> E-zine: coldiretti Liguria su pesca sportiva - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

E-zine: coldiretti Liguria su pesca sportiva


Messaggi raccomandati

http://www.apneamagazine.com/coldiretti-liguria-su-pesca-sportiva-19333

 

 

Alla faccia tosta di Coldiretti ci siamo da tempo abituati.

Più corporazione che sindacato fino a ieri ci aveva abituato alle lamentele sulle difficoltà di accesso al mercato globale dei prodotti agricoli Italiani per carenze strutturali sulla filiera commerciale e di valorizzazione della tipicità del prodotto, e allo stesso tempo invocava la politica del km 0 che è il ripudio del commercio (i pomodori di Pachino andrebbero consumati solo a Pachino con quella logica).

 

Adesso la Coldiretti invoca limitazioni per la pesca ricreativa additandone l'impatto, dimenticandosi che se la pesca professionale è in crisi è per lo scempio degli stok e dei fondali operata proprio dei professionisti.

 

Coldiretti sempre alla ricerca di colpevoli esterni da additare, ma cieca di fronte alle evidenze.

Con le intuizioni di queste corporazioni si finisce dritti dritti nel terzo mondo.

Ma raccomando, pescato a km 0......

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quindi se, e ripeto se per caso spariamo un pesce ce lo dobbiamo mangiare sul posto?

Scherzi a parte vorrebbero davvero farci credere che abbiamo sterminato noi ricreativi gli interi banchi di ricciole, orate in riproduzione ecc. ecc? E quando ci avranno tolto di mezzo poi a chi daranno la colpa agli alieni o alle scie chimiche? Mi viene il vomito

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' oltremodo risibile il concetto che il pescatore sportivo RUBI il pesce al legittimo proprietario che sarebbe il professionista. E' il caso di ricordare a questi parassiti che NON stiamo parlando di un campo coltivato dal contadino e che viene saccheggiato da terzi di passaggio, il mare è una risorsa collettiva che è stata distrutta da chi avrebbe dovuto curarla per assicurarsi un futuro...

 

:bye:

  • Like 1
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' oltremodo risibile il concetto che il pescatore sportivo RUBI il pesce al legittimo proprietario che sarebbe il professionista. E' il caso di ricordare a questi parassiti che NON stiamo parlando di un campo coltivato dal contadino e che viene saccheggiato da terzi di passaggio, il mare è una risorsa collettiva che è stata distrutta da chi avrebbe dovuto curarla per assicurarsi un futuro...

 

:bye:

 

 

L'oculatezza dei professionisti liguri è proverbiale, hanno un concetto così profondo della gestione della risorsa aleutica che di fatto il loro unico prodotto conosciuto nel commercio è il gianchetto, cioè gli avanotti di qualsiasi specie pescato sottoriva conle sciabiche (reti finissime).

 

Poi questi di Coldiretti addirittura la intendono che se coltivo il mio orto rubo le verdure a loro perchè non possono vendermele......

Ma si rendono conto che ad avallare queste scemenze si finisce col stare davvero sulle palline al consumatore? Questi si erano abituati che per vendere l'olio a 40 euro /litro bastava spacciare l'opacità per qualità, ora di certo non basterà impedire ai ricreativi di pescare per vendere a prezzo migliore il proprio pescato o a non avere la concorrenza dei prodotti ittici esteri.

I loro problemi sono altri, ma se vogliono aggiungiersi problemi ai problemi che si facciano avanti...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questi sono quelli che tiravano su con lo striscico palle e chili di catrame perso dalla Haven , e invece di portarlo a terra per smaltirlo , lo ributtavano in mare ......... per poi ri-lamentarsi (fonte :filmati di report di qualche anno fa'). Dei geni incompresi

Modificato da Luca S
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' una vergogna che non fa altro che rispecchiare l'andazzo degli ultimi tempi: buttare fumo negli occhi agli italiani e trovare falsi problemi.

Creare la guerra tra poveri permette ai politici di mantenere il dominio sulla massa di voti che servono loro per mantenere calde le terga spostando il vero problema della loro totale incompetenza.

Ed i somari ci cascano...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E' una vergogna che non fa altro che rispecchiare l'andazzo degli ultimi tempi: buttare fumo negli occhi agli italiani e trovare falsi problemi.

Creare la guerra tra poveri permette ai politici di mantenere il dominio sulla massa di voti che servono loro per mantenere calde le terga spostando il vero problema della loro totale incompetenza.

Ed i somari ci cascano...

Cono devono solo sperare che noi poveri la guerra non la spostiamo dalle loro parti....non credo siamo molto lontani

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi ha fatto piacere leggere la replica di APS e FIPSAS, mi pare che almeno sul concetto di fondo che i pesci sono del popolo tutto siamo d'accordo :-)

 

Vi confesso che quando ho letto quella roba non ci volevo credere, sembrava surreale.... e subito un irresistibile prurito ai polpastrelli mi ha sopraffatto.....

 

Giorgio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi ha fatto piacere leggere la replica di APS e FIPSAS, mi pare che almeno sul concetto di fondo che i pesci sono del popolo tutto siamo d'accordo :-)

 

Vi confesso che quando ho letto quella roba non ci volevo credere, sembrava surreale.... e subito un irresistibile prurito ai polpastrelli mi ha sopraffatto.....

 

Giorgio

Giorgio ho pensato la stessa cosa...credevo seriamente ad un fake di qualche burlone!

Per fortuna si, purtroppo dobbiamo prendere atto che molti nostri amici hanno perso di vista questo fondamentale aspetto...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questo e' il link del comunicato stampa congiunto delle associazioni di pesca sportiva: http://www.apneamagazine.com/la-pesca-sportiva-risponde-coldiretti-19352

 

Purtroppo questo modo di vedere il mare come una proprieta' personale da sfruttare a solo ed esclusivo scopo di lucro e' un'idea profondamente radicata a diversi livelli. Basti pensare al modo in cui vengono istituite le AMP. Quest'estate ho avuto l'opportunita' di assistere ad una riunione del Consiglio Comunale di S. Teresa di Gallura riguardo l'istituzione della AMP di Capo Testa-Punta Falcone. Oltre alla presenza dei rappresentanti del Ministero, a quella riunione erano presenti gli operatori del mare (pescatori preofessionisti, diving centers, gestori di spiaggia, etc...). Cio' che traspare e' che sono chiamati a decidere riguardo l'AMP (zonazione inclusa) solo coloro che hanno interessi economici. Il che, nel caso di S. Teresa, si traduce circa in una 50ina di persone, forse anche meno, per un comune di piu' di cinquemila abitanti. In pratica meno dell'1% della popolazione decide per tutti. L'idea che il mare e i pesci siano un bene comune che va ben al di la' degli interessi economici di pochi non gli passa manco per la testa.

Modificato da Matteo
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma certa gente è dotata di cervello funzionante oppure dentro la scatola cranica ha solo un poltiglia grigia?

 

Questi sindacati/corporazioni hanno la politiglia dentro, sono politicanti di bassissimo livello che hanno occupato quelle che dovrebbero essere delle associazioni di categoria.

Costoro quando parlano difendono solo il loro mestiere all'interno del sindacato, ma non difendono di certo i lavoratori che dovrebbero rappresentare.

 

Coldiretti....... dov'era Coldiretti nel 1983 quando l'Italia ha firmato le quote latte? il contribuente ha pagato 4,5 miliardi di multe UE grazie alle loro competenze, l'Italia ha quote latte inferiori a quelle dell'Olanda e i formaggi li facciamo col latte di Germania.

Nel 2014 con l'invasione dei nostri mercati dell'ortofrutta di Olanda, Belgio e Spagna e con la sfida del mercato globale, qual'è la risposta di Coldiretti? Il km 0, cioè la negazione del commercio, .............mentre questi pensano al baratto sui banchi dei nostri supermercati arrivano i pomodori perfino dalle serre di Svezia e Dannimarca.

Ora che la pesca professionale sia in crisi profonda è risaputo, pagano i loro errori (anzi, li paga il contribuente), che proposte si spera che arrivino da questi? Possono anche sperare di ottenere di far scomparire il pescatore ricreativo....... ma non si illudano, il loro problema resta, il problema sono loro stessi.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il pescatore ricreativo è una scusa per battere cassa,l'intero settore si regge su carburante a prezzo agevolato,rimborsi per i fermi biologici,le calamità naturali,il rinnovo attrezzature a fondo perduto,i contributi per il personale imbarcato.

personalmente conosco decine di professionisti che pescano "quasi"sportivamente,sono i primi a incazzarsi quando vedono i colleghi con casse di pesci da poche decine di grammi però non denunciano mai niente,preferiscono spaccargli una bottiglia in testa quando li incontrano al bar,tutta brava gente!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...