosto.... "lunghino" sono appena rientrato da Frigole dove , con il mio Circolo ""Gruppo Apneisti Senesi", abbiamo partecipato a questa edizione del Campionato Italiano per Società.

    Provo a raccontarvi le prime impressioni "a caldo" maturate durante il tragitto di rientro: Innanzi tutto , COMPLIMENTI AI VINCITORI !!!! :clapping:

    Hanno portato a casa un carniere veramente importante e variegato , a dimostrazione della validità di questo Regolamento che spinge ad applicare tutte le tecniche di pesca (attraverso il numero massimo consentito per ciascuna specie) . Sono stati bravi a sfruttare il "fattore campo" prendendo pesce sia in acqua bassa che a profondità maggiori.

    Altre due considerazioni immediate che possiamo fare sono queste:

     

    1) Il campo-gara era piuttosto difficile da interpretare e la conoscenza del posto era un fattore da non sottovalutare. Prova ne sia che fra le prime dieci squadre classificate, cinque sono locali.

    2) La classe infinita dei tre campioni del Circolo Livornese che hanno saputo dare una prova maiuscola pescando in zone dove nessun altro aveva il "coraggio" di andare.

     

    La mia personale sensazione sulla gara (vista da dentro il nostro "equipaggio") descrive un campo di gara molto selettivo, a causa della sua vastità e della particolare conformazione del fondale. Noi abbiamo preparato ( poco in verità ... :whistling: ) sia in bassofondo verso il limite interno del campo (6/7 metri), sia un po' più esterni , sulla batimetrica dei 18 metri. Per ciò che abbiamo potuto vedere, le tane si trovavano solo in acqua bassa; ma il giorno precedente la gara erano perlopiù vuote, forse disturbate dai molti atleti o dal vento settentrionale che spirava. Uscendo fuori il fondale si trasforma in chiazze di grotto molto basso inserito in ampie praterie di posidonia,senza cigli o repentine variazioni di batimetrica; laddove il pesce non trova rifugio e si sposta in continuazione. Speravamo di trovare qualche dentice in più ma non siamo stati accontentati :rolleyes: .

    In gara , abbiamo assistito ad una suddivisione dei concorrenti con la partenza di molte squadre in bassofondo ed altri sui 15/18 metri a metà del campo gara (noi fra questi) . Dopo un inizio stentato , a metà gara saliamo in gommone per decidere il da farsi e notiamo che tutti i gommoni presenti sottoriva si spostano verso di noi convincendoci a rimanere dove eravamo; ciò in considerazione del fatto che l'acqua era piuttosto calda e senza termoclino, scoraggiando quidi una massiccia "accostata" del pesce.

    Durante il ...."secondo tempo" noi siamo riusciti a cattturare 4 prede (di cui tre in peso) strappandone un paio che si sarebbero rivelate abbastanza importanti.

    Abbiamo comunque fatto una buona esperienza anche se la trasferta è molto impegnativa per chi difficilmente può conciliare gli impegni lavorativi e di famiglia. Infatti si notava l'assenza di Circoli "storici" , che nelle passate edizioni avevano recitato ruoli da protagonisti. Ventisette Società iscritte non rappresenta certo il Top ma si può facilmente comprendere che la sola passione ed entusiasmo possano non essere sufficienti per dire : "Partiamo" !!

    Ciao , Fabrizio.

     

    P.S : Qualcuno ieri stava facendo foto alla pesatura, mi auguro sia fra i frequentatori di questo Forum e riesca poi a postarle! :subg::bye:

  5. La cosa che più "scotta" è sempre quella di doversi confrontare con queste ingiustizie legali !

    ti posso riportare velocemente un 'altro esempio: io faccio servizio di pattugliamento come unità cinofila sulla spiaggia. Domenica scorsa un grosso "ferro da stiro" ancorato a circa 200 metri da una affollatissima spiaggia, ha cominciato a trasbordare i passeggeri verso la spiaggia stessa con un gommone che andava a tutta velocità in mezzo ai bagnanti. dopo una veloce "inc.....tura" dei bagnini e dei bagnanti abbiamo avvertito la Guardia Costiera che ci ha risposto con sufficienza dicendo : "arriviamo"! . Sono venuti UN'ORA più tardi e ...... A PIEDI !!!!! secondo voi sarà servito a qualcosa? :angry:

     

    Per quanto riguarda la tua analisi sullo stato del mare ti posso confermare che anche in gran parte del litorale Toscano era la stessa situazione:

    Spesso l'acqua è così fredda da dover pescare con la muta da 6,5 mm !!!! :wacko:

    anche qui c' è una stratificazione (più o meno marcata) che impedisce di fatto la presenza del pesce.

    Secondo me ( che non sono certo un esperto meteorologo), ciò può esser causato dalla presenza dell'Antciclone Africano al posto del più consueto Anticiclone delle Azzorre; evento questo che ha causato un gioco di correnti tale da non permettere il rimescolamento dell'acqua ed ha fatto depositare l'acqua fredda e più limacciosa proveniente dai fiumi sul fondo.

    Può essere?

     

    Ciao, Fabrizio.

     

     

    Vi rendo partecipi delle mia considerazioni sul mare dopo aver passato un mese di agosto quasi interamente dedicato alla pesca.

    Non mi sono mosso, ho pescato sempre dalle mie parti, raramente da solo, quasi sempre in gommone con Roberto Lamantia, Alessio Gallinucci e Massimo "il Prode".

    La premessa è che non abbiamo mai cappottato e spesso abbiamo fatto anche delle bellissime pescate ma il mare è in profonda sofferenza.

    Se fino a qualche anno fa avere le giuste condizioni per pescare in una certa maniera era la norma, almeno nel periodo estivo, oggi trovare un fazzoletto con l'"acqua bella" è difficile.

    Mare quasi sempre calmo e all'apparenza limpido ma se solo si superano certe profondità la situazione diventa drammatica.

    Capita di vedere in verticale fino al fondo ma là sotto la sospensione nasconde tutto avvolgendo il fondale in una coltre di acqua bianca e spesso gelata.

    Molte tane di corvine sono rimaste inviolate per l'impossibilità di arrivarere là sotto con due spanne di visibilità.

    Dubito comunque che con quelle condizioni avremmo trovato pesce.

    Tratti di alcune secche continuamente solcati da fiumi di acqua marrone che rendevano di fatto impossibile pescare.

    Solo alcuni tratti di queste secche, specie i più esterni, garantivano fazzoletti di acqua chiara ed'è lì che un pò tutti ci ritrovavamo per contenderci i pochi pesci sempre più smaliziati a causa della troppa concorrenza.

    Alcune zone sono state colonizzate, già a a inizio estate, da alcuni grossi branchi di saraghi che già dopo la prima settimana di agosto hanno deciso di trovare rifugio fra bagnanti e barche ormeggiate rendendo difficile la loro cattura.

    Le corvine, sempre di meno, hanno continuato a fare la spola fra le tane ormai classiche e qualcuna, anche di grosse dimensioni, ha pagato pegno.

    Pesci comunque difficili e sempre meno disposti a uscire dai loro cunicoli del tutto inespugnabili.

    Alla fine, come al solito, la pesca che ha pagato è stata quella del razzolo selvaggio sul medio fondale mentre quella al libero, per chi ci si è dedicato, ha portato solo a delusioni.

    La pesca in tana profonda e quella a segnale sono state condizionate dalle condizioni del mare e solo in determinate circostanze hanno portato a delle catture.

    Non raramente e specie a profondità importanti abbiamo trovato aree di fondale impraticabili a causa dell'acqua fredda e lattiginosa per poi incontrarne altre distanti poche centinaia di metri in cui non solo l'acqua era più che accettabile ma sembrava si fosse raccolto tutto il pesce del mediterraneo.

    Sempre più comuni le correnti locali, continuamente variabili, che non permettono più di fare previsioni e pianificazioni su fondali vasti ed estesi come i nostri.

    Le cernie, anche di piccole dimensioni, in calo rispetto agli ultimi anni mentre le famose entrate sono ormai limitate a pochi giorni e solo in determinate zone.

    La capacità e la fortuna è riuscire a stabilire quali sono queste zone e i giorni in cui avviene l'entrata.

    Di contorno a tutto questo strascicanti che trainano a duecento metri dalla costa, tramagli e reti varie che ti costringono a continui slalom fra i gavitelli e fossi che, complice un affollamento sulle spiagge mai visto, scaricano in mare di tutto e di più.

    ....Dimenticavo un traffico nautico impazzito, diportisti che, al volante del loro ferro da stiro, sfrecciano fra i pedalò e branchi di famigliuole che dopo un bel pic nic a bordo del loro bel motoscafo, magari acquistato per non sfigurare col vicino di casa, gettano a mare piatti, bottiglie e rifiuti assortiti....

    In tutto questo a largo delle coste le motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia Costiera, della Finanza, dei Carabinieri e della Polizia che cosa fanno..................?????????????????

    Fermano un gommone di 5 metri, con a bordo Piero Malato e Roberto Lamantia, facendogli un verbale di quasi 180 Euro perchè "sfrecciavano" in "fase planante" a meno di 1000 dalla costa......

    Saluti a tutti.

     

  6. B) ... Ma un consiglio "dall'esperto" della famiglia? :smoke::bye:

     

     

     

     

    I dentici mi stanno facendo girare le bolas, ci sto diventando scemo.

    Posto che a questo punto mi interessano catture significative e che spesso mi capita di non sparare gli esemplari più piccoli del branco nella speranza, spesso vana, di portare a tiro quelli più grossi che tendono a restare nelle retrovie, devo dire che il momento dello sparo sta diventando un momento di tensione eccessiva.

     

    Ultimamente mi è capitato di sparare e padellare, probabilmente a causa dell'eccessiva distanza del pesce, o peggio di sparare e STRAPPARE il pesce per averlo colpito troppo in alto o troppo in basso. Questi errori hanno innescato un meccanismo psicologico negativo, e adesso quando arriva il dentice dentro di me scatta in automatico il timore di sbagliare il tiro.... il che non mi mette nella migliore condizione per fare le cose perbenino.

     

    L'ultimo esemplare di circa un chilo e mezzo è finito in sagola e ci è rimasto fino a che non sono ridisceso per mettergli le mani addosso. Quando ero a un metro l'ho visto che con uno scossone si strappava (era preso alto) e si infilava in un buco. Ho preso il 75 e la torcia in fretta e furia, ma quando sono ridisceso il pesce si era dileguato....

     

    Che faccio, per un po' mi dedico ad altri pesci? :)

     

    Qual è la vostra esperienza con questo pesce? Tocca fare gavetta a suon di padelle e pesci persi? Capisco che la difficoltà principale della cattura stia proprio nel momento dello sparo, ma per me sta cosa sta diventando un'ossessione.

     

  7. La mormora è eccellente... ma buona buona.

    Io ho fatto un giro.... verso sud, l'altro giorno Burano/Argentario e oggi Murelle... morale: alla prossima me ne torno a Punta Ala!

     

    :-)

     

    io c'ero qualche ora fa a Punta Ala...mare del kaiser e zero pesce...oggi era una giornata piuttosto no. Sottocosta era davvero difficile pescare data la corrente.

    Ad ogni modo son entrato via terra, magari fuori la situazione era migliore.

     

    Beati voi che siete al mare!!!!

    A Siena è venuto un nubifragio da paura !! :o

    Strade e case allagate, grandine...di tutto di più ! La muta serviva per ..attraversare la strada !! :wacko:

     

    Fabrizio

  8. Grazie a tutti per l'aiuto!!! Andrò a chiedere al comune se esiste qualche attrezzata o qualche orario in cui lasciano entrare il cane in acqua.

    Per l'addestramento specifico siamo un po' indecisi, avrei per lavoro la possibilità di farlo addestrare per le ricerche in macerie e campo aperto, vedremo :)

     

    L'addestramento specifico, prevede anche l'acquisizione del brevetto di Bagnino da parte del conduttore ( cioè te stesso).

  9. E' il comune che legifera, ci sono i cartelli con i divieti per i cani.... ove è vietato.

     

    ANCHE SE, I CANI CHE SPORCANO DI PIU' SONO QUELLI CHE CAMMINANO ERETTI.

    P.S.

    Io a volte porto la mia cagnolina dopo cena

     

     

    Proprio così.

    Ogni amministrazione Comunale emette delle Ordinanze che regolano la presenza degli animali domestici in spiaggia. In Toscana esistono (rare .. ) spiaggie attrezzate che consentono la presenza dei Cani. Quelle che conosco sono :

    Comune di Piombino - Loc. Perelli ,

    Comune di Piombino - Loc. Baratti

    Comune di Castiglione della Pescaia - Loc. Casetta Cevenini Punta Ala

    Comune di Grosseto - Marina di Grosseto nei pressi del Camping "Le Marze"

     

    Sempre per quanto riguarda la Toscana, ti dò il Link al nostro sito dove potrai trovare un po' di informazioni utili:

     

    http://canisalvataggiosat.co.cc/

     

    Per il resto , la faccenda si complica ..... :angry: come mille altri aspetti della nostra Italia dove spesso ci arrovelliamo per complicarci la vita !!

     

    Ciao, Fabrizio

  10. Intanto, (rispetto a me per esempio...) il ciccio non gli avanza! :P E' più magro lui dell'asta del fucile!

    Poi mi sa che si "allena" di frequente!

    quando cammina sul fondo si muove come Armstrong nella superficie lunare.......

    La mutazione genetica è cominciata gente!! si diventa anfibi! :D

  11. salve,premettendo che possa esserci xme un opportunità di lavoro stagionale sul isola,volevo chiedervi se anche i non residenti possono pescare oppure no..se si quali le modalità per poter fare ciò..e le zone completamente interdette alla pesca..

    grazie ale

     

     

    Trovare lavoro all'Elba è una opportunità che non hanno in molti......

    Bel colpo!!! :clapping:

  12. B):thumbup:

     

    x regolamento fipsas solo i primi 5 di ogni società hanno diritto a partecipare alle selettive,ecco xke servono le sociali,e sopratutto farle bene! :angry:

    Non è esatto.

     

    La circolare normativa prescrive che possono partecipare alle selettive solo 5 atleti per ogni società, quindi in genere tocca al presidente scegliere chi partecipa, fermo restando che se il numero di iscritti non supera il limite massimo (che può essere 45 o 60 a seconda delle regioni) allora le società possono iscrivere più di 5 atleti.

     

    Le gare sociali sono comunque soggette allo stesso regolamento delle selettive: peso minimo, limiti, punteggio, assistenza, comunicazione alla federazione etc. etc.

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