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Come Combattere La Vendita Abusiva


La marcatura del pescato dei pescatori sportivi di TUTTE LE CATEGORIE funzionerebbe?  

318 utenti hanno votato

  1. 1. La marcatura del pescato dei pescatori sportivi di TUTTE LE CATEGORIE funzionerebbe?

    • Sì, senza dubbio
      28
    • Sì, forse
      58
    • Non credo
      129
    • Certamente no
      91
    • Non saprei dire
      12


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votato anche io forse....io credo che un buon modo sia mettere un paio di uomini vestiti da turisti che fingano di voler comprare il pescato...nel momento in cui il bracconiere accetta ,identificazione e verbale(SALATO!)....

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chi vende il pesce non lo marcherebbe,punto e basta.

e chi lo compra anche se fosse marcato non smetterebbe di farlo.

e anche se mi attirerò gli strali della maggior parte degli utenti,non lo vedo come un peccato mortale:con la difficoltà di trovare lavoro che c'è oggi,se qualcuno si salva vendendo i pesci che pesca,rispettando le misure minime e il totale consentito,non trovo certo che sia la causa dei problemi del mare in generale e della pesca subacquea in particolare,sempre se non si entra nel merito del bracconaggio che è sempre da condannare.

piuttosto se fosse più semplice ottenere una licenza per la pesca subacquea professionale,riconoscendolo come lavoro usurante e tante altre agevolazioni che secondo me meriterebbe chi invece di stare ad aspettare la manna di un lavoro a tempo indeterminato caduto dal cielo,magari pubblico,tanti pescatori che vivono del frutto delle loro fatiche potrebbero finalmente avere una dignità riconosciuta.

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Diciamo più semplicemente che la storia della disoccupazione non regge affatto e che riguarda una percentuale limitatissima di casi. Nella maggior parte si tratta solo di unire l'utile al dilettevole lucrando sulla propria abilità predatoria, magari dietro la solita scusa che la pescasub è uno sport costoso e che è giusto recuperare le spese vendendosi il pesce.

 

A parte che il più delle volte si finisce per svendere il tutto recando danno a chi di pesca ci campa davvero, fare il pescasub professionista è difficile ma non impossibile. E' molto molto più conveniente avere un primo lavoro sicuro e arrotondare con qualche pesce extra.

 

Intendiamoci, bracconiere è chi non rispetta le leggi relative al prelievo e alla gestione della fauna. Quindi chi vende il pesce E' un bracconiere a tutti gli effetti.

 

Ma poi, mai sorto il dubbio che così facendo ci facciamo odiare da chi davvero ha il potere di cancellarci per sempre???

 

Davide :bye:

 

PS Certamente la vendita del pescato non sarà la causa dei problemi del mare, ma forse che rubare ad un ricco non è sempre rubare?

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Diciamo più semplicemente che la storia della disoccupazione non regge affatto e che riguarda una percentuale limitatissima di casi. Nella maggior parte si tratta solo di unire l'utile al dilettevole lucrando sulla propria abilità predatoria, magari dietro la solita scusa che la pescasub è uno sport costoso e che è giusto recuperare le spese vendendosi il pesce.

 

A parte che il più delle volte si finisce per svendere il tutto recando danno a chi di pesca ci campa davvero, fare il pescasub professionista è difficile ma non impossibile. E' molto molto più conveniente avere un primo lavoro sicuro e arrotondare con qualche pesce extra.

 

Intendiamoci, bracconiere è chi non rispetta le leggi relative al prelievo e alla gestione della fauna. Quindi chi vende il pesce E' un bracconiere a tutti gli effetti.

 

Ma poi, mai sorto il dubbio che così facendo ci facciamo odiare da chi davvero ha il potere di cancellarci per sempre???

 

Davide  :bye:

 

PS Certamente la vendita del pescato non sarà la causa dei problemi del mare, ma forse che rubare ad un ricco non è sempre rubare?

Scusa Davide ma tu pensi veramente che le persone che vendono il pesce abbiano scrupoli o si facciano problemi se ci cancellano? solitamente queste persone hanno un solo obbiettivo farsi la giornata.Sai dalle mie parti quanto pagano una giornata di un qualsiasi lavoro precario?25,al massimo 30 euro al giorno.Questo non e' un discorso che cerca di giustificare queste persone,dico solo che dalle mie parti e' una grossa piaga da combattere.

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Scusa Davide ma tu pensi veramente che le persone che vendono il pesce abbiano scrupoli o si facciano problemi se ci cancellano? solitamente queste persone hanno un solo obbiettivo farsi la giornata.Sai dalle mie parti quanto pagano una giornata di un qualsiasi lavoro precario?25,al massimo 30 euro al giorno.Questo non e' un discorso che cerca di giustificare queste persone,dico solo che dalle mie parti e' una grossa piaga da combattere.

Ma di chi stiamo parlando? Quelli che ci possono cancellare sono i pescatori professionisti, mica i bracconieri. Questi ultimi rappresentano purtroppo il valido pretesto che "dimostra" come la pesca subacquea sia un pericolo per la loro sopravvivenza. Se gli appigli contro di noi non fossero così tanti la situazione potrebbe essere differente.

 

Non discuto sul fatto che il problema della mancanza di lavoro esista e sia di notevole portata, ma posso assicurarti che chi si vende il pesce nel 99% dei casi non è un indigente, sono tutte persone che vivono dignitosamente con lo stipendio del loro lavoro è che ritengono di avere un ulteriore capitale che è legittimo sfruttare.

 

Pensa che in Sardegna per fare il pescatore subacqueo professionista non serve nemmeno la partita IVA, quindi anche il capitolo tasse và un pò rivisto.

 

La verità è che la vita di chi in mare ci lavora è durissima, pochi riescono a reggere l'urto, molto molto più comodo e redditizio affiancare a un lavoro sicuro gli extra della pesca.

 

Non abbiamo alternative, o iniziamo a non trovare più giustificazioni di sorta per questi comportamenti che ci danneggiano tutti oppure dobbiamo avere il coraggio di ammettere che preferiamo fregarcene di tutto, continuando a fare i nostri comodi fino a quando non ci vieteranno tutto.

 

Davide :bye:

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sinceramente credo che il problema della vendita del pescato riguardi maggiormente altre categorie di pescatori dilettanti,che magari calano palamiti o reti o fanno il vertical che a quel che dicono pescano quando come e dove vogliono ma sopratutto molto...credo infatti che i pescasub possono incidere forse all'uno per mille rispetto a questi altri,già sono pochi quelli che possono vantare di pescare ogni volta che escono,di questi veramente pochi magari vendono i pesci se gli capita casualmente e ancora meno lo fanno regolarmente.

al contrario se parliamo di bracconieri con le bombole,credo che anche se pochi possono fare molti danni!

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Scusa Davide ma tu pensi veramente che le persone che vendono il pesce abbiano scrupoli o si facciano problemi se ci cancellano? solitamente queste persone hanno un solo obbiettivo farsi la giornata.Sai dalle mie parti quanto pagano una giornata di un qualsiasi lavoro precario?25,al massimo 30 euro al giorno.Questo non e' un discorso che cerca di giustificare queste persone,dico solo che dalle mie parti e' una grossa piaga da combattere.

Ma di chi stiamo parlando? Quelli che ci possono cancellare sono i pescatori professionisti, mica i bracconieri. Questi ultimi rappresentano purtroppo il valido pretesto che "dimostra" come la pesca subacquea sia un pericolo per la loro sopravvivenza. Se gli appigli contro di noi non fossero così tanti la situazione potrebbe essere differente.

 

Non discuto sul fatto che il problema della mancanza di lavoro esista e sia di notevole portata, ma posso assicurarti che chi si vende il pesce nel 99% dei casi non è un indigente, sono tutte persone che vivono dignitosamente con lo stipendio del loro lavoro è che ritengono di avere un ulteriore capitale che è legittimo sfruttare.

 

Pensa che in Sardegna per fare il pescatore subacqueo professionista non serve nemmeno la partita IVA, quindi anche il capitolo tasse và un pò rivisto.

 

La verità è che la vita di chi in mare ci lavora è durissima, pochi riescono a reggere l'urto, molto molto più comodo e redditizio affiancare a un lavoro sicuro gli extra della pesca.

 

Non abbiamo alternative, o iniziamo a non trovare più giustificazioni di sorta per questi comportamenti che ci danneggiano tutti oppure dobbiamo avere il coraggio di ammettere che preferiamo fregarcene di tutto, continuando a fare i nostri comodi fino a quando non ci vieteranno tutto.

 

Davide :bye:

Davide stiamo parlando della stessa cosa, anch'io ho la stessa idea della tua riguardo la vendita abusiva del pescato.Il sondagio parla di come evitarla, io purtroppo non ho idea.Poi per quando riguarda i professionisti del settore ricordiamogli che anche i trainisti vendono i loro pesci, dicendo che si devono coprire le spese,addirittura conosco persone che vendono le "ariule" prese al bolentino, per non parlare dei polpi catturati in qualsiasi modo e venduti a prezzi strabilianti....... :bye:

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  • 2 mesi dopo...
chi vende il pesce non lo marcherebbe,punto e basta.

e chi lo compra anche se fosse marcato non smetterebbe di farlo.

e anche se mi attirerò gli strali della maggior parte degli utenti,non lo vedo come un peccato mortale:con la difficoltà di trovare lavoro che c'è oggi,se qualcuno si salva vendendo i pesci che pesca,rispettando le misure minime e il totale consentito,non trovo certo che sia la causa dei problemi del mare in generale e della pesca subacquea in particolare,sempre se non si entra nel merito del bracconaggio che è sempre da condannare.

 

Conosco pescasub che, sicuramente, non hanno bisogno di arrotondare con il pesce venduto, ma lo fanno, perchè ne hanno preso troppo o per avarizia! <_>

Non sarà il problema dei nostri mari, ma........ :bye:

Modificato da pejo
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  • 3 anni dopo...

ho votato "non credo" perchè tagliare la coda è una cosa che si può fare anche al momento, quindi finchp non vedo la nave in arrivo il pesce lo tengo intero, in caso di controllo zac! poi una volta in macchina, chi va a pensare che ho pesce nel portabagagli?

ci vogliono controlli seri e continui, non tanto ai pescasub che con il kg di pesce in più non cambiano il mondo, ma a chi fa danni seri e se ne frega delle conseguenze

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  • 6 mesi dopo...

Ho votato non credo

 

per il semplice fatto che come in tutto mancano i controlli

 

proprio in questi giorni si discute su chi è stato fermato per un controllo del censimento,e da quello che emerge sembra che siano pochi,non viene richiesto a chi gia fermato per un controllo generico dei documenti dell'imbarcazione,come se si affaticassero troppo a controllare tutto

 

Tutte le cose che non si dovrebbero fare non si estirpano con leggi o mega multe,basterebbero delle sanzioni commisurate per il reato commesso,ma che siano semplicemente applicate sempre e spesso

Invece accade che non vengono applicate quasi mai e spesso la sanzione è ingiusta o troppo eccessiva,punendo,il tonto,il malavitoso,o sfigato che sia

 

In questo paese per colpa di una giustizia che fa acqua da tutte le parti esiste l'anarchia totale,e se alcuni reati(dal piu banale al piu serio)non accade non è certo grazie alle leggi o a chi dovrebbe farle rispettare,ma al semplice buon senso e dovere civico delle persone

Modificato da step_78
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  • 5 mesi dopo...

basta su questa storia che non ci credete, perkè se non ci credete è ovvio che non si può fare nulla, e non solo qui. bisogna essere convinti e portare avanti con decisione ciò che uno ha bisogno per vivere meglio di quanto lo si è ora.

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  • 4 mesi dopo...

chi vende il pesce non lo marcherebbe,punto e basta.

e chi lo compra anche se fosse marcato non smetterebbe di farlo.

e anche se mi attirerò gli strali della maggior parte degli utenti,non lo vedo come un peccato mortale:con la difficoltà di trovare lavoro che c'è oggi,se qualcuno si salva vendendo i pesci che pesca,rispettando le misure minime e il totale consentito,non trovo certo che sia la causa dei problemi del mare in generale e della pesca subacquea in particolare,sempre se non si entra nel merito del bracconaggio che è sempre da condannare.

piuttosto se fosse più semplice ottenere una licenza per la pesca subacquea professionale,riconoscendolo come lavoro usurante e tante altre agevolazioni che secondo me meriterebbe chi invece di stare ad aspettare la manna di un lavoro a tempo indeterminato caduto dal cielo,magari pubblico,tanti pescatori che vivono del frutto delle loro fatiche potrebbero finalmente avere una dignità riconosciuta.

 

quoto riquoto e stra quoto !!

 

il mercato ittico non ne risente e l economia nemmeno , se proprio si vuole tenere sotto controllo quest aspetto la cosa piu opportuna sarebbe quella di regolarizzare l attivita del psub professionista e tassarlo !

OGGI SI VIVE MALE ho 27 anni un diploma tecnico ampiamente meritato e lavoro in un call center a meno di 500 euro al mese ,e non vedo cosa ci sia di male se un domani la mia passione potrebbe diventare un lavoro!

 

ADESSO ODIATEMI PURE :D

 

 

Sarbbe cmq piu opportuno andare a caccia di bracconieri che ditruggono il mare...

Qui a Catania siamo pieni di "bombolari armati".

Personalmente gli tirerei un asta da 6 dritta in fronte !!

Ma fin ora mi limito ad avvisare la capitaneria quando a fine tramonto inizio a vederli che si preparano!

 

SALUTI

Nicola

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chi vende il pesce non lo marcherebbe,punto e basta.

e chi lo compra anche se fosse marcato non smetterebbe di farlo.

e anche se mi attirerò gli strali della maggior parte degli utenti,non lo vedo come un peccato mortale:con la difficoltà di trovare lavoro che c'è oggi,se qualcuno si salva vendendo i pesci che pesca,rispettando le misure minime e il totale consentito,non trovo certo che sia la causa dei problemi del mare in generale e della pesca subacquea in particolare,sempre se non si entra nel merito del bracconaggio che è sempre da condannare.

piuttosto se fosse più semplice ottenere una licenza per la pesca subacquea professionale,riconoscendolo come lavoro usurante e tante altre agevolazioni che secondo me meriterebbe chi invece di stare ad aspettare la manna di un lavoro a tempo indeterminato caduto dal cielo,magari pubblico,tanti pescatori che vivono del frutto delle loro fatiche potrebbero finalmente avere una dignità riconosciuta.

 

quoto riquoto e stra quoto !!

 

il mercato ittico non ne risente e l economia nemmeno , se proprio si vuole tenere sotto controllo quest aspetto la cosa piu opportuna sarebbe quella di regolarizzare l attivita del psub professionista e tassarlo !

OGGI SI VIVE MALE ho 27 anni un diploma tecnico ampiamente meritato e lavoro in un call center a meno di 500 euro al mese ,e non vedo cosa ci sia di male se un domani la mia passione potrebbe diventare un lavoro!

 

ADESSO ODIATEMI PURE :D

 

 

Sarbbe cmq piu opportuno andare a caccia di bracconieri che ditruggono il mare...

Qui a Catania siamo pieni di "bombolari armati".

Personalmente gli tirerei un asta da 6 dritta in fronte !!

Ma fin ora mi limito ad avvisare la capitaneria quando a fine tramonto inizio a vederli che si preparano!

 

SALUTI

Nicola

 

Guarda che la tua passione può già diventare un lavoro... se diventi pescatore professionista. E' possibile già oggi fare il pescatore subacque professionista, senza limite di 5 kg, e vendere tutto il pesce che riesci a prendere, ma occorre prendere Partita IVA e pagare le tasse come qualsiasi altro lavoro (In Sardegna neanche serve la Partita IVA, non lo sapevo, grazie Davide). Non si può, invece, vendere il pesce al nero, come purtroppo fanno in tanti...

E non centra niente il danno che si fa al mare rispetto a un peschereccio, si tratta di rispetto delle leggi, che non è una questione morale ma di civiltà. Parere mio, ovviamente.

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ho appena letto che alle Azzorre è vietata la pesca professionale, solo ami o fucili. Immensi!!!!!! :clapping:

 

siamo messi a pecoroni...l'ilva doveva essere bonificata 40anni fa, migliaia di morti, proteste cittadine ecc...

ora che finalmente la magistratura ci mette le mani, gli operai protestano contro...

meglio morire di malattia che di fame.

 

Italia unita? no we can't..ever

 

pensate a pescare finchè si può e ci sarà pesce..tra un po' le lobby/stato vieteranno anche di fare il bagno perchè si spaventano i pesci..

Modificato da Alessandro Fini
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  • 2 settimane dopo...

chi vende il pesce non lo marcherebbe,punto e basta.

e chi lo compra anche se fosse marcato non smetterebbe di farlo.

e anche se mi attirerò gli strali della maggior parte degli utenti,non lo vedo come un peccato mortale:con la difficoltà di trovare lavoro che c'è oggi,se qualcuno si salva vendendo i pesci che pesca,rispettando le misure minime e il totale consentito,non trovo certo che sia la causa dei problemi del mare in generale e della pesca subacquea in particolare,sempre se non si entra nel merito del bracconaggio che è sempre da condannare.

piuttosto se fosse più semplice ottenere una licenza per la pesca subacquea professionale,riconoscendolo come lavoro usurante e tante altre agevolazioni che secondo me meriterebbe chi invece di stare ad aspettare la manna di un lavoro a tempo indeterminato caduto dal cielo,magari pubblico,tanti pescatori che vivono del frutto delle loro fatiche potrebbero finalmente avere una dignità riconosciuta.

 

quoto riquoto e stra quoto !!

 

il mercato ittico non ne risente e l economia nemmeno , se proprio si vuole tenere sotto controllo quest aspetto la cosa piu opportuna sarebbe quella di regolarizzare l attivita del psub professionista e tassarlo !

OGGI SI VIVE MALE ho 27 anni un diploma tecnico ampiamente meritato e lavoro in un call center a meno di 500 euro al mese ,e non vedo cosa ci sia di male se un domani la mia passione potrebbe diventare un lavoro!

 

ADESSO ODIATEMI PURE :D

 

 

Sarbbe cmq piu opportuno andare a caccia di bracconieri che ditruggono il mare...

Qui a Catania siamo pieni di "bombolari armati".

Personalmente gli tirerei un asta da 6 dritta in fronte !!

Ma fin ora mi limito ad avvisare la capitaneria quando a fine tramonto inizio a vederli che si preparano!

 

SALUTI

Nicola

 

Guarda che la tua passione può già diventare un lavoro... se diventi pescatore professionista. E' possibile già oggi fare il pescatore subacque professionista, senza limite di 5 kg, e vendere tutto il pesce che riesci a prendere, ma occorre prendere Partita IVA e pagare le tasse come qualsiasi altro lavoro (In Sardegna neanche serve la Partita IVA, non lo sapevo, grazie Davide). Non si può, invece, vendere il pesce al nero, come purtroppo fanno in tanti...

E non centra niente il danno che si fa al mare rispetto a un peschereccio, si tratta di rispetto delle leggi, che non è una questione morale ma di civiltà. Parere mio, ovviamente.

 

 

beh a sto punto cambia tutto... sicuramente la legge va rispettata e quindi al rogo gli abusivi!! anche se in alcuni casi ECCEZZIONALI non penso sia un dramma...se pesco una ricciolona di mole (cosa per me impossibile) non potendola consumare tutta ne conservare , sarei costretto a regalarla !? GIAMMAIIIII (per questo l argomento secondo me è molto delicato e di ampie vedute)

Modificato da colapesce
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