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Sigalsub: la rivoluzione delle aste comincia da Ghost

COMUNICATO STAMPA

Sigalsub ha da poco iniziato la commercializzazione della nuova asta denominata Ghost nella cui progettazione sono stati applicati concetti derivati dalla fluidodinamica e principi largamente utilizzati anche sulle vetture di Formula 1 dove miglioramenti aerodinamici possono compensare una minore potenza del propulsore.
Per le aste inoltre occorre tenere conto di un altro fattore: più aumenta la potenza degli elastici meno preciso risulta il tiro a causa del maggior rinculo del fucile con conseguente spostamento del fusto.

Pertanto, a parità di spinta fornita dagli elastici, è possibile ottenere un incremento della gittata intervenendo sulla resistenza idrodinamica offerta dall’asta ma l’incremento della gittata comporta tiri a distanze maggiori e quindi l’esigenza di avere un’asta più precisa.

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Nel progetto della nuova asta si è dunque lavorato sulla riduzione delle turbolenze, che influiscono sulla precisione, e della resistenza aerodinamica, che penalizza la distanza utile del tiro.
Il risultato è il sistema Ghost che ai due aspetti aggiunge un miglioramento nella penetrazione sulla preda dovuto alla mancanza delle asperità del perno e dei bordi dell’aletta.

Realizzata in acciaio Sandvik, attraverso lavorazioni effettuato con macchinari a controllo numerico, la Ghost è caratterizzata da una fresatura passante all’interno della quale viene alloggiata l’aletta, in acciaio inox, tagliata a laser che viene tenuta in posizione da una piccola molla interna anch’essa in acciaio inox.
Inoltre il perno con cui l’aletta viene vincolata all’asta è realizzato perfettamente “a filo” in modo da rendere la freccia priva di qualsiasi asperità che possa pregiudicarne la penetrazione o interferire con la traiettoria.

Panoramica sui principali vantaggi dell’asta Ghost

a) Aletta a scomparsa nel profilo della asta

b) Profilo del perno senza asperità esterne

c) Incremento di velocità

d) Grazie alla molla interna, l’aletta si chiude a contatto con il bersaglio, per riaprirsi automaticamente una volta trafitta la preda

e) L’aletta resta chiusa per tutta la fase di accelerazione. Si apre, man mano che l’asta rallenta, sostenendo la punta in modo progressivo e mantenendola in linea di tiro

f) Possibilità di eliminazione dell’O-ring di tenuta

g) Minima resistenza idrodinamica

h) Massima penetrazione

i) L’aletta non può essere bloccata dai tessuti ossei del pesce

l) Garanzia dell’apertura dell’aletta anche nel caso in cui il pesce si sposti verso la superficie

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi del sistema Ghost, composto dall’aletta a scomparsa e dalla molla interna.

Compensazione dinamica della traiettoria di tiro
Durante tutta la fase di accelerazione dell’asta l’aletta rimane chiusa nella propria sede iniziando ad aprirsi, sostenendo la punta, man mano che la velocità dell’asta diminuisce.
Malgrado l’asta tenda ad abbassarsi per effetto della gravità, la punta viene sostenuta in maniera differente a seconda della velocità mantenendo un allineamento costante con il bersaglio.

Maggiore velocità media
Un’aletta standard rovesciata (cioè montata inferiormente) al momento dello sparo offre una resistenza maggiore causando un sollevamento della punta dovuto ad una sovra-compensazione.
Questo non accade con le aste Ghost a causa della loro geometria innovativa.
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Minori turbolenze
Il perno intorno al quale ruota l’aletta delle aste Ghost è realizzato “a filo” con il profilo dell’asta.
La mancanza di elementi sporgenti e di discontinuità assicura minori turbolenze assicurando un tiro più preciso e veloci.

Migliore penetrazione
La minore sezione di impatto e l’assenza di asperità oltre al fatto che l’aletta si chiude a contatto con la preda per riaprirsi automaticamente una volta trafitta, garantiscono una migliore penetrazione dell’asta.

Minima lacerazione delle carni della preda
Non essendoci nel profilo dell’asta le asperità del perno e dell’aletta tradizionale, la lacerazione delle carni della preda si riduce notevolmente.
Inoltre, se l’asta non passa la preda la molla forza comunque l’apertura dell’aletta all’interno.
La stessa molla inoltre mantiene sempre l’aletta in una posizione di minima apertura che garantisce dall’accidentale chiusura dell’aletta che si verifica, ad esempio, quando il pesce trafitto punta in modo deciso verso al superficie e lasta tende a cadere verso il fondo.

Possibilità di eliminare l’O-ring di tenuta
L’asta Ghost è stata progettata per dare la possibilità, volendo, di eliminare l’O-Ring di tenuta dell’aletta.
Questo è possibile perché l’aletta è completamente a scomparsa all’interno del profilo dell’asta; quindi il fusto non si rovina, e l’asta è in posizione orizzontale, perfettamente poggiata sul fusto. Si può quindi montare un’asta di lunghezza opportuna, in modo da far appoggiare la parte terminale dell’aletta sul fusto del fucile.
L’eliminazione dell’O-Ring di tenuta migliora sia la velocità, per la minore resistenza all’acqua, sia la precisione.
Infatti, l’asta, gli eventuali perni, e poi il filo ad essa collegato, NON devono più attraversare l’O-Ring, che inevitabilmente si sposta dalla linea di tiro per le turbolenze.
I tempi di ricarica si riducono in modo significativo, infatti non è più necessario far scorrere l’O-Ring lungo tutto il filo, gli eventuali perni e lungo l’asta. Si elimina anche il riposizionamento al di sopra dell’aletta e la linea di mira è ancora più pulita.
Ovviamente si può utilizzare l’asta Ghost anche con il classico O-Ring.

L’aletta non viene bloccata dai tessuti ossei dei pesci
Il perno su cui l’aletta ruota è protetto dall’asta stessa, per cui su questo sistema non è quindi necessario il cono di protezione dell’aletta.

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Possibilità di montare aste più corte

Le caratteristiche della Ghost permettono di montare aste che sporgano pochissimo dal fusto in modo tale da ridurre la lunghezza totale migliorando allo stesso tempo il brandeggio e riducendo il serpeggiamento al momento del tiro.

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