L'incontro di due Eterni Ragazzi

[Leonardo]

Con questo racconto non voglio descrivere prodotti o narrare eclatanti eventi accaduti nell’ambito della manifestazione EUDI 2010, voglio invece trasmettervi un emozione personale vissuta questa mattina mentre gironzolavo tra gli stand, che mi ha visto casuale e fortunato testimone di un incontro per certi versi eccezionale. Metti che ti trovi a chiacchierare con un campione, metti che questo campione è una stella del passato, che fortunatamente hai occasione di essere in confidenza con lui e che questo campione risponde al nome di Milos Jurincic. Si parla di come sono cambiate le attrezzature per la pesca in apnea rispetto a quelle di quando lui gareggiava. Di come sono cambiati i tempi per la presenza di prede da insidiare, discorsi tra pescatori subacquei insomma. Proprio mentre Milos commenta di come, nel tempo, sia cambiato la sensibilità del mondo agonistico della pesca rispetto alle esigenze della natura, e proprio mentre riferiva questi concetti rapportandoli alla tematica sostenuta da anni dal mitico Massimo Scarpati, proferisce le testuali parole: “e pensare che Massimo lo ha sempre sostenuto, anche se ci vogliono ancora anni per comprendere le sue idee”. Provate a pensare che proprio mentre guardate negli occhi il Campione Milos che riferendosi a lui come un caro amico proferisce il nome di Massimo e voi riconoscete il Mito mentre si avvicina alle sue spalle… Chiunque sarebbe esploso in un flagrante “ECCOLO”.

Milos si gira lo riconosce immediatamente, Massimo lo guarda già con il suo tipico sorriso partenopeo, stampato sulle labbra. I due “ragazzi” non si tendono la mano, si slanciano letteralmente in un fraterno e caloroso abbraccio come di pochi se ne vedono, sembra quasi di assistere ad una puntata di “Carramba che sorpresa”. Trovarsi di fronte a due mostri sacri ed essere testimone della loro gioia di incontrarsi mi ha fatto restare in devota contemplazione del momento, facendomi dimenticare che giro armato di fotocamera. Non sono riuscito a documentare l’abbraccio, sarà un momento che porterò nel cuore per sempre. Posso dirvi che per alcuni minuti ho ai loro convenevoli senza aprire bocca o intromettermi, restando tacito osservatore. Addirittura Massimo mi ha guardato e con un cenno del capo mi ha fatto intendere che tra qualche attimo mi avrebbe salutato, gli ho rimandato un cenno per fargli capire che avrei tranquillamente atteso il tempo necessario senza dover interrompere per me quel magico momento.

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Quasi Subito Milos si è rivolto a me dicendomi che erano forse trent’anni che non si incontravano. Si sono prima aggiornati delle rispettive famiglie.

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Mi hanno poi reso partecipe dei loro discorsi. Massimo ha parlato del nuovo ristorante aperto in Sardegna “La Reginella”, mostrando delle fotografie che ritraggono una scala con i gradini di vetro che mediante un gioco di specchi riflettono i rami di corallo in essi contenuti dando l’impressione di salire lungo una rossa cascata di preziosi rami.

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Io e Milos abbiamo convenuto che Massimo è rimasto l’invariato Vulcano di idee di un tempo. Ho colto l’occasione di fare qualche scatto. Forse non rendono l’idea del magico momento che ho assistito ma posso assicurarvi che i sorrisi ritratti sono autentici.

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Il dialogo è continuato con la descrizione caratteriale di altri campioni del passato che hanno fatto parte delle compagini impegnate nelle competizioni internazionale dell’epoca d’oro. Gli aneddoti narrati erano conditi anche di episodi esilaranti così personali da non poter essere riferiti. Mi hanno reso partecipe del loro amichevole incontro come se ci fossimo frequentati da anni.

E’ vero che Massimo l’ho conosciuto circa 25 anni fa, è vero che Milos lo saluto ogni qual volta vado a Trieste, ma non ho una stretta confidenza e spero ancora di poter un giorno pescare con loro, vi assicuro però che in questa occasione la loro simpatia e confidenza non erano di circostanza, erano Vere come Veri sono stati questi campioni che ancora riescono a trasmettere l’entusiasmo profuso durante le loro epiche imprese.

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Grazie Massimo, grazie Milos per avermi regalato uno splendido ricordo che porterò per sempre nel cuore.

 

[algamare07]

..due veri pilastri della nostra passione grazie del reportage mostratoci Leo e complimenti per la bella giornata trascorsa,un saluto ciao Aldo

[Pepu]

Grande Leo, il più emozionato eri sicuramente tu!

 

Pepu.

[Tango]

[bblood]

L'ho letto velocemente all'eudi in anteprima..ora l'ho letto con attenzione ..veramente una bella esperienza..bravo!!psè stao un piacere anche conoscere te..

[paolotto]

mi sono emozionato solo a leggere, immagino essere lì

[luigi arciuli]

grande professò,è un piacere avere la tua amicizia.

GIGI

 

[ciappuzzo]

chissà perchè ma mi immagino Leonardo che scrive con le mani che tremano sulla tastiera...