Mauro Sanvito Inviato Ottobre 25, 2014 Segnala Condividi Inviato Ottobre 25, 2014 La recente proposta di introduzione di licenza di pesca per i ricreativi destinando le risorse incamerate alla pesca professionale aveva un fondamento e un origine di cui nessuno ne parla. Il nuovo regolamento europeo prevede l'eliminazione di tutte le reti da posta derivanti (anche quelle inferiori ai 2500 metri) dal 1 gennaio 2015, ma verrà davvero recepito? http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2014_2019/documents/com/com_com(2014)0265_/com_com(2014)0265_it.pdf Se le cose andranno come in passato c'è poco da stare allegri...... http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/Dossier_pesca_INN_spadare_-_nov_2010_0000001965.pdf Non è che adesso il ritiro dell'emendamento sulla licenza verrà preso a pretesto per continuare con le reti derivanti e beccarci un'altra procedura di infrazione europea con relative multe? Gira e rigira, sempre dalla padella alla brace cadiamo...... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Ottobre 27, 2014 Segnala Condividi Inviato Ottobre 27, 2014 certo che il settore pesca professionale,zitto zitto...mi ricorda la gestione della munnezza,che quando è saltato fuori degli interessi miliardari in pochi si aspettavano il giro che c'è dietro. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Novembre 6, 2014 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2014 Anche dopo 5 anni la soluzione piu efficace è sempre questa, le segate euroburocratiche lasciano il tempo che trovano e, soprattutto, arrivano a bovidi scappati dalla stallahttp://www.apneamagazine.com/ibf/index.php/topic/63344-la-fine-della-flotta-a-strascico-venezolana/?hl=venezuela Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Novembre 6, 2014 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2014 (modificato) visto che ci sto attacco anche questo, trovato mentre ricercavo l'articolo originale di cui sopra sul Nacional.Anche se risale al 2013, il pezzo è esplicativo del decisionismo dei governi dell'area del Caribe, evidentemente poco condizionati dalle reazioni delle possibili clientele: anzi, dimostrano di fottersene altamente.Qui dopo aver constatato che per ogni kg di gamberi che si ricava, se ne distruggono 7 e mezzo di fauna di contorno, la pesca a strascico viene proibita punto e basta.La Sala Constitucional di Costarica magari ti riceve e t'ascolta pure, ma poi le sentenze sono "inapelables". EhEhEh! altro che TAR de noantri http://www.el-nacional.com/mundo/Pescadores-costarricenses-protestan-prohibicion-arrastre_0_248375290.htmlPescadores costarricenses protestan por prohibición de redes de arrastreLos magistrados resolvieron a inicios de agosto que la pesca de camarón con redes de arrastre quedaría totalmente prohibida en el país centroamericano debido al grave impacto ambiental de esta técnica.Tweet Enviar por mailImprimirRectificarEFE19 DE AGOSTO 2013 - 03:58 PMUnos 200 pescadores costarricenses protestaron este lunes por la prohibición emitida por la Sala Constitucional del país al uso de redes de arrastre para la captura del camarón.Los magistrados resolvieron a inicios de agosto que la pesca de camarón con redes de arrastre quedaría totalmente prohibida en el país centroamericano debido al grave impacto ambiental de esta técnica.No obstante, los pescadores aseguran que esta medida los dejaría sin trabajo y por lo tanto sin sustento para sus familias en zonas sin otras opciones laborales.Los manifestantes bloquearon por varias horas la entrada al puerto de Caldera, el más importante del Pacífico costarricense, y una importante carretera que conecta a San José con la costa pacíf**a del país.Uno de los organizadores de la protesta, Álvaro Moreno, dijo a medios locales que el objetivo de este grupo es ser escuchado por la Sala Constitucional, por el Gobierno y hasta por los diputados, con el fin de que se elimine esta prohibición.No obstante, los fallos de este tribunal, el máximo órgano jurídico de Costa Rica, son inapelables.Para Moreno, la decisión de los magistrados es "injusta, desproporcionada e irracional", y respondió a una "satanización" de la industria de la pesca de arrastre hecha por grupos ambientalistas."Sin las redes de arrastre se elimina la pesca de camarón. Lo que vemos es una posición intransigente. Claro que hay daño ambiental, pero también hay soluciones con dispositivos especiales para reducir la captura de fauna de acompañamiento", explicó.La técnica de arrastre implica lanzar largas redes al mar que se arrastran por el fondo marino y capturan todo lo que hay a su paso, no solo los camarones.Un estudio del Fisheries Centre de la Universidad de British Columbia de este año indicó que anualmente en Costa Rica se capturan por esta práctica unas 30.000 toneladas de peces accidentalmente, el doble de lo que el país reporta a la Organización de Naciones Unidas para la Agricultura y Alimentación (FAO).La estimación es que en Costa Rica, por cada kilogramo de camarón se sacrifican 7,5 kilos de fauna de acompañamiento. Modificato Novembre 6, 2014 da Rijkaardt Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Novembre 9, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 9, 2014 L'obbiettivo ultimo della UE è l'eliminazione di qualsiasi tipo di pesca con la rete non di selezione. Resterebbe allevamento, palangaro, nasse e volante per piccolo pesce azzurro, in pratica sostenibilità. In questo contesto si inserisce anche la pesca ricreativa, siamo coinvolti già dal primo passaggio visto che scadenza dell'attuale permesso rilasciato col censimento volontario ed eliminazione delle derivanti sono concomitanti. La riconversione sarà una strada lunga e costosa, ci saranno tante furbizie italiche. Per i costi è chiaro che o paga pantalone, o tenteranno di farla pagare a noi..... Certo che a poter fare come nel caribe...... ma oggettivamente è altro mare, altro mercato ed altra società. Nei sogni mi piacerebbe un sacco come fanno negli Usa, con affondamenti sistematici di navi e carri ferroviari dismessi, in Adriatico avremmo subito un altro mare con la rapida ricostituzione delle tenue distrutte nel tempo dalle strascicanti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Novembre 17, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Novembre 17, 2014 Intanto la licenza per i ricreativi sta andando avanti http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=17&id=802481&idoggetto=774229 SENATO DELLA REPUBBLICA Versione eBook Versione per la stampaMostra rif. normativi Proposta di modifica n. 5.0.6 al DDL n. 13285.0.6RUVOLO, COMPAGNONE, MARIO FERRARA, BARANI, D'ANNA, DAVICO, LANGELLA, MILO, SCAVONE, TARQUINIO, AMIDEI Dopo l'articolo 5, inserire il seguente:«Art. 5-bis.(Disposizioni in materia di pesca sportiva) 1. A decorrere dal novantesimo giorno successivo all'entrata in vigore del presente decreto legislativo, chiunque intende effettuare attività di pesca sportiva o ricreativa in mare è tenuto alla comunicazione di cui all'articolo 1 decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 6 dicembre 2010, come modificato dal decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e foresta li 15 luglio 2011. 2. La comunicazione di cui al comma 1 ha validità annuale. 3. Al momento della comunicazione e di ogni successivo rinnovo, i soggetti di cui al comma 1 sono tenuti al pagamento di un contributo annuo pari a 100 euro se intendono esercitare la pesca sportiva da imbarcazioni a motore e pari a 20 euro negli altri casi, da versare secondo le modalità e i termini stabiliti con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore della presente legge. 4. A decorrere dall'anno 2014, le maggiori entrate derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo sono versate all'entrata del bilancio dello Stato. 5. Una quota delle risorse di cui al comma 4, pari al 70 per cento, è destinata allo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per il rafforzamento delle iniziative di cui agli articoli 16, 17 e 18 del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, attraverso il finanziamento di azioni di sviluppo della concorrenza e della competitività delle cooperative e imprese di pesca nazionali, nonché per il sostegno all'occupazione nel settore, nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione ed in coerenza con la normativa comunitaria e per il finanziamento di iniziative di sostegno del settore della pesca sportiva e ricreativa; un'ulteriore quota pari al 30 per cento delle predette risorse, è destinata ad incrementare l'autorizzazione di spesa di cui al citato articolo 2, comma 98, della legge n. 244 del 2007. 6. L'esercizio dell'attività di pesca sportiva o ricreativa in mare in caso di mancato rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo è punito con la sanzione amministrativa pari a quattro volte l'importo di cui all'articolo 1168 del codice della navigazione, approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327». Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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