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Audite! Audite!     Vorrei aprire un POST dedicato esclusivamente alla pesca in: ACQUE TROPICALI.   Chiunque può parteciparvi raccontando le proprie esperienze o scambiando informazioni e mostrando

Immagini Pubblicate

Nuove foto della pescata di ieri.

 

Due Pargo Aguadera (Lutjanus Jocu) e un African Pompano pescati a Fajardo, Puerto Rico.

http://img352.imageshack.us/img352/4117/tiromortal8kn1lb6.jpg

http://img310.imageshack.us/img310/8710/pesquita4yb.jpg

http://img310.imageshack.us/img310/4046/jocuagua19iw.jpg

 

Tutti pescati con arbalete 110 con gomme da 18 mm e asta da 7 mm.

Modificato da Ricky
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Caro Marco e cari fans del Gulfstream, sono tornato da Cuba da poco, dopo + di un mese di assenza. :D

Complimenti per le catture, soprattutto per il [I]pampano[/i], come lo chiamano a Cuba, che io sono riuscito a vedere una sola volta e molto + piccolo di quello...Purtroppo, questa volta, la mia è stata un'esperienza da dimenticare: me ne sono successe di tutti i colori e sono riuscito a mettere la testa sott'acqua solo 2 volte in un mese, per via di una serie di problemi, i cui risvolti mi complicano la vita tutt'ora.

Innanzitutto, appena arrivo, scopro che la mia macchina cubana, un Dodge del 54, è sì a posto, ma manca la batteria e non ne riesco a trovare una da mettere, neanche prestata, per tutto il mese, girando per tutta la provincia di Holguin!! No car, no spearing! parafrasando il party di George Clooney: infatti, dato che le spiagge promettenti si trovano ad oltre 50 km da casa mia, la mancanza di un mezzo di locomozione pregiudica inevitabilmente ogni velleità di pesca. :frustry:

Seconda sgradevole scoperta,vengo a sapere che il tipo che due anni fa veniva a pescare con me e al quale avevo incoscientemente affidato i miei due fucili lunghi in custodia, si era trasferito in un paese a più di 100 km da casa mia, a Palma Soriano, cittadina tristemente famosa in tutta Cuba per essere un covo di ladroni e truffatori, un po' l'equivalente del rione Forcella a Napoli o del quartiere San Basilio negli anni 70 a Roma! Non voglio dilungarmi sulle peripezie che ho affrontato per tentare di recuperare le due escopetas... Vi dirò che alla fine ci sono pure riuscito, ma solo all'ultimo giorno prima di partire! :boxing:

Nel frattempo mi annoiavo e non sapevo come passare il tempo. Mi restava un unico fucile, un piccolo oleo da 70 cm, con cui mio cognato si mette a pescare nei bacini artificiali e nella laguna di Nipe, ma il tempo non era adatto alla pesca in quelle acque: la siccità aveva abbassato paurosamente il livello delle acque e il sole aveva fatto in modo da provocare la fioritura di una sorta di mucillagine che rendeva impenetrabile alla vista quelle acque già abbastanza sudice in condizioni normali... Come invidio le acque del resto dei Caraibi, Marquito mio!! Vedere le foto di quelle aguajìses mi fa solo rosicare ancora di più, tanto più che quando ho incontrato per strada Neti, il mio compagno di pesca di Corinthia, mi aveva detto che era appena iniziata la fase lunare buona, quella del menguante, e che loro sulla spiaggia stavano facendo ogni giorno pargos rojùses, aguajìses e cernie guaza a barcate intere per volta.

Ma non è finita. Il 28 giugno, mentre aspettavo un parente da Santiago che aveva promesso di prestarmi la macchina sua fino al termine del soggiorno, per la noia mi metto a partecipare ad un torneo di pallavolo coi ragazzi per la strada. Mentre stavamo facendo la semifinale, mi alzo per fare muro su una schiacciata e, ricadendo, finisco in un buco del campo disconnesso e mi lesiono il legamento della caviglia sx! Risultato: all'ospedale mi ingessano per 21 giorni... Il tipo della macchina, informato della cosa, non è venuto per niente.

Guarda, avrei voluto riprendere l'aereo la sera stessa, se non fosse stato che sarei dovuto rientrare all'Habana, a quasi 1000 km di distanza! Le bestemmie che ho mandato a tutta la volta celeste devono aver provocato, quasi istantaneamente, l'uragano DENNIS che dopo pochi giorni ha raggiunto Cuba, passando sotto Santiago...Quella notte l'abbiamo passata tappati in casa( la nostra è l'unica di mattoni in tutto il barrio) in compagnia di altre 3 famiglie di vicini meno fortunati, che hanno solo un conuco (ossia, di assi di palma): le noci di cocco volavano intorno in orizzontale, alla velocità del vento. Il giorno dopo pareva che le strade fossero sparite.

Vabbè, che ve lo dico a fare? Per farla breve, dopo qualche giorno mi sono levato il gesso da solo perchè non ce la facevo più. Nonostante la caviglia gonfia come una palla,sono perfino riuscito a buttarmi in acqua approfittando di un passaggio di un amico che si recava alla foce del rio Mayarì, col fuciletto di mio cognato. In quelle acque, fangose e decisamente poco profumate, in cui non ci si vede letteralmente un ca**o, :mim: l'unico modo per sperare di catturare qualcosa era quello di cercarsi un luogo all'ombra in cui fare l'aspetto e volgersi controluce per tirare alle sagome che ti passavano ad un metro dall'arpione. Così facendo sono riuscito a prendere una bella Jiguagua di 4 kg e un cefalone tropicale, mai visto prima, ma che assomiglia molto al nostro mazzone, di 3 kg, e che lì chiamano lebrancho. Marquì,ti confesso che ad un certo punto, m'è passato vicino un pesce gigantesco che sarà stato lungo due metri: non ne ho visto la testa, ma dalla forma delle squame, sono sicuro che sia stato un sabalo (tarpon) di almeno un quintale. Non ho avuto nè le palle, nè l'incoscienza di tirargli: con quello schizzetto, dall'asta attaccata con un filo da pesca del 100, sarebbe già stato tanto se mi restava attaccata una squama! E poi, alla foce dei fiumi non mi piace pescare: non si sa mai che può capitare.

Credo che dopodomani mi consegneranno le foto dei due pesci e le metterò immediatamente sul sito.

Comunque, ragazzi, esperienza negativa al massimo. E pensare che erano due anni che non tornavo a pescare lì. Bella figura di cacca per un fondatore di Fan club! Caro Marco, sono sempre più convinto che bisogna che venga a pescare dove stai tu. Cuba sta cominciando a rompermi gli zibidei.

A presto :bye:

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Ospite marco salerno

Ciao a tutti,

Complimenti per avere aperto questo fanclub veramente bello, io non sono certamente un pescatore da acque tropicali ma comunque continuero' a seguire i vostri discorsi e le vostre foto spettacolari.

 

posto anche io qualche foto, ma presa da internet :D

 

Ciao un saluto a tutti voi.

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Ciao a tutti,

Complimenti per avere aperto questo fanclub veramente bello, io non sono certamente un pescatore da acque tropicali ma comunque continuero' a seguire i vostri discorsi e le vostre foto spettacolari.

 

posto anche io qualche foto, ma presa da internet  :D

 

Ciao un saluto a tutti voi.

Ciao, Marco. Le foto che ci mandi non sono chiarissime,ma dovrebbe trattarsi di caballas , come le chiamano a Cuba...Non so a Puerto Rico, eh Marco.Melis? Io le ho viste una volta a distanza ravvicinata mentre ispezionavo una rete da posta al Pesquero di Guardalavaca e stavo senza fucile!!! S'aggiravano avanti e indietro al di fuori del perimetro cercando ilmodo di passare lo sbarramento.Se le avessi lasciate stare magari sarebbero entrate nella "camera della morte" locale. Invece mi divertii a caricarle a braccia tese stringendole all'angolo e si dispersero in tutte le direzioni . Ai pescatori però non glielo ho detto...

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Ciao a tutti,

Complimenti per avere aperto questo fanclub veramente bello, io non sono certamente un pescatore da acque tropicali ma comunque continuero' a seguire i vostri discorsi e le vostre foto spettacolari.

 

posto anche io qualche foto, ma presa da internet  :D

 

Ciao un saluto a tutti voi.

Ciao, Marco. Le foto che ci mandi non sono chiarissime,ma dovrebbe trattarsi di caballas , come le chiamano a Cuba...Non so a Puerto Rico, eh Marco.Melis? Io le ho viste una volta a distanza ravvicinata mentre ispezionavo una rete da posta al Pesquero di Guardalavaca e stavo senza fucile!!! S'aggiravano avanti e indietro al di fuori del perimetro cercando ilmodo di passare lo sbarramento.Se le avessi lasciate stare magari sarebbero entrate nella "camera della morte" locale. Invece mi divertii a caricarle a braccia tese stringendole all'angolo e si dispersero in tutte le direzioni . Ai pescatori però non glielo ho detto...

 

Ma guarda com'è piccolo il mondo!!! La foto che posta Marco Salerno è del mio grande amico e fino a poco abituale compagno di pesca Ricardo Bisdikian. Sono Petos o Wahoo del Venezuela.

Io con Ricardo ci pesco si e no, ogni 6 settimane che vado in Venezuela per lavoro.

Qui vedrete tre foto "pornografica" del nostro "record di squadra"; 14 Petos in un giorno pescati fra 3 pescatori, tutti fra i 15 e i 25 Kg.

 

http://img331.imageshack.us/img331/3301/14petosago049jy.jpg

 

http://img338.imageshack.us/img338/576/14petos2ago046rg.jpg

 

http://img338.imageshack.us/img338/4673/14petos1ago040bk.jpg

 

Il ragazzino è Christian Rotella, Nipote di imigranti calabresi 16 anni... :blink:

 

La sua pesca si fà facendo l'aspetto a mezza acqua nel blu (Blue water hunting) e io li pesco con un arbalettino da 110 e asta da 7 mm.

 

Ricki, peccato che non è andata bene a Cuba, però io non ci andrei fino che Fidel stà li... :(

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Pescata di ieri; Un Pargo Gallo o Capitán (Hogfish in Inglese)

 

http://img304.imageshack.us/img304/3086/gallovert0aq.jpg

 

e un "Jurel ojo gordo" (Horse eye Jack)

 

 

http://img304.imageshack.us/img304/751/ojogver8fx.jpg

 

 

 

 

Saluti,

 

Marco Melis.

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Beato te, compà!...

E' interessante notare come cambino le denominazioni dei pesci tra il Venezuela e Cuba. Quello che tu chiami Jurel lì lo chiamano jiguagua, mentre il jurel ojo gordo si chiama gallego, e il pargo viene chiamato pargo perro. Il peto invece è chiamato allo stesso modo.

Senti, Marcos, ciò che dici su Cuba è fondamentalmente vero: la responsabilità di Fidel Castro nella sparizione del pesce dai fondali mi sembra però discutibile. Forse la si può trovare solo per il fatto che, affamando il suo popolo, ha spinto una moltitudine di cubani a improvvisarsi subacquei e a spingersi in acqua per rimediare da mangiare. Certo è che, a parte la mia ultima esperienza negativa che poco ha a che vedere con la pesca sub, esiste un dato di fatto: a Cuba, nei posti dove vado solitamente a pescare c'è ogni volta meno pesce della volta prima.

Ma, vedi, se poi tutto il resto funzionasse per bene, a me del pesce importerebbe poco: me lo andrei a cercare e alla fine non c'è dubbio che qualcosa la tiro sempre fuori. Ma è il resto che non va: quando t'accorgi che resta sempre un casino spostarti, che devi sfuggire alle grinfie degli ispettori, che devi continuamente stare a ca**o dritto per non farti fregare dagli estafadores, che non c'è una barca, un posto dove mangiare e via via, tutta una serie di difficoltà, che qui magari sembrerebbero irrisorie, ma che lì diventano problemi grandi come montagne, che altro devi fare.... alla fine ti passa la voglia! Specie quando poi vedi che nelle isole a pochi km da te ancora si pesca come si deve, com'era una volta anche lì.

Quindi, caro ingegnere, mi sa proprio che presto verrò a trovarti.

Avendo ancora quasi 40 giorni di ferie fino a marzo, vedi dunque se possiamo organizzare un meeting nella terra che tu preferisci (ma forse è meglio in Venezuela) per il tempo che i tuoi impegni ti permetteranno. Per me l'ideale sarebbe tra gennaio e febbraio. Ma a te l'ultima parola.

A dimenticavo: guarda che devi aggiungere il logo del Fanclub alla tua firma. Lo sai come si fa, no?

Ciao :bye:

Modificato da Ricky
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Ciao Ricki,

 

Il discorso de Fidel te lo faccio per che avendo parecchi amici Cubani (in fatti i miei attuali compagni di pesca a Puerto Rico sono Cubani), conosco la realtà di questo popolo. Poi il mio presidente (Chavez) fà le feste a Fidel e gli regala il petroleo... :nono:

Comunque mi pare aver capito che tua moglie è Cubana e che hai famiglia lì, per quanto penso che inevitabilmente ci devi tornare spesso.

La cosa è che senza una imbarcazione è sempre dificile fare carniere. E a Cuba una barca per pescare è un sogno, no?

Per venirmi a trovare, io penso di passare Natale in Venezuela, forse fino alla prima settimana di Gennaio. Venezuela è sicuramente più economico che Puerto Rico (L' isola più cara dei Caraibi), inoltre lì ho il gommone e non dipendo da altri per andare a pesca. Però l'epoca di Dicembre non è il meglio in quanto al mare...

Ti posso trovare in affitto un bell' appartamento in riva al mare (ci è stato Riccardo Andreoli) a un prezzo conveniente e se vieni nell'epoca che stò li, a pescare ti ci porto io :thumbup:

 

La firma non la so modificare... Se mi aiuti... :rolleyes:

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QUOTE(marco.melis @ Jan 10 2007, 12:55)

Per Ricky: Sì, è Roberto Reyes. C'era il menguante (quante ne sai tu... ). Io il bajonado l'avevo visto, però molto più piccolo. Sabato ne ho avuto uno tipo quello di Roberto al limite di tiro, però come non ero sicuro di prenderlo, l'ho lasciato andare...

 

 

I pochi baconados che ho preso sono sempre stati al limite della gittata con tiri lunghissimi: non ti s'avvicinano mai e se lo fanno è cosa impercettibile. Non scappano, ma restano a controllarti fuori tiro per un po', per poi sfumare nel torbido.

Sono più facili i dentici, guarda.

 

Piccola annotazione da F.C.Gulfstream (poi magari la riporto proprio lì sopra).

 

Il menguante è la fase lunare che concerne il momento in cui la luna, da piena, entra in fase calante. Dura una settimana ca. e in quella settimana arriva la corrida, alias passo, dei pargos cebadales (pargos criollos a Cuba, uno dei pesci più buoni che esistano ai Caraibi), ma comunque in generale c'è un gran movimento di tutto il pesce.

Ovviamente, non pescando di notte, si pesca nelle ore della giornata in cui la marea si sta facendo alta, che corrisponde al momento in cui l'altezza delle acque è la più alta del mese.

Questo però non è sempre valido dappertutto: ci sono luoghi dove invece è meglio il contrario o quasi, sempre durante il menguante. Ad esempio, fuori delle foci di fiumi e torrenti (belli gonfi d'acqua per qualche pioggia tropicale, magari), è meglio pescare nella fase acuta della bassa marea, poichè il movimento maggiore di pesce si attiva quando la marea in secca porta più al largo le sostanze organiche trasportate dai fiumi.

E col menguante le basse maree sono più basse del solito, quindi la trazione è più forte e il pesce viene richiamato da più lontano.

C'è una controindicazione, però, quando si è in azione al largo delle foci di fiumi: oltre all'acqua solitamente più torbida, si pesca quasi sempre col mare mosso, più mosso del resto dei dintorni. La corrente del fiume uscente, infatti, moltiplicata dalla forza della bassa marea, spesso si scontra con le onde perpendicolari provocate dall'aliseo e questo crea dei picchi di onda corta estremamente fastidiosi, a volte insopportabili.

Chiaramente parlo delle coste esposte direttamente all'aliseo locale: qui il fenomeno sarà logicamente maggiore che sul ridosso.

Se c'è. ;)

Modificato da Ricky
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  • 1 anno dopo...

Questo mio artìcolo lo dedico a tutti quelli che vi siete interessati in questo tipo di pesca.

Scusate quello che io chiamo il mio "Italiano Tropicale" :P:D

 

E stato publicato sulla rivista Pescasub mi pare un anno fa. L'avevo mandato a Riccardo Andreoli e lui ha insistito tantissimo per farmelo pubblicare. Dopo ha messo foto sue perche le mie non avevano la risoluzione "sufficente"... Boh!? :huh:

 

Spero che vi piaccia e vi possa magari essere ùtile in futuro...

,

 

Marco Melis.

 

Pesca di Wahoo (e altri Pelagici) nel Tropico

 

 

Rispondendo alle richieste di molti foristi, vi svelo i miei “segreti” per la pesca dei grandi pelagici nei mari tropicali dei Caraibi.

 

Dove trovarli: I pesci pelagici, come il nome lo dice, non stanno fermi in un posto determinato, ma si muovono costantemente in caccia, cercando di alimentarsi di pesci più piccoli o calamari.

Nonostante, ci sono posti dove è più possibile incontrarli: Secche al largo, relitti, incrocio di due correnti, banchi di alghe gallegianti al largo, cambi di acqua.

 

Dipendendo dalla specie, ci vuole più o meno profondità: Carangidi, wahoo e Spanish Mackerel si possono anche trovare in acque di non piú di 30-35 mt di profonditá; Marlin, Lampuge e Tonni pinna gialla a più di 100 mt di profonditá

 

http://img125.imageshack.us/img125/3460/merograndeypezvelavr6.jpg

 

Quando pescarli: Nel Venezuela, il periodo migliore per la pesca dei Wahoo và da principio di Agosto a fine Gennaio. Non ostante, il periodo di mare più calmo è da Agosto a Settembre. Una condizione che aggevola la pesca dei Wahoo è la presenza di vento Nord-ovest (il normale è Nord-est), visto che porta la corrente che viene dal archipielago “Los Roques” molto lìmpida e ricca di nutrienti.

 

È inutile immergersi a pescare i wahoo se l’acqua non ha una visibilità di almeno 8-10 metri, con > acqua torbida o non ci sono o non li vediamo... <_>

 

Come attirarli: Dopo diversi anni di esperienza, posso affermare che se non si usa la tecnica della “pasturazione”, l’incontro con uno di questi predoni sará soltanto casuale e non si ripetirà più volte.

 

Comunque, io alla cima dell’ancora ho legato dei pezzi di carta argentata (10 o 12) a intervalli di 2 metri, di quelli con che fanno le buste dei “Doritos” o altri “Snacks” che vendono in bustine ; sono altamente riflettanti e attirano la attenzione dei pelagici. Ho anche provato con dei CD vecchi e funziona, peró mi risultano meno pratici...

 

http://img363.imageshack.us/img363/8308/10petosconmanuelflasherwb5.jpg

 

Da un’altra parte, mi butto in acqua con delle sardine in mano e le spezzo in pezzetini pìccoli per lasciare alla corrente fare il suo lavoro e poi faccio qualche aspetto a -10 / -15 metri. Se ci sono pesci in giro, sicuramente arriveranno. :fisch.gif:

 

http://img363.imageshack.us/img363/551/miprimerdoradomi6.jpg

 

Ho anche imparato da un mio amico che pesca a Puerto Rico (Roberto Reyes, mio attuale compagno di pesca) ad attaccare al fusto dei miei fucili pezzi di carta argentata...Altro che mimetismo!!!! :lol:

 

http://img405.imageshack.us/img405/3478/estrenandoelteakseaconamm7.jpg

 

Come portarli a tiro: Non è detto che se arrivano e li vediamo il gioco è fatto, e adesso quando ci vuole tecnica, fisico e una attrezzatura all’altezza; come tutti i pesci, anche i pelagici sono curiosi di fronte a un sub che fa un aspetto (come dice il buon Marò), però, la parte difficile è che stando in mare aperto, non c’è un fondale sul cui appogiarsi ne ci sono referenze delle profondità. Quindi, come faccio Io: mi immergo di spalle ai pesci a una profondità di 4-5 metri (dove sono appena neutrale o leggermente negativo) con il fucile attacato al corpo e mi lascio cadere horizontale a foglia morta. Generalmente, qualche pesce si staccherà dal branco e verrà a vedere cosa siamo, però occorre mantenersi sereno (difficile quando si ha di fronte un pesce da più di 10 chili) e immobile, perchè la linea laterale ci potrebbe mettere in evidenza e spaventare l’intero branco. Quando vediamo che uno dei pesci ci punta, mantenendo la calma, e solo se ce l’abbiamo di fronte, si allunga lentamente il fucile e si mira alla testa (non è affatto facile, per quanto non abbiamo un punto di riferenza fisso e molte volte possiamo tirare prima di averli a tiro). Il tiro deve essere buono, e se è possibile non prendere l’area della pancia (in questo caso, sicuramente il pesce si sgarrerà). Un altra zona buona per piazzare il tiro è nella vicinanza della coda, perche in questo punto l'asta tiene molto bene (non si sgarra) ed impedisce la fuga del pesce.

 

Esempio:

 

http://img265.imageshack.us/img265/2660/tirosor6.jpg

 

http://img265.imageshack.us/img265/4170/petogsubwy1.jpg

 

http://img265.imageshack.us/img265/2580/sierravertmediumbc3.jpg

 

Occorre essere bene allenati, perche se bene le profondità operative non sono abbissali, certe volte ci vogliono più di due minuti di apnea per far si che i pesci arrivino a tiro, inoltre, molte volte tratti dall’emozione ci lasciamo cadere lentamente a foglia morta e, quando ci rendiamo conto, possiamo essere ben profondi. Inoltre, ricordate che è Oceano e le correnti sono spesso forti (a volte devo pinneggiare al 70-80% della mia capacitá soltanto per rimanere nello stesso posto).

 

L’ attrezzatura: Per la pesca dei pelagici ci sono diversi “set-up” io vi commenterò quello che uso io e quello che usano i miei amici e compagni abituali di pesca, cercando di spiegare vantaggi e svantaggi di ogni mètodo. Comunque nulla va lasciato a caso e tutto il materiale deve essere in perfetto stato, viste le sollecitazioni a che sarà sottoposto.

 

Arbalète Europeo “Hibrido”: Io uso un arbalète Omer T20 Millenium 110 (Testata chiusa) al quale ho montato un guida-asta integrale fabbricato dalla JBL (USA) con asta monoaletta da 7 mm collegata a un mulinello Omer Pelagic Reel 100 con il monofilamento da 1.5 mm e 120 metri di Dyneema da 1.5mm, gomme Demka da 19 mm x 26 cm.

Vantaggi: carica ràpida, assenza di rumore, velocità di sparo, senza parti sporgenti che spaventino i pesci.

Svantaggi: Gittata limitata, asta “debole” (oramai con le Devoto che hanno il foro davanti alle tacche, il problema è stato risolto ;) ), ci vuole più tempo per recuperare il pesce una volta colpito.

 

Abalegno Teaksea: Da 130 cm con guida-asta integrale e 3 gomme circolari ambra da 17.5 mm con asta monoaletta da 7.2 mm collegata a un mulinello Teaksea di acciaio inox con il monofilamento da 2 mm e 150 metri di Dyneema da 1.5mm.

Vantaggi: Gittata lunghìssima, asta robusta, assenza di rumore, velocità di sparo altìssima, senza parti sporgenti che spaventino i pesci, eccellente bilancio.

Svantaggi: Carica lentìssima (sono tre gomme), ci vuole più tempo per recuperare il pesce una volta colpito.

 

Per questo Arbalegno, ho anche un “set-up” speciale per la pesca dei tonni e i marlin, consiste in collegare l’asta direttamente alla boa (Omer America) tramite un “Bungie float-line” americano (Riffe) di 35 metri. Nel caso che il pesce non si fermi mai, si porterebbe “solo” l’asta collegata alla boa, salvando il fucile, che mi è costato un capitale! :wacko:

 

 

Oleopneumatico Supersten 130: Questo lo usano alcuni dei miei compagni. Pompato a 40 Atm. Montano un asta monoaletta da 8 mm collegata al fucile con monofilamento da 2.2 mm. Il fucile lo collegano a una boa solida in espanso di 7 litri tramite un sagolone da 7 mm.

Vantaggi: Gittata lunga, asta robustìssima, forza di arresto molto forte, il pesce si recupera molto più ràpida e facilmente.

Svantaggi: Carica faticosìssima (io non ce la faccio), velocità di sparo non molto ràpida, rumorosìssimi (mettono i pesci all’erta e fa sì che mantengano distanze di sicurezza piuttosto grandi), sensibilità del grilletto non proprio dolce, il sagolone potrebbe innervosire i pesci.

 

http://img405.imageshack.us/img405/5024/teaksea2petosyaledt2.jpg

 

Altra attrezzatura: Noi usiamo mute da non più di 3mm tutto l’anno senza il cappucio (c’è gente che si lo usa). La mia particolare è una Elios di neoprene verde mimetizzato “Pelagos” liscia fuori, foderata dentro da 2 mm. Le pinne sono pale C4 Falcon 30 montate su scarpette Sporasub. Al posto dei calzari uso le calze nere di cotone. Io uso guanti da 2 mm com palmo in alcantara, i miei compagni usano guanti di cotone (da giardinaggio). Il freddo non è un problema da noi, però per proteggere dal sole, le meduse e i graffi, ci vuole la muta.

 

http://img405.imageshack.us/img405/6387/laguna2vus1.jpg

 

http://img363.imageshack.us/img363/9708/laguna3hsmallto0.jpg

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.... Contuniazione:

 

 

Alle aste faccio un “lavorino” per far durare il monofilamento e lo monto nel foro più avanzato, altrimenti lo cambiavo ogni due uscite. Allego foto:

 

http://img405.imageshack.us/img405/5171/detalleflechaarbalete2de4.jpg

 

http://img363.imageshack.us/img363/4228/impiombatura1mediumwn2.jpg

Allenamento: Io particolarmente mi alleno tutti i giorni, tutto l’anno, a meno che qualche viaggio o impegno di lavoro me lo impedisca. Da Lunedì a Venerdì vado in palestra e faccio quasi sempre esercizi aerobici e anche qualche esercizio per potenziare la muscolatura. Quindi, Lunedì faccio una classe aeròbica di un’ora e dopo 20 minuti con i pesi. Martedì: un ora di spinning. Mercoledì e Venerdì: Yoga. Giovedì:un’ora di Tae-bo e mezz’ora di pesi. Una notte alla settimana gioco calcetto e pesco TUTTI i Sabati e Domeniche di tutto l’anno.

 

Questo è il mio allenamento particolare e non è mirato alla pesca in apnea, ma a mantenere una condizione fìsica generale buona e controllare il peso (mi piace TROPPO mangiare bene :P :B): ). Non faccio nessuna dieta e ogni tanto mi faccio anche un bicchierino... :rolleyes:;)

 

Dopo lo sparo: Penso che una delle parti più emozionanti e diffìcili di questa pesca sia proprio dopo che il pesce è stato trafitto dall’asta. Come ho già detto prima, è importantìssimo che il tiro sia stato buono. I wahoo hanno carni molto tenere e tirano fortìssimo, perciò è molto probabile che si sgarrino se non si è preso in una buona porzione del pesce con muscolo (o l’osso) e non si sfiaccano a dovere.

 

Quando si usa la boa, è tutto più fàcile, per quanto basta mollare tutto che prima o poi il pesce si stanca.

Quando si usa il mulinello (come faccio io), e tutta un’altra storia. Bisogna non opporre troppa resistenza alla reazione iniziale che è violentìssima e lunghìssima (il nome Wahoo viene proprio da lì :o: :woot: ). Forze non mi crederete, però a volte ho sentito un rumore sìmile a quello che fà uno sciatore quando passa accanto... Come tutti i pesci, se preso in un punto vitale, è possibile fulminarlo, però il wahoo è il pesce con la reazione più violenta che esiste, considerando il peso (più dei Tonni o i Marlin). Quando rallentano lo scatto iniziale (dopo 10 a 15 minuti), si deve recuperare lento ma deciso il sagolino con molta attenzione, perche spesso ci può essere una seconda reazione che potrebbe finire con lo sgarramento del pesce. Una vota recuperati, bisogna stare molto attenti ai denti che sono acumintatìssimi e possono provocare brutte ferite.

 

Qualche altra foto...

 

http://img407.imageshack.us/img407/3048/dsc00512ne2.jpg

 

http://img363.imageshack.us/img363/417/dsc01257smallma0.jpg

 

http://img265.imageshack.us/img265/6351/dsc01253tx9.jpg

 

http://img407.imageshack.us/img407/8735/14petos2ago04gp2.jpg

 

http://img407.imageshack.us/img407/8117/dsc01354nb4.jpg

 

http://img407.imageshack.us/img407/4056/marco3rk8.jpg

 

E per finire, una bella caricatura che mi ha fatto un buon amico disegnante (Jeromo) :B):

 

http://img407.imageshack.us/img407/7604/coolmarco3ansmallfv8.jpg

 

 

Marco Melis

 

San Juan, Puerto Rico.

 

http://img73.imageshack.us/img73/807/wahoojf5.jpg

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Ciao a tutti,

Complimenti per avere aperto questo fanclub veramente bello, io non sono certamente un pescatore da acque tropicali ma comunque continuero' a seguire i vostri discorsi e le vostre foto spettacolari.

Quoto!

Complimenti ancora per aver aperto questo post!!!

:clapping::clapping::clapping:

 

P.S. Tutto il pesce che c'è in queste 3 pagine mi ci vuole una vita per prenderlo!!! :P

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Complimenti ancora per aver aperto questo post!!!

:clapping::clapping::clapping:

 

P.S. Tutto il pesce che c'è in queste 3 pagine mi ci vuole una vita per prenderlo!!! :P

Se faremo una sezione dedicata alla pesca tropicale, o comunque esotica, questa serie di interventi verrà razionalizzata meglio e sarà di facile consultazione per chiunque debba andare da quelle parti. :siiiii:

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