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VIII Trofeo Castello di Gorizia: Andrea Cernuta alla grande

foto Domenica 10 maggio, in concomitanza con il 100° Giro d’Italia che faceva tappa proprio lungo la Costiera Triestina, si è svolta la terza selettiva della zona 2, valida per la qualificazione alla semifinale Centro/Nord.

Alle nove, mentre al segnale del giudice di gara Spagnoli gli atleti schizzano imbizzarriti in tutte le direzioni, Roberto Mastromauro, del circolo Nautica Grignano di Trieste, a cavalcioni del tubolare di un gommone, calmo e imperturbabile come sempre, studia attentamente la situazione.
Il suo compagno di circolo Stefano Claut con uno scatto fulmineo si precipita invece presso un vivaio di mitili sito poco distante. Amara sarà la sorpresa per lui nel trovarci solamente tre cefali, di modeste dimensioni, di cui riuscirà a catturarne uno.
Il biondo atleta, capito al volo che di pesce al libero non ne gira, passa al corto con fiocina per raccimolare un po’ di gronghi scovati in preparazione e mettere al sicuro un buon piazzamento.

Nella direzione opposta parte invece Andrea Caiffa del circolo Adria, un vero specialista della pesca al libero come ha dimostrato in questi ultimi anni; anche in questa gara, infatti, il giovane Caiffa arpionerà ben quattro cefali ed una salpa.
Contro corrente invece la tattica di Andrea Cernuta del Ghisleri di Trieste che, anzichè buttarsi nei vivai di mitili come la maggior parte degli atleti, pineggia verso i Filtri per andare a catturare un grongo ‘facile’ scovato in preparazione.
Lungo il tragitto che lo porterà all’appuntamento con il serpentone, armato di sessantino e fiocinella, cattura anche un bel labride, un tordo pavone e una corvina da pesare.

Il compagno di circolo Gabriel Bon invece pare aver impostato la gara in modo ancora differente rispetto agli atleti fin qui menzionati. Bon, infatti, profondo conoscitore del campo gara, pesca su posizioni isolate e sperdute nel fango che gli frutteranno ben otto gronghi e un grosso tordo pavone.

Purtroppo durante la gara non tutto è filato liscio: alcune barche sono penetrate in campo gara mettendo potenzialmente a rischio l’incolumità degli atleti, come racconterà a fine gara Stefano Svara del Nautica Grignano che si è visto puntare da una grossa barca a vela. A Marino Flora del Ghisleri è andata pure peggio: un pescatore dilettante voleva gettare, e pare ci sia riuscito, le reti a pochi metri dalla riva (da notare che l’acqua era parecchio torbida) e a nulla sono valse le legittime rimostranze dell’atleta che, solo dopo molto tempo è riuscito a richiamare l’attenzione di una delle barche dell’organizzazione.

La gara si conclude e mentre il pescato viene raccolto nei sacchi si ha subito l’impressione che non sia uscito molto pesce.
Inizia la pesatura: bello il cavetto del veterano Maurizio Fradel del Ghisleri, con due gronghi, un branzino e una bellissima corvina. A Bon vengono scartati tre degli otto gronghi, ma il tordo pavone ferma l’ago della bilancia a ben 540 grammi, un record per le nostre coste. Anche a Claut viene scartato un grongo di poco, ma l’atleta del team Omer non deve preoccuparsi di nulla: i restanti 7 gronghi, il tordo ed il cefalo gli varranno sicuramente un podio che, unito agli altri splendidi piazzamenti delle precedenti gare, lo qualificano matematicamente per Cecina 2009.
Anche il suo compagno di circolo Roberto Mastromauro pare messo bene avendo rimpinguato il carniere con altri due cefali, tutti pezzi ampiamente in peso. A Caiffa viene invece scartata la salpa, ma anche lui è in lizza per le posizioni di vertice e può ben sperare nella qualificazione alla semifinale. Via via vengono pesati tutti i carnieri. Manca ancora il pescato di Cernuta. Subito gli viene scartato una tordo pavone ma il resto dei pesci è valido. Con tre gronghi, due labridi, una corvina e un cefalo si piazza primo davanti a Claut. Terzo è Mastromauro.

Le premiazioni vengono impreziosite come sempre dai bei premi messi in palio grazie alla generosità di alcuni amici, tra i quali ricordiamo Manlio e Barbara della Idra Sub laboratorio di mute e accessori in neoprene, SEPA sub Trieste, Bignami, nonchè la banca Friuladria.
Per concludere è da senalare la presenza in mare di Dafne Maltese, splendida sirena del Nautica Grignano giovanissima pescatrice in apnea che ha veramente portato una ventata di freschezza in questo ambiente frequentato dai ‘soliti simpatici pirati’.
Il circolo Adria di Gorizia grazie al pescato ed al ricavato dell’usuale lotteria che organizza nel dopo gara quest’anno ha acquistato due macchine da cucire per due ragazze indiane bisognose.

Classifica:

1)CERNUTA ANDREA A. Ghisleri TS 4+3 5076 p.
2)CLAUT STEFANO ASD N. Grignano 2+7 4585 p.
3)MASTROMAURO ROBERTO ASD N. Grignano 4 3812 p.
4)CAIFFA ANDREA C.S. ADRIA GO 4 3748 p.
5)FRADEL MAURIZIO A. Ghisleri TS 2+2 3027 p.
6)BON GABRIEL A. Ghisleri TS 1+5 2940 p.
7)LUCE VINCENZO Tergeste 1 1165 p.
8)PAGLIARO ROBERTO A. Ghisleri TS 1 1103 p.
9)FINOIA MARCO A. Ghisleri TS 1 1063 p.
10)LUCE LUIGI Tergeste 1 985 p.
seguono 11 atleti N.C.
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