Tango Inviato Aprile 9, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 9, 2015 un saluto a tuttila questione é questa: mi intetessava sapere se c'è un qualche tipo di stretching da fare prepescatalo so che è banale ma mi ci si vede sullo scoglio a fare riscaldamento?...a me interesseva se c'era un qualche modo di fare strtching con la muta indosso o ancora meglio in acquanon sò se la domanda và bene qui oppure su apnea e nuoto pinnato, lascio ai mod di decidere, cmq non ho mai visto nessuno fare stretching prima di o dopo essersi tuffato per fare pia, si con l'apnea pura c'è tutto una sorta di preparazione tipo yoga e cose cosìpensavo che in qualsiasi sport prima di iniziare la partita la preparazione fisica e mentale richiede una buona fetta di tempo ma con la pia la cosa prima d'ora non mi si era mai posta a domanda quindi chiedo ai più esperti o a chi ne sà qualcosa in più se c'è qualche tipo di stretching che si può utilizzare? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
OLOTURIA Inviato Aprile 10, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 10, 2015 Eccoti servito un ricco tutorial. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Aprile 10, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 10, 2015 Diciamo che prima di fare stretching dovresti "scaldarti" con del movimento . Fare stretching a freddo non e' proprio un toccasana .Inoltre ,mia opinione , visto il movimento che serve per pinneggiare non e' strettamente necessario "allungare" i muscoli (ma cmq male non fa') . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 10, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 10, 2015 Olo il ferro in acqua di mare fà ruggine Luca pinneggiare e brandeggiare, cmq appunto prima bisognerebbe scaldarsi poi allungare un poco i tendini, si potrebbe fare tipo 20m a/r pinne e braccia al 60% e poi fare un pò di stiramenti in acqua e magari qualche tuffo a 3m per spezzare il fiato Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pepu Inviato Aprile 10, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 10, 2015 Ciao Massimo,la tua domanda non è affatto banale...Il discorso è strettamente legato a quali sono i tuoi obiettivi della pescata.Se tu fossi un (allenato) agonista impegnato in una competizione con FAN dove devi arrivare prima di altri in un dato punto e riuscire a pescarci, allora ha senso fare un opportuno riscaldamento selettivo dei vari distretti muscolo/articolari ed un moderato stretching prima della partenza della gara, così da non trovarti subito in accumulo di acido lattico per l'immediato sforzo muscolare.In tutti gli altri casi, molto dipende dal tuo stato di forma, cioè, se sei un soggetto normalmente allenato e pensi di fare una bella pinneggiata per raggiungere subito il punto migliore dello spot, allora vedi il precedente paragrafo... altrimenti, è molto più utile entrare in acqua e muoversi con molta calma, ottenendo lo stesso effetto di un blando riscaldamento, senza per questo affaticare una muscolatura non allenata, come avviene nella maggior parte dei casi dei pescasub, soprattutto quelli che hanno passato gli ...anta.Nella normale attività di pesca in apnea, la zona che necessita di maggiore cura prima dell'inizio della pescata e che sollecitiamo ben oltre i normali movimenti quotidiani sono il collo, le spalle e la zona lombare, per via delle capovolte, il resto, gambe e braccia, molto spesso le abbiamo già riscaldate durante la vestizione ed il trasferimento dall'auto alla spiaggia...Calcola anche la risposta individuale sia al lavoro muscolare che all'adattamento alla profondità ed all'apnea.Io sono un "diesel" e se mi butti subito a pescare sulle mie quote limite andrò immediatamente in affanno, necessitando di molto tempo per adattarmi alla profondità ed a tempi di apnea appena decenti, altri partono senza problemi con tuffi a 20 e passa metri.Il nostro è uno sport atipico ed è molto difficile fare una programmazione sul lavoro atletico specifico, a meno che non sappiamo di andare in acqua una volta al mese e basta, ma chi ha la fortuna di immergersi tutte le settimane, troverà giovamento in un lavoro muscolare isotonico senza carichi di lavoro importanti, pena il trovarsi in affanno una volta in acqua.Quindi, nel tuo caso, sapendo che fai della buona attività fisica e che sei un pedalatore in acqua, non trovo sbagliato fare un leggero risveglio muscolare ed un moderato allungamento.Anche sul discorso stretching, se farlo a caldo o a freddo ci sono diverse interpretazioni...Farlo a freddo solo per preparare i muscoli ad un movimento diverso dal solito non è controindicato, perché non si lavorerà sull'allungamento massimale ma sull'elasticità del muscolo, senza causare traumi.Se invece sono in fase di training e voglio ottenere un incremento dell'elasticità del muscolo tirandolo al massimo, allora è opportuno lavorare a caldo, ma senza trascurare una ripresa del riscaldamento successiva allo stretching, perché se protratto e con l'intenzione di proseguire nel lavoro di training, avendo come effetto quello di "strizzare" i muscoli, allontanerà il sangue già richiamato nella fase di riscaldamento vanificando di fatto il lavoro fatto inizialmente.Ciao. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 10, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 10, 2015 grazie Beppe per l'esauriente penso opterò per un minimo riscaldamento in acqua magari usando il legno come legno da stretching(non sia mai mi passa lo spigolone e mi ritovo disarmato, meglio scarico) un paio di tuffi a bassa quota per spezzare il fiato e poi via all'attacco Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Aprile 20, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 20, 2015 Secondo me nessun tipo di stretching è compatibile con la pesca subacquea.E' una perdita di tempo tolto alla pesca, aumenta il rischio di procurarsi uno strappo o procurarsi un dolore inutile, rallenta la reattività muscolare e inibisce il coordinamento. Fa ridere parlare di stetching quando poi si deve indossare una muta, magari una 7 mm invernale che permette 3 movimenti 3 in croce. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 21, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 21, 2015 buondì Mauronon sò...lo stretching và bene un pò per tuttoi cinesi e giapponesi addirittura prima di cominciare la giornata lavorativagli italiani magari un bel piatto di maccheroni al pomodorosi parla di alimentazione prepescata e mai di preparazione fisico-mentale allora?poi c'è chi arriva in spot a bordo di natante e chi magari dopo un miglio a pinneggiataio ho provato, un pò di stiramenti braccia e gambe, collo, schiena... e non mi ha fatto male, anzi l'ho trovato molto integrante Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 21, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 21, 2015 ripensandoci è un buon modo anche per testare tutti i componentiarticolazioni: caviglie, spalle, genoci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
padella Inviato Aprile 21, 2015 Segnala Condividi Inviato Aprile 21, 2015 ripensandoci è un buon modo anche per testare tutti i componentiarticolazioni: caviglie, spalle, genociBella, i genoci mi mancano... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Aprile 21, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Aprile 21, 2015 ops lapsus milanese ... le ginocchia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.