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Record Apnea: nuovi primati per Homar Leuci e Alessia Zecchini

Il week-end appena trascorso ha portato due nuovi primati nazionali per Homar Leuci, impegnato oltreoceano nel Suunto Vertical Blue 2016, e per Alessia Zecchini, protagonista alla 3a DugonCup a Milazzo.

Homar è stato il primo (venerdì 22) a potersi fregiare del nuovo primato nazionale AIDA raggiungendo – 95 mt in apnea libera (FIM) e completando la prova in 3 minuti e 7 secondi. Un po’ travagliata l’omologazione del record: rifiutata in un primo momento perchè l’atleta non risultava tesserato, ma appurato che si era trattato solo di un disguido nella presentazione della domanda e che la volontà di iscriversi all’AIDA Italia era precedente la partecipazione al Vertical Blue 2016, è stato lo stesso presidente Gabriele Satto ad annunciare l’omologazione della misura. Homar Leuci batte quindi il precedente primato di – 93 metri siglato da Davide Carrera nel’edizione 2013 del Vertical Blue.

AGGIORNAMENTO (venerdì 29)

Dopo un primo tentativo fallito eseguito mercoledì e finito in black-out, venerdì Homar Leuci è riuscito a siglare il nuovo record italiano in assetto costante (CWT) raggiungendo i -105 mt con un tuffo da 2 minut e 58 secondi, ritoccando al rialzo di una lunghezza il suo precedente primato di -104 metri risalente al 2013.

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Domenica 24 è stato il turno di Alessia Zecchini che, alla terza partecipazione alla DugonCup, sigla anche il terzo primato nazionale ottenuto in questa manifestazione. Con la misura di 215,74 m, l’atleta romana ha stabilito il nuovo record italiano di apnea dinamica con attrezzi (pinne con stile alternato) in vasca da 25,00 metri, ritoccando al rialzo il suo precedente di 209,64 metri, fatto registrare il 26 aprile 2015 nella stessa cornice sportiva. La misura è anche miglior prestazione mondiale (persino superiore al record maschile) ma, nonostante la recente inclusione della dinamica bi-pinne tra le discipline ufficiali CMAS, non ha potuto essere omologata perchè il regolamento prescrive che i record siano convalidabili solo se fatti registrare durante campionati nazionali e non semplici gare di qualificazione.

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