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Buongiorno a tutti, vi scrivo per un quesito.In una delle zone in cui pesco(Toscana),compresa fra due fiumi,sono state buttate a mare scogliere sommerse circa 3 anni fa.Quasi immediatamente alcuni tratti di queste scogliere si sono ricoperti di un bel manto di cozze.Ovviamente,degno pasto per orate.Purtroppo ho notato immergendomi a 6 mesi dall'ultima pescata(novembre 2014)che nelle suddette zone,si è verificata una tremenda moria di cozze.Vi domando a cosa può essere imputata tale situzione;ciclo biologico esaurito,pesca indiscriminata o ahimè inquinamento .La cosa strana è che 80 mt. di diga risultano puliti di cozze mentre a distanza di 100 mt. le cozze risultano essere in salute.Vi ringrazio per le eventuali risposte.Ciao Zodiac

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Quando di ci che 80 mt di diga sono puliti, intendi che non ci sono proprio più le cozze?!

 

Perchè in genere quando si verifica una moria da inquinamento o fattori ambientali il mollusco muore ma tutto l'impianto delle valve rimane saldamente ancorato al substrato su cui il mitile si era insediato. Se la roccia è pulita è invece probabile che siano state asportate, magari anche nell'ambito di normali operazioni di manutenzione che prima o poi coinvolgeranno anche la parte restante della barriera.

 

:bye:

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Grazie della risposta,allora la mia paura è l'inquinamento,purtroppo Calambrone e Arno sono contenitori e veicoli di numerosi inquinanti(anche se ci dicono che la situazione è in miglioramento),la cosa che mi lascia perplesso è che la parte più esposta all'influenza dell'acqua dolce (inquinata?)risulta molto viva e colonizzata da organismi,a distanza di 80 mt sottocorrente, la moria totale, gli scogli risultano puliti,marmoreii.Sono quasi certo che non ci siano state operazioni di pulitura,mentre il dubbio di pescatori di frodo non posso escluderlo,ma ripeto sono colpito dalla pulizia degli scogliI banchi di cozze avevano epoche diverse quello sopravissuto è relativamente più giovane.Grazie ancora!!

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quì nel cagliaritano le cozze sopptravvivono tranquillamente ai più vari agenti inquinanti e soprattutto batterici,dal tifo al colera,anzi se ne vieta la vendita e la distribuzione quando le analisi risultano positive per altri microrganismi che risultano tossici per le persone,come alcuni tipi di alghe,anche secondo me si tratta di asportazione artificiale dovuta o a pulitura e manutenzione o a bracconaggio estremo.

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non sono un biologo,ma a occhio sono bestiacce infestanti,dove si sviluppano poi ricoprono tutto nella fascia della marea,basta che lasci una barca in porto per una stagione e oltre ai denti di cane te la ritrovi infestata anche di cozze.

diciamo che non sono un indicatore affidabile riguardo la purezza delle acque...

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