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Records e pubblico per la Festa dell’Apnea Fipsas 2011

| 28 Giugno 2011 | 0 Comments

Si è chiusa con un bilancio decisamente positivo la manifestazione che si è svolta il 25 e 26 giugno a Garda (VR) e che ha visto numerosi atleti impegnati, davanti ad un pubblico sempre nutrito, nel tentativo di battere alcuni records nazionali di apnea o di stabilirne di nuovi nelle specialità di più recente introduzione.

Organizzato da Gardacqua, struttura turistica situata sul lago, e dall’ASD NP Tarvisium, con il patrocinio della Settore Attività Subacquee FIPSAS, l’evento sportivo si è svolto secondo due modelli organizzativi.
Nella giornata di sabato 25 giugno lo sport si è letteralmente immerso tra la gente presente sul lungolago del comune gardesano, con una formula che è stata definita “Sport in Piazza”: proprio nel tratto di lago prospiciente il Municipio di Garda, infatti, sono stati approntati due campi gara per lo svolgimento dei tentativi di record di dinamica lineare, uno più corto (100 metri) e più vicino alla riva per le specialità senza attrezzi e con le due pinne, uno più lungo per la dinamica con monopinna (200 metri).

Il pubblico che ha riempito il bordo vasca per la prova di Statica (foto M. Bellodi)


Le prove si sono svolte davanti ad un folto pubblico di turisti presenti sulla passeggiata o seduti nei tanti locali pubblici che si affacciano sul lago, attirati per altro anche dalla successiva disputa del Palio del Lago, tradizionale gara con imbarcazioni tipiche gardesane a cui prendono parte alcuni comuni che si affacciano sul Lago di Garda, preceduta da un corteo storico di figuranti in costume.

Sul campo più corto Isabel Rigotti (ATA Sub Levico) e Lorenzo Bossi (NP Tarvisium) hanno stabilito i record italiani femminile e maschile di dinamica senza attrezzi (rana sub) rispettivamente con 64,10 e 105,60 metri; nella dinamica lineare con le due pinne femminile è toccato a Michaela Ravazzolo (Sommozzatori Padova) fissare il record italiano a 104,80 metri.

Sul campo più lungo sono stati impegnati Francesca Scolari (NP Tarvisium) e Michele Tomasi (Rane Nere Trento) nella specialità della dinamica con monopinna. La Scolari, con 144,81 ha sbriciolato il suo precedente record di 119,90; record battuto anche per Tomasi che supera la soglia dei 200 metri passando da 184,53 a 201,37.
Presenti all’evento l’Assessore allo Sport del Comune di Garda Michela Pinamonte e la Dirigente di Gardacqua Paola Buratto, le rappresentanze locali del Pronto Soccorso con mezzi e personale ausiliario.
L’assistenza è stata assicurata dai sommozzatori di Gardacqua, diretti dall’instancabile André Helmising, con il supporto dei mezzi nautici della Protezione Civile, locale e provinciale e dai sommozzatori del Club Subacqueo Scaligero di Verona coordinati da Domenico Ballarini.

Lorenzo Bossi impegnato nel suo tentativo di record (foto M. Bellodi)


In acqua, a fornire supporto diretto agli agonisti impegnati nei tentativi di record, alcuni atleti di rilievo nazionale come Alessandro Stella, Paola e Mara Negrini della ASD Apnea Futura di Vicenza, Massimiliano Vidoni e Paolo Rovattini della ASD Circolo Sommozzatori Trieste.

La giornata di domenica è stata invece dedicata alle specialità indoor utilizzando le piscine di Gardacqua affollate da un pubblico numeroso composto da appassionati, turisti e tantissime famiglie.
Si comincia con Lorenzo Bossi (ASD NP Tarvisium) che prova a battere il record di apnea statica stabilito da Gaspare Battaglia a Subacquatica con 7’50”19.
In condizioni ambienta ottimali, Bossi si è preparato accuratamente e assieme al suo assistente Alberto Avresi ha iniziato la prova nel massimo silenzio; uscito a 7’52” Bossi però non è riuscito a completare il protocollo di uscita e, di conseguenza, la sua prova è stata dichiarata non valida; un lungo applauso ha comunque ripagato in parte l’atleta per la delusione del risultato mancato.

Isabel Rigotti si prepara per il suo record di Dinamica con bipinne (foto M. Bellodi)

Le gare di dinamica si sono disputate in vasca corta da 25,05 metri e qui sono arrivati altri record italiani: Isabel Rigotti ( ATA Sub Levico) con 111,77 metri (1’31”) ha ottenuto il record nella specialità bipinne femminile, nella stessa specialità maschile il solito Michele Tomasi (Rane Nere Trento) centra l’ennesimo record con 175,30 (2’38”).
A chiudere Francesca Scolari che con 56”48 ha stabilito il record della specialità 100m speed con monopinna.

La manifestazione si è conclusa con la divertentissima rievocazione di una vecchia specialità Olimpica della “Plunge For Distance” ovvero il Tuffo in Lungo, sempre in apnea, disputatasi nel 1904 a St. Louis.
Un vero e proprio happening che ha coinvolto non solo gli atleti ma anche i Giudici di Gara che, indossando solo il costume, si sono esibiti in diversi tuffi per contendersi la vittoria.
La classifica ufficiosa ha visto in testa Lorenzo Bossi (12,22 metri) che ha anche approfittato della sua statura per battere di soli 10 cm il Giudice di Gara Giuseppe Vestri (12,12), terzo Paolo Rovattini (11,75).
A seguire, nell’ordine, Michele Tomasi (11,45), Alessandro Stella (11,02), André Helmsing (11,00), Massimiliano Vidoni (10,92), Isabel Rigotti (10,15), Paola Negrini (9,75), Alberto Avrese (8,85), Mara Negrini (7,97).

Il giudice convalida la prova di Francesca Scolari nei 100 m Speed (foto M. Bellodi)

Si ringrazia Maurizio Bellodi per le informazioni ed il materiale fornito.

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