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PRINCIPI ROLLER E ROLLER-DERIVATI


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Sono stato redarguito più volte che le mie idee me le tengo per me!

Bhe! L'esperienza insegna...

In ogni caso giunti a questo punto credo l'unica cosa da fare sia rendere giustizia a chi vuole sapere.

Questo post ha la sola funzione di divulgare idee e pensieri di uno qualunque che quando va in bagno

non legge ma pensa e disegna! Da qui la consapevolezza (logicamente) che la stra-grande maggioranza delle cose

"partorite" siano delle grandissime "str@nz@te".

 

Partiamo dalla fine...dal progenitore del "principio Volcan" che sia basa...udite! Udite!...su una considerazione banale!

Considerazione che può solo avere fatto uno che usa Vela da diverso tempo in mare.

Il vela puro o di prima generazione (progetto spettacolare, ne parleremo) mostra nell'uso alcuni limiti. Uno dei quali lo rende in acque fuori dal Mediterraneo poco utilizzabile: scarsa accelerazione e quindi difficoltà di utilizzo di aste generose. Facile fargli superare il "muro della Vmax" con aste leggere...ma con astine da 8mm in su...nisba!

Il vela come il roller è nato per dentici e ricciole ma soprattutto per acque caraibiche (per i pompettari... pur conoscendole bene le pompette non mi piacciono, anche se saprei come farle diventare micidiali...ma questa è un'altra storia).

Dicevo dei vela...come ovviare al problema dell'accelerazione iniziale scarsa?

Primo ed unico test: gommina aggiuntiva! (vela di seconda generazione) Ero conscio che avrebbe peggiorato il rinculo e quindi la precisione ma dovevo togliermi la curiosità di provare a vedere cosa accadeva... Già scritto: un solo tiro...vela distrutto(sotto-dimensionato rispetto alla potenza a disposizione) ma impressionante la velocità dell'asta da 7mm.

Ciò che pensavo era dimostrato!

Il principio vela era da considerarsi solo un secondo stadio di spinta...occorreva trovare un modo per accelerare l'asta e poi innescare il principio della moltiplicazione della trazione tipica del vela.

Primo progetto: LA FALCIATRICE...

Per un tratto trazione diretta e successivamente moltiplicazione della velocità di trazione.

Qui dovrei inserire il disegno dell'idea "odorosa" della Falciatrice ma non sono capace, per cui prima spiego e poi vi andate a vedere il disegno del principio a fondo pagina...

 

Fig (1)- Fucile carico, è disegnata solo una selle due bancate di trazione e la sua visione è relativa alla parte inferiore del fucile.

In testata la solita puleggia che collega una sagola alla tacca dell'asta. Sagola che va ad inserirsi ad una barretta d'acciaio ED, vincolata nel punto D e scorrevole per il tratto AB lungo il fusto.

Le gomme si inseriscono nel punto C.

Bhe! Inutile spiegare oltre, i disegni successivi permettono di capire il funzionamento.

Trazione diretta per il tratti AB, giunti al fermo B che consente alla barretta di ruotare su se stessa moltiplicazione della velocità!

Se qualcuno vuole cimentarsi nella sua costruzione...prego faccia pure! Io ho travato di meglio!

Cosi siete anche venuti a conoscenza del principio Volcan. Esplosione di energia iniziale e spinta progressiva poi, ecco perchè Volcan...

 

Oreste

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Sono stato redarguito più volte che le mie idee me le tengo per me!

Bhe! L'esperienza insegna...

In ogni caso giunti a questo punto credo l'unica cosa da fare sia rendere giustizia a chi vuole sapere.

Questo post ha la sola funzione di divulgare idee e pensieri di uno qualunque che quando va in bagno

non legge ma pensa e disegna! Da qui la consapevolezza (logicamente) che la stra-grande maggioranza delle cose

"partorite" siano delle grandissime "str@nz@te".

 

Partiamo dalla fine...dal progenitore del "principio Volcan" che sia basa...udite! Udite!...su una considerazione banale!

Considerazione che può solo avere fatto uno che usa Vela da diverso tempo in mare.

Il vela puro o di prima generazione (progetto spettacolare, ne parleremo) mostra nell'uso alcuni limiti. Uno dei quali lo rende in acque fuori dal Mediterraneo poco utilizzabile: scarsa accelerazione e quindi difficoltà di utilizzo di aste generose. Facile fargli superare il "muro della Vmax" con aste leggere...ma con astine da 8mm in su...nisba!

Il vela come il roller è nato per dentici e ricciole ma soprattutto per acque caraibiche (per i pompettari... pur conoscendole bene le pompette non mi piacciono, anche se saprei come farle diventare micidiali...ma questa è un'altra storia).

Dicevo dei vela...come ovviare al problema dell'accelerazione iniziale scarsa?

Primo ed unico test: gommina aggiuntiva! (vela di seconda generazione) Ero conscio che avrebbe peggiorato il rinculo e quindi la precisione ma dovevo togliermi la curiosità di provare a vedere cosa accadeva... Già scritto: un solo tiro...vela distrutto(sotto-dimensionato rispetto alla potenza a disposizione) ma impressionante la velocità dell'asta da 7mm.

Ciò che pensavo era dimostrato!

Il principio vela era da considerarsi solo un secondo stadio di spinta...occorreva trovare un modo per accelerare l'asta e poi innescare il principio della moltiplicazione della trazione tipica del vela.

Primo progetto: LA FALCIATRICE...

Per un tratto trazione diretta e successivamente moltiplicazione della velocità di trazione.

Qui dovrei inserire il disegno dell'idea "odorosa" della Falciatrice ma non sono capace, per cui prima spiego e poi vi andate a vedere il disegno del principio a fondo pagina...

 

Fig (1)- Fucile carico, è disegnata solo una selle due bancate di trazione e la sua visione è relativa alla parte inferiore del fucile.

In testata la solita puleggia che collega una sagola alla tacca dell'asta. Sagola che va ad inserirsi ad una barretta d'acciaio ED, vincolata nel punto D e scorrevole per il tratto AB lungo il fusto.

Le gomme si inseriscono nel punto C.

Bhe! Inutile spiegare oltre, i disegni successivi permettono di capire il funzionamento.

Trazione diretta per il tratti AB, giunti al fermo B che consente alla barretta di ruotare su se stessa moltiplicazione della velocità!

Se qualcuno vuole cimentarsi nella sua costruzione...prego faccia pure! Io ho travato di meglio!

Cosi siete anche venuti a conoscenza del principio Volcan. Esplosione di energia iniziale e spinta progressiva poi, ecco perchè Volcan...

 

Oreste

 

Finalmente se ne può parlare!!!! Oreste non vedevo l'ora che arrivasse questo momento anche se, sinceramente, non ci speravo dati i precedenti problemi con brevetti e company.... Del resto come darti torto :censored:

 

Torniamo a noi, ti rendo partecipe dell'idea che mi è venuta pensando a migliorare la potenza di fuoco del vela. Premetto che non ho ancora effettuato test o nuovi modelli (per il momento mi accontento del vela normale) e le mie piccole intuizioni sono nate dalle tue parole e anticipazioni sul Volcan.

 

Perchè il vela normale non riesce ad accelerare a dovere aste di peso sostenuto?

 

Come ottenere una forte accelerazione iniziale e successivamente un aumento della velocità ancora più consistente??

 

Quste le risposte che mi sono dato e che voglio condividere con voi ( anche per capire se sono m****ate o meno).

Il vela non riesce ad accelerare aste pesanti per il semplice fatto che il carico finale sull'asta è la metà del carico effettivo delle gomme, perciò se io monterò sul mio vela 2 coppie di elastici con un carico complessivo di 100 kg in realtà sull'asta arriveranno solo 50kg.

Come rimediare a questa mancanza senza aumentare il rinculo?

Usando una gomma aggiuntiva posizionata nello stesso modo delle altre cioè con movimento inverso dalla testata all'impugnatura ma che non passa dal bozzello del paranco (collegata direttamente all'asta tramite dyneema).

In questa maniera utilizzando tre coppie di elastici avrei un carico effettivo sull'asta del 33% in più rispetto ad un vela normale (circa 100Kg contro 75). Inoltre la coppia collegata direttamente all'asta darebbe quel impulso iniziale all'asta che gli consentirebbe poi di essere spinta con il sistema vela ad una velocità ancora maggiore ( come il vela di 2° generazione ma senza aumento di rinculo).

 

Oreste fammi sapere che ne pensi? credo che sulla carta potrebbe funzionare (POTREBBE è D'OBBLIGO :lol: )

 

Ciao da Andrea

 

 

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Adriano, tranquillo! Non so quanti sono quelli che capiranno...

Ai Campionati Italiani prometto che mi metto li e ti spiego tutto...

 

A noi Bass...La soluzione che tu proponi l'ho praticata mentalmente anch'io, ma subito scartata per la complicazione che

deriva dall'aspetto realizzativo e di praticità d'utilizzo...Due coppie di pulegge in testata: una per il vela puro e l'altra

per la gommina aggiuntiva. Per non parlare poi di due sistemi di arresto delle sagole di traino. E le relative

problematiche nel caricamento...pochissimo praticabile anche se ovviamente il concetto è corretto.

Onestamente forse più funzionale la falciatrice...Un buon arbageppetto potrebbe fare miracoli applicandone il principio.

Non oso immaginare cosa accade in acqua quando le due barrette ruotano velocemente verso il tiratore.

 

Commentiamo per un po' questo argomento prima di passare ad altri più "vintage"...

 

Oreste

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Adriano, tranquillo! Non so quanti sono quelli che capiranno...

Ai Campionati Italiani prometto che mi metto li e ti spiego tutto...

 

A noi Bass...La soluzione che tu proponi l'ho praticata mentalmente anch'io, ma subito scartata per la complicazione che

deriva dall'aspetto realizzativo e di praticità d'utilizzo...Due coppie di pulegge in testata: una per il vela puro e l'altra

per la gommina aggiuntiva. Per non parlare poi di due sistemi di arresto delle sagole di traino. E le relative

problematiche nel caricamento...pochissimo praticabile anche se ovviamente il concetto è corretto.

Onestamente forse più funzionale la falciatrice...Un buon arbageppetto potrebbe fare miracoli applicandone il principio.

Non oso immaginare cosa accade in acqua quando le due barrette ruotano velocemente verso il tiratore.

 

Commentiamo per un po' questo argomento prima di passare ad altri più "vintage"...

 

Oreste

 

Ok Oreste, forse hai ragione, il mio sistema è decisamente complicato e difficilmente realizzabile, magari a tempo perso proverò a realizzarlo comunque.

Passando alla falciatrice, ci sono cose che non mi convincono molto.. innanzi tutto gli elastici devono portarsi appresso la barretta in acciaio che sicuramente avrà un peso non indifferente, in secondo luogo mi preoccupa molto il punto di impatto della suddetta con il fermo che la fa ruotare, sicuramente arriveranno sul fusto botte tremende e sarà anche abbastanza rumorosa. Infine penso che la barretta, in acqua, ruotando ad alta velocità, farà una notevole resistenza; senza pensare ad un possibile impatto della stessa con una roccia posizionata nei dintorni del fucile .. :huh: .

 

Andrea

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Ecco, cosi mi piace!

Di un sistema occorre considerare anche la praticità di costruzione.

Tra tutte le obiezioni che hai fatto la più interessante è quella della resistenza alla rotazione che opporrebbero le barrette...

Anche se fatte a forma di lamierino non dovrebbero offrirne troppa perchè si muoverebbero di taglio.

Le altre particolarità sono facilmente risolvibili con tamponi in gomma che possano attutire i rumori.

La trazione diretta e la rotazione dei lamierini probabilmente non avverranno in sequenza, è assolutamente da verificare sul campo.

Inoltre penso che quando il lamierino sarà verticale al fusto potrebbe accadere che inizi a tornare verso la testata...e l'effetto vela si concluda

senza un incastrino che lo impedisca.

Solo posidonia vicino...per questo falciatrice......

 

Anche in questo caso si potrebbe attrezzare il fucile con 2-3 coppie di gomme.

Il tratto in trazione diretta in 15-20cm porterebbe l'asta a velocità prossime ai 25-28 m/sec e successivamente entrerebbe la moltiplica per una ulteriore accelerazione...

 

Alex, la falciatrice è tutto insieme: trazione diretta e trazione moltiplicata.

 

Sono sicuro che qualche pescatore amante solo della pesca potrebbe pensare che siamo pazzi...la verità è che uno si diverte come gli pare e in ogni caso provvedo subito a tacitarli con questa fotina...

 

Oreste

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Modificato da orvac
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Dicevo dei vela...come ovviare al problema dell'accelerazione iniziale scarsa?

Primo ed unico test: gommina aggiuntiva! (vela di seconda generazione) Ero conscio che avrebbe peggiorato il rinculo e quindi la precisione ma dovevo togliermi la curiosità di provare a vedere cosa accadeva... Già scritto: un solo tiro...vela distrutto(sotto-dimensionato rispetto alla potenza a disposizione) ma impressionante la velocità dell'asta da 7mm.

 

Oreste

 

Oreste scusami ma non ho capito se il tuo volcan funziona con il metodo falciatrice o se è ancora segreto...

 

L'idea della falciatrice è interessante ma ha qualche inconveniente, è una massa in più da tirare, fa attrito in acqua sia in trazione diretta che durante la rotazione, crea delle forti sollecitazioni sul fusto e...è terribilmente macchinosa!!

 

Mi piacerebbe sapere qualcosa di più in merito ai vela di seconda generazione, che sembrerebbero (sulla carta) la soluzione migliore per una pesca medio pesante nel mediterraneo.

Il vela II porta la spinta fino alla testata (come i roller), raddoppiando teoricamente la velocità massima, contenendo ancora di più il rinculo rispetto i roller/arba normali e con la gommina aggiuntiva si può ottenere una buona accellerazione anche per aste un po' più pesanti...che volere di più?!...ah si volendo si può caricare in 2 soli movimenti (uno per il sistema vela tirando direttamente il filo dalla testata e uno per la gommina aggiuntiva) e se la gomma classica è da 14 e molto stirata non si dovrebbe aumentare troppo il rinculo, che comunque sarebbe sempre meno che nel roller.

Vorrei il tuo/vostro parere su questa soluzione e il perchè l'hai abbandonata subito!!!

 

Che cosa ha ceduto nel tuo unico tiro di prova?!

 

Urgono consigli l'estate si avvicina e io devo armarmi pesantemente!!!! :D :D

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Ecco, cosi mi piace!

Di un sistema occorre considerare anche la praticità di costruzione.

Tra tutte le obiezioni che hai fatto la più interessante è quella della resistenza alla rotazione che opporrebbero le barrette...

Anche se fatte a forma di lamierino non dovrebbero offrirne troppa perchè si muoverebbero di taglio.

Le altre particolarità sono facilmente risolvibili con tamponi in gomma che possano attutire i rumori.

La trazione diretta e la rotazione dei lamierini probabilmente non avverranno in sequenza, è assolutamente da verificare sul campo.

Inoltre penso che quando il lamierino sarà verticale al fusto potrebbe accadere che inizi a tornare verso la testata...e l'effetto vela si concluda

senza un incastrino che lo impedisca.

Solo posidonia vicino...per questo falciatrice......

 

Anche in questo caso si potrebbe attrezzare il fucile con 2-3 coppie di gomme.

Il tratto in trazione diretta in 15-20cm porterebbe l'asta a velocità prossime ai 25-28 m/sec e successivamente entrerebbe la moltiplica per una ulteriore accelerazione...

 

Alex, la falciatrice è tutto insieme: trazione diretta e trazione moltiplicata.

 

Sono sicuro che qualche pescatore amante solo della pesca potrebbe pensare che siamo pazzi...la verità è che uno si diverte come gli pare e in ogni caso provvedo subito a tacitarli con questa fotina...

 

Oreste

 

Bel Cobia Oreste!!

 

Una cosa mi devi spiegare...ma come diavolo ti è venuta in mente un idea come la falciatrice????? :lol::lol:

 

Non mi verrebbe in mente nemmeno passando 3 anni seduto sul water!!! :lol:

 

Ripensando al tuo progettino, hai ragione, non dovrebbe essere così difficile attutire il rumore, inoltre lavorando un po' sul dimensionamento delle barrette ed in special modo modificando il rapporto EC e CD sarebbe possibile accelerare l'asta ancora più del vela...

 

Servirebbe un prototipo.....

 

Andrea

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La butto lì, ma sarebbe anche interesante l'idea di poter fare un ibrido roller/vela... :huh:

Mi spiego un sistema roller con gomma da 14 che scorre sulla sua carrucola con l'aggiunta del vela con i bozzalli e due gomme da 16 inferiori...penso verebbe fuori un bel cannone...voi che ne dite, sarebbe fattibile o sto dicendo una boiata? :lol:

Avrebbe la spinta iniziale di un roller non troppo pompato e la restante spinta del vela...

Modificato da dan572
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La butto lì, ma sarebbe anche interesante l'idea di poter fare un ibrido roller/vela... :huh:

Mi spiego un sistema roller con gomma da 14 che scorre sulla sua carrucola con l'aggiunta del vela con i bozzalli e due gomme da 16 inferiori...penso verebbe fuori un bel cannone...voi che ne dite, sarebbe fattibile o sto dicendo una boiata? :lol:

Avrebbe la spinta iniziale di un roller non troppo pompato e la restante spinta del vela...

 

Tutto o quasi è fattibile...ma con questo sistema avresti certamente problemi.

In primis la testata diventerebbe eccessivamente larga per far posto alle carrucole delle gomme e a quelle del Dyneema)

Il secondo problema, che è anche quello che mi ha fatto abbandonare subito i roller classici, è lo spostamento delle masse dell'elastico da sopra a sotto, causa principale del sollevamento della testata e conseguente tiro basso...

E' un mio limite ma io odio dover dare l'alzo al fucile per colpire i pesci più lontani, preferisco avere sempre i soliti riferimenti e gestire la caduta progressiva dell'asta montando l'aletta al contrario e alzando o abbassando l'estremità, correggendo così il tiro.

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La butto lì, ma sarebbe anche interesante l'idea di poter fare un ibrido roller/vela... :huh:

Mi spiego un sistema roller con gomma da 14 che scorre sulla sua carrucola con l'aggiunta del vela con i bozzalli e due gomme da 16 inferiori...penso verebbe fuori un bel cannone...voi che ne dite, sarebbe fattibile o sto dicendo una boiata? :lol:

Avrebbe la spinta iniziale di un roller non troppo pompato e la restante spinta del vela...

 

Tutto o quasi è fattibile...ma con questo sistema avresti certamente problemi.

In primis la testata diventerebbe eccessivamente larga per far posto alle carrucole delle gomme e a quelle del Dyneema)

Il secondo problema, che è anche quello che mi ha fatto abbandonare subito i roller classici, è lo spostamento delle masse dell'elastico da sopra a sotto, causa principale del sollevamento della testata e conseguente tiro basso...

E' un mio limite ma io odio dover dare l'alzo al fucile per colpire i pesci più lontani, preferisco avere sempre i soliti riferimenti e gestire la caduta progressiva dell'asta montando l'aletta al contrario e alzando o abbassando l'estremità, correggendo così il tiro.

Il discorso del tiro basso nel roller può essere corretto in fase di realizzazione del fucile ( si può alzare la testata di 2 mm e mettere l'aletta sotto...

Si potrebbe escogitare un sistema per mettere le rotelle in fila con le pulegge + grandi per il roller e + piccole per il vela o viceversa...in questo modo la testata sarebbe normale o poco + larga...

Comunque se volete farvi un'idea del vela potete andare su youtube e digitare akula roller e vedrete un progetto di vela...per chi non l'ha mai visto potrebbe essere interessante... ;)

 

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La butto lì, ma sarebbe anche interesante l'idea di poter fare un ibrido roller/vela... :huh:

Mi spiego un sistema roller con gomma da 14 che scorre sulla sua carrucola con l'aggiunta del vela con i bozzalli e due gomme da 16 inferiori...penso verebbe fuori un bel cannone...voi che ne dite, sarebbe fattibile o sto dicendo una boiata? :lol:

Avrebbe la spinta iniziale di un roller non troppo pompato e la restante spinta del vela...

 

Tutto o quasi è fattibile...ma con questo sistema avresti certamente problemi.

In primis la testata diventerebbe eccessivamente larga per far posto alle carrucole delle gomme e a quelle del Dyneema)

Il secondo problema, che è anche quello che mi ha fatto abbandonare subito i roller classici, è lo spostamento delle masse dell'elastico da sopra a sotto, causa principale del sollevamento della testata e conseguente tiro basso...

E' un mio limite ma io odio dover dare l'alzo al fucile per colpire i pesci più lontani, preferisco avere sempre i soliti riferimenti e gestire la caduta progressiva dell'asta montando l'aletta al contrario e alzando o abbassando l'estremità, correggendo così il tiro.

Il discorso del tiro basso nel roller può essere corretto in fase di realizzazione del fucile ( si può alzare la testata di 2 mm e mettere l'aletta sotto...

Si potrebbe escogitare un sistema per mettere le rotelle in fila con le pulegge + grandi per il roller e + piccole per il vela o viceversa...in questo modo la testata sarebbe normale o poco + larga...

Comunque se volete farvi un'idea del vela potete andare su youtube e digitare akula roller e vedrete un progetto di vela...per chi non l'ha mai visto potrebbe essere interessante... ;)

 

 

Capisco l'aletta sotto ma mi sfugge completamente il motivo per il quale alzando la testata di 2 mm dovrei eliminare il tiro basso?? :banging: (scusa ma proprio non lo capisco :lol: )

 

Anche il roller ha un tiro progressivo tipo il vela, quindi non andresti ad incrementare di molto l'accelerazione iniziale, a questo punto meglio una gommina supplementare non trovi?

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Avete fatto un sacco di domande...

La "falciatrice" è più un esercizio di applicazione dell'idea volcan.

Un sistema che potrebbe funzionare ma che ha qualche problema che voi avete individuato...

Come ha fatto a venirmi in mente "il taglia-erba"? Basta sapere cosa cercare per trovare delle soluzioni poi

non mi è piaciuto per le medesime considerazioni fatte da voi e ho pensato ad altro.

 

No! Il mio volcan ha gli stessi principi di trazione (trazione diretta + trazione moltiplicata) ma è tremendamente più semplice e performante.

Per ora la mia soluzione resta un segreto fino a che non l'avrò testata.

 

Oreste

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