Luciano Celi Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Ciao pescasubbi!! è una vita che non bazzico sul forum! dopo un anno senza possibilità di andare per mare, ho approfittato per fare molto allenamento a secco e tra pochi giorni ho intenzione di ricominciare alla grande! sono riuscito anche a buttare le maledette bionde da 4 mesi ormai! spero di tornare a condividere con voi questa stagione appena iniziata Vengo al dunque.... ancora non riesco a capire cosa si intende esattemente per "IPERVENTILAZIONE"!!! io faccio dai 10 ai 12-13 respiri prima di immergermi, rilassati e profondi, espirando molto rispetto all'inspirazione. Sto iperventilando oppure no??? sembra una domanda banale ma vi giuro che, pur leggendo 100 cose al riguardo, non ho ancora capito.... :-/ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvaroby Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Ciao, ti dico ciò che so io di iperventilazione e anche la mia esperienza di quando ero ragazzino..... L'iperventilazione da ciò che so dovrebbe essere una serie di respiri molto veloci che apportano una gran quantità di ossigeno al cervello, rendendo questo non più consapevole dei limiti del corpo.... pertanto accade che, iperventilando ti scordi letteralmente di respirare perchè non ne senti il bisogno..... le conseguenze le sappiamo tutti quali sono.Da ragazzino siccome avevo sentito di questa tecnica l'ho provata, sono sceso in apnea vicino ad un pontile e dopo un bel po che ero sotto mi sono accorto che ero da molto senza respirare, preso dal panico sono risalito velocemente beccando con la testa e con la schiena un pilastro pieno di cozze posto in diagonale..... tanto sangue, due belle cicatrici sulla schiena che ancora mi porto appresso ma almeno sono ancora vivo. E STOP con l'iperventilazione. Ciò che dovremo fare è la respirazione diaframmatica che è tutta un altra cosa, anche questa fatta come si deve e senza esagerare ma è ben diversa dall'iperventilazione. Una cosa che ricordo della mia brutta esperienza è che quando ero sotto non sentivo assolutamente il bisogno di respirare, tutto mi sembrava bellissimo e ovattato, avevo l'impressione di essere nel mio ambiente naturale. Una splendida sensazione che, se non avessi ragionato con il cervello mi avrebbe portato gravissime conseguenze. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Vengo al dunque.... ancora non riesco a capire cosa si intende esattemente per "IPERVENTILAZIONE"!!! io faccio dai 10 ai 12-13 respiri prima di immergermi, rilassati e profondi, espirando molto rispetto all'inspirazione. Sto iperventilando oppure no??? sembra una domanda banale ma vi giuro che, pur leggendo 100 cose al riguardo, non ho ancora capito.... :-/Il numero di atti respiratori che fai iniziano ad essere decisamente troppi e SI, possono esporre al rischio di iperventilazione. QUALUNQUE metodica di ventilazione che abbia come obiettivo quello di immagazzinare più ossigeno di quello realmente necessario allo stato metabolico in atto (posto che cmq l'emoglobina è normalmente satura oltre il 90% e una eccessiva ventilazione diminuisce solo il tasso di CO2) si definisce iperventilazione. Il vero problema NON è se uno la sta praticando o meno (visto che non si può evitare) ma PER QUANTO TEMPO la protrae. Nel tuo caso gli atti possono anzi devono essere almeno dimezzati. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
valerik Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Allora parlo di mia esperienza maturata da un po di anni quindi ti spiego come faccio io.Prima di tutto ci vuole la calma nel senso che il cuore deve raggiungere uno stato di battito tranquillo, durante tutta la pescata deve stare ai ritmi normali io respiro con tranquillita' cercando il benessere e senza forzare il respiro successivamente io do due o tre atti respiratori con il diaframma e cosi' posso avere una autonomia sicura che varia dai 30 secondi al minuto poi dipende da vari fattori tipo la stanchezza. All'inizio senza esperienza anche io forse iperventilavo ma avevo sempre dei giramenti di testa.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Celi Inviato Giugno 12, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Grazie per aver risposto ma qualcosa ancora non mi torna e cioè: 1) Se dimezzo i respiri e da 10 passo a 5, in acqua ho un autonomia di solo 1 minuto. Se invece arrivo a 10, alle volte raggiungo i 2.30 min di apnea! (ricordo che una volta sono arrivato a 3 minuti!!!) 2) Assolutamente non pratico mai la respirazione veloce ma inspiro regolarmente ed espiro il doppio del tempo dell'inspirazione, cercando di usare il diaframma. 3) Facendo in questo modo non ho mai accusato giramenti di testa e nemmeno formicolii agli arti. 4) Le contrazioni diaframmatiche che mi avvertono del bisogno d'aria per tempo ci sono sempre. 5) Mai avuto tachicardia durante la permanenza sul fondo. Alla luce di tutto ciò mi chiedo ancora.... sto iperventilando o no??? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Grazie per aver risposto ma qualcosa ancora non mi torna e cioè: 1) Se dimezzo i respiri e da 10 passo a 5, in acqua ho un autonomia di solo 1 minuto. Se invece arrivo a 10, alle volte raggiungo i 2.30 min di apnea! (ricordo che una volta sono arrivato a 3 minuti!!!) 2) Assolutamente non pratico mai la respirazione veloce ma inspiro regolarmente ed espiro il doppio del tempo dell'inspirazione, cercando di usare il diaframma. 3) Facendo in questo modo non ho mai accusato giramenti di testa e nemmeno formicolii agli arti. 4) Le contrazioni diaframmatiche che mi avvertono del bisogno d'aria per tempo ci sono sempre. 5) Mai avuto tachicardia durante la permanenza sul fondo. Alla luce di tutto ciò mi chiedo ancora.... sto iperventilando o no??? Mi sembra strano, ma a questo punto mi sorge spontaneo chiedertelo: ma con 10 respiri intendi 10 respiri più profondi degli altri prima di fare la capovolta o proprio 10 respiri fra un tuffo e l'altro? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Celi Inviato Giugno 12, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Grazie per aver risposto ma qualcosa ancora non mi torna e cioè: 1) Se dimezzo i respiri e da 10 passo a 5, in acqua ho un autonomia di solo 1 minuto. Se invece arrivo a 10, alle volte raggiungo i 2.30 min di apnea! (ricordo che una volta sono arrivato a 3 minuti!!!) 2) Assolutamente non pratico mai la respirazione veloce ma inspiro regolarmente ed espiro il doppio del tempo dell'inspirazione, cercando di usare il diaframma. 3) Facendo in questo modo non ho mai accusato giramenti di testa e nemmeno formicolii agli arti. 4) Le contrazioni diaframmatiche che mi avvertono del bisogno d'aria per tempo ci sono sempre. 5) Mai avuto tachicardia durante la permanenza sul fondo. Alla luce di tutto ciò mi chiedo ancora.... sto iperventilando o no??? Mi sembra strano, ma a questo punto mi sorge spontaneo chiedertelo: ma con 10 respiri intendi 10 respiri più profondi degli altri prima di fare la capovolta o proprio 10 respiri fra un tuffo e l'altro? 10 respiri e stop!! non ce ne sono altri! e di questi 10 gli ultimi 2-3 sono più profondi, E poi giù... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 Grazie per aver risposto ma qualcosa ancora non mi torna e cioè: 1) Se dimezzo i respiri e da 10 passo a 5, in acqua ho un autonomia di solo 1 minuto. Se invece arrivo a 10, alle volte raggiungo i 2.30 min di apnea! (ricordo che una volta sono arrivato a 3 minuti!!!) 2) Assolutamente non pratico mai la respirazione veloce ma inspiro regolarmente ed espiro il doppio del tempo dell'inspirazione, cercando di usare il diaframma. 3) Facendo in questo modo non ho mai accusato giramenti di testa e nemmeno formicolii agli arti. 4) Le contrazioni diaframmatiche che mi avvertono del bisogno d'aria per tempo ci sono sempre. 5) Mai avuto tachicardia durante la permanenza sul fondo. Alla luce di tutto ciò mi chiedo ancora.... sto iperventilando o no??? Mi sembra strano, ma a questo punto mi sorge spontaneo chiedertelo: ma con 10 respiri intendi 10 respiri più profondi degli altri prima di fare la capovolta o proprio 10 respiri fra un tuffo e l'altro? 10 respiri e stop!! non ce ne sono altri! e di questi 10 gli ultimi 2-3 sono più profondi, E poi giù... Secondo me fra le cose più sbagliate che si possano fare quando si va a pescare c'è il contare il numero di respiri fra un tuffo e l'altro,sia che se ne faccia uno, sia che se ne facciano 50. Io di solito dopo la risalita cerco di rilassarmi in superficie respirando normalmente e, una volta che mi sento rilassato, controllo sull'orologio che sia trascorso il tempo di recupero.In caso affermativo faccio tre o quattro inspirazioni più profonde (ma sempre abbastanza lente, anche per rimanere rilassato) e poi effettuo la capovolta. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Celi Inviato Giugno 12, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 mmm... si contare è sbagliato, ma credo sia una questione di abitudine, una cosa soggettiva insomma... assegnare una misura "quantitativa" mi aiuta ad organizzare meglio la respirazione... parlo per me. Tu ad esempio conti il tempo di recupero con l'orologio. Io invece capisco di aver recuperato quando semplicemente "lo sento" e basta. Ognuno insomma adotta la tecnica con cui si trova meglio, rispettando ovviamente i canoni della sicurezza. Anch'io dò la priorità al rispetto del tempo di recupero e al rilassamento (cosa che faccio sempre), anche perchè me ne accorgo subito del rendimento pessimo senza aver prima recuperato in modo ottimale. Purtroppo però ancora non so se iperventilo o no! help me! Dicono tutti la stessa cosa più o meno... e cioè che si iperventila quando si respira molto velocemente con conseguente tachicardia, a volte giramento di testa, formicoliii, assenza di contrazioni diaframmatiche etc etc....Quindi dovrei dedurre che io non sto affatto iperventilando! Booooooooooooo vorrei proprio saperlo porca ceppa!! :-/ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Giugno 12, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 12, 2014 (modificato) mmm... si contare è sbagliato, ma credo sia una questione di abitudine, una cosa soggettiva insomma... assegnare una misura "quantitativa" mi aiuta ad organizzare meglio la respirazione... parlo per me. Tu ad esempio conti il tempo di recupero con l'orologio. Io invece capisco di aver recuperato quando semplicemente "lo sento" e basta. Ognuno insomma adotta la tecnica con cui si trova meglio, rispettando ovviamente i canoni della sicurezza. Anch'io dò la priorità al rispetto del tempo di recupero e al rilassamento (cosa che faccio sempre), anche perchè me ne accorgo subito del rendimento pessimo senza aver prima recuperato in modo ottimale. Io non mi limito a controllare il tempo di recupero sull'orologio, sarebbe tanto sbagliato quanto contare i respiri.Io aspetto di sentirmi a posto, poi controllo che sia passato il tempo di recupero e se non è ancora trascorso aspetto ancora,anche se mi sento già bene. Il tempo di recupero e il sentirsi rilassati sono entrambi condizioni necessarie, ma singolarmente non sufficienti per il poter esser sicuri di aver recuperato (secondo me).La prima cosa della quale mi sono reso conto quando ho comprato l'orologio è che a volte ci si sente già pronti a ripartire dopo pochissimo tempo ed altre volte non si sente di aver recuperato a pieno anche ben oltre il tempo di recupero.Per questo sono convinto che non sia conveniente fidarsi esclusivamente delle proprie sensazioni.Ma poi scusa, se fai una decina di atti respiratori, fra un tuffo e l'altro ed apnee fino a 2/3 minuti, come è possibile che rispetti il tempo di recupero? Di solito bisognerebbe aspettare in superficie almeno il doppio del tempo di apnea, se si considerano 2,5 minuti di apnea si tratta di 5 minuti di recupero; se gli atti respiratori sono 10 dovrebbero essere da 30 secondi l'uno per arrivare a 5 minuti...Stai attento, iperventilazione o no, secondo me potrebbe essere sconveniente se non rischioso. Modificato Giugno 12, 2014 da DanieleC Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Celi Inviato Giugno 13, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 13, 2014 Si ma fra un tuffo e l'altro passa parecchio tempo! A volte anche più di 5 minuti... 10 respiri e scendo, poi risalgo, recupero bene e poi si ricomincia Quello che mi interessa sapere è se il mio modo di fare questi 10 atti respiratori è iperventilare o no!? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Giugno 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 13, 2014 Allora non ho proprio capito cosa intendi con 10 respiri... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano Celi Inviato Giugno 13, 2014 Autore Segnala Condividi Inviato Giugno 13, 2014 Allora non ho proprio capito cosa intendi con 10 respiri... 10 atti respiratori, dove ogni atto è costituito da inspirazione-espirazione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
DanieleC Inviato Giugno 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 13, 2014 E come fanno a passare più di 5 minuti se fai solo 10 atti respiratori? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Giugno 13, 2014 Segnala Condividi Inviato Giugno 13, 2014 credo che, passata la fase di recupero, prima di immergersi di nuovo, faccia 10 atti di ventilazione, di cui gli ultimi 3 piu' profondi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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