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Importante Tavola Rotonda sulla navigazione sostenibile nel Garda

| 19 Novembre 2005 | 0 Comments

Lunedì 14 novembre, presso la sede del Circolo Fraglia Vela di Desenzano del Garda (Brescia), si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Navigazione e portualità sostenibile sul Lago di Garda”.

L’iniziativa è stata promossa da Fraglia Vela Desenzano, Lega Navale Italiana ‘ sezione Brescia ‘ Desenzano, Gruppo Ecologico di Peschiera, Comitato Parco Colline Moreniche del Garda (Bs-Mn-Vr) e UNPLI – Sovrintendenza delle Pro Loco Bresciane.
Ai lavori sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei principali fruitori locali del lago, e dopo l’incontro il comitato organizzatore ha diramato il comunicato che riportiamo di seguito.

A seguito del contatto creato in occasione della manifestazione “Un lago di boe” (vedi articolo relativo), è stato possibile evitare che, per l’ennesima volta, i subacquei venissero ignorati. Presenti in buon numero (quasi il 50%) hanno potuto esporre le loro esigenze e le loro aspettative.
Apnea Magazine, come si può leggere nel comunicato stampa riprodotto di seguito, era e sarà presente per rafforzare il contatto tra il comitato organizzatore dell’iniziativa e il mondo dell’apnea e della pesca in apnea.

COMUNICATO GARDA FREE ENERGY

Primo incontro operativo a Desenzano – Discesa in acqua delle Associazioni

Le organizzazioni che operano in vari ambiti sul lago propongono un cartello di proposte concrete per garantire sicurezza, rispetto e tutela del più grande lago d’Italia.

Cartello comune d’intenti a favore della sicurezza e della tutela dell’ambiente gardesano. Lo hanno stilato le Associazioni che operano sul lago di Garda in vari ambiti di competenza che si auspicano “una sempre maggiore divulgazione a scopo educativo della normativa riferita alla navigazione, anche attraverso strumenti tecnici di supporto informativo (cartine nautiche, regolamenti ecc), una richiesta ai comuni rivieraschi di collocare boe segnaletiche per delimitare i 300 metri dalla costa, limite entro il quale non dovrà essere possibile navigare, un contingentamento razionale delle licenze di agenzia di noleggio imbarcazioni, una tutela concreta dell’ambiente, una razionalizzazione della gestione complessiva dei porti ed infine un invito agli organi competenti a fornire mezzi idonei alle Forze dell’Ordine per garantire il rispetto delle regole”. Questo il tavolo delle proposte di un incontro organizzato nella sede della Fraglia Vela di Desenzano, a cura del gruppo promotore dell’iniziativa GARDA FREE ENERGY, manifestazione dedicata all’ambiente ed alle energie alternative che negli scorsi anni ha destato molta attenzione.

L’iniziativa, coordinata da Raffaella Visconti, editore del Giornale del Garda, è stata promossa da Fraglia Vela Desenzano, Lega Navale Italiana – sezione Brescia – Desenzano, Gruppo Ecologico di Peschiera, con i rispettivi Presidenti Gigi Cabrini, Daniele Manzini e Manlio Bompieri, Gabriele Lovisetto, Segretario del Comitato Parco Colline Moreniche del Garda (Bs-Mn-Vr) e da UNPLI – Sovrintendenza delle Pro Loco Bresciane. L’affollato incontro, avvenuto lunedì 14 novembre, ha accolto l’intervento di Enrico Mattinzoli Assessore all’Ambiente e all’Ecologia della Provincia di Brescia e del Comandante della Caserma della Compagnia dei Carabinieri di Desenzano Flavio Peruzzo con l’equipaggio della motovedetta di pattuglia sul lago. Insieme a loro, oltre alle associazioni promotrici, i rappresentanti delle altre organizzazioni che hanno aderito al tavolo dei lavori ovvero Associazione Talata Sub, Tritone Sub, Sub Club Brescia, Sommozzatori Benaco Prot Civile, Jurassic Sub, Proloco del Garda Veronese, Fraglia Vela Peschiera, Roverella Padenghe, Nautica Garda Mare, Consorzio Motoscafisti Sirmione, Giornale del Garda e Rivista e-zine Apnea Magazine.

Il dibattito ha dunque portato in primo piano le problematiche finalizzate ad “un progetto di sensibilizzazione – come ha spiegato nell’introduzione Raffaella Visconti – per capire bene cosa si può fare insieme per migliorare la qualità di fruizione del lago a tutti i livelli: turistico, ambientale, sportivo, nautico, portuale e di informazione generale.” Un tema rilanciato da Gabriele Lovisetto – Comitato per il Parco Colline Moreniche del Garda – che ha parlato di “tutela del bene acqua come denominatore comune essenziale di intervento”. Argomento che Manlio Bompieri – Gruppo Ecologico di Peschiera – ha supportato attraverso la constatazione “della sostanziale mancata applicazione delle leggi in materia”. Per Daniele Manzini – Lega Navale Italiana – sezione Brescia – Desenzano “E’ giunto il momento di fare scelte precise per trovare il giusto equilibrio nell’utilizzo del Garda e dei suoi porti in modo vitale e non occasionale’. Di sicurezza ha invece parlato Gianni Maggioli ‘ Sub Club di Brescia ‘ preoccupato dei ‘rischi riferiti alla scarsa conoscenza della regolamentazione’. Mentre la rappresentante del Talata SUB di Desenzano ha prospettato ‘un progetto di divulgazione comportamentale, sfruttando l’interesse suscitato proprio dall’attività dei sommozzatori locali’. Di divulgazione ha parlato anche Giuliano Bichel, promuovendo l’idea di ‘una brochure interattiva’. Il contingentamento delle licenze è stato oggetto poi di analisi da parte di Claudio Francioso, rappresentante del Consorzio Motoscafisti di Sirmione ‘operazione già realizzata con successo in penisola’. Altro impegno quello prospettato da Simone Giacomelli, noleggiatore che ha spiegato l’iniziativa personale, non prevista dalla legge di ‘far firmare un foglio con le regole fondamentali della navigazione a coloro che affittano le imbarcazioni, aggiungendo anche una mappa dettagliata del lago e dei suoi percorsi’. ‘Posizionare grandi boe arancione lungo il perimetro a 300 metri dalla costa ‘ è stata la proposta concreta di maggior sicurezza spiegata da Giorgio Fezzardi di FVD ‘ e oltre quel limite non si può passare’. Un’idea appoggiata dal Comandante dei Carabinieri di Desenzano Flavio Peruzzo che ha stimolato ‘l’impegno nel far rispettare la legge non solo da parte delle Forze dell’Ordine, ma di tutti i fruitori del lago in quanto custodi di un bene prezioso’. Da segnalare tra l’altro un premio assegnato recentemente ad Udine al nucleo nautico dei Carabinieri di Desenzano, per un salvataggio da loro effettuato su questo Garda ‘sul quale si può navigare anche con il sole ‘ come ha raccontato Pier Giacomelli di Gardamare ‘ ma bisogna educare la gente e la strada non è facile’. Educazione che sembra mancare dalle parti di Padenghe ‘dove sono stati collocati dei corpi morti ‘ secondo l’indagine dell’esperta subacquea Anna Pederzani ‘ proprio sopra le fondazioni di antiche palafitte’. E per un passato poco rispettato ecco un presente ‘fatto di un proliferare eccessivo di nuovi porti ‘ come argomentato dal Presidente di FVD Gigi Cabrini ‘ mentre sarebbe meglio ampliare le strutture già esistenti’. Conclusioni ideali quelle dell’Assessore Enrico Mattinzoli, che ha evidenziato gli interventi effettuati su più fronti dall’assessorato all’Ambiente in materia ’10 milioni per il depuratore di Peschiera, 30 milioni per il collettamento della zona bresciana, 500/mila euro per la pulizia dei porti e l’importante iniziative di monitoraggio generale di tutti gli scarichi abusivi negli specchi d’acqua bresciani, Garda compreso’. Apprezzando la concretezza operativa dell’ipotesi di apposite boe di segnalazione previste dal codice internazionale della navigazione posizionate a 300 metri dalla costa, auspicando ‘l’impegno di enti, associazioni e cittadini nel rispetto delle regole a tutela dell’ambiente’.

Category: News

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