Sciacchetrà Inviato Marzo 27, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 (modificato) Ragazzi che emozioni ho rivissuto leggendo il pezzo di Aruta.Io ero presente come secondo di Roberto Scerbo che si era qualificato a Follonica (sempre col sottoscritto come secondo).Posti spettacolari non vi potete immaginare quanto pesce c' era a quei tempi. Oggi è praticamente tutto parco e questo non è nemmeno il problema maggiore.Eravamo ospitati in un residence di Porto Pollo e a quei tempi la federazione pagava l ospitalità degli ultimi 3 giorni e un simbolico rimborso spese di viaggio!!!Eravamo in compagnia di Paolone Cappucciati (che saluto caramente con l ' occasione) che andava in mare a preparare con un gommone a chiglia pneumatica e un cocker spaniel a prua che sapeva rimanere perfettamente in equilibrio mentre il gommone saltava sulle onde del maestrale sardo, era una specie di polena vivente....Andavamo a preparare insieme perchè Paolo è sempre stato una persona dalla sportività incredibile.Ragazzi sommi in mezzo al mare fantastici, mi ricordo certe zone intorno allo scoglio Paganetto con panettoni di grotto e saraghi e corvine a profusione. Profondità intorno ai 30/32 mt....Carnieri fantastici, campioni fantastici, avventura pura...Il ricordo più bello è legato all' ultima giornata. Quella parte di campo gara non eravamo riusciti a prepararlo per mancanza di tempo.Decidiamo di seguire un gruppo di gommoni e buttarci in mezzo al gruppo. La prima ora nulla....Intanto il motore del gommone si ingolfa e il maestrale si alza, per cui essendo il mezzo ingovernabile decidiamo di gettare l' ancora e Scerbo si limita a razzolare nei dintorni senza cavare un ragno dal buco. Passa una barca della giuria e proviamo a trainare il gommone per alcuni metri per vedere se cambia qualcosa, ma niente. Io intanto mi spacco la schiena a tirare la cima di avviamento del motore (che partenza elettrica! all' epoca era già tanto se avevamo un gommone rabberciato), ma niente.Scerbo decide di risalire e riposarsi perchè la corrente stava diventando pesante. Quando sale su mi dice "io penso che sarebbe meglio farci riportare in porto, quando non va non va...." Io gli rispondo "aspettiamo alcuni minuti e vediamo se riparte siamo arrivati fin qui con tanti sacrifici non voglio desistere senza provarle tutte"... Mi diede ascolto. Mancava un'ora e mezza alla fine della gara quando il motore decise di ripartire... E ora dove andiamo? Io vidi un'isoletta che si distaccava un poco dalla costa di Santa Maria, sembrava almeno riparato dal maestrale e dissi andiamo là indicando la cala che si formava tra a La Presa e Santa Maria. Roberto chiese perchè, io semplicemente risposi che mi piaceva e che volevo andare lì.... lui mi guarda e fa " vabbè se lo dici tu... ma solo mezz' ora d'acqua se non vedo un pesce si torna a casa...." "Ok rispondo". Entrò in acqua e io mi lasciai derivare dal maestrale a debita distanza per non disturbare l' azione di pesca. Stavo sdraiato sul tubolare del gommone per cercare di riposare la schiena dopo tanti tentativi di far ripartire il motore. Ad un certo punto sento un urlo "E questo è c..ooooo!!! " mi giro di scatto e vedo Roberto che agita un bel pescione fiocinato con l' 80 e il 5 punte. Era una spigola di 4 kg . Lui era andato verso riva perchè aveva una necessità fisica e pinneggiando si era accorto di alcune nuvolette di fango sollevate sul fondo di sabbia , all' apparenza, da un pesce, pensava nelle mormore, invece seguendo la scia dopo alcuni metri incontra il pescione fermo immobile sulla sabbia in mezzo alla posidonia, scende e spara ... centrato perfettamente. La cosa lo ricarica di energie, torna verso il canale tra La Presa e Santa Maria e incontra delle latsre dove si stava svolgendo un carosello di cefaloni, riesce a farne intanare una parte e comincia a fiocinarli. Terminerà la giornata con 10 pezzi tra cui la spigola e 9 cefali tutti intorno al kg di peso.Quando si dice che in gara vale più la determinazione e la grinta, fino all' utlimo bisogna tentare perchè il mare, come il pallone da calcio, è "rotondo"Stefano Gentile Modificato Marzo 27, 2015 da Sciacchetrà Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luigi Pure Inviato Marzo 27, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 La Presa..mamma mia che ricordi,mi sento male a immaginare cosa potesse esserci 30 anni fa.La maggior parte delle scene di questo video le ho girate proprio fuori La presa... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 27, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 Ho dimenticato di aggiungere che con quel carniere Scerbo fece 10 in classifica finale rimanendo in prima categoria. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 27, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 Già .... sono passati 30 anni.... mi viene il magone solo a pensarci,,, i ricordi però sono vivissimi come se fossero dell' anno scorso...Poi ci fu il campionato di Villasimius, ragazzi altra storia memorabile.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 27, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 Luigi nei primi istanti del filmato le corvine sembrano discrete perchè nn hai tirato? avevi intravvisto qualcosa di più interessante durante la discesa?Grazie per il filmato.Vorrei aggiungere che all' epoca dei fatti raccontati in quella ora e mezza di gara nn c' era nessuno intorno a noi a pescare, segno che quella zona non era ritenuta dai più molto interessante.... già perchè ce n'erano delle altre molto più ricche di pesce... immaginatevi un po'... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 27, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 27, 2015 Stavi cercando la cernia.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lupodelupi Inviato Marzo 28, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 Per Luigi Puretti:ho visto altri tuoi video;riesci a pescare con soli due chili di piombo o sbaglio? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luigi Pure Inviato Marzo 28, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 (modificato) Non ho sparato perche intravedevo qualche dentice,ma molte scene del video sono "tagliate". Lupodelupi in alcune occasioni pesco molto leggero si,anche perche sono molto negativo di mio e le mute sono spesso "scoppiate". Nonostante secondo i locali il pesce si sia drasticamente ridotto negli ultimi 6-7 anni,l'arcipelago rimane qualcosa di incredibile!Ho dei ricordi molto vivi della "Presa".C'e' molta alga,un giorno scandagliando molto fuori trovai un ciglietto lungo neanche 100m;conoscevo la zona gia molto bene e pensai ad un orlo di alga che muore sulla sabbia.Invece era "duro",poco granito liscio nascosto nell'alga.Spaccava veramente poco,c'erano 5-6 sassi in tutto ma era qualcosa di veramente assurdo.Avrei potuto pescarci una giornata intera sparando praticamente ad ogni discesa.Ogni piccola fessura era abitata da cernie e corvoni di una facilita disarmante.Sotto una pietra ne contai 5 grosse di cernie,con un tiro infilai 3 corvine oltre il kg e mezzo l'una. Sempre in zona trovai 3 lastre in un catino di sabbia nell'alga che esplodevano letteralmente di orate,saraghi e corvine. La secca segnata sulle carte poi riservava sorprese di ogni genere.Il mio compagno di pesca alla prima discesa di una giornata estiva si trovò sotto le pinne 6-7 ricciole ferme in corrente,tutte uguali,prendendone una di 50kg..Poi ci sono tutte le altre isole..mi dilungherei troppo Questo per farvi immaginare cosa potessero essere quei fondali 30 anni fa.Certo,le attrezzature non erano quelle di oggi,non esistevano cartografici,gps etc..e questo giustificherebbe molti carnieri si grossi ma non incredibili..il tutto unito da acqua cristallina e paesaggi incantevoli...che esperienza deve essere stata,che invidia! Modificato Marzo 28, 2015 da Luigi Pure Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 28, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 Questi ciglietti in mezzo al mare e in mezzo all' alga sono sempre posti fantastici.... c'è da dire che spesso quando mutano le condizioni meteo il pesce si dilegua ma dopo alcuni giorni ritorna... a me era capitata una cosa simile a Bonagia (Trapani) durante la preparazione di un campionato di seconda...(1997)Facendo paperino in mezzo all ' alga per km e km ad un certo punto incontro alcuni sassotti bianchi, li seguo e i sassotti diventano sassoni inframezzati da grotto. 50/60 metri al massimo di roccia in mezzo al nulla. So per certo che la zona all' epoca non la conosceva nessuno dei partecipanti.profondità "agevole"...Bene alla prima discesa mi accoglie un volo di saragoni a 5/6 mt dal fondo che planano in direzione del grotto e si sparpagliano sul fondo con molta calma. Io nn avevo arma perchè il regolamento la vieta in preparazione e quindi mi limitai a osservare. mi lascio cadere e prima ancora di toccare il fondo alcune grosse corvine escono dai buchetti di un ciglietto di grotto e si mettono ferme ad aspettarmi. mi poso sul fondo e subito esce una prima cernia sui 7kg da un buchetto sotto un sasso bianco, mi sistemo meglio nell' appostamento e ne esce un altra e poi un altra , non enormi ma tutte in peso.... Risalgo e nella risalita mi avvolge un pallone di occhiate superiori al mezzo kg e salponi grossi grossi....Chiamo il barcaiolo e gli dico di allontanarsi come se stessimo facendo ancora paperino, non far capire agli altri che io sto fermo qui.... Lui va e io scendo di nuovo... Non prima di aver preso due mire rapide per evitare rischi di dover andar via veloce all ' approssimarsi di un altro concorrente....La scena si ripete, solo che ad ogni tuffo aumentano le corvine e i saraghi e ... le cernie, alla fine ne ho contate 8 tutte con peso stimato intorno ai 7/8 kg.... chiaramente il tutto condito da vari tordoni verdi e marvizzi che in queste zone di cernie e corvine sempre dimorano con piacere.Faccio per chiamare il barcaiolo e andarmene (e aver preso altre mire di precisione assoluta) quando intravvedo in lontananza un flebile chiarore, non capivo se era un riflesso del sole nell' acqua o cosa ma vado a dare una occhiata... 20 metri di alga e poi appare un sassone bianco, più grosso degli altri, in giro nulla....Scendo e mi affaccio alla tana sotto il sassone: un cernione di un 15 kg mi guarda bovino a distanza di un metro , avrei potuto toccarlo con la mano se avessi voluto. Bene era ora di andarsene e alla svelta perchè in lontananza stava comparendo qualche gommone...Ciò accadeva due giorni prima della gara, il giorno dopo tempo brutto, onda lunga....Il giorno della gara faccio ovviamente la partenza li, non mi segue nessuno (ecco perchè ritengo che non la conoscesse nessuno quella zona) arrivo con la massima tranquillità e.... tutto sparito, non c' era più nemmeno un tordo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 28, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 E per rispondere all' ultima parte del post di Luigi: si le attrezzature non erano sofisticate come quelle di oggi, ma anche i pesci erano meno "laureati" , comunque il livello delle attrezzature era già notevole, poi in pratica se parliamo di armi il discorso si complica perchè all' epoca già esistevano ottime armi ad aria e arbaletes, la differenza in quella occasione la fecero i nomi di assoluto spicco che partecipavano alla competizione. Ci si potevano costituire tre/quattro squadre nazionali di primissima grandezza...I carnieri furono molto belli ma non incredibili probabilmente perchè in gara le cose sono un po' differenti da una pescata normale. Ad esempio puoi sparare una cernia e quella si incastra, ci metti del tempo per tirarla fuori, oppure avevi una tana segnata ma ci passa prima un altro concorrente e hai perso comunque del tempo per andare a visitarla.... Poi ci metti il rumore dei battelli che può allontanare o far nascondere i pesci (ad esempio le corvine che si buttano nella posidonia e nn le vedi più) ecc. ecc. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Marzo 28, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 Bellissimo articolo , incredibili avventure !!!! Stiamo parlando comunque di uno dei piu' bei posti del mediterraneo se non del mondo , non ho pescato ma mi e' bastato farci qualche semplice nuotata con maschera , poi per non farmi del male non ho piu' "curiosato" .Invece l'anno scorso ho avuto la malsana idea di fare la stessa cosa all'isola piana in corsica che e' di fronte all'arcipelago ...son rimasto scioccato Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 28, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 28, 2015 Una volta i campionati si svolgevano quasi sempre in posti bellissimi, prendiamo ad esempio Villasimius.Ragazzi nn vi posso dire com' era....E tenete conto che quando ci sono stato io sentivo le storie dei colleghi più anziani che affermavano che "ormai qui è molto sfruttato!!!"...Beh io nonlo so ma a Villasimius ho visto tante di quelle cernie e dentici come in nessun altro posto nel mediterraneo...Ma per ora vi lascio col fiato sospeso... la prossima volta vi racconterò la preparazione di quel campionato italiano... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
coversad Inviato Marzo 31, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2015 Bellissimo il racconto di Aruta, anch'io l'ho letto davvero tutto d'un fiato. Ma interessantissimi pure quelli di Sciacchetrà tra i quali ho ascoltato con vivo interesse soprattutto quello su bonagia 1997. Ho partecipato pure io a quel campionato di seconda categoria e me lo ricordo bene perchè era il primo, ero giovane ed inesperto ma ho visto valanghe di pesce! Aggiungo poi che io da 6 anni a questa parte vivo in sicilia e da 2 anni circa proprio a Bonagia dove ho comprato casa.Ormai conosco molto bene questi fondali che ho setacciato in lungo ed in largo. Posso dire con certezza che non c'è più neanche un decimo del pesce che c'era 20 anni fa. All'epoca presi le mire con la macchina fotografica ed ho avuto modo ti visitare più volte le zone e le tane trovate in preparazione....non sono neanche lontanamente paragonabili con quello che vidi nel 97!Ormai la situazione è simile ovunque. Ci sono giornate particolari in cui sembra che il pesce arrivi dal nulla, ma tantissime altre in cui scompare tutto e non trovi una coda neanche girando 100 posizioni da zero a 30 metri di fondo. Le cernie sono sempre più occasionali ed è ormai rarissimo trovarle in candela. Ogni tanto penso a quel campionato ed a quanto mi piacerebbe tornare indietro nel tempo col bagaglio tecnico e la conoscenza del posto di ora....forse Tortorella avrebbe avuto un avversario in più! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sciacchetrà Inviato Marzo 31, 2015 Autore Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2015 Già ci sono fondali bellissmi secche spettacolari nella zona di Trapani e in quell' epoca girava ancora parecchio pesce anche se le cernie erano molto sfruttate dai bracconieri con bombole e altri accorgimenti illegali. Ma all' epoca con un po' di esperienza si riusciva comunque a trovare tanto pesce. Beppe (Tortorella) mi raccontò che era riuscito a trovare una tana mastra di corvine sui 30 mt di fondo e fu li che fece il grosso della pescata.Quello che lascia malinconici è che ormai quasi tutte le zone belle sono diventate parco e le poche rimaste son talmente sfruttate che è veramente una tristezza...Andate in Corsica ragazzi , il pesce è difficile ma c' è ancora, si tratta di saper pescare... oppure venite qui, e potrete vivere di nuovo momenti come una volta nel mediterraneo.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
raffaeleilcernione Inviato Marzo 31, 2015 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2015 Igor,ma stai zitto!!!! :-) :-) :-)che se non c'era tuo padre a trovarti i pesci, non avresti visto una pinna !!!! :-) :-) :-) Salvatore Pacifico Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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