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l'avete letto questo ? fipsas - pesca in apnea


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Certamente, se alcuni subacquei continueranno a considerare il mondo della “Pesca di Superficie” un mondo ostile ed alieno nei confronti della subacquea, in generale, e della Pesca in Apnea, in particolare, questa coabitazione diventerà sempre più difficile, privando la Pesca in Apnea della possibilità di inserire le proprie istanze nella più ampia rappresentatività della pesca sportiva.

 

Ma scusate solo io ci leggo una contraddizione in termini?

Ma se la stessa FIPSAS rappresenta il PIA come potrebbe essere che la stessa PIA perda rappresentatività?

Si tratta di uno strafalcione oppure di un velato (neanche tanto) avvertimento?

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Certamente, se alcuni subacquei continueranno a considerare il mondo della “Pesca di Superficie” un mondo ostile ed alieno nei confronti della subacquea, in generale, e della Pesca in Apnea, in particolare, questa coabitazione diventerà sempre più difficile, privando la Pesca in Apnea della possibilità di inserire le proprie istanze nella più ampia rappresentatività della pesca sportiva.

 

Ma scusate solo io ci leggo una contraddizione in termini?

Ma se la stessa FIPSAS rappresenta il PIA come potrebbe essere che la stessa PIA perda rappresentatività?

Si tratta di uno strafalcione oppure di un velato (neanche tanto) avvertimento?

La seconda che hai detto
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Bhe c'è scritto, estromissione dalla rappresentativa' . Cioè "se rompi sei fuori dalla fipsas"

L'articolo parte con una bella "lisciata" per poi scendere a queste bassezze, era meglio se nn avessero scritto niente a mio avviso, nn è un bel modo questo

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Bhe c'è scritto, estromissione dalla rappresentativa' . Cioè "se rompi sei fuori dalla fipsas"

L'articolo parte con una bella "lisciata" per poi scendere a queste bassezze, era meglio se nn avessero scritto niente a mio avviso, nn è un bel modo questo

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Non l'avevo letta, anche perchè arriva in modo parecchio tardivo e fuori tempo rispetto all'articolo pubblicato da Apnea Magazine.

 

A mio avviso, il Comitato di Settore del settore AS e la Presidenza Federale più che dare una risposta scritta ad un articolo deve dare una risposta nei fatti a tutti i pescatori in apnea.

La risposta nei fatti non è l'organizzazione di una gara in + o in -, anche se fosse internazionale.

Questa è cosa che riguarda a mala pena 2 dozzine di tesserati su 80.000 praticanti reali (300.000 secondo il censimento).

I fatti potrebbero passare ad esempio una revisione dei contratti assicurativi, che tolga quella limitazione di copertura per i tesserati non atleti, visto che non esistono acque federali in concessione o gestione in cui un pescatore in apnea possa pescare. Oppure in alternativa che si prendano delle concessioni o gestioni a mare in cui si possa anche pescare in apnea (le miticolture andrebbero bene ad esempio).

Altri fatti potrebbero essere mettendo al centro della politica federale la politica dei regolamenti di cattura del pescato, non la politica del C&R che potrà essere una cosa che volontariamente ogni pescatore potrà praticare, ma per libera scelta occasionale, ma non come ambizione unica ed ultima.

 

Di solo C&R la pesca muore, che sia chiaro a tutti.

 

Immaginarsi un settore AS del 2017 in cui la Pesca in Apnea diventi attività sussidiaria rispetto al Nuoto Pinnato ed all'Apnea agonistica mi pare cosa davvero ovvia e scontata.

Non è di certo una fantasia di Apnea Magazine.

La nuova AS sarebbe un settore multidisciplinare dove Nuoto Pinnato e Apnea lavorerebbero in sinergia, coinvolgendo le altre discipline tra cui anche lo stesso Tiro-sub. Nessun problema anche con discipline minori come Rugby ed Hockey, quasi intercambiabili con Finball e Finbasket se solo i praticanti scoprissero che in Fipsas esistono anche altri sport.......

Foto e VideoSub invece sono nemici dichiarati della pesca in apnea, occorrono altre prove o basta rammentare i colpi bassi dei soliti noti rinnegati che con tanto impegno la Presidenza si affanna a premiare?

 

Questi sono i motivi per cui prevedo una pesca in Apnea aliena ed isolata nel settore di appartenenza, che si diano elementi concreti se non è così, non dichiarazioni di intenti non realistici.

No, faccio proprio fatica ad immaginarmi un futuro Presidente che dedichi tempo ed energie alla pesca in apnea...... e non è di certo un problema di volontà delle persona ma di vocazione delle persone.

 

E poi, quel discorso sulla pesca di superficie, perchè allora non spostare la Pesca in Apnea con gli altri pescatori?

La distinzione pesca di superficie e pesca subacquea è una distinzione inventata, atavica, mummificata.

Il pescatore è pescatore e basta, canna, lenza o fucile che sia sono solo tecniche e metodologie diverse, che convivono nelle stesse persone. E' stato letto il risultato del censimento? C'è scritto che i pescatori sono prevalentemente multidisciplinari. Tra tutti i pescatori solo i moschisti sono monotecnica e riescono pure a frammentarsi tra mosche secche e emergenti, ma loro sono snob.......

 

La Federazione vuole davvero ridare un ruolo centrale alla pesca in apnea? Che recuperi il ruolo di CERNIERA che svolge la pesca in apnea tra tutte le discipline federali, smettendola di mandare in giro dirigenti obsoleti che accusino i propri tesserati di essere solo dei bracconieri o dei ladroni, che la smettano subito con l'assurda politica della denuncia alla procura federale come unico strumento di dialogo conosciuto. Se t

 

E poi, ci si lamenta se sono nate delle didattiche commerciali alternative alla Federazione?

Ma da che pulpito arriva questa critica........ 4 anni fa la Didattica Pesca in Apnea era cosa Fipsas, cosa esclusiva delle Società Fipsas con i propri 200 istruttori.

Si era riusciti a tenere separate le didattiche commerciali dell'apnea dalla pesca in apnea, questo anche grazie alle parole spese su questo forum e sulla E-zine. Poi è arrivata la convenzione con ANS, convenzione che ci è caduta addosso dall'alto e a cui abbiamo dovuto sottomertici, trattando nel migliori dei casi delle condizioni meno capestro oppure nel peggiore dei casi rifiutandola ma con il prezzo della decadenza da pagare.

Se sono arrivate le didattiche commerciali della pesca in apnea, è solo grazie a questo errore strategico commesso, l'errore non l'hanno commesso i pescatori in apnea o le Società, ma proprio il Comitato di Settore delle Attività Subacquee.

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Certamente, se alcuni subacquei continueranno a considerare il mondo della “Pesca di Superficie” un mondo ostile ed alieno nei confronti della subacquea, in generale, e della Pesca in Apnea, in particolare, questa coabitazione diventerà sempre più difficile, privando la Pesca in Apnea della possibilità di inserire le proprie istanze nella più ampia rappresentatività della pesca sportiva.

Ma scusate solo io ci leggo una contraddizione in termini?

Ma se la stessa FIPSAS rappresenta il PIA come potrebbe essere che la stessa PIA perda rappresentatività?

Si tratta di uno strafalcione oppure di un velato (neanche tanto) avvertimento?

 

Sono parole a vanvera.

Se la Fipsas non ha seguito tra i pescatori in apnea è perchè da troppo tempo persegue una politica sbagliata.

Tutte le volte che la politica è stata corretta i tesseramenti sono arrivati tutte le volte che la politica è stata sbagliata i tesserati se ne sono andati.

Minacciare di non rappresentare ciò che per statuto andrabbe rappresentato ma che nei fatti non viene rappresentato è una politica vacua e controproducente.

Una frase del genere non spaventerà di certo nessuno ed avrà come unico effetto quello di procurare qualche ulteriore vaffan.... a Fipsas, e qualche tesserato in più a Fipia.

Si vuole ridiventare competitivi con Fipia? Si metta mano ai contratti assicurativi per l'estero, qualche tesserato arriverà e si riguadagnerà qualche posizione nella scala della popolarità.

Modificato da Mauro Sanvito
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La fipsas ha sempre fatto quello che gli pareva: fin che aveva atleti del calibro di Mazzarri gli andava bene il discorso, un poco come la rai nello sci con Alberto Tomba. Per contro non conosco notizie di iniziative rivolte alla pesca amatoriale in apnea promosse dalla suddetta associazione

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Faccio copia e incolla del testo dal blog settore AS visto che c'è qualche difficoltà di apertura

 

La FIPSAS del futuro e la Pesca in Apnea

Pubblicato il 23 marzo 2014 da Redazione FIPSAS in Attività SUB, In evidenza, Pesca in Apnea // Nessun commento

 

.Le modifiche statutarie recentemente approvate dall’Assemblea Straordinaria dellaFIPSAS (Cecina, 01/03/2014) ed alcune valutazioni di natura critica sulla loro validità, hanno provocato confusione e disagio in alcune componenti appartenenti alla subacquea federale.

 

In particolare, in un editoriale di Apnea Magazine è stata ipotizzata, tra molte altre valutazioni, la dismissione futura da parte della FIPSAS della Pesca in Apnea a vantaggio dell’Apnea e del Nuoto Pinnato.

 

Abbiamo volutamente tardato ad intervenire su questo tema, preferendo farlo direttamente in occasione della inaugurazione del Blog del Settore A.S.

 

Il nostro intendimento non è tanto quello di aprire una discussione con la redazione di Apnea Magazine né tantomeno replicare ad alcune affermazioni di natura categorica circa il futuro della nostra Federazione, ma piuttosto quello di circoscrivere il nostro intervento sul tema della “Pesca in Apnea”.

 

In una Federazione che ha nella Pesca il suo principale centro di interesse non esiste, e non deve esistere, una distinzione tra Pesca in Acque Interne, Pesca in Mare e Pesca in Apnea: esiste il “Pescatore”.

 

Non ci sono i “cannisti” e gli “altri”, ma soltanto dei soggetti sportivi che praticano una attività in modo differenziato per tecnica, ma simile per cultura sportiva e rapporto con l’ambiente.

 

Proprio per questo noi preferiamo classificare la pesca in due categorie: “Pesca di Superficie” e “Pesca in Apnea”.

 

Proprio per questo consideriamo un valore aggiunto ed una garanzia avere alla

 

Presidenza della nostra Federazione non un “cannista” ma un “pescatore”.

 

Proprio per questo, pensare che un Presidente “pescatore“ possa consentire la dismissione della “Pesca in Apnea” non solo è bizzarro, ma anche piuttosto inverosimile.

 

Certamente esiste il problema del C & R: un tema che investe direttamente l’esercizio della Pesca in Apnea.

 

A tale proposito é utile ricordare come non sia soltanto la Pesca in Apnea ad essere interessata dal C & R ma bensì più del 50% della “Pesca di Superficie”.

 

Noi siamo convinti che la FIPSAS non rinuncerà per nessun motivo a sostenere ed a tutelare gli interessi di tutte le categorie di “pescatori”, indipendentemente dalle differenze di natura tecnica e dalle tipologie di esercizio.

 

L’unione futura del Settore A.S. con il Settore del Nuoto Pinnato ha provocato, ancor prima di una sua sostanziale verifica, il dubbio che con questa soluzione si possa verificare una emarginazione della Pesca in Apnea a vantaggio dell’Apnea e del Nuoto Pinnato.

 

Questa potrebbe essere una ipotesi plausibile se la FIPSAS non fosse principalmente una Federazione di “Pescatori”e la “Pesca in Apnea”, per nostra fortuna, non è “altro”, ma “Pesca”.

 

Certamente, se alcuni subacquei continueranno a considerare il mondo della “Pesca di Superficie” un mondo ostile ed alieno nei confronti della subacquea, in generale, e della Pesca in Apnea, in particolare, questa coabitazione diventerà sempre più difficile, privando la Pesca in Apnea della possibilità di inserire le proprie istanze nella più ampia rappresentatività della pesca sportiva.

 

Si è scritto di una eventuale soluzione associativa della Pesca in Apnea in modo collaterale alla FIPSAS: è un argomento interessante.

 

Purtroppo lo scenario attuale vede la nascita in Italia di alcune organizzazioni di Pesca in Apnea che anziché aprirsi al dialogo ed alla concertazione con la FIPSAS hanno proposto soluzioni alternative, presentandosi sul “mercato” con didattiche concorrenziali e con affermazioni del tipo “ …. considerando la storica e perdurante mancanza di adeguata rappresentatività e tutela della categoria di fronte al legislatore ed alla Pubblica Amministrazione …”.

 

Sono questi i nostri interlocutori?

 

Siamo proprio sicuri che la FIPSAS non abbia rappresentatività presso la Guardia Costiera ed i Ministeri competenti in materia di Pesca Sportiva?

 

Forse sarebbe il caso di manifestare una maggiore disponibilità al dialogo, rispettando il ruolo istituzionale della nostra Federazione, se si intende realmente tutelare gli interessi del pescatore in apnea di cui tanto si parla e si millanta.

 

Torneremo quanto prima su questo e su altri temi che riguardano la Pesca in Apnea.

 

Per il momento desideriamo concludere questo nostro primo intervento rassicurando tutti i pescatori in apnea, affiliati e non, che la FIPSAS a partire dal 2017 continuerà a considerare la Pesca in Apnea una disciplina sportiva, così come previsto dall’articolo 1.4 del nuovo Statuto Federale, impegnandosi a farlo con tutti coloro che amano questa attività federale dentro e fuori della nostra Federazione.

 

Il Comitato di Settore Attività Subacquee

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Bah, Azzali è un politico e fa il politico, ossia punta su quello che gli sembra il cavallo migliore per tenersi la seggiola sfondata.

 

Può raccontare quello che vuole, ma che abbia ormai da tempo puntato sull'apnea a scapito della pesca in apnea è sotto gli occhi di tutti.

Certo che se poi si sostiene che la Pia sia una disciplina ormai morta e sepolta solo lontano da orecchie indiscrete, si può andare pubblicamente a raccontare tutto e il suo contrario.

 

Dubito che Azzali abbia realmente compreso il futuro che aspetta lui per primo da questo accorpamento...avrà modo di accorgersene.

 

:bye:

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Bah, Azzali è un politico e fa il politico, ossia punta su quello che gli sembra il cavallo migliore per tenersi la seggiola sfondata.

 

Può raccontare quello che vuole, ma che abbia ormai da tempo puntato sull'apnea a scapito della pesca in apnea è sotto gli occhi di tutti.

Certo che se poi si sostiene che la Pia sia una disciplina ormai morta e sepolta solo lontano da orecchie indiscrete, si può andare pubblicamente a raccontare tutto e il suo contrario.

 

Dubito che Azzali abbia realmente compreso il futuro che aspetta lui per primo da questo accorpamento...avrà modo di accorgersene.

 

:bye:

Quello che Azzali non riuscirà più a comprendere è che a fine 2016 lascerà una situazione così compromessa che nessuno avrà il coraggio di raccogliene l'eredità.

Lui potrà pure continuare a lamentarsi che il settore AS non è in grado di esprimere nuovi dirigenti, ma l'unico vero fatto positivo di questa fusione con il Nuoto Pinnato è che almeno si risparmierà l'imbarazzo di non riscire neppure ad esprimere una dirigenza alternativa all'attuale.

Chiamasi estinzione.

Non è bello essere citati ai posteri come l'ultimo prima dell'estinzione.

 

Davvero un triste oblio per la pesca in apnea federale.

Modificato da Mauro Sanvito
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Certamente, se alcuni subacquei continueranno a considerare il mondo della “Pesca di Superficie” un mondo ostile ed alieno nei confronti della subacquea, in generale, e della Pesca in Apnea, in particolare, questa coabitazione diventerà sempre più difficile, privando la Pesca in Apnea della possibilità di inserire le proprie istanze nella più ampia rappresentatività della pesca sportiva.


Ecco vedi!? E' colpa dei pescatori in apnea che continuano a seminare zizzania! :)
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Se la FIPSAS avesse provato a controbattere l'editoriale di AM, magari proponendo qualcosa di concreto invece di dire, in sostanza, "state attenti che se continuate a protestare e a mostrare insofferenza vi tagliamo fuori", quell'articolo srebbe anche stato interessante. Cosi' com'e' non dice nulla, se non che evidentemente l'editoriale di AM ha colto nel segno.

 

Alla fine, se "lo scenario attuale vede la nascita in Italia di alcune organizzazioni di Pesca in Apnea che anziché aprirsi al dialogo ed alla concertazione con la FIPSAS hanno proposto soluzioni alternative, presentandosi sul “mercato” con didattiche concorrenziali e con affermazioni del tipo “ …. considerando la storica e perdurante mancanza di adeguata rappresentatività e tutela della categoria di fronte al legislatore ed alla Pubblica Amministrazione …”.", ci sara' forse un motivo? Se tanti pescatori in apnea non agonisti provano un disagio verso la Federazione, non e' che forse qaulcosa dietro questo disagio c'e'?

 

Peccato; occasione di riflessione persa.

 

:bye:

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