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Pesca in apnea n° 87 – Maggio 2010


La copertina del numero 87 di Pesca in Apnea

Ci sono posti magici, dove non si sa bene perche’ accadono fatti e si evidenziano situazioni irripetibili altrove, anche a due passi di distanza. Naturalmente, le ragioni ci sono, ma spesso fanno parte di intrecci difficilmente decifrabili. Prendiamo Grosseto, citta’ della costa toscana, un po’ piu’ di settantamila abitanti, con tutte le carte in regola per essere una bella e seria citta’ della provincia italiana che ha i particolari di una citta’ maremmana. Questo vuol dire cultura dell’ambiente e serenita’.
Per quanto riguarda la pesca in apnea, Grosseto e’ una citta’ molto particolare, perche’ in questo centro, misteriosamente, c’e’ e c’e’ stato un tale concentrato di interesse per il nostro sport da lasciare un po’ sorpresi. Facciamo solo alcuni nomi dei tanti: Marco Bardi, Leonardo Cagnolati, piu’ recentemente Massimiliano Volpe, Apnea Magazine di Giorgio Volpe, un’importante realta’ commerciale come Acqua Sport, una Galleria Museo del Mare e poi, spessissimo, corsi di pesca in apnea, presentazione di attrezzature, conferenze di settore, in un incessante e coltivato interesse, diffuso anche fra i giovani che partecipano compatti alle manifestazioni.
Ci viene in mente tutto questo perche’ sul numero di maggio di PESCA IN APNEA ora in edicola appare, nello spazio ‘Insieme’, un servizio di Giorgio Volpe, nel quale un pescatore in apnea grossetano, Paolo Valteroni, si presenta, raccontando della sua passione per il nostro sport, della scuola che lo ha formato, delle sue imprese piccole o grandi che siano, del suo amore per l’Elba e di tante altre cose. Ci piace sottolineare questo servizio perche’, magari involontariamente, parlando di se stesso, Valteroni delinea in maniera assolutamente spontanea quella che secondo noi dovrebbe essere l’ideale silhouette del pescatore in apnea: nessuna esaltazione, amore infinito per il mare, prudenza come principio, calma assoluta nell’essere e nel fare, naturale concentrazione per raggiungere gli obiettivi, consapevolezza dei propri limiti. Niente di eroico, dunque, in tutto questo, e, a fronte, la fedelta’ alla propria passione e alle proprie tradizioni. Vogliamo ricordare ai nostri lettori che per noi e’ un vero piacere parlare di personaggi come Valteroni, al cui comportamto assimiliamo il nostro, anche nel lavorare a PESCA IN APNEA. Cosi’ speriamo di progettare e realizzare una rivista di tutti e per tutti.
Il numero di maggio di PESCA IN APNEA e’ in edicola. Qui di seguito diamo piccoli estratti dei servizi che vi appaiono.

1) Pag. 16: IL MARE DEL GIORNO DOPO / IMPROVVISAMENTE TUTTO CAMBIA di Marco Bardi

Un racconto per descrivere il momento piu’ importante dell’anno, che offre le sorprese migliori e da modo di sfruttare tutti gli accorgimnti tecnici.

‘ Improvvisamente nel basso fondale l’uomo, che si era nascosto per tentare un aspetto e guardava davanti, vide fuggire un branco di occhiate errorizzate che rasentavano il fondo, segno inequivocabile di aggressione’
‘ La tecnica dell’uomo era cosi’ elegante che ai cefali sembro’ un movimento naturale, qualcoa da andare a vedere a ogni modo, qualcosa che stimolava loro la curiosita”
‘ Si manifesta prima di tutto a seguito di correnti acensionali che si spostano dalle profondita’ del Mediterraneo e, di conseguenza, trascinano l’intero flusso di acque del grande bacino. Avviene quindi un rimescolamento che da luogo alla formazione di strati a temperature differenti (termoclino). Si formano anche correnti subacquee che non vengono influenzate ne dai venti ne dal moto ondoso, ma solo dagli spostamenti sottomarini’

2) Pag. 21: EQUIPAGGIAMENTO / CONSIGLI PER GLI ACQUISTI di Stefano Navarrini

Con la bella stagione arriva anche la voglia di rinnovare la propria attrezzatura o, addirittura, per chi ha deciso di iniziare l’avventura, la scelta di un equipaggiamento per vivere al meglio le future emozioni.

‘ Allo stesso tempo, si dovra’ prendere confidenza con il caricamento del fucile, piu’ semplice forse nel caso di uno pneumatico, ma comunque manovra che necessita di un minimo di adattamento’
‘ Sempre piu’ sofisticate nel taglio e nei materiali, le mute oggi disponibili possono soddisfare qualsiasi esigenza e qualsiasi’ taglia. Nel senso che, se anche il nostro fisico non rientrasse nelle misure canoniche, e’ sempre possibile ricorrere a una muta su misura’
‘ La nuova tecnologia del settore parla di led, ovvero luce bianca, potenza, robustezza e grande autonomia, quindi scelta quasi obbligata’

3) Pag. 25: CHI SIAMO / MAESTRO DELLA SCHIUMA di Alberto Balbi

Paolo Cappucciati e’ un volto storico delle gare di pesca in apena: ‘l’agonista di sempre’. E’ il piu’ grande esperto di pesca nella schiuma.

‘ «L’agguato e’ la pesca che da’ piu’ soddisfazione, perche’, se portato a compimento nel migliore dei modi, sei pesce in mezzo ai pesci»: inizia con queste parole la descrizione di Cappucciati della pesca nella schiuma, di cui l’atleta ligure e’ un vero e indiscusso maestro’
‘ La cattura e’ la normale prosecuzione dell’azione di pesca condotta nel migliore dei modi. Pescando nella schiuma, i normali richiami non servono, in quanto il fragoroso rumore dei frangenti impedirebbe alla preda di sentire, quindi, a differenza della pesca all’aspetto, in questa tecnica i richiami sono pressoche’ inutili’

4) Pag. 30: STORIE DI MARE / UNA MAGICA GIORNATA di Antonio Mancuso

Appena giunti sul sito d’imersione, ci siamo resi conto che non si sarebbe trattato di una delle ‘solito’ battute di pesca’

‘ Avevamo programmato questa battuta di pesca gia’ da tempo, ma, vuoi l’inclemenza meteorologica vuoi gli impegni che spesso sconvolgono i piani, eravamo stati costretti a rimandarne piu’ volte l’organizzazione’
‘ Stivata la ricciola, di circa
25 chili, sul gommone, consapevoli che il resto del branco non permettera’ ulteriori catture, riprendiamo le nostre discese nel blu. L’acqua rischiarata dal sole, che ormai fa capolino, permette una visibilita’ eccellente’

5) Pag. 33: TATTICA / FACILE O DIFFILE? di Pietro Milano

Da 0 a ’10: la prima fascia sotto la superficie del mare e’ fors la piu’ battuta, sicuramente la piu’ luminosa e colorata, ma non e’ cpsi’ scontato che sia anche la piu’ facile per fare buoni carnieri. Vediamo come cambia aspetto nell’arco dell’anno.

‘ I primi passi sono sempre ristretti ai primi 3-4 metri e rivolti alla cattura di quegli animali che sfruttano il mimetismo come arma migliore: parlo dei cefalopodi (polpi e seppie) e degli scorpenidi (scorfani neri e rossi)’
‘ Lo scenario che provero’ a descrivere partira’ dalla primavera e arrivera’ all’inverno, per avere una panoramica completa delle tecniche e dei pesci probabili, ma tralascero’ volutamente le attrezzature, che, pur essendo un aspetto importante, porterebbero fuori tema’
‘ Le cose migliorano sensibilmente in autunno e, soprattutto, nella prima parte di stagione. Come gia’ detto, e’ sempre l’aspetto a fare la parte del leone, inoltre l’autunno si arricchisce di specie che raramente si vedono in altre stagioni’

6) Pag. 36: ESPERIENZE / MEZZ’ORA DI FUOCO di Marco Bardi

In mezz’ora puo’ accadere quello che per anni e’ solo un sogno. Non ci sono regole ne preavvisi, quindi in ogni giornata, per ogni singola apnea si deve mantenere viva la speranza.

‘ Il risveglio della vita e il trionfo della luce si mescolavano con l’armonia della natura. Ero in acqua da soli 5 minuti e, come sempre, mi emozionavo davanti a un tale spettacolo’
‘ A pochi metri dal fondo, cambiai la mia direzione e mi spostai verso il riparo che sembrava fatto apposta per i miei gusti’
‘ Il suo occhio mi scrutava immobile, la sua coda sembrava ferma. Non potro’ mai capire cosa successe, ma parti’ il tiro in modo automatico’
‘ Una volta sul fondo, vidi in lontananza un branco di dentici avvicinarsi con decisione’

7) Pag. 40: GIOVANI / LUIGI PURETTI, TALENTO PUGLIESE di Giorgio Volpe

Un giovane con il sangue del campione: deve perfezionarsi e lo sa, ma sa anche di trovarsi sulla strada giusta. Fara’ parlare di se.

‘ Nella seconda frazione contavo su un’unica tana in cui avevo avvistato almeno quindici saraghi di grosse dimensioni e piuttosto facili, fra i quali stazionava un esemplare ciclopico’
‘ Sarebbe stata una giornata perfetta se fossi riuscito a catturare le due enormi corvine, che invece mi hanno gabbato, ma ero comunque molto soddisfatto di trovarmi vicino alle posizioni che contano e di essermi messo alle spalle molti campioni..

8) Pag. 44: I MATERIALI DELLA NOSTRA ATTREZZATURA / I COSIDDETTI ‘COMPOSITI’ di Alessandro Martorana

L’unione di due o piu’ componenti e’ il principio di realizzazione degli attuali materiali compositi, usati in attivita’ impegnative ed estreme e, da qualche anno, anche nel settore delle attrezzature subacquee.

‘ E’ importante sottolineare che nei materiali compositi le differenti tipologie utilizzate mantengono la loro struttura e la loro identita’ a livello chimico e fisico’
‘ Nel caso di oggetti comunemente definiti
‘in carbonio’, la matrice e’ solitamente costituita da resina epossidica o, comunque, da una materia plastica termoindurente, mentre il rinforzo e’ costituito da un tessuto ottenuto intrecciando fili di fibra di carbonio’
‘ Le pale delle pinne in carbonio presentano un coefficiente di reattivita’ molto piu’ alto di qualsiasi altra tipologia di materiale analogamente utilizzato’

9) Pag. 48: IN TANA / ABBINAMENTI IDEALI di Alberto Balbi

Non basta scegliere le attrezzature: e’ importante anche saperle abbinare in funzione del tipo di pesca che andremo a praticare. Ecco una serie di suggerimenti. Questa volta parliamo della pesca in tana.

‘ Apparentemente, nella pesca in tana il fucile ha un ruolo secondario e spesso sottovalutato, ma questo non sempre corrisponde a verita”
‘ La scelta della muta e’ sempre molto personale e condizionata da alcuni fattori: il tipo di pesca, il periodo dell’anno, le prede. La societa’ moderna impone di essere eleganti anche sott’acqua ed ecco che i produttori si sono adeguati, cercando soluzioni che siano funzionali (mimetismo) ma anche gradevoli’
‘ Nella pesca in apnea e’ preferibile utilizzare un coltello di ridotte dimensioni, il cui uso deve essere limitato principalmente a due scopi: toglierci dai guai tagliando una cima, una rete o un palamito abbandonato e finire le nostre prede o renderle innocue (come nel caso di gronghi e murene)’

10) Pag. 52: IMPARARE E’ FACILE / DOPO IL CORSO DI FORMAZIONE di Roberto Tiveron

Analizziamo quali sono le potenzialita’ di un allievo dopo avere frequentato un corso di apnea o di pesca in apnea.

‘ Inoltre, c’e’ da dire che non sempre una tecnica e’ universale e, a volte, per qualcuno deve essere ottimizzata in funzione delle sue caratteristiche fisiche: qui entra in gioco l’importanza di un istruttore in gamba ed eperto, il quale sapra’ breve adattare la tecnica al tipo di soggetto che si trova di fronte, fornendogli il giusto compromesso’
‘ Non e’ raro, infatti, incontrare pescatori apneisti con un po di esperienza venatoria che, partecipando a corsi didattici, accettanpo malvolentieri le critiche sui loro errati modi di gestire la tecnica apneistica’

11) Pag. 56: LE QUALITA’ / PESCATORE E MARINAIO /1 di Stefano Navarrini

Sport decisamente complesso la pesca in apnea, fatto di molte e diverse componenti. Di certo e’ sport nel senso piu’ vero della parola, ovvero attivita’ basata sulla prestazione atletica, ma per arrivare al risultato occorrono anche una buona conoscenza dell’ambiente, pesci inclusi, delle attrezzature, valide ed efficineti, un pizzico (a volte anche qualcosa di piu’) di fortunae la sicurezza di muoversi in mare come nel salotto di casa propria qualcosa, purtroppo, molto piu’ facile a dirsi che a farsi.

‘ A incidere nella scelta di un motore fuoribordo, data la grande omogeneita’ qualitativa fra le varie aziende dovuta all’evoluzione tecnologica, sono principalmente la potenza e le sempre meno sensibili differenze fra motori a due e a quattro tempi’
‘ In epoca di navigatori stradali montati ormai anche sui motorini, appare impensabile non disporne anche in mare, dove la cartografia elettronica ha subi’to negli ultimi anni una straordinaria evoluzione…
‘ Ormai abituati allo schermo dei telefonini, possiamo pero’ utilizzare efficientemente anche un ‘palmare’, ovvero un Gps cartografico portatile con schermo in genere di 3-3.5 pollici, che presenta alcuni importanti vantaggi’

12) Pag. 60: HOMAR LEUCI / IL RECORDMAN PESCATORE

Si cimenta con le profondita’, ma pratica con passione anche per la pesca in apnea, che gli piace come attivita’ del tempo libero e come metodo di allenamento.

‘ Come ti descriveresti a livello agonistico e a livello umano?
A livello agonistico sono uno che non molla mai: testardo e caparbio, cerco sempre di mettere tutta la grinta che ho e ci credo fino in fondo. In genere, quando mi pongo degli obiettivi, raramente non li ottengo. Il mio difetto e’ eccedere negli allenamenti e, a differenza di altri, devo impormi di rispettare i tempi di recupero. A livello umano, essendo un uomo di sport, sono leale e caparbio, a volte testardo, pero’ sono una persona solare e mi piace vivere dando sapore alla vita attraverso sfide con me stesso’

13) Pag. 72: BLOCK NOTES SUB / IL NEGOZIANTE DI FIDUCIA

Azione e reazione; le abitudini dei pesci; sorprendere la preda; un fucile piu’ lungo; fissa dimora; il tordo nero; il porta pesci di fortuna; avvolgisagolone Beuchat; ilio per mute Omer; nuovo elastico Mares ‘al metro’; aeratore Corsica Cressi-sub; Il Guizzo della Totem Sub; quando la schiena duole per la troppa zavorra; inappetenza dopo sforzo prolungato e intenso; esercizi corretti per gli addominali; il colpo di calore con la muta indossata sotto il sole in estate; attenti al colpo di ventosa; le previsioni del tempo; il nostro orologio biologico; cosa ci rende simili ai delfini?; la scossa elettrica della topedine; Alfa Sub, Salerno; Fishing Time, Oristano; Talassa Sport, Roma; Water Sport, Tortona.

14) Pag. 78: MUTE: LA PROVA IN MARE / OMERSUB MUTACAMU 3D 5MM di Alessandro Martorana

Tante caratteristiche nuove, come la mimetizzazione che riproduce fotograficamente le caratteristiche del fondale e alcuni partcolari che si esprimono come versatilita’ e protezione contro il freddo.

15) Pag. 82: FUCILI: LA PROVA IN MARE / TOTEM SUB ARBALETE GUIZZO 90di Alessandro Martorana

Progettato e costruito in special modo per la pesca in risacca, questo fucile mostra ottime qualita’ anche in altre situazioni. E’ disponibile in diversi modelli, fra i quali la vesrione Easy.

16) Pag. 87/93: PRESENTAZIONE TECNICA

LTS/MUTE DA APNEA : Una ditta specializzata nella realizzazione di mute di ogni genere e con qualunque neoprene.

CRESSI-SUB/PINNE RONDINE GARA PROFESSIONAL LD : Una pinna che si rivela idonea per qualsiasi situazione, energica in profondita’ e dimanica in superficie. Fa parte della serie LD e ha come testimonial e suo estimatore Umberto Pellizzari.

MEROU SUB/OGIVE PER ELASTICI CIRCOLARI : Quattro tipi di ogiva adatti al montaggio su elastici circolari, mediante strozzature in Dyneema.

SEATEC/FUCILE GROTTO : Anche nelle misure minori si affermano i modelli ‘rivestiti’, rispettando la maneggevolezza.

SPORASUB/COLTELLO DAGGER CRIO-T : Un coltello molto tecnico dedicato ai pescatori piu’ esigenti.

VTUBE/SCHIENALINO ERGO E CAVIGLIERE COMFORT : Con l’utilizzo di materile non galleggiante morbido e robusto, interessanti soluzioni tecniche.

17) Pag. 94: A COLPO SICURO TOSCANA 1 / PUNTA CIANAdi Pietro Milano

Nei pressi di Porto Ercole, una zona di pesca per il neofita e per l’esperto.

18) Pag. 97: A COLPO SICURO CALABRIA 2 / PUNTA SANTA LITTERATAdi Antonio Mancuso

Tra sabbie bianche e fondali di roccia e posidonia.

18) Pag. 98: INSIEME / PAOLO VALTERONI A GROSSETOdi Giorgio Volpe

Paolo e’ figlio e ‘nipote d’arte’: suo nonno, infatti, e’ stato un pioniere dell’esplorazione subacquea. Di qua alla passione per la pesca in apnea il passo e’ stato breve.

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